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- uno spazietto tra il 1° ed il 47°
Giretto esplorativo per clubbini pomeridiani
+ Blue Olive: sopra Cosy Beach, stanno rifacendo le strade ed è pieno di cantieri, deviazioni e tratti sterrati, per cui in auto è difficile. In moto e con un po’ di HereWeGo invece trovato al volo.
Si tratta di un clubbino di apertura recente, distribuito su due piani, all'interno buio con arredi neri e blu (che novità!). Ci sono i divanozzetti, un pavimento a tratti sconnesso, musichetta che non rompe, direi quasi meno claustrofobico di quelli in città dove oggettivamente, data un'urbanizzazione selvaggia, spesso lo spazio è un problema. C'è anche una piscinetta sul retro (nuovissima ed in perfetto stato di manutenzione) ma mamaboss riferisce di non avere mai osservato bagnanti. E'attiva una cucinetta che sforna hamburger ed altre farangaglie a getto continuo. Butto un'occhio anche al piano superiore che però al momento è deserto, anzi pare un po’ in abbandono :-/
C'è l'inevitabile tavolo da biliardo, un mini banchetto del bar, faranghi che giocano a carambola e chiacchierano maaaa... le ladies, catzen!?
Insomma chi se ne strasbatacchia di birre, biliardi e sport in TV: io sarei qui per tettefigheculi, non vi pare?
- ah, già!
e mamaboss mi indica due poverette chine sui loro invornofoni: una magrissima, che pareva non si tenesse in piedi e l’altra arrotondata ma evidentemente terrorizzata all’idea di venire sbranata da ‘sto farango del cazzo.
La tremebonda è Dao (06168137xx): il minimo sindacale nel customer care, appena arraffato il beveraggio s’è staccata in modo che le noste gambe non si toccassero mentre si stava appollaiati sul divano, nella foggia di Mrs.Middleton in occasione di uno scatto ufficiale.
Durante la chiacchierata s’è rivelata una cara ragazza, simpatica e tutto ma non siamo mica qui a ciappinare di cottuta dei broccoli e pittamento delle unghie cari bigboss delle mie olive! >:-(
+ avevo visto delle immagini beneauguranti circa il club Heaven. Dunque, dato che è vicino, mi ci fiondo.
Forse un po’ meglio del BlueOlive, se non altro più luminoso. Anche qui faranghi che si fanno i cazzi loro. Qualche orientale seduto in solitudine che aspira mestamente il proprio beverone con la cannuccetta e tre o quattro occidentali che provano a scardinare i cuori impietriti di altrettante ladies.
Insomma, ad una prima occhiata pare che tutte le ladies siano impegnate ma non mi dispiace, del resto anche tra quelle già incastrate non vedo nulla che mi incuriosisca. Nel momento in cui sto per dichiarare checkbin, escono da un passaggio segreto due mandorlate dalla gamba lesta: una però è da museo del Lombroso, l’altra è minuscola, molto scura e con qualche imperfezione sulle guance che comunque, dato che ci siamo, convoco al volo, giusto per vedere di far qualcosa.
Mandorletta sembra ritrosa e non capsco bene perchè ma non mi importa, tanto stavo per uscire. Nello stesso momento arriva la boss che acchiappa la lady e le parla con decisione.
- cara boss questa tanto gentile quanto silente orchidea è finta e fa per caso parte del pregevole arredo?
- no ho rompiglioso tilak, se vuoi può prendersi cura di te...
- ‘sti cazzi.
Dunque traggo a me la vittima sacrificale, le prometto amore eterno e ci si siede ancora una volta sui divan... no! i divanetti no!
Non so bene perchè, mi pare una gabbia di matti e riceverei volentieri una spiegazione. Comunque sia torniamo sugli sgabelloni :-(
La delicata papaietta dopo aver chiesto il suo beveraggio ha finito con tutta la riserva dell'eloquio personale. E dunque, dato pure il mio frasario di 20 parole thai, siamo presto alla frutta.
Lei, preso tutto il coraggio e trangugiato il suo mix SamSong-aranciata, ci tiene a dirmi che non ha bambini... che tristezza! :-(
Me ne vado ed all'esterno incrocio un bellissimo gattino pezzato, che si mette a pancia per aria desiderando essere accarezzato. Tant’è che quando smnetto mi balza sulla moto.
Lo manderei a tenere lezioni a quei deficenti la dentro...
+ sono le 18:30 e, già che ho deciso che è il Masoch-day, vado al Kinnaree.
Il fatto è che a quell’ora le ladies iniziano a mettersi in fila per riscuotere il gettone-beveraggi della giornata e poi telano.
