A quanti di noi piace bere,a volte un pò troppo?

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esotika ha scritto:
Per quanto mi riguarda attualmente bevo quasi solo vino rosso, li preferisco corposi e decisi anche abbondantemente tannici.
Adoro Inferno e Sassella della cantina Rainoldi dalla valtellina bevo volentieri anche il più corposo Sfursat.
Poi sentito solo un paio di volte ma indimenticato Aglianico del vulture anche se preferisco un Aglianico brigante centine Sasso di Potenza che non un piu famoso e celebrato Taurasi di mastroberardino da avellino.
Decisiva poi è la compagnia, diciamo che essendo una "goduriosa" amo tutti i sapori decisi e piacevoli spesso preludio se non complemento ad una bella giornata o serata

Quando vengo a Misano noi due dobbiamo uscire, lo sai? :biggrin:
 
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solo-whore ha scritto:
Quasi tutti noi quando eravamo più giovani abbiamo fatto le nostre cazzate.
Non sono mai stato un grande bevitore,mà ogni tanto quando ero in compagnia con amici, qualche bevutina me la sono fatta anchio......ho provato anche altre cose,mà fortunatamente non ho mai abusato enormemente di tutto ciò.
Certo che il problema dell'alcool è una cosa che bisogna andarci coi piedi di piombo,se ci si fà prendere la mano son cazzi amari!!
Ad oggi se bevo una birra piccola sono già in chiarina,se faccio un tiro ad un sigaretta mi viene da sboccare,praticamente posso dire che ho chiuso con tutto ciò.
Poi finalmente sono riuscito a scoprire una droga eccezionale che mi fà stare benissimo.
LA FIGA!
godiamoci la vita che è bella,e cerchiamo di trombare il più possobile,che è meglio và.
:good:


come darti torto??
 
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Bere e una cosa che mi piace, ma solo in compagnia di amici veri, dove si scherza e si ridi di tutto un po'.
Una volta mi e' capitato di bere in compagnia di 2 donne, sembravano pazze scatenate alla fine una si e' sentita cosi male che lo dovuta portare al pronto soccorso, da quella volta non bevo piu' in compagnie femminili.
Comunque bere non e' certamente salutare, ma ci sono giorni che necessito di una bella sbronza.
Saluti pecosbill
 
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AlbaChiara ha scritto:
esotika ha scritto:
Per quanto mi riguarda attualmente bevo quasi solo vino rosso, li preferisco corposi e decisi anche abbondantemente tannici.
Adoro Inferno e Sassella della cantina Rainoldi dalla valtellina bevo volentieri anche il più corposo Sfursat.
Poi sentito solo un paio di volte ma indimenticato Aglianico del vulture anche se preferisco un Aglianico brigante centine Sasso di Potenza che non un piu famoso e celebrato Taurasi di mastroberardino da avellino.
Decisiva poi è la compagnia, diciamo che essendo una "goduriosa" amo tutti i sapori decisi e piacevoli spesso preludio se non complemento ad una bella giornata o serata

Quando vengo a Misano noi due dobbiamo uscire, lo sai? :biggrin:

Ora lo so :biggrin: Perchè no... quando sarai in zona fammi sapere
 
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pecosbill ha scritto:
Bere e una cosa che mi piace, ma solo in compagnia di amici veri, dove si scherza e si ridi di tutto un po'.
Una volta mi e' capitato di bere in compagnia di 2 donne, sembravano pazze scatenate alla fine una si e' sentita cosi male che lo dovuta portare al pronto soccorso, da quella volta non bevo piu' in compagnie femminili.
Comunque bere non e' certamente salutare, ma ci sono giorni che necessito di una bella sbronza.
Saluti pecosbill


Peccato Pecos... prova ad immaginare cosa potrebbe accaderti in compagnia di 2 donne pazze scatenate :on_the_quiet:
 
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Avendo frequentato donne dell'est europa, notoriamente buone bevitrici, non posso che essere d'accordo con Esotika!!
 
