Andare a escort rappresenta tradimento?

oblomov ha scritto:
Il tradimento diventa un problema nel caso in cui si ritiene di commettere una bassezza nei confronti della propria donna, verso la quale si suppone ci siano dei sentimenti.
Se andare a letto con sconosciute non si ritiene essere un torto, amen.
Se per la propria donna non si prova più amore, amen.
Per capire quanta sofferenza possa arrecare un tradimento può essere utile l’immedesimazione, ma non è detto che l’intensità sia la stessa.
Ebbene, per quanto mi riguarda, a parti invertite il tradimento che mi farebbe stare peggio è quello esclusivamente sessuale. Sapere che la mia compagna provi piacere nel fare pompini a sconosciuti di cui nemmeno sa il nome o si ricorda il volto, mi farebbe soffrire più di un tradimento fondato sul sentimento. Anzi, quest’ultimo arriverei perfino a giustificarlo.
Se c’è del sentimento potrei quasi capirlo, si sa i rapporti finiscono, è nella natura delle cose. Sul banco d’accusa, se così vogliamo dire, finirebbe la relazione nella sua interezza.
L’altro tradimento invece mi metterebbe in discussione come uomo.
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Il tradimento per sesso, la scappatella, mi mette in discussione come uomo.......
Se ci fosse sentimento potrei comprendere meglio......
Non è il contrario?
Ma visto al femminile, ti fai fare un pompino e finisce lì, è una cosa.
Ti fai fare un pompino e hai una storia pure con sentimento è un'altra!
 
ziobro ha scritto:
Si certo, ho scritto "sessuale"
I tradimenti sono svariati, denotano tutti però una perdita di fiducia......
In una relazione andare a pay è un tradimento magari veniale.
No no niente di cosi terribile o inaccettabile, come mentire per ludopatia o dipendenze droghe etc.
Ma sinceramente un pompino da chi non sai neppure come si chiama, non succede casualmente.
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No no, certo, ci si va consapevolmente. Ma mi chiedevo perchè si dia così importanza al dato genitale, rispetto ad altre cose, ecco.
 
japan ha scritto:
No no, certo, ci si va consapevolmente. Ma mi chiedevo perchè si dia così importanza al dato genitale, rispetto ad altre cose, ecco.
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Bella domanda, perché siamo Italiani? :-) va be che l'importanza del tradimento "sessuale" è molto diversa tra culture, molto soggettiva, anche la religione ha il suo peso, la formazione educazione.
Per l'italiano medio, sentimentale, romantico, geloso e passionale, il tradimento sessuale è.........più una questione di orgoglio, minkia! :-)
 
ziobro ha scritto:
Il tradimento per sesso, la scappatella, mi mette in discussione come uomo.......
Se ci fosse sentimento potrei comprendere meglio......
Non è il contrario?
Ma visto al femminile, ti fai fare un pompino e finisce lì, è una cosa.
Ti fai fare un pompino e hai una storia pure con sentimento è un'altra!
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Una scappatella. In un rapporto di lunga durata la scappatella è da mettere in conto, non ci piove. Ma qua sono abbastanza sicuro che la declinazione al singolare l’abbiamo abbandonata da tempo.
Quindi, per il processo di immedesimazione e sempre dal mio punto di vista, sapere che la mia donna si diletta, diciamo settimanalmente, in un glory hole e fosse anche con un singolo cazzo senza volto e senza nome, mi farebbe stare peggio che scoprire che ha conosciuto un uomo di cui si è innamorata ecc… ecc….
L’amore lo giustifico sempre, la voglia di cazzo riesco un po’ meno.
 
A me ovviamente farebbero incazzare entrambi. Ma tra scoprire che la mia donna è stata con un gigolò e scoprire che invece ha un amante con cui scopa, ma in più le piace pure o si è addirittura innamorata.... Beh mi fa incazzare al doppio. A me toccherebbe più la seconda. Vale x2. Il sentimento mi fa incazzare di più
 
Sì certo, presi gli esempi singolarmente, non c’è dubbio: scappatella versus innamoramento.
Ma ragionando da punter le cose cambiano: trombata cafona settimanale versus innamoramento.
Cioè quale sarebbe il corrispettivo femminile di un puttaniere? Probabilmente una che rimorchia settimanalmente sconosciuti di tutte le fogge ed etnie per farci sesso nei modi e nei luoghi più sordidi.
 
oblomov ha scritto:
Sì certo, presi gli esempi singolarmente, non c’è dubbio: scappatella versus innamoramento.
Ma ragionando da punter le cose cambiano: trombata cafona settimanale versus innamoramento.
Cioè quale sarebbe il corrispettivo femminile di un puttaniere? Probabilmente una che rimorchia settimanalmente sconosciuti di tutte le fogge ed etnie per farci sesso nei modi e nei luoghi più sordidi.
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Non c'è il corrispettivo femminile, le donne non vanno a puttani!
 
