Grazie per la condivisione, trovo il tuo intervento estremamente sincero e utile.Nella mia vita purtroppo ho sempre e solo avuto rapporti pay. Nemmeno un misero bacetto dalle ragazzette dell'adolescenza, perchè da coglione avevo "mitizzato" quella che mi aveva brutalmente friendzonato, e credo di essermi perso anche quella con cui forse avrei potuto fare qualche esperienza in più, perchè non avevo occhi che per l'altra.
Dalla mia carriera punteristica ormai almeno quindicennale, negli ultimi 7/8 mesi ho avuto incontri solamente con il mondo delle cosidette "no prof" (che poi tanto no prof mi sa che non sono).
Ne ho conosciute finora 3, italiane, a cui ci sono arrivato dopo scambi di mail (non pubblicano spesso annunci e i nuemri di cellulare non portano a nulla). Il rapporto con queste ragazze lo sto vivendo un po diversamente, c'è una componente social più importante rispetto alle "svuotapalle" che frequentavo abitualmente e con una in particolare mi sono ritrovato a vivere contesti a me nuovi con inaspettate e non rischiesti racconti di vita da parte sua e (forse - perchè sono uno scettico livello pro) ad assistere ad un vero orgasmo femminile, non avevo mai visto una reazione così travolgente.
In questo periodo sto quindi percependo dentro di me un grande cambiamento, finanche a sentirmi meno a disagio in contesti dove sono presenti altre ragazze con cui sarebbe anche ipotizzabile un tentativo di approccio (banalmente fino non troppo tempo fa mi sentivo impacciato anche ad un tavolo di bar in cui ci fossero ragazze non appartenenti al gruppo di amici) e probabilmente porterò fuori a cena una di queste "no prof" per il semplice fatto che aldilà di contesti lavorativi (in cui sono io la puttana che deve chiudere l'affare) non sono mai stato fuori a cena con una donna e credo che togliermi questa esperienza possa sicuramente farmi del bene, o quantomeno non vedo niente di male nel farlo. Penso di farla con quella che mi "prende meno" per evitare un coinvolgimento troppo elevato.
Quindi a mio parere direi si, che come tutte le esperienze, anche la frequentazione del "mondo balordo" (mi piace un sacco questa espressione) possa cambiare le persone.
Per quanto riguarda la mia autostima comunque direi che ha inciso di più un percorso di ormai due anni che mi ha portato a dimagrire più di 40 kg, guadagnando tantissimo in salute e penso anche nel fisico (me lo dicono tutti), e anche qualche colloquio che l'anno scorso in un periodo di forte stress ho fatto con una strizzacervelli, che mi ha portato a guardare alcune cose in maniera diversa.
my 2 cents...
Quello delle "no-prof", se veramente sono tali, è quanto di più vicino all'approccio con una donna comune e, di conseguenza, molto vicino alla normale prassi della socializzazione.
Se per cambiamento intendi il tuo esserti sbloccato da freni inibitori che ti impedivano un "normale" approccio col gentil sesso, ben vengano le frequentazioni mercenarie; tuttavia sono del parere che le no-prof che hai frequentato più che averti cambiato ti abbiano arricchito di esperienza e, di conseguenza, siano state per te utili a prendere consapevolezza di quello che sei e di quello che puoi avere.