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Concordo Barone, un bacio smackkkk
però ti garantisco che non riuscirai mai a tenere testa a due "lumbarde" siamo discendenti di gente "dura"
 
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esotika ha scritto:
Concordo Barone, un bacio smackkkk
però ti garantisco che non riuscirai mai a tenere testa a due "lumbarde" siamo discendenti di gente "dura"
Siamo "duri" anche nella terra di Dante Alighieri,fidati! :bye:
 
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esotika ha scritto:
Adoro Inferno e Sassella della cantina Rainoldi dalla valtellina bevo volentieri anche il più corposo Sfursat.

ciao Esotika, sto trascorrendo come mio solito il week end in Valtellina e non posso che farti i complimenti per la scelta! :good:

Tornando in tema, ammetto che un po' d'alcool mi aiuta a gestire timidezza e agitazione, anche in occasione del "pre-pay". Mi piace anche gustarmi un buon bicchiere di vino in solitario (Sì, spesso lo Sforzato...) o costruire da me qualche coctail. Adesso che ho più di 40 anni sono anche ormai in grado di capire quando fermarmi in tempo per non straparlare o vomitare tutto dopo 2 ore. Se però devo guidare mi limito al massimo per gli ovvi motivi che sappiamo tutti (mi riferisco principalmente al rischio di far male a me stesso o a qualcun'altro, oltre a quelli legati al ritiro o sospensione della patente).
 
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Anche a me piace molto pasteggiare con un bel vino rosso, lo faccio regolarmente anche a casa. Superalcoolici solo il venerdì e il sabato sera, ovviamente moderandomi molto se devo guidare io! Io vado verso i 35, quindi più o meno riesco a regolarmi abbastanza bene. C'è stato un periodo invece, sui 20 anni, in cui bevevo solo birra, chissà forse ero condizionato dalla compagnie che frequentavo :biggrin:
 
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Anch,io dopo aver fatto le mie cazzate in gioventù, adesso (oltre 40), bevo solo vino rosso, e mai quando guido. Mai superalcolici, qualche aperitivo al limite prima di cena, ma dopo niente vino a cena. Mi sono dato delle regole (per lavoro devo guidare spesso) e non posso rischiare la patente. Se ad una cena, abbiamo il sospetto di essere vicini al limite di tolleranza del codice stradale, usiamo lo stratagemma di scambiarci le auto, in modo che , al limite in caso di controllo, si rischia solo la multa e non il sequestro del mezzo (che ti può essere sequestrato solo se eccedi il limite ed hai la macchina intestata a te che guidi)
 
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ardito68 ha scritto:
Anch,io dopo aver fatto le mie cazzate in gioventù, adesso (oltre 40), bevo solo vino rosso, e mai quando guido. Mai superalcolici, qualche aperitivo al limite prima di cena, ma dopo niente vino a cena. Mi sono dato delle regole (per lavoro devo guidare spesso) e non posso rischiare la patente. Se ad una cena, abbiamo il sospetto di essere vicini al limite di tolleranza del codice stradale, usiamo lo stratagemma di scambiarci le auto, in modo che , al limite in caso di controllo, si rischia solo la multa e non il sequestro del mezzo (che ti può essere sequestrato solo se eccedi il limite ed hai la macchina intestata a te che guidi)
Anche se hai una macchina aziendale non c'è la confisca(non sequestro).Un amico a cui è successo un paio di anni fa,si vide confiscare la macchina ,e tra una sega e l'altra la cosa gli sta costando sui 20.000 euro_Oltre al fatto di essere "bollato"ad ogni posto di blocco(la cosa ti rimane addosso,non te la scrolli come la forfora).Rinnovi per la patente ogni tre anni,etc.Il limite da non passare per non incorrere in sanzioni amministrative e sospensione della patente è 0.5 per mg nel sangue(a mio avviso assurdo e del tutto soggettivo).Oltrepassando 1,5 per mg,(ammetto che a questo livello non si dovrebbe guidare)si va nel penale e lo stato la macchina non te la sequestra,te la confisca.Vale a dire che non c'è bisogno del passaggio di proprietà,diventa sua e basta.oltre alle spese di avvocati e allo stigma sociale che ti viene addossato. :sorry:
 