L’ho scritto, ma lo posso anche riscrivere.
Una che esce di casa per rimorchiare uomini di cui nemmeno ricorda il nome semplicemente perché ha voglia di cazzo.
Ovviamente al compagno ha detto che è andata a giocare a calcetto e poi a vedere la Champions da Mario.
Ti anticipo: non esistono donne che giocano a calcetto e poi vanno a vedere la Champions da Mario.
In ogni caso, se fosse la mia compagna, preferirei che mi tradisse in altro modo.
 
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oblomov ha scritto:
L’ho scritto, ma lo posso anche riscrivere.
Una che esce di casa per rimorchiare uomini di cui nemmeno ricorda il nome semplicemente perché ha voglia di cazzo.
Ovviamente al compagno ha detto che è andata a giocare a calcetto e poi a vedere la Champions da Mario.
Ti anticipo: non esistono donne che giocano a calcetto e poi vanno a vedere la Champions da Mario.
In ogni caso, se fosse la mia compagna, preferirei che mi tradisse in altro modo.
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Mah,secondo me l'esempio più vicino sarebbe che magari va a fare i massaggi e il massaggiatore le massaggia la fregna e magari glielo fa ciucciare. Ecco...mi perplimerebbe ma non mi darebbe fastidio come sapere che si è innamorata del massaggiatore e vanno a cena insieme la sera.
 
Quello che voglio illustrare è il principio del non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, a prescindere che poi possa realmente accadere o meno. È ciò che si dice morale, semplicemente delle regole comportamentali.
Ci si chiedeva se andare a escort rappresenti tradimento, io ho risposto di sì e per me perfino il peggiore dei tradimenti.
Dico il peggiore perché se una eventuale mia compagna dovesse restituirmi ciò che io ho fatto a lei, starei decisamente di merda. Molto peggio che se si fosse innamorata di un altro. Tutto ciò per le ragioni illustrate poco sopra.
D’altra parte basterebbe immaginarsi cosa proverebbe la propria compagna davanti alle due situazioni. Rispetto ad un certo tradimento, quello che abbiamo definito sentimentale, posso pensare che proverebbe a riconquistare il proprio compagno o magari semplicemente lo rivorrebbe con sè.
Davanti ad un puttaniere (si badi bene che non si parla di scappatella) fuggirebbe inorridita, ferita dallo schifo, delusa da lui e da sè stessa.
 
Delusa da se stessa spero di sicuro perché la donna non da la necessaria importanza al sesso e alla soddisfazione del proprio compagno e non dico solo a livello di porcaggine ma proprio a livello di rapporti sempre più diluiti e poco coinvolgenti …lo dico con la supponenza di non parlare solo a livello personale
 
Per quanto mi riguarda non disprezzo nessuno, non vesto i panni della donna tradita che reagisce emotivamente e non ho nemmeno il rancore dell’uomo tradito, perlomeno per quanto ne possa sapere e sicuramente, se anche fosse, non nelle modalità di cui stiamo discutendo.
Sono un puttaniere che con mente analitica si mette semplicemente nella prospettiva della persona tradita. Questo cambio di prospettiva aiuta a chiarire, principalmente a me stesso, il perimetro del problema. In realtà, come qualcuno ha fatto notare, di scusanti o di attenuanti possono essercene parecchie, anzi alle volte il tradimento è addirittura imputabile all’altra parte. Così è stato scritto.
Ovviamente io non posso sapere cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, ma di certo il termine traditore non è un complimento, anzi è uno degli insulti peggiori perfino negli ambienti più degradati.
E infine, a quanto pare, si può arrivare ad un punto in cui la relazione è diventata ormai fraterna, governata da un tacito accordo di laissez faire, laissez passer, in cui gli egoismi vengono concessi come piccole incontinenze.
 
