Andare con le Pay puo' cambiarti?

Nella mia vita purtroppo ho sempre e solo avuto rapporti pay. Nemmeno un misero bacetto dalle ragazzette dell'adolescenza, perchè da coglione avevo "mitizzato" quella che mi aveva brutalmente friendzonato, e credo di essermi perso anche quella con cui forse avrei potuto fare qualche esperienza in più, perchè non avevo occhi che per l'altra.

Dalla mia carriera punteristica ormai almeno quindicennale, negli ultimi 7/8 mesi ho avuto incontri solamente con il mondo delle cosidette "no prof" (che poi tanto no prof mi sa che non sono).

Ne ho conosciute finora 3, italiane, a cui ci sono arrivato dopo scambi di mail (non pubblicano spesso annunci e i nuemri di cellulare non portano a nulla). Il rapporto con queste ragazze lo sto vivendo un po diversamente, c'è una componente social più importante rispetto alle "svuotapalle" che frequentavo abitualmente e con una in particolare mi sono ritrovato a vivere contesti a me nuovi con inaspettate e non rischiesti racconti di vita da parte sua e (forse - perchè sono uno scettico livello pro) ad assistere ad un vero orgasmo femminile, non avevo mai visto una reazione così travolgente.

In questo periodo sto quindi percependo dentro di me un grande cambiamento, finanche a sentirmi meno a disagio in contesti dove sono presenti altre ragazze con cui sarebbe anche ipotizzabile un tentativo di approccio (banalmente fino non troppo tempo fa mi sentivo impacciato anche ad un tavolo di bar in cui ci fossero ragazze non appartenenti al gruppo di amici) e probabilmente porterò fuori a cena una di queste "no prof" per il semplice fatto che aldilà di contesti lavorativi (in cui sono io la puttana che deve chiudere l'affare) non sono mai stato fuori a cena con una donna e credo che togliermi questa esperienza possa sicuramente farmi del bene, o quantomeno non vedo niente di male nel farlo. Penso di farla con quella che mi "prende meno" per evitare un coinvolgimento troppo elevato.

Quindi a mio parere direi si, che come tutte le esperienze, anche la frequentazione del "mondo balordo" (mi piace un sacco questa espressione) possa cambiare le persone.

Per quanto riguarda la mia autostima comunque direi che ha inciso di più un percorso di ormai due anni che mi ha portato a dimagrire più di 40 kg, guadagnando tantissimo in salute e penso anche nel fisico (me lo dicono tutti), e anche qualche colloquio che l'anno scorso in un periodo di forte stress ho fatto con una strizzacervelli, che mi ha portato a guardare alcune cose in maniera diversa.

my 2 cents...
Grazie per la condivisione, trovo il tuo intervento estremamente sincero e utile.
Quello delle "no-prof", se veramente sono tali, è quanto di più vicino all'approccio con una donna comune e, di conseguenza, molto vicino alla normale prassi della socializzazione.
Se per cambiamento intendi il tuo esserti sbloccato da freni inibitori che ti impedivano un "normale" approccio col gentil sesso, ben vengano le frequentazioni mercenarie; tuttavia sono del parere che le no-prof che hai frequentato più che averti cambiato ti abbiano arricchito di esperienza e, di conseguenza, siano state per te utili a prendere consapevolezza di quello che sei e di quello che puoi avere.
 
Riprendendo quanto scritto sopra secondo me si, il cambiamento potrebbe essere anche il semplice prendere atto delle proprie caratteristiche e poterle vivere pienamente.
Alla fine credo che basti essere felici, soddisfatti della propria vita, e se il prendere coscienza che la propria soddisfazione passa da rapporti pay, questo credo che porti a vivere la propria condizione in maniera molto più serena, fregandosene del giudizio altrui.
Sono d’accordo con te e credo di aver fatto un ragionamento simile nei miei riguardi, trovando infine un equilibrio. La prostituzione ha fatto parte e fa tuttora parte della mia vita, è un fatto, ma non per questo demonizzo e quindi rinuncio a tutto ciò che è altro rispetto alla prostituzione. E nemmeno diventa costante terreno di confronto, perché a mio parere sarebbe ingiusto oltre che stupido.
Noto purtroppo, e questa secondo me è una china non esente da rischi, una protervia nel voler dileggiare e affossare i piaceri derivanti da altri tipi di frequentazioni. Non vorrei essere caustico nell’analisi di tale fenomeno, quindi mi limito a constatarne la sua esistenza.
 
