Andare con le Pay puo' cambiarti?

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l'identikit del tipico "pagare per scopare? Nooooooooooooo che squallido io nonlo farei mai" 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Quando poi solo l'orologio che hanno è il mio budget punteristico per 5 anni


quel tipo di uomo che dici tu ha però ben altro tipo di problema, di solito una scarsissima autostima che cerca di compensare ostentando ricchezza (ricchezza che la maggior parte delle volte in realtà non c'è). Ma pur volendo che tipo di donna può attrarre uno così? Una superficiale che mira solo ai soldi e da cui non può nascere nulla di buono. A quel punto sì, meglio le escort, ma il problema di fondo non si risolve certo

In ogni caso, sia per i giovani che per i meno giovani, dedicarsi in forma sempre più esclusiva ai rapporti a pagamento non è la cosa migliore, perlomeno io la penso così, basta infatti notare il livore ed il rancore che traspare in certi commenti.

Ho notato anche io questa cosa. In realtà, cercando un po', mi sembra che poi siano gli stessi che lasciano parecchie recensioni negative alle signorine. E non credo sia un caso...
 
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non tutte le Pay hanno la P maiuscola. A buon intenditore poche parole.

Forse mi sono spiegato male, non intendevo solo aspetto, intendo proprio persona a 360 gradi e purtroppo se una persona non è bella fuori, non lo è nemmeno dentro. Si dice bella ma stronza, o bello e dannato, beh sono luoghi comuni e superficiali, la verità è mooolto più profonda.
Non so come spiegarmi, davvero è difficile, purtroppo è come se le persone si dividano in due macro gruppi: quelli normali e quelli meglio...
Io non sarò tra "quelli meglio" ma quelli normali non mi piacciono più, non ho più pazienza di sentire i soliti discorsi buttati poi sempre in negativo, voglio persone vive e positive attorno, e paradossalmente ho più dialogo con una pay e su cose più interessanti che non con persone che conosco ormai da 30 anni e passa..è devastante questo pensiero
Io sono cambiato di brutto dopo la scoperta della pay, e sto cambiando ancora


Tutti portiamo una maschera, chi più chi meno. Io stesso sono molto diretto e cinico e fanculizzo facile, ma credimi, ho 4 freni a mano e un'ancora, perchè non posso dire sempre quello che voglio.
E purtroppo hai detto bene, devi fingere di essere qualcos'altro per piacere a tale donna o gruppo di persone.
Mentre a pay sei TU al 1000% perchè alla pay non frega un cazzo che le racconti la storia dell'orso, a lei fregano i tuoi soldi e se possibile che non sia una scopata dolorosa o spiacevole.
Quindi pulito e rispettoso ne esce anche un bel momento per entrambi, senza filtri senza falsità può capitare pure un dialogo sincero interessato e molto più piacevole di quello che succede con le donne normali..
Società e i suoi mostri che camminano dentro e fuori da noi
Concordo con il tuo valido discorso : nel mio percorso non ho MAI installato un rapporto di "dialogo sincero" come hai scritto tu alla fine del messaggio , perche' la pay per me , e' come un muro . A lei interessano solo i soldi e il "social "e' dentro la parcella , specie se il punter finisce prima. Quando ti rivesti , gli racconti quei 10 minuti della tua vita alla pay in PURA sincerita' , la saluti ed esci , dopo 30 secondi , lei ha gia' cancellato tutto. Consiglio di raccontarlo al barista del bar, che almeno per pieta' , ti offre il drink..a.haahahhahh
Socializzo se e' lei che mi racconta qualcosa di suo PER PRIMA., non io che inizio il discorso.........( 1volta su 100)...a buon intenditore
 