Mentre parcheggio, una tipa che sta uscendo inizia a farmi degli strani versi... non cago ed entro. Era la navigatissima Pop (09091212xx) che forse avevo incontrato in passato ma che comunque mi insegue ed arpiona: un donnone, a qualcuno può piacere ed è comunque una della kinnarine dalla più lunga esperienza. Una discreta professionista delle relazioni sociali che potrebbe benissimo lavorare in qualche area del settore turistico. Ha esperienza di cazzi di ogni pezzetto del mondo farango e sa essere molto affabile.
Comunque sia, appena affacciato al Kinnaree ho avuto una gran sorpresa (oltre a Pop)... è pieno di gnagna, alcune anche buonine anche se purtroppo la mitica Amon è ancora in Corea. Sono ormai mesi ‘tacci sua, mi pare che molte delle meglio dei vari clubbini partono per ‘sto cazzo di Corea e poi non tornano più.
Beh, con Pop si fa la nostra sbevazzatina con strusciatina sull’onda dei ricordi di quando si era 1-2 o forse anche 3 anni più giovani...
Passa ad un certo punto un sorriso che mi colpisce e l’acchiappo al volo: Jaja (08188811xx) assai meno spigliata ma assai meno massiccia di Poppea, direi meno del 50% della massa di quella dragosaurona. E' molto carina, finalmente un po’ di mix di carineria&takecare, insomma, si saluta Poppona e, dopo essersi accertati del fatto che l'orario non era affatto un problema, ci si stanza.
A mepiace la calma, voglio vedere, toccare, compulsare. Voglio seguire il profilo delle orecchie, annusare i capelli, sentire le scapole che si muovono... insomma ognuno ha le sue paranoie. Questa invece pareva una macchinetta industriale: beh che c’è non vuoi fare bumbum? succhio l’uccello? metto ditoculo?
... e vabbè succhia 'sto coso... e tutta contenta si mette li che pare una pintachiodi alla catena di montaggio: su giù, su giù, un-due, un-due...
- Now boom boom... haaaaa, yes yes, make me cum huuuu, hiiiii, kiss me kiss me baby ok ok do not stop... hey why stop!?
In ogni caso avere per le mani un’affaretto del genere, con tutta la tenacità di una carcassetta poco più che ventenne, ha il suo perchè e di conseguenza arriviamo presto allo spritz. Segue forse il meglio, ovvero la piacevole fase di mutuo lavaggio, peraltro in un onestissimo bagnetto.
Insomma, volenterosetta ma non memorabile, oltre ad essere ingiustificatamente un po’ insistente con le richieste di tippamento.
Tra stanze, beveraggi e tip, danno totale 2k.
+ Blue Olive: sopra Cosy Beach, stanno rifacendo le strade ed è pieno di cantieri, deviazioni e tratti sterrati, per cui in auto è difficile. In moto e con un po’ di HereWeGo invece trovato al volo.
Si tratta di un clubbino di apertura recente, distribuito su due piani, all'interno buio con arredi neri e blu (che novità!). Ci sono i divanozzetti, un pavimento a tratti sconnesso, musichetta che non rompe, direi quasi meno claustrofobico di quelli in città dove oggettivamente, data un'urbanizzazione selvaggia, spesso lo spazio è un problema. C'è anche una piscinetta sul retro (nuovissima ed in perfetto stato di manutenzione) ma mamaboss riferisce di non avere mai osservato bagnanti. E'attiva una cucinetta che sforna hamburger ed altre farangaglie a getto continuo. Butto un'occhio anche al piano superiore che però al momento è deserto, anzi pare un po’ in abbandono :-/
C'è l'inevitabile tavolo da biliardo, un mini banchetto del bar, faranghi che giocano a carambola e chiacchierano maaaa... le ladies, catzen!?
Insomma chi se ne strasbatacchia di birre, biliardi e sport in TV: io sarei qui per tettefigheculi, non vi pare?
- ah, già!
e mamaboss mi indica due poverette chine sui loro invornofoni: una magrissima, che pareva non si tenesse in piedi e l’altra arrotondata ma evidentemente terrorizzata all’idea di venire sbranata da ‘sto farango del cazzo.
La tremebonda è Dao (06168137xx): il minimo sindacale nel customer care, appena arraffato il beveraggio s’è staccata in modo che le noste gambe non si toccassero mentre si stava appollaiati sul divano, nella foggia di Mrs.Middleton in occasione di uno scatto ufficiale.
Durante la chiacchierata s’è rivelata una cara ragazza, simpatica e tutto ma non siamo mica qui a ciappinare di cottuta dei broccoli e pittamento delle unghie cari bigboss delle mie olive! >:-(
+ avevo visto delle immagini beneauguranti circa il club Heaven. Dunque, dato che è vicino, mi ci fiondo.
Forse un po’ meglio del BlueOlive, se non altro più luminoso. Anche qui faranghi che si fanno i cazzi loro. Qualche orientale seduto in solitudine che aspira mestamente il proprio beverone con la cannuccetta e tre o quattro occidentali che provano a scardinare i cuori impietriti di altrettante ladies.
