Andare con le Pay puo' cambiarti?

donchisciotte909

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1) Un vecchietto getta una carta per terra.
- "Muh... che schifo, vecchio di merda che inquina il pianeta! Ci vorrebbe il carcere a vita!".
1/a) Colorificio inquina fiumi e torrenti, provocando la morte di migliaia di pesci e mettendo a rischio la vita degli abitanti lì intorno.
= Nessuno dice nulla, intanto i casi di leucemia superano ogni record immaginabile.

2) Un uomo scaccia un cane randagio con il piede (senza calciare!).
- "Muh... pezzo di merda che maltratta gli animali, ci vorrebbe la castrazione chimica!"
2/a) Allevamenti intensivi e macelli automatizzati distruggono brutalmente la vita di migliaia di mammiferi.
= Tutto tollerabile, fa parte della catena alimentare.

3) Un ragazzo sceglie di andare a Pay, scopare senza troppi pensieri e divertirsi. Tratta le Pay con il massimo rispetto.
- "Muh... sociopatico, reietto, rifiuto umano, incapace di relazionarsi alle donne, mascolinità tossica!".
3/a Un'intera generazione si ritira su Tinder e App di incontri, vive solo di relazioni "fluide", non ha più rapporti e contatti reali. Dopo aver fatto sesso (casuale e impersonale) si "ghosta" il partner, poi si passa all'incontro successivo. Nessuna empatia, nessuna crescita, nessuna pianificazione di vita.
= Apoteosi della tecnologia, "empowerment", abbiamo finalmente sconfitto il patriarcato. Siamo "avanti"!.

E così via. Viva l'ipocrisia.

Andare a Pay può cambiarti?
Nel mio caso, mi ha cambiato moltissimo. Uno dei cambiamenti più profondi è stato proprio questo: aiutarmi a leggere attraverso le ipocrisie del nostro tempo. Molti commenti che leggo - commenti dove ci si riferisce alla prostituzione come a una droga, a un male oscuro, a un'abitudine malsana - sono dettati a mio avviso dal persistere del profondissimo stigma che colpisce il Punter. Il Punter è sempre e comunque dalla parte del torto, è il sociopatico, il vile. Invece l'uomo "Free" che scopa a caso, che dice menzogne per sedurre le donne, che si guadagna la fiducia di ragazzine solo perché vuole portarsele a letto... NO. Lui NON è un sociopatico. Lui è un grande, è un esempio da imitare.

La prostituzione ha lati negativi? Certamente. Non esiste al mondo un qualcosa che sia sempre e comunque positivo, valido, pulito.
Ma il "danno", a mio avviso, che può procurare la prostituzione è di gran lunga inferiore a tanti altri "mali".
Andare a Pay mi ha cambiato, ripeto. Mi ha reso più sensibile alle contraddizioni e al cinismo che spesso si cela nei rapporti umani e sociali, permettendomi infine di capire qualcosa di più di me stesso e del mondo. Mi ha insegnato anche il sommo bene della chiarezza, della franchezza di un rapporto. Tu vuoi il denaro, io voglio sesso. Chiaro, semplice, trasparente.

Fra gli utenti del Forum ci sono persone che hanno RIVOLUZIONATO la loro vita sessuale, grazie al sesso mercenario.
Ditemi se è poco.
 