Tutto viene paragonato al costo e al ritorno economico di una marchetta.
Una cena con una donna a parità di spesa ha meno valore di una marchetta.
Il tempo trascorso con una donna è troppo e spesso sprecato, rispetto a quello di una marchetta.
I soldi sono sempre e comunque spesi meglio per una marchetta.
Il valore attribuito ad ogni esperienza conoscitiva e relazionale è costantemente parametrato sulla marchetta.
Però a pensarci bene non so se sia un cambiamento vero e proprio, piuttosto che una radicalizzazione di caratteristiche psicologiche già presenti.

Giusto ieri, per motivi di lavoro, mi ha chiamato una donna ( non prostituta) che conosco.
Trattato in circa 4 minuti l'argomento di lavoro, mi ha tenuto al telefono ulteriori 40 minuti sfogandosi:
a) del trasloco del suo ufficio ( e che in realtà sta eseguendo rapidamente per suo conto una serissima ditta di traslochi, seguita da un suo incaricato fidatissimo);
b) dei problemi di salute che sta vivendo ( malesseri di stagione di totale banalità);
c) della pesantezza del suo ultimo partner ( un tapino che voleva una relazione seria);
d) della pesantezza di alcuni suoi parenti ( persona normali e di buonsenso, che vorrebbero solo regolarizzare alcune quote di comproprietà che lei, invece, si ostina a mantenere confuse);
e) della gioia vera della sua vita, rappresentata da un'imminente vacanza con certe amiche sue, che conosco e che sono di suo pari livello telefonico.

Dopo avere terminato la telefonata, alla luce delle tue deduzioni, confesso quanto segue.
Ho paragonato la conversazione con codesta donna ad una marchetta pagata per il sesso ad una donna escort.
Ho stabilito che la seconda era nettamente vincente sulla prima.
Però mi vergogno così tanto di averlo fatto, che lo confesso solo a te.
Gli altri non leggano, per favore.

P.s. più che di radicalizzazione di caratteristiche psicologiche parlerei di cura sedativa, ma dopo ti incazzi.
Quindi va bene: sono un radicalizzato psicologico.
Me ne farò una ragione.
 
@Lafayette sono sicuro che tu hai collaborato con Woody Allen nella caratterizzazione di buona parte dei personaggi femminili dei suoi film.
E forse tu forse sei la reale "presa di coscienza" di quelli maschili a cui W.A. non è ancora arrivato.
Non so se lo era, ma voleva essere una constatazione/complimento.
Oltre ad un sottinteso "non credi sia il caso di cambiare alcune conoscenze e frequentazioni?".
 
Dopo avere terminato la telefonata, alla luce delle tue deduzioni, confesso quanto segue.
Ho paragonato la conversazione con codesta donna ad una marchetta pagata per il sesso ad una donna escort.
Ho stabilito che la seconda era nettamente vincente sulla prima.
Un'altra deduzione potrebbe essere che tu sei particolarmente garbato e ti mostri sempre disponibile agli sfoghi delle tue amiche/colleghe/conoscenti/clienti/parenti.
Alla donna piace tanto parlare e confidarsi, cosa che riguarda molto meno le prostitute che invece tendono ad interrompere il prima possibile ogni interazione, da qui la tua predilezione verso le seconde.
Magari evitare telefonate come quella del racconto che ti ha dato tanta noia è più semplice di quanto credi, basta dire "perdonami devo chiudere".
 
Ed è forse questo il motivo delle debacle negli approcci free, perché si sa, le donne snasano molto velocemente le puttanate dette solo per inzuppare l'uccello. Basta corteggiarle in modo sincero rimanendo esattamente ciò che si è, senza temere un eventuale due di picche.
E no, uomo e donna non hanno affatto menti diverse, semplicemente le donne schematizzano le priorità basandosi su valori differenti rispetto a quelle dell'uomo, sono molto egoiste in questo, prediligono la ricerca della stabilità