Ultima modifica:
oblomov ha scritto:
Per quanto mi riguarda non disprezzo nessuno, non vesto i panni della donna tradita che reagisce emotivamente e non ho nemmeno il rancore dell’uomo tradito, perlomeno per quanto ne possa sapere e sicuramente, se anche fosse, non nelle modalità di cui stiamo discutendo.
Sono un puttaniere che con mente analitica si mette semplicemente nella prospettiva della persona tradita. Questo cambio di prospettiva aiuta a chiarire, principalmente a me stesso, il perimetro del problema. In realtà, come qualcuno ha fatto notare, di scusanti o di attenuanti possono essercene parecchie, anzi alle volte il tradimento è addirittura imputabile all’altra parte. Così è stato scritto.
Ovviamente io non posso sapere cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, ma di certo il termine traditore non è un complimento, anzi è uno degli insulti peggiori perfino negli ambienti più degradati.
E infine, a quanto pare, si può arrivare ad un punto in cui la relazione è diventata ormai fraterna, governata da un tacito accordo di laissez faire, laissez passer, in cui gli egoismi vengono concessi come piccole incontinenze.
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In linea teorica hai ragionissima su tutto, ma come dicevo, non sei sposato e quindi non puoi capire davvero cosa significa ritrovarsi dopo 20 anni ad azzerare il lato sessuale.
 
Sicuramente. Sono consapevole che non sia tutto bianco o nero, ma ci sono zone grigie che non posso conoscere. Le mie sono solamente astrazioni, pura teoria.
 
Guarda da fidanzati c’è un’intesa sessuale complice e per niente monotona e riduttiva mentre dopo anni di matrimonio il maschio continua ad avere la necessità di questo tipo di rapporto per la donna l’intesa sessuale si tramuta in semplici coccole e dichiarazioni di affetto
 
oblomov ha scritto:
Quello che voglio illustrare è il principio del non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, a prescindere che poi possa realmente accadere o meno. È ciò che si dice morale, semplicemente delle regole comportamentali.
Ci si chiedeva se andare a escort rappresenti tradimento, io ho risposto di sì e per me perfino il peggiore dei tradimenti.
Dico il peggiore perché se una eventuale mia compagna dovesse restituirmi ciò che io ho fatto a lei, starei decisamente di merda. Molto peggio che se si fosse innamorata di un altro. Tutto ciò per le ragioni illustrate poco sopra.
D’altra parte basterebbe immaginarsi cosa proverebbe la propria compagna davanti alle due situazioni. Rispetto ad un certo tradimento, quello che abbiamo definito sentimentale, posso pensare che proverebbe a riconquistare il proprio compagno o magari semplicemente lo rivorrebbe con sè.
Davanti ad un puttaniere (si badi bene che non si parla di scappatella) fuggirebbe inorridita, ferita dallo schifo, delusa da lui e da sè stessa.
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Vero, ma allora è una questione di proporzioni o quantità, difronte ad un puttaniere incallito e patologico ma sforiamo nei disturbati, fuggirebbe per lo schifo......
Come molti fuggirebbero da una troia assatanata e ninfomane.
japan ha scritto:
In ogni caso è facile parlare da single. Anche io quando ero single 20 anni e più fa, guardavo i puttanieri sposati o chi aveva l'amante con estremo disprezzo, ma poi una volta sposati ci si rende conto che tra il dire e il fare....
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Personalmente ritengo che single o no sia importante ma non determinante, l'intesa sessuale tra una copia è un forte legante.
Tuttavia pur avendo un intesa sessuale perfetta, 7anni fidanzamento e 35 matrimonio, (tranne gli ultimi 10 anni ma è una altra storia) a puttane ci sono andato da single, fidanzato, sposato.
La fedeltà è un principio nobile, una scelta di vita, come l'andare a puttane...
 
ziobro ha scritto:
Vero, ma allora è una questione di proporzioni o quantità, difronte ad un puttaniere incallito e patologico ma sforiamo nei disturbati, fuggirebbe per lo schifo......
Come molti fuggirebbero da una troia assatanata e ninfomane.

Personalmente ritengo che single o no sia importante ma non determinante, l'intesa sessuale tra una copia è un forte legante.
Tuttavia pur avendo un intesa sessuale perfetta, 7anni fidanzamento e 35 matrimonio, (tranne gli ultimi 10 anni ma è una altra storia) a puttane ci sono andato da single, fidanzato, sposato.
La fedeltà è un principio nobile, una scelta di vita, come l'andare a puttane...
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Qui non so che dire...non avendo mai avuto una intesa sessuale perfetta in coppia non ho idea se con una vita sessuale coniugale di gran livello andrei lo stesso a pagamento o no.
Insomma, credo che sia meglio parlare solo di ciò che si sa, io non so nulla di questa situazione visto che non l'ho mai provata, quindi ci sta di si o di no.
 
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