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Come molti pure io da ragazzo sono stato a Pay perché le free sono sempre state poche , o meglio è sempre stato difficile trovare quella con cui costruire qualcosa (anche semplicemente a livello esperienziale).
Negli anni 90 ancora certe dinamiche femminili non erano ancora così radicate, ma comunque c'erano. Ieri come oģgi se ti invaghivi di quella sbagliata non portali a casse nulla se non uscite o regali fatti a vuoto. Non è mai stato il mio caso, ma ricordo di conoscenti "Gold diggers" che già ai tempi si portavano a casa regali o vacanze, spesso senza nemmeno scopare. Ma solo accompagnando.
Oggi per un ragazzo la situazione è ancora più difficile se vuole competere in certi ambienti e se non si hanno gli strumenti idonei.
Ovviamente parlo di ragazzi normali, sia di aspetto che di portafoglio.
Io non ho mai usufruito tanto del mondo Pay, quindi non so dire se mi ha cambiato. Certo che aiuta a spezzare l'enorme quantità di seghe che un uomo/ragazzo "sano" deve farsi per compensare alla scarsità di sesso.
Fidanzandomi pensavo di aver risolto alla fonte, ma si scopre che qualsiasi rapporto duraturo poi ammazza il rapporto di coppia. Quindi poi il treno in qualche modo riparte, seghe e Pay.
Come è già stato scritto, forse, il problema sorge se si abusa del servizio. Un ragazzo che può permettersi Pay (io ai miei tempi non avevo 100 mila lire da spendere, ma c'erano anche tante otr da 20) difficilmente poi spreca tempo e risorse per stare dietro ad una ragazza, che come sappiamo pretendono.
Questo potrebbe comunque precludergli incontri interessanti, nel mio caso la mia compagna quando ci siamo conosciuti non è stata una che ho dovuto "convincere" con uscite etc.... È stata lei a lanciare l'esca, una volta abboccato la relazione è andata avanti in maniera spontanea. Senza dover ostentare cene o viaggi o chissà cos'altro.
Ma mi rendo anche conto che è una donna fuori da certe mentalità.
Al contrario vedo oggi come si comportano certe 25enni, una mi confida cuneo sue uscite.
Hanno la fila di zerbini pronti a portarle fuori e ad offrire cene (anche costose) , nella speranza di scopare.
 
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Io in questi anni sono cambiata...i clienti mi hanno cambiata...anche il forum mi ha cambiata...la conoscenza di altre colleghe pay mi ha cambiata...
Ho un vago sospetto che tu confonda il cambiamento della personalità con la crescita, l'evoluzione, l'esperienza e l'apprendimento.
 
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Finché si usano nickname e avatar un po' ipocrita lo è pure chi pensa di non esserlo.
Tornando in argomento, per quanto mi riguarda la prostituzione non ha alcun valore. Non mi ha migliorato come essere umano, non ho creato relazioni amicali, non ho costruito un business per fortuna, non ho trasferito tutta questa esperienza con le mignotte nel mondo reale. Non ho avvertito una crescita personale. D'altra parte potrei conoscere il mio valore come essere umano pagando per avere compagnia femminile? Al massimo potrò essere valutato come scopatore. Posso fidarmi di un sorriso comprato? Potrei rinunciare totalmente al piacere di un incontro libero a favore di una transazione commerciale? Riceverei lo stesso piacere in entrambe le situazioni? Io no.
Però, d'altra parte, ho speso tempo e soldi in modo piacevole, alle volte. Però ho sicuramente migliorato l'aspetto sessuale e questo sì, è l'unico cambiamento che ho riscontrato, perlomeno in senso positivo. Però ho notato una migliore conoscenza del mio corpo e del corpo femminile, ho aumentato la mia sensibilità tra le lenzuola.
Tutto qua. Per me è solo un sfogo, alle volte sessuale, alle volte nemmeno quello, un riempitivo.
Ho per questi motivi un approccio neutro nei confronti della prostituzione e l'ho dichiarato anche in questa discussione. Insomma, come spesso si dice, dipende dall'uso che ne fai.
Se ti fa stare felice, bingo, hai vinto. Se ti permette di vivere una vita appagante, ottimo. Se ti senti meglio e questa sensazione perdura anche dopo la sborrata, evviva.
Però, se così fosse, non riesco a capire il livore perdurante verso il genere femminile. Perchè è evidente. Cacchio bisognerebbe ringraziarle per tutta la vita le donne e guardarle con bonaria condiscendenza, anche perché grazie ai loro calci nel culo qualcuno ha scoperto ciò che gli regala così tanta felicità.
 