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Per esperienza ritengo piuttosto comune che l' andare a pay sia un' esperienza che ti allontana dalla società, un abitudine che può diventare alienante come una droga e ti accompagna in meandri oscuri...e l' isolamento sociale cui fai riferimento può secondo me partire anche dallo stesso punter che percepisce di essere differente dal resto dagli altri...specie uno giovane che vede i coetanei trombare con free gradevoli mentre lui caccia sempre la banconota...diverso secondo me il discorso di un vecchio pensionato che s è fatto la vita sua anche relazionale e può concedersi più a cuor leggero questo vizio anche perché è pressoché l'unico modo per assaporare figa giovane... ma un giovane che si concede una pay ogni tanto non dovrebbe perdere contatto con le free... perché l'esperienze sessuali e relazionali con le free sono necessarie per il percorso di crescita individuale e andare solo a pay è un atteggiamento tossico e pericoloso per la propria sfera sessuale ( rischio di sviluppare di una sessualità potenzialmente meno empatica e più aggressiva)...il punter dovrebbe coltivare questa abitudine con coscienza e consapevolezza e capire che quello che può sembrare il paese dei balocchi può presentarti alla fine un conto salato...non credo nemmeno che andare a pay renda più disinvolti con le free onestamente... andare con le free rende disinvolti con le free...io alle pay d ora in poi se capiterà ci andrò in caso di estrema necessità
Dal mio punto di vista condivido e appoggio
Tranne l'ultima, di andarci per estrema necessità,
Diciamo con regolarità.
 
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Il tema secondo me e' siamo disponibili a migliorarci? Se no pay e via cosi per sempre. Se si, pay e proviamoci qualche volta con le free. Io migliorando sia lato estetico (quel poco che potevo fare) e un po' relazionale (idem) e abbigliamento ecc qualcosa (poca roba ma meglio di nulla) con le free ho combinato. Eppure sono brutto e non ricco. Ci ho provato... e qualcosa ho raccolto.
Ma vado cmq a pay da 25 e non credo mi fermero' a breve. Mi hanno iniziato al sesso, ho avuto gnocche da paura e anche affetto e simpati. E anche fatto cose mai fatte con le mie ragazze. Mi hanno fatto crescere in molti aspetti. E non rimpiango nulla, se non l'aver osato di piu' con le free a 20... avrei raccolto di piu', magari non super gnocche ma qualcuna di piu' ci sarebbe stata. E il non aver fatto piu' palestra al liceo.
 
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non credo nemmeno che andare a pay renda più disinvolti con le free onestamente... andare con le free rende disinvolti con le free
Non ci piove.

Di fondo però c'è un errore concettuale imperdonabile e, noto, molto diffuso. Si mette a confronto una professione con un'identità di genere.
Prostitute e Free sono semplicemente donne. Quello che varia è il contesto, che può essere lavorativo o non lavorativo, ma non sono entità distinte. Interagire con una prostituta nel suo orario di lavoro per concordare una prestazione equivale, né più né meno, ad interagire con una commercialista, estetista, dottoressa, avvocatessa; si rendono necessarie etichette di comportamento e linguaggio consone alla situazione. Se le stesse donne le incontriamo fuori dal contesto lavorativo (per cui ignorando anche la loro professione) e cerchiamo l'approccio, questo sarà identico per tutte, appunto perché sono semplicemente donne e hanno attirato la nostra attenzione a prescindere da cosa esse facciano.

Sull'imparare ad essere disinvolti rimango scettico, una frequentazione costante e continuativa di prostitute o di free (termine orribile che detesto) ritengo serva ad acquisire esperienza utile a correggere mancanze di obiettivi desiderati; cioè, l'esperienza dovuta alla frequentazione delle prostitute ci aiuta ad evitare fregature nascoste, così come l'esperienza dovuta alla frequentazione di ragazze libere ci aiuta ad evitare situazioni spiacevoli dovute essenzialmente ad incomprensioni o approcci sbagliati. E questo vale tanto per i disinvolti tanto per i timidi.
L'essere disinvolti è una caratteristica implicita che il singolo soggetto porta in dote dalla nascita, si può imparare a gestire in modo migliore le situazioni ma se uno nasce timido non diventerà mai disinvolto. Tra l'altro l'essere timidi od impacciati, relativamente all'approccio con il gentil sesso, a volte rende, in termini di risultati, quanto e più della sfacciataggine.
 