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Hai ragione, ho sbagliato il termine, ma intendevo proprio "confisca" cioè che ti pigliano la macchina e te l'hai persa per sempre. Hai ragione anche su limiti attuali: 0.5 mg x una persona di peso medio sono poco più di 2 bicchieri di un normale rosso, figuriamoci se ci aggiungi un aperitivo. Mi sono fatto anche l'idea (personale) che forse è più giusta la confisca se ti trovano a 1,5 mg piuttosto che la multa a 0,5, xchè a quei livelli si può diventare veramente pericolosi.....
 
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bere è uno dei piaceri della vita...
bere in compagnia di una bella donna ancor di più...
se poi si finisce entrambi "leggermente alticci" ci può scappare qualcosa di un po' più disinibito del solito.

Quando bevo un po' troppo e devo guidare ? una sola regola... VADO PIANO, molto piano, al limite dell'intralcio al traffico, così al peggio si ammaccano due paraurti e nessuno si fa male
 
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Guarda, non è una risposta personale ma in generale non esiste "devo guidare"! sono le piccole caxxate che seccano qualche pedone o ciclista. non mi sembra molto difficile organizzarsi, o farsi accompagnare o mettere alla guida il meno bevuto. Vado al limite dell'intralcio non è una scusa, quando sei cotto ti accorgi del patatrack quando è troppo tardi.
 
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michael911plc ha scritto:
Guarda, non è una risposta personale ma in generale non esiste "devo guidare"! sono le piccole caxxate che seccano qualche pedone o ciclista. non mi sembra molto difficile organizzarsi, o farsi accompagnare o mettere alla guida il meno bevuto. Vado al limite dell'intralcio non è una scusa, quando sei cotto ti accorgi del patatrack quando è troppo tardi.

Se abitassi in città... piglierei i mezzi o un taxi... ma essendo, purtroppo, un bifolco campagnolo che viene dalla provincia... o "scendo il centello (e passa)" al taxista... oppure guido la mia macchinetta fino all'ovile.

Pedoni e ciclisti ne vedo pochi (almeno in tangenziale). Comunque una cosa è essere di poco sopra ai limiti di legge, un'altra è essere "ciucchi tranati" e "totalmente in gaina" (espressioni dialettali di noialtri campagnoli di provincia per indicare quello stato in cui... non si riconoscerebbe manco la mamma).
Nel primo caso, ovvero poco sopra al limite, si rischia la patente, ma se si tiene la testa fredda quel tanto che basta per dirsi... hai comunque i riflessi non prontissimi, quindi vai particolarmente piano, guida con molta prudenza e mantieni distanze di sicurezza adeguate al tuo stato... si riesce a tornare a casa senza cagionare danno a chichessia.
Nel caso opposto, ovvero se il tuo alito manda la macchinetta a fondo scala... in quel caso ci si piglia un albergo ed al peggio si festeggia chiedendo al portiere "una copertina per la notte", che fa freddo.

Per la mia piccola e modesta esperienza (oltre 20 anni di patente ed una media di 35.000km all'anno) son ben più pericolosi quanti telefonano con il cellulare o peggio messaggiano disinvoltamente (sorvolo sulle ragazze che magari si rifanno il trucco o lo smalto alle mani). Inoltre esiste la categoria che interpreta in maniera pittoresca i limiti di velocità, pensando che la cifra dentro al cerchio sia la velocità minima da mantenersi, onde evitare sanzioni pecuniarie amministrative e decurtazioni dei punti della patente. Si aggiungono quelli che "scusi ma non ha visto il semaforo?" e rispondono "non l'ho guardato, sa visto uno, tutti gli altri sono uguali". Proseguo con quelli che "la doppia striscia sull'asfalto, assomiglia tanto alle strisce che ho fatto dipingere sulla macchina, che fa più racing, quindi devo sorpassare ancor più disinvoltamente". Concludo con quelli che "tengo la sinistra anzichè la destra, perché non voglio che mi si prendano per un fascista" :rofl:

Insomma, a mio modestissimo avviso, sull'alcol vi è una crociata degna della crociata sul mercimonio.
:bye:
 
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OTR again
dark-blue-eyes ha scritto:
Insomma, a mio modestissimo avviso, sull'alcol vi è una crociata degna della crociata sul mercimonio.
:bye:

con buona ragione direi, visto i morti che causa sulle strade. Insieme ad altre cause, per carità. Ma lascerei perdere il "benaltrismo" (lui è più pericoloso di me - gnègnè,ecc.ecc.. :biggrin: :bye: )
 
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Oh beh , sicuramente qui ho parecchie cose da raccontare.
Ho iniziato a bere a 15 anni circa e non ho mai smesso. Ho anche provato ed usato altre cose, per un periodo della mia vita. Ora non uso nessun’altra sostanza al di fuori dell’alcool, però non rinnego nulla. Anzi, sono comunque contento di avere provato determinate sensazioni che da sobrio non avrei mai provato. Nella mia vita ho avuto diverse trasgressioni che ho coltivato per taluni periodi, cambiando di tanto in tanto e abbandonandone alcune strada facendo.
Al momento mi piace ancora bere, nonostante abbia ridotto parecchio. Non bevo quasi mai superalcolici, per fortuna. Mi piace bere il vino durante i pasti e la birra fuori dai pasti. Ora bevo solo nei week end e comunque non nego che mi piaccia molto l’effetto inebriante dell’alcool, oltre al sapore. Durante il week end bevo vino ad ora di cena e dopo-cena mi tracanno diverse birrette; diciamo che nella serata tipo nel week end arrivo a bere 2 litri, 2 litri e mezzo di birra senza particolari problemi. Spesso mi alzo con il mal di testa il sabato e la domenica mattina ma ricorro alla farmacologia per alleviare i dolori. Durante la settimana lavorativa mi sono dato la regola ferrea di non bere e la sto rispettando da un annetto oramai; facendo solo qualche rara sporadica eccezione quando mi capita di andar a mangiare fuori ma non succede quasi mai. L’alcool mi rilassa, mi fa dimenticare lo stress lavorativo ed i pensieri legati al lavoro, alla rotture di coglioni, a tutto ciò che è routine, noia, questioni in sospeso. Non penso che bere solo ed esclusivamente nei week end mi procuri grandi danni al fisico.
Devo ammettere però che mi capita spesso di non ricordarmi parecchi particolari legati alle serate in cui ho bevuto. Ogni tanto, ma più di rado, mi capita di scordarmi anche episodi avvenuti quando ero sobrio. Diciamo che tendo a dimenticare ciò che nella mia testa occupa un posto non importante e di contorno. Sul lavoro cerco di stare concentrato ma mi accorgo che spesso devo scrivermi le cose. Purtroppo non tutte le cose che faccio al lavoro mi piacciono e la memoria fa i capricci quando devo ricordarmi operazioni sequenziali meccaniche alle quali non attribuisco molto senso. Faccio fatica a ricordare tutto ciò che è meccanico , ripetitivo. Per ovviare a questo problema mi scrivo le sequenze delle cose da fare. La mia testa, probabilmente, pretende di ragionare sulle cose e di adoperarsi per risolvere enigmi, districare situazioni. Quando invece devo eseguire cose in sequenza, vedo che faccio fatica a ricordare e talvolta devo scrivermi le cose.
In passato avevo un’ottima memoria ed ancora mi capita di accorgermene. Però con il tempo è peggiorata e forse determinate trasgressioni hanno pesato. Per fortuna però quando mi concentro sulle cose ho una buona capacità di analisi e mi ricordo le cose importanti che analizzo e le cose a cui do importanza.
Ah, dimenticavo, non guido praticamente mai quando bevo perchè non voglio avere grane.
 