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Curvy

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Ho un vago sospetto che tu confonda il cambiamento della personalità con la crescita, l'evoluzione, l'esperienza e l'apprendimento.
È correlato...
La personalità cambia perché ci si evolve grazie all apprendimento l esperienza e al contesto in cui viviamo...
La personalità può cambiare anche per problematiche cerebrali patologie che intervengono sui processi neuronali.....
Io non sono più la 32enne che nell' agosto del 2016 ha iniziato questo percorso...
Mi ha cambiata sia nell' escorting che anche nei rapporti fuori....
Mi ha fatto capire tante cose sul presente sul passato e sul futuro...
Ho appreso che determinati comportamenti ( disponibilità l esser accomodante) spingono la clientela a trattarti da scema...da persona da fregare invece altri ti fanno rispettare ( farsi vedere ferma e più smaliziata )
Se fossi rimasta quella dei primi due anni forse nn sarei neanche qui....
Se nn avessi conosciuto il forum ..che mi ha permesso di leggere anche altre pay e di conoscerne alcune... probabilmente boh come sarei adesso...
Il mio carattere è cambiato tantissimo...
Quindi la personalità e il carattere sono un qualcosa che può cambiare attraverso le esperienze...non è un qualcosa di statico...
 
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. Cacchio bisognerebbe ringraziarle per tutta la vita le donne e guardarle con bonaria condiscendenza, anche perché grazie ai loro calci nel culo qualcuno ha scoperto ciò che gli regala così tanta felicità.
L'ho scritto in passato e lo ripeto volentieri. Grazie infinitamente a tutte le ragazze che mi danno ancora il piacere di sentirmi desiderato
 
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Però non ne faccio di certo un vanto, nemmeno nella parte più intima di me stesso sono minimamente orgoglioso e tantomeno ritengo che sia una virtù pubblica, tant'è vero che come molti di noi la tengo ben nascosta.
Non può esserci autostima quando sei l'unico ad attribuirti un merito.
Fermati un attimo, l'autostima, per definizione, è la considerazione che abbiamo di noi stessi. E' il tuo metro di giudizio l'unica valutazione importante ai fini di una sopravvalutazione o sottovalutazione della tua autostima. Quello che gli altri pensano e la valutazione che gli altri danno a noi non è importante ai fini dell'autostima. Il fatto che tutti noi teniamo nascosto l'essere puttanieri è normalissimo in una società in cui è opinione diffusa (ma non per questo giusta) che mercificare un corpo è sbagliato. Hai mai visto un ludopatico raccontare pubblicamente cosa a lui da gusto? Hai mai sentito un pescatore confessare di aver usato bombe per tirare su pesci? Sono persone però che non hanno problemi a convivere con loro stessi, la loro autostima è integra.
D'altronde il fatto che tu continui ad andare con mestieranti e questo ti appaga è un chiaro segno di forte autostima. Se così non fosse cercheresti di cambiare abitudini.
E poi per cosa dovrei celebrarmi? Per aver inculato decine di donne a pagamento? L'ho fatto e continuo a farlo, non lo rinnego, ma non ha aumentato la mia autostima di un millimetro. Penso che sia una cosa totalmente priva di valore, un piacere effimero.
Anche bere la grappa dopo un lauto pasto è un piacere effimero, ma è sempre un piacere.
Non hai bisogno di celebrare le tue prestazioni, hai bisogno di godere del piacere. Non esiste goduria in condizioni di sottovalutazione dell'autostima.
Alla fine potrei avere un moto di orgoglio solamente nelle vesti di collezionista. Come il cacciatore impaglia e appende le teste d'alce sopra il camino, io potrei fare lo stesso con qualche culo.
Cosa che fai magistralmente confezionando i tuoi racconti.
Anche il discorso sulla pigrizia è perfetto, ma assecondandola non mi sono certo fatto un favore.
Questo non posso saperlo, un'idea a tal proposito me la son fatta ma non è pertinente per cui la tengo per me.
 