Insomma, ad una prima occhiata pare che tutte le ladies siano impegnate ma non mi dispiace, del resto anche tra quelle già incastrate non vedo nulla che mi incuriosisca. Nel momento in cui sto per dichiarare checkbin, escono da un passaggio segreto due mandorlate dalla gamba lesta: una però è da museo del Lombroso, l’altra è minuscola, molto scura e con qualche imperfezione sulle guance che comunque, dato che ci siamo, convoco al volo, giusto per vedere di far qualcosa.
Mandorletta sembra ritrosa e non capsco bene perchè ma non mi importa, tanto stavo per uscire. Nello stesso momento arriva la boss che acchiappa la lady e le parla con decisione.
- cara boss questa tanto gentile quanto silente orchidea è finta e fa per caso parte del pregevole arredo?
- no ho rompiglioso tilak, se vuoi può prendersi cura di te...
- ‘sti cazzi.
Dunque traggo a me la vittima sacrificale, le prometto amore eterno e ci si siede ancora una volta sui divan... no! i divanetti no!
Non so bene perchè, mi pare una gabbia di matti e riceverei volentieri una spiegazione. Comunque sia torniamo sugli sgabelloni :-(
La delicata papaietta dopo aver chiesto il suo beveraggio ha finito con tutta la riserva dell'eloquio personale. E dunque, dato pure il mio frasario di 20 parole thai, siamo presto alla frutta.
Lei, preso tutto il coraggio e trangugiato il suo mix SamSong-aranciata, ci tiene a dirmi che non ha bambini... che tristezza! :-(
Me ne vado ed all'esterno incrocio un bellissimo gattino pezzato, che si mette a pancia per aria desiderando essere accarezzato. Tant’è che quando smnetto mi balza sulla moto.
Lo manderei a tenere lezioni a quei deficenti la dentro...
+ sono le 18:30 e, già che ho deciso che è il Masoch-day, vado al Kinnaree.
Il fatto è che a quell’ora le ladies iniziano a mettersi in fila per riscuotere il gettone-beveraggi della giornata e poi telano.
Mentre parcheggio, una tipa che sta uscendo inizia a farmi degli strani versi... non cago ed entro. Era la navigatissima Pop (09091212xx) che forse avevo incontrato in passato ma che comunque mi insegue ed arpiona: un donnone, a qualcuno può piacere ed è comunque una della kinnarine dalla più lunga esperienza. Una discreta professionista delle relazioni sociali che potrebbe benissimo lavorare in qualche area del settore turistico. Ha esperienza di cazzi di ogni pezzetto del mondo farango e sa essere molto affabile.
Comunque sia, appena affacciato al Kinnaree ho avuto una gran sorpresa (oltre a Pop)... è pieno di gnagna, alcune anche buonine anche se purtroppo la mitica Amon è ancora in Corea. Sono ormai mesi ‘tacci sua, mi pare che molte delle meglio dei vari clubbini partono per ‘sto cazzo di Corea e poi non tornano più.
Beh, con Pop si fa la nostra sbevazzatina con strusciatina sull’onda dei ricordi di quando si era 1-2 o forse anche 3 anni più giovani...
Passa ad un certo punto un sorriso che mi colpisce e l’acchiappo al volo: Jaja (08188811xx) assai meno spigliata ma assai meno massiccia di Poppea, direi meno del 50% della massa di quella dragosaurona. E' molto carina, finalmente un po’ di mix di carineria&takecare, insomma, si saluta Poppona e, dopo essersi accertati del fatto che l'orario non era affatto un problema, ci si stanza.
A mepiace la calma, voglio vedere, toccare, compulsare. Voglio seguire il profilo delle orecchie, annusare i capelli, sentire le scapole che si muovono... insomma ognuno ha le sue paranoie. Questa invece pareva una macchinetta industriale: beh che c’è non vuoi fare bumbum? succhio l’uccello? metto ditoculo?
... e vabbè succhia 'sto coso... e tutta contenta si mette li che pare una pintachiodi alla catena di montaggio: su giù, su giù, un-due, un-due...
- Now boom boom... haaaaa, yes yes, make me cum huuuu, hiiiii, kiss me kiss me baby ok ok do not stop... hey why stop!?
In ogni caso avere per le mani un’affaretto del genere, con tutta la tenacità di una carcassetta poco più che ventenne, ha il suo perchè e di conseguenza arriviamo presto allo spritz. Segue forse il meglio, ovvero la piacevole fase di mutuo lavaggio, peraltro in un onestissimo bagnetto.
Insomma, volenterosetta ma non memorabile, oltre ad essere ingiustificatamente un po’ insistente con le richieste di tippamento.
Tra stanze, beveraggi e tip, danno totale 2k.