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Io ho limitato molto il bere.
Bevevo in compagnia. Non sono stato mai dipendente, ma quello sprint in più che dava l'alcool era un vero piacere dell'anima. Quanti puttan tour del passato ho fatto dopo aver alzato un po' il gomito. Succedeva quando avevo 25 anni, con l'incoscienza dell'età di allora. Ora niente, paura anche di mandar giù un solo goccio, a causa delle reprimende (giuste) delle autorità stradali. Ripeto, mai stato un bevitore, ma in compagnia non l'ho mai disdegnato.
****
I miei genitori non sono a casa, per cui da buon punter bamboccione, mi sento finalmente libero e vado in pizzeria. In serata fra l'altro devo incontrare delle persone, amici motociclisti che si presenteranno più tardi. Sono da solo al tavolo. Alcuni rumeni nell'angolo della sala e una coppia più in là. Covaccio farcito e patate fritte, il fegato ringrazia. Intanto la birra va via veloce, fra un'attesa e una portata, butto giù due medie in corpo.
C'erano a servire due camerierine giovanissime, dell'apparente età di 20 e 21 anni. Una di loro era scura di pelle, forse uno dei genitori è di colore, l'altra una comune ragazza normalissima, un po' chubby e con tanto di occhialini sul naso. Signori, ma io non so che mi prende. E' l'alcool, lo so, e a mente mia inizio a fantasticare. Mi immaginavo queste due camerierine tutte nude. Io non le volevo scopare, ma avrei voluto che si mettessero in posa per me in una sega senza fine. Ero cotto. La scuretta in particolare aveva in carico il mio tavolo. La guardavo negli occhi, ma lei professionale: "Desidera?". Io: "Mi porti due patate?" e mentre parlavo pensavo: "Dammi la tua patata!". Lei non si scompone, non vede cosa c'è oltre la mia faccia da idiota.
Guardo lei e la collega che stanno fisse a scherzare fra cucina e sala, in attesa che la clientela facesse ordinazioni. Le vedo muoversi, partire, rimbalzare da un tavolo a quell'altro e nel frattempo guardo i loro culi. I fumi dell'alcool mi atterrano. La stanza gira sottosopra, i desideri sessuali corrono a briglia sciolta. ma ripeto, non volevo scoparle, volevo solo leccarle tutte e due dalla testa ai piedi. Volevo fare un servizio fotografico, semplicemente nude a marcare un antico ricordo. Lei scurotta caraibica, l'altra tipo chubby european teen. Le immagino in un turbinio di posizioni, mentre la testa mi gira come una trottola.
Lei: "Desidera?". Io: "Fammi un caffeino". Purtroppo non servirà ad ammazzare l'alcool. E così prima di alzarmi lascio 5 euro sotto la tazzina del caffè e barcollando come un barbone me ne vado al banco a pagare. Alla cassa c'era un ricciolo mezzo gay in procinto di fare il conto a questo e a quello; aspetto in coma il mio turno. Nel frattempo la camerierina scuretta di pelle mi si avvicina indaffarata ma con un grande sorrisone: "Grazie!" è il suo inaspettato commento. Pago e me ne vado. Non lo so, ma sono contento come se l'avessi scopata, come se ella medesima mi avesse procurato un'orgasmo con un semplice ringraziamento.
Complici due birre medie e cinque euro sotto la tazzina. IO SE NON PAGO NON GODO, PER DIO!
 
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La dose giusta di alcol elimina le inibizioni e da la giusta dose di carburante per affrontare determinate situazioni. Mi piace bere in compagnia, con gli amici, vino, birra (soprattutto d'estate). Farsi un aperitivo ogni tanto, un buon vino quando si è a cena fuori. Bisogna limitarsi date la moderna legislazione, anche se io quando sbevazzavo guidavo come un ottantenne. Mai correre. Comunque si, me gusta bere.
 
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