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È correlato...
La personalità cambia perché ci si evolve grazie all apprendimento l esperienza e al contesto in cui viviamo...
La personalità può cambiare anche per problematiche cerebrali patologie che intervengono sui processi neuronali.....
Io non sono più la 32enne che nell' agosto del 2016 ha iniziato questo percorso...
Mi ha cambiata sia nell' escorting che anche nei rapporti fuori....
Mi ha fatto capire tante cose sul presente sul passato e sul futuro...
Ho appreso che determinati comportamenti ( disponibilità l esser accomodante) spingono la clientela a trattarti da scema...da persona da fregare invece altri ti fanno rispettare ( farsi vedere ferma e più smaliziata )
Se fossi rimasta quella dei primi due anni forse nn sarei neanche qui....
Se nn avessi conosciuto il forum ..che mi ha permesso di leggere anche altre pay e di conoscerne alcune... probabilmente boh come sarei adesso...
Il mio carattere è cambiato tantissimo...
Quindi la personalità e il carattere sono un qualcosa che può cambiare attraverso le esperienze...non è un qualcosa di statico...
Ribadisco tesoro mio, quello che tu scrivi e descrivi non riguardano cambiamenti di personalità.
Per intenderci, se sei coscienzioso non sarai mai negligente, se sei nevrotico non avrai mai stabilità emotiva, se sei estroverso non sarai mai introverso ecc ecc.
Capisco che è un argomento complesso, meglio sorvolare.
 
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Al contrario vedo oggi come si comportano certe 25enni, una mi confida cuneo sue uscite.
Hanno la fila di zerbini pronti a portarle fuori e ad offrire cene (anche costose) , nella speranza di scopare.


Io veramente so per certo del contrario. Una 25 enne ha la fila di zerbini sì, ma sono quelli che hanno l'età del padre (o peggio del nonno) e con cui poi alla fine non ci fanno nulla. Sono uomini "d'altra epoca" e che non capiscono in primis che i tempi sono cambiati ed in secundis che si rendono solo ridicoli, li riconosci subito, hanno il profilo IG pieno di selfie sgranati, foto di Mercedes, barche e rolex e lasciano commenti patetici tipo "sei bellissima", gli emoji dei fiori e via così in un'infinita pesca a strascico. Una 25enne di oggi quando trova uno che le piace è abbastanza esplicita, altro che buttare l'amo, te la tirano letteralmente appresso, esperienza personale. Ma parlo ahimè di 4-5 anni fa quando ero sui 30 e sembravo più giovane, ormai sono considerato vecchio
 
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Ribadisco tesoro mio, quello che tu scrivi e descrivi non riguardano cambiamenti di personalità.
Per intenderci, se sei coscienzioso non sarai mai negligente, se sei nevrotico non avrai mai stabilità emotiva, se sei estroverso non sarai mai introverso ecc ecc.
Capisco che è un argomento complesso, meglio sorvolare.
I migliori psicoanalisti e psichiatri, infatti, confermano che la personalità è immutabile e non può mai cambiare. In poche parole, uno nato cerchio non muore quadrato.
 
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Per esperienza ritengo piuttosto comune che l' andare a pay sia un' esperienza che ti allontana dalla società, un abitudine che può diventare alienante come una droga e ti accompagna in meandri oscuri...

Ossignùr.
Siamo dalle parti del grammofono che rovina i giovani di Massimo Troisi in Ricomincio da Tre.

e l' isolamento sociale cui fai riferimento può secondo me partire anche dallo stesso punter che percepisce di essere differente dal resto dagli altri...

Sì, è vero: il punter percepisce che, quando ha voglia di un incontro sessuale con una donna, egli paga, e può realizzare l'incontro in poco tempo.
La differenza da chi deve corteggiare una donna per potere fare sesso con lei è senz'altro notevole, lo riconosco.

specie uno giovane che vede i coetanei trombare con free gradevoli mentre lui caccia sempre la banconota...

Insomma: chi da giovane si fa qualche canna, sicuramente diventerà da adulto un tossico inavvicinabile.
Non mi risulta la veridicità della statistica, sicché prendo atto del suo essere mero luogo comune.
Andiamo avanti.

diverso secondo me il discorso di un vecchio pensionato che s è fatto la vita sua anche relazionale e può concedersi più a cuor leggero questo vizio anche perché è pressoché l'unico modo per assaporare figa giovane...

Da 266enne quale sono, In realtà lo faccio per non avere attorno donne richiedenti, ossessive, problematiche, fissate.
L'età non c'entra nulla, anzi con le giovani mi trovo molto male: sono diventate più richiedenti delle mature, pensa un po'.

P.s.: il termine vizio mi sembra del tutto inappropriato; rimedio mi sembra la parola giusta.

ma un giovane che si concede una pay ogni tanto non dovrebbe perdere contatto con le free...

Il giovane farà quel che vuole.
Il fatto di essere giovani permette delle scelte, è quello il suo bello.
Ah, dimenticavo: il bello di essere giovani comprende pure il trovare noiose, pedanti ed inutili le prediche degli adulti.


perché l'esperienze sessuali e relazionali con le free sono necessarie per il percorso di crescita individuale e andare solo a pay è un atteggiamento tossico e pericoloso per la propria sfera sessuale ( rischio di sviluppare di una sessualità potenzialmente meno empatica e più aggressiva)...

Ma chi lo ha stabilito?
Tu con un tuo vecchio post, nel quale ipotizzavi una correlazione tra puttanieri e criminali sessuali?
I criminologi dell'ultima ora

Frequento escort da tanti e tanti anni: mai pensato di commettere reati sessuali.
Di fare santa vivente qualche amica escort invece sì.
Tuttavia non sono credente, ecco l'ostacolo.

il punter dovrebbe coltivare questa abitudine con coscienza e consapevolezza e capire che quello che può sembrare il paese dei balocchi può presentarti alla fine un conto salato...

Quale conto salato?
Sempre 'sto commettere crimini sessuali?
E se uno poi non li commette, che accade?
Ti delude?

non credo nemmeno che andare a pay renda più disinvolti con le free onestamente... andare con le free rende disinvolti con le free...io alle pay d ora in poi se capiterà ci andrò in caso di estrema necessità

Dunque ti sei iscritto a questo forum per evitare le pay ed organizzare tornei di ramino?
:unsure:
 
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M

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3) Un ragazzo sceglie di andare a Pay, scopare senza troppi pensieri e divertirsi. Tratta le Pay con il massimo rispetto.
- "Muh... sociopatico, reietto, rifiuto umano, incapace di relazionarsi alle donne, mascolinità tossica!".
3/a Un'intera generazione si ritira su Tinder e App di incontri, vive solo di relazioni "fluide", non ha più rapporti e contatti reali. Dopo aver fatto sesso (casuale e impersonale) si "ghosta" il partner, poi si passa all'incontro successivo. Nessuna empatia, nessuna crescita, nessuna pianificazione di vita.
= Apoteosi della tecnologia, "empowerment", abbiamo finalmente sconfitto il patriarcato. Siamo "avanti"!.
è l'equivalente di uccidere una farfalla e ino scarafaggio, sono entrambi insetti ma il primo gesto sembra piu cattivo del secondo.
Briatore è considerato squallido per andare con le 20enni mentre Rocco Siffredi o Di caprio è un figo (?)
Ma è ipocrisia di fondo alla fine
 
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è l'equivalente di uccidere una farfalla e ino scarafaggio, sono entrambi insetti ma il primo gesto sembra piu cattivo del secondo.
Briatore è considerato squallido per andare con le 20enni mentre Rocco Siffredi o Di caprio è un figo (?)
Ma è ipocrisia di fondo alla fine
È curioso come i tre da te menzionati sono puttanieri di fatto, uno proprio di mestiere, mentre un punter è solo uno sfigato dalla credenza del popolino. La differenza è nello status percepito dell'individuo, l'essere un puttaniere non c'entra un cazzo.
 
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M

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È curioso come i tre da te menzionati sono puttanieri di fatto, uno proprio di mestiere, mentre un punter è solo uno sfigato dalla credenza del popolino. La differenza è nello status percepito dell'individuo, l'essere un puttaniere non c'entra un cazzo.
esatto, non ce nessuna differenza tra i 3, anche di caprio che va con una di 19 cosa crede la gente che sta qui gliela da gratis? Lol
Insomma, preoccuparsi dello status è una cosa da uno che NON paga comunque 🤣 io non mi preoccupo del giudizio altrui
 
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Io veramente so per certo del contrario. Una 25 enne ha la fila di zerbini sì, ma sono quelli che hanno l'età del padre (o peggio del nonno) e con cui poi alla fine non ci fanno nulla. Sono uomini "d'altra epoca" e che non capiscono in primis che i tempi sono cambiati ed in secundis che si rendono solo ridicoli, li riconosci subito, hanno il profilo IG pieno di selfie sgranati, foto di Mercedes, barche e rolex e lasciano commenti patetici tipo "sei bellissima", gli emoji dei fiori e via così in un'infinita pesca a strascico. Una 25enne di oggi quando trova uno che le piace è abbastanza esplicita, altro che buttare l'amo, te la tirano letteralmente appresso, esperienza personale. Ma parlo ahimè di 4-5 anni fa quando ero sui 30 e sembravo più giovane, ormai sono considerato vecchio

In realtà non facevo riferimento ad un età specifica.
Anche se come dici un 30enne può risultare già vecchio. Ne vedo tanti, grassi, senza capelli (o con pochi), dentatura che lascia il tempo che trova etc...
Anche perché se parliamo a livello soggettivo, io over 40 ho tutti i capelli, fisico me la gioco con i 25enni (che si allenano), denti li ho tutti miei etc...
Poi dipende anche dalla donna e dal suo carattere, comunque una a cui piace uscire (non sono tutte cosi), bere mangiare etc... conosce zerbini di ogni sorta. Una di queste mie conoscenze riceve proposte (sempre le stesse ovviamente ) da uomini di ogni età.
Non è che una volta (10/20 anni fa) le donne se trovavano quello giusto si facevano grossi problemi eh...
Io stesso, non ho avuto mille donne, ma tutte comunque mediamente belle e tutte mi "hanno addescato" loro. .. Io ho dovuto fare ben poco.... A differenza di tutti i due di picche, che comunque hanno comportato una qualche esposizione o forzatura (che nn ha portato a casa nulla).
Comunque il discorso, al di là di tutte le congetture, è abbastanza semplice. Molti uomini sono spronati ad interagire con le donne dalla possibilità di "averle". Non c'è un reale interesse a condividere qualcosa non finalizzato al sesso.
Non è sempre così, ma quasi. Ammetto di conoscere qualche uomo che ha amiche donne. Ma sono pochi.
Mentre è più facile trovare donne predisposte ad avere molti amici uomini (in realtà, finti amici fino a che realizzano che non se la scoperanno mai).
È facile intuire che un uomo che capisce che 9 donne su 10 non si faranno mai scopare da lui finirà a Pay. Tanto quello vuole (ma non ottiene in maniera spontanea ).
 
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Fermati un attimo, l'autostima, per definizione, è la considerazione che abbiamo di noi stessi. E' il tuo metro di giudizio l'unica valutazione importante ai fini di una sopravvalutazione o sottovalutazione della tua autostima. Quello che gli altri pensano e la valutazione che gli altri danno a noi non è importante ai fini dell'autostima. Il fatto che tutti noi teniamo nascosto l'essere puttanieri è normalissimo in una società in cui è opinione diffusa (ma non per questo giusta) che mercificare un corpo è sbagliato. Hai mai visto un ludopatico raccontare pubblicamente cosa a lui da gusto? Hai mai sentito un pescatore confessare di aver usato bombe per tirare su pesci? Sono persone però che non hanno problemi a convivere con loro stessi, la loro autostima è integra.
D'altronde il fatto che tu continui ad andare con mestieranti e questo ti appaga è un chiaro segno di forte autostima. Se così non fosse cercheresti di cambiare abitudini.
La penso in maniera leggermente diversa. Sicuramente l’autostima è la considerazione che abbiamo di noi stessi, ma in un contesto sociale. Non avrebbe senso altrimenti. Tutto ciò che aumenta l’autostima e l’autostima stessa è un messaggio al mondo.
Per questo la mia autostima non può aumentare andando a donnine, perché non è suscettibile di valutazione sociale, anzi probabilmente sprofonderebbe se mai lo diventasse.
Sugli altri quote sono completamente d’accordo e mi sembrano coerenti con quanto ho appena esposto.
 
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zioclaudio

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È curioso come i tre da te menzionati sono puttanieri di fatto, uno proprio di mestiere, mentre un punter è solo uno sfigato dalla credenza del popolino. La differenza è nello status percepito dell'individuo, l'essere un puttaniere non c'entra un cazzo.
ahaha il popolino parla ahaha
 
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Ossignùr.
Siamo dalle parti del grammofono che rovina i giovani di Massimo Troisi in Ricomincio da Tre.



Sì, è vero: il punter percepisce che, quando ha voglia di un incontro sessuale con una donna, egli paga, e può realizzare l'incontro in poco tempo.
La differenza da chi deve corteggiare una donna per potere fare sesso con lei è senz'altro notevole, lo riconosco.



Insomma: chi da giovane si fa qualche canna, sicuramente diventerà da adulto un tossico inavvicinabile.
Non mi risulta la veridicità della statistica, sicché prendo atto del suo essere mero luogo comune.
Andiamo avanti.



Da 266enne quale sono, In realtà lo faccio per non avere attorno donne richiedenti, ossessive, problematiche, fissate.
L'età non c'entra nulla, anzi con le giovani mi trovo molto male: sono diventate più richiedenti delle mature, pensa un po'.

P.s.: il termine vizio mi sembra del tutto inappropriato; rimedio mi sembra la parola giusta.



Il giovane farà quel che vuole.
Il fatto di essere giovani permette delle scelte, è quello il suo bello.
Ah, dimenticavo: il bello di essere giovani comprende pure il trovare noiose, pedanti ed inutili le prediche degli adulti.




Ma chi lo ha stabilito?
Tu con un tuo vecchio post, nel quale ipotizzavi una correlazione tra puttanieri e criminali sessuali?
I criminologi dell'ultima ora

Frequento escort da tanti e tanti anni: mai pensato di commettere reati sessuali.
Di fare santa vivente qualche amica escort invece sì.
Tuttavia non sono credente, ecco l'ostacolo.



Quale conto salato?
Sempre 'sto commettere crimini sessuali?
E se uno poi non li commette, che accade?
Ti delude?



Dunque ti sei iscritto a questo forum per evitare le pay ed organizzare tornei di ramino?

Sei libero di pensarla come vuoi figurati...se per te le pay sono il bene assoluto non sarò certo io a farti cambiare idea... io come voi sono qui per esprimere pareri, opinioni, punti di vista... io stesso nella mia carriera decennale ho gustato pay di ogni tipo e sicuramente ne ho tratto piacere seppure effimero e fine a se stesso...quello che dico a distanza di anni di punteraggio è che personalmente ritengo che ogni comportamento può avere determinati effetti e conseguenze, un pò come per esempio le sigarette sai che possono farti rischiare il cancro, non è detto che lo avrai ci può pure essere chi fuma 4 pacchetti al giorno ed è sano come un pesce, ma sai che il rischio c'è. Poi se la maggior parte della società giudica il punter un essere losco, emarginato e deviato, pochi cazzi è la società ad avere il coltello dalla parte del manico e duole dirlo ma per la società avrai tale marchio con le conseguenze del caso ( e tu potrai dire non me ne frega un cazzo), inoltre far passare le pay come benefattrici mosse da spirito umanitario manco fossero crocerossine che danno figa gratis agli affamati fino ad un certo punto, si tratta pur sempre di uno scambio commerciale dove la pay lucra su un tuo bisogno. Ah e poi io non so nella tua vita se tu abbia alternato free e pay, ma io nella mia vita rapporti completi li ho avuti solo pay, quindi c'è da considerare quest'aspetto nel percorso formativo individuale
 
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Ho per questi motivi un approccio neutro nei confronti della prostituzione e l'ho dichiarato anche in questa discussione. Insomma, come spesso si dice, dipende dall'uso che ne fai.
Se ti fa stare felice, bingo, hai vinto.

Ecco, a questo proposito ti chiedo un chiarimento, senza alcuna polemica od intento critico: a te fa stare felice oppure no?
Perché pur leggendo attentamente i tuoi post da quando sono iscritto ( dicembre 2015) devo dichiarare, sinceramente, di non essere ancora riuscito a capirlo.
 
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