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Andare a puttane può cambiarti?
Parlo per me ovviamente.
La mia risposta è, NO!
Sono sempre uscito con gli stessi abiti, magari una maglietta al rovescio, e non ho idea di quanti fazzoletti ho perso, questo un tempo con otr, ma oltre questo non mi ha cambiato.
Ho letto molti pareri e anche un pò di confusione, confronti e paragoni con donne o relazioni non pay.
Dall'autostima al valore di alcune donne pay e no
Bè ci sono andato ancora minorenne ma mica mi ha traumatizzato, da fidanzato, da militare, da marito, anche in viaggio di nozze ma l'ho già raccontata in altro thead, è durato un mese e avevo 7anni di fidanzamento, e oggi quasi 40anni di matrimonio con la stessa, con le puttane sono stato cliente, amico, compagno e in alcuni paesi a basso reddito la mantenevo come seconda moglie, perciò un pò di confusione c'è l'ho anch'io, ma di tutti ste cambiamenti che dite....
Sensi di colpa si e non pochi.
Certo ogni esperienza è stata appunto un esperienza, mi ha arricchito, emozionato, eccitato ma a volte scosso e turbato, mi ha fatto vivere insomma.
Si può fare a meno delle puttane ma si perde sicuramente qualcosa,
come si perde molto se non si vivono relazioni sane, importanti e lunghe.
Ma se di cambiamento parliamo, in ordine.
1) matrimonio
2) lavoro
3) figlia
4) droga (leggera 😉)
Le puttane o pay sempre parallele nella vita mi hanno completato, accresciuto e ampliato.
Arricchito non economicamente ma in quel senso neppure impoverito,
Anche quando capita che si deve bilanciare tra il, risparmiare e si vive una volta sola.
Se non fossi andato con le pay oggi sarei diverso?
Bho...
Ma un consiglio mi sento di dare,
Se potete, non perdetevi ne uno ne l'altro.
 
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Il mondo del divertimento in generale, perché andare a pay può essere riduttivo, in generale non mi ha cambiato, sono sempre quel timido che sono sempre stato.
Lo considero un giro in giostra e così dev'essere, dopo si ritorna alla vita di tutti i giorni.
A tratti ho sfiorato il patologico, anche quando ho avuto donne con cui uscivo mi inventavo le scuse per andare a otr.

Se si parla di autostima , beh mi sono divertito quello si, non rimpiango nulla, se fossi così a mio agio come mi trovo in quelle situazioni, dovrei essere un don Giovanni
 
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Non credo che andare a puttane risollevi l’autostima, anzi forse mette il sigillo ad ogni speranza di averne almeno un po’.
Io non credo che risollevi l’autostima ma che nemmeno l’abbassi … in fondo si tratta di un contratto come tanti.
Io compro quello che non ho e che mi piacerebbe avere.
Loro vendono quello che hanno e che è molto richiesto.
È mercantilismo puro se ci si spoglia di ogni morale. Morale alla quale nessuno crede o pochi ingenui. Morale che viene diffusamente non rispettata in qualsiasi ambito della vita, non solo sessuale.
Se noi crediamo che quello che facciamo sia immorale o sia indegno ci autocondanniamo da soli.
Lasciamo agli altri il giudizio perché tanto il loro giudizio non conta nulla… e loro stessi lo sanno.
Insomma non mi abbasso l’autostima perché un altro coglione pensa che andare a mignotte sia da sfigato.
 
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Io non credo che risollevi l’autostima ma che nemmeno l’abbassi … in fondo si tratta di un contratto come tanti.
Io compro quello che non ho e che mi piacerebbe avere.
Loro vendono quello che hanno e che è molto richiesto.
È mercantilismo puro se ci si spoglia di ogni morale. Morale alla quale nessuno crede o pochi ingenui. Morale che viene diffusamente non rispettata in qualsiasi ambito della vita, non solo sessuale.
Se noi crediamo che quello che facciamo sia immorale o sia indegno ci autocondanniamo da soli.
Lasciamo agli altri il giudizio perché tanto il loro giudizio non conta nulla… e loro stessi lo sanno.
Insomma non mi abbasso l’autostima perché un altro coglione pensa che andare a mignotte sia da sfigato.
Purtroppo è insito nel nostro cervello..
Puttanesimo= sbagliato...
Io lo vivo giornalmente...non puoi capire quanti ci tengono a dire che :
Sono la prima pay
Non sono abitue'
Vorrebbe provare lo dovrei convincere...
Addirittura alcuni per nn sentirsi puttanieri adottano questi accorgimenti:
Cercano di convincerti di pagare in un altro modo il rate( spesa...bollette... vestiario..etc )
Cercano di avete un prima gratis ( uscita cena o chesso' aperitivo) e solo dopo il sesso a pago...
In questi anni ne ho visti di ragazzi
Piangenti
Incazzati
Insicuri( che per un no nulla annullavano l incontro)
Quelli che non dovevano capire che c era uno prima o uno dopo perché nn volevano accettare di essere uno dei tanti....
Quelli che son venuti finché incontravo in hotel perché mi venivano a prendere e poi andavamo in hotel invece che adesso che sono in appartamento perché prima si auto convincevano che c erano solo loro... adesso è impossibile volerlo credere...

Ho visto in questi anni uomini che si fanno del male per una cosa semplice...
Ecco loro vivono male e se l escorting li cambia ....li cambia in peggio gli dà davvero grandi problemi ...

Ho visto anche cambiamenti in meglio...alcuni clienti che quando li ho conosciuti erano timidissimi addirittura nn parlavano solo ciao prima e dopo...nn mi toccavano... adesso a distanza di anni..ridono scherzano....mi toccano..
Uno addirittura faceva tutto coperto no baci... proprio solo l essenziale... adesso dopo 6 anni pompino scoperto...baci.. addirittura mi lecca e soprattutto sorride si diverte è molto più sciolto le prime volte sembrava il patibolo...

Bisogna accettarsi per cambiare ..cambiare dal malessere al benessere..
Noi pay dovremmo essere solo benessere per voi.
 
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Per quanto riguarda il citato rischio dell'"adagiarsi" e/o abbandono della socialità, io direi in quello contribuisce alla grandissima il contesto lavorativo attuale del belpaese.
A parte chi lavora al ministero o gli statali, c'è tantissima gente soprattutto al centrosud, che ormai per campare e permettersi i vizi si spara 50 ore lavorative a settimana. Non tutti hanno di conseguenza voglia (nè tempo soprattutto) di sciropparsi estenuanti maratone di settimane dietro sgallettate varie con paturnie assortite.
La ricerca della pay nel giorno libero può diventare quasi un riflesso condizionato... Ma mi taccio che magari sono OT.
 
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Non credo che andare a puttane risollevi l’autostima, anzi forse mette il sigillo ad ogni speranza di averne almeno un po’.
Credo dipenda dalle motivazioni che spingono un uomo a rivolgersi alle prostitute.
Sono ragionevolmente sicuro che ciò che hai scritto non ti rappresenta, perché, smentiscimi se è necessario, il tuo mercificare un corpo femminile (specie nell'indotto secondario) è per te fonte di ineguagliabile esplosione sensoriale che, addirittura, ispira e ti guida se non altro nelle creazioni letterarie (che per me sono arte). Il fatto che tu debba pagare è una conseguenza della pigrizia a sostenere i lunghi preliminari che, con donne non mestieranti, si renderebbe necessario, senza neanche darti la certezza che si arrivi a quanto desideri.
Ma te Oblomov, per quello che è arrivato a me, di autostima ne hai da vendere.
Se poi a sipario calato tu venga afflitto da sensi di colpa più o meno leciti, quello è altro affare, nulla a che vedere con l'autostima.
 
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Io non ho problemi di autostima o estetici o chissà cos'altro, è che ho un feticismo particolare per scopare un numero elevato di donne diverse, un centinaio possibilmente, anche accumulare svariati FFM. Questo è realisticamente possibile solo andando a pay. Non so se questo mio stile di vita mi cambierà, lo scoprirò solo in futuro. Credo che sia fondamentale capire del perché una persona va a pay. Le motivazioni delineano personalità diverse.
 
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Per quanto riguarda il citato rischio dell'"adagiarsi" e/o abbandono della socialità, io direi in quello contribuisce alla grandissima il contesto lavorativo attuale del belpaese.
A parte chi lavora al ministero o gli statali, c'è tantissima gente soprattutto al centrosud, che ormai per campare e permettersi i vizi si spara 50 ore lavorative a settimana. Non tutti hanno di conseguenza voglia (nè tempo soprattutto) di sciropparsi estenuanti maratone di settimane dietro sgallettate varie con paturnie assortite.
La ricerca della pay nel giorno libero può diventare quasi un riflesso condizionato... Ma mi taccio che magari sono OT.
Per me è così … e non aggiungo altro
 
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Per quanto riguarda il citato rischio dell'"adagiarsi" e/o abbandono della socialità, io direi in quello contribuisce alla grandissima il contesto lavorativo attuale del belpaese.
A parte chi lavora al ministero o gli statali, c'è tantissima gente soprattutto al centrosud, che ormai per campare e permettersi i vizi si spara 50 ore lavorative a settimana. Non tutti hanno di conseguenza voglia (nè tempo soprattutto) di sciropparsi estenuanti maratone di settimane dietro sgallettate varie con paturnie assortite.
La ricerca della pay nel giorno libero può diventare quasi un riflesso condizionato... Ma mi taccio che magari sono OT.
Non è OT, un cambiamento lo mostra. Diciamo che l'uomo da te descritto, oltre a farsi 50 ore alla settimana per "sopravvivere" se poi manco una scopata riesce a farsi, secondo sta bene? Tra fare quella vita e NON SCOPARE e fare quella vita e SCOPARE, secondo voi è la stessa vita?

Io sono dell'idea, che qualcuno ah giustamente esposto in questo thread, che tutte le esperienze ti "cambiano" e avere la possibilità di scopare, scopare una ragazza carina, scopare una ragazza bellissima, scopare una "faccio di tutto e di più" non può non lasciare un segno..
Io non intendo dire che ti cambia da Madre Teresa di Calcutta ad adolf Hitler, ma di sicuro qualcosa lo fa, forse non te ne accorgi subito.
é un po' come dire cosa vuoi che sia una canna... Beh niente è niente, ma se potessimo vedere due vite parallele con o senza quella singola esperienza, io sono sicuro che assisteremmo a due vite molto diverse
 
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Se cresci con chi ti dice che andare a prostitute è sbagliato ..che fare la prostituta è sbagliato...devi avere una presa di coscienza su te stesso su ciò che sei ciò che vali altrimenti vieni schiacciato da tutte le paranoie se si scoprisse ciò che si fa....
Ecco un altra cosa in cui andare a prostitute può cambiare...sdoppia la persona.
Fa si che si riescano a creare due persone separate..quella che conoscono amici e parenti e quella che va a pay....
A volte sono davvero diversissimi....

Comunque come diceva qualcuno prima ...qualsiasi cosa facciamo ci cambia...entra a fare parte delle esperienze ( positive o negative)e fa si che il cervello recepisca ( quando funziona normalmente) ciò che l esperienza ci ha lasciato...come l abbiamo vissuta ...

Io in questi anni sono cambiata...i clienti mi hanno cambiata...anche il forum mi ha cambiata...la conoscenza di altre colleghe pay mi ha cambiata...
 
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Purtroppo è insito nel nostro cervello..
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Io lo vivo giornalmente...non puoi capire quanti ci tengono a dire che :
Sono la prima pay
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Addirittura alcuni per nn sentirsi puttanieri adottano questi accorgimenti:
Cercano di convincerti di pagare in un altro modo il rate( spesa...bollette... vestiario..etc )
Cercano di avete un prima gratis ( uscita cena o chesso' aperitivo) e solo dopo il sesso a pago...
In questi anni ne ho visti di ragazzi
Piangenti
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Insicuri( che per un no nulla annullavano l incontro)
Quelli che non dovevano capire che c era uno prima o uno dopo perché nn volevano accettare di essere uno dei tanti....
Quelli che son venuti finché incontravo in hotel perché mi venivano a prendere e poi andavamo in hotel invece che adesso che sono in appartamento perché prima si auto convincevano che c erano solo loro... adesso è impossibile volerlo credere...

Ho visto in questi anni uomini che si fanno del male per una cosa semplice...
Ecco loro vivono male e se l escorting li cambia ....li cambia in peggio gli dà davvero grandi problemi ...

Ho visto anche cambiamenti in meglio...alcuni clienti che quando li ho conosciuti erano timidissimi addirittura nn parlavano solo ciao prima e dopo...nn mi toccavano... adesso a distanza di anni..ridono scherzano....mi toccano..
Uno addirittura faceva tutto coperto no baci... proprio solo l essenziale... adesso dopo 6 anni pompino scoperto...baci.. addirittura mi lecca e soprattutto sorride si diverte è molto più sciolto le prime volte sembrava il patibolo...

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Noi pay dovremmo essere solo benessere per voi.
Mi capita anche a me di vedere clienti che si nascondono o che scappano come fossero dei ladri ma vabbè ognuno la vive come può, altri invece se la vivono tranquillamente io per esempio ai miei amici l’ho detto e adesso ci scherziamo su . Ma ci sono tanti che neanche sotto tortura ammetterebbero una cosa del genere. Qua in Italia ci troviamo male anche per questo se no ci sarebbero bordelli come ce ne sono stati in passato e come ce ne sono in Germania. Dove scopi con 50 euro in camera ed hai pure pagato le tasse.
Invece perdiamo un sacco di miliardi per il turismo sessuale che va all’estero …
Tornando al tema anche io ero uno di quelli che all’inizio facevo tutto col preservativo poi però mi sono accorto che tutto sto rischio non c’è ed ho cominciato a leccare la figa come se non ci fosse un domani. Mentre 20 anni fa neanche se mi pagavano lo avrei fatto! Sono diventato più sciolto da questi punti di vista. Ma anche nel colloquio con le girl adesso parlo di tutto e loro stesse mi raccontano dei loro problemi dei loro timori. Alla fine sono persone come tutte le altre , anzi alcune molto meglio di tante che non sono prostitute escort. Per questo non ho nulla di che pentirmi. Anzi ho conosciuto più di 500 ragazze in 20 anni e sono ben felice di averlo fatto
 
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Credo dipenda dalle motivazioni che spingono un uomo a rivolgersi alle prostitute.
Sono ragionevolmente sicuro che ciò che hai scritto non ti rappresenta, perché, smentiscimi se è necessario, il tuo mercificare un corpo femminile (specie nell'indotto secondario) è per te fonte di ineguagliabile esplosione sensoriale che, addirittura, ispira e ti guida se non altro nelle creazioni letterarie (che per me sono arte). Il fatto che tu debba pagare è una conseguenza della pigrizia a sostenere i lunghi preliminari che, con donne non mestieranti, si renderebbe necessario, senza neanche darti la certezza che si arrivi a quanto desideri.
Ma te Oblomov, per quello che è arrivato a me, di autostima ne hai da vendere.
Se poi a sipario calato tu venga afflitto da sensi di colpa più o meno leciti, quello è altro affare, nulla a che vedere con l'autostima.
In parte hai ragione e ti ringrazio per quello che hai scritto. Però non ne faccio di certo un vanto, nemmeno nella parte più intima di me stesso sono minimamente orgoglioso e tantomeno ritengo che sia una virtù pubblica, tant'è vero che come molti di noi la tengo ben nascosta. Magari potrei confessare di aver pagato una donna. Ma una! O massimo un paio. Insomma, credo che mentirei spudoratamente sul numero.
Non può esserci autostima quando sei l'unico ad attribuirti un merito. E poi per cosa dovrei celebrarmi? Per aver inculato decine di donne a pagamento? L'ho fatto e continuo a farlo, non lo rinnego, ma non ha aumentato la mia autostima di un millimetro. Penso che sia una cosa totalmente priva di valore, un piacere effimero.
Alla fine potrei avere un moto di orgoglio solamente nelle vesti di collezionista. Come il cacciatore impaglia e appende le teste d'alce sopra il camino, io potrei fare lo stesso con qualche culo.
Anche il discorso sulla pigrizia è perfetto, ma assecondandola non mi sono certo fatto un favore.
Infine,credo che ciò che mi eccita sia proprio il pagare e mi piace pensare che per alcune donne il fatto di essere pagate sia un atto liberatorio, soprattutto da un punto di vista sessuale. Non per tutte ovviamente. C'è chi infatti accetta il ruolo di prostituta indossando consapevolmente una maschera, una delle tante che indossiamo nella nostra vita, e c'è chi invece qualche volta quel ruolo lo accetta levandosela la maschera.
 
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Non può esserci autostima quando sei l'unico ad attribuirti un merito
Questa è da applausi
celebrarmi? Per aver inculato decine di donne a pagamento?
😳 Sensi di colpa?
Al contrario.
Anche se a pagamento mi sono inculato decine di donne

un piacere effimero.
Ma peccato carnale
sulla pigrizia è perfetto, ma assecondandola non mi sono certo fatto un favore.
Oblomov hai scelto come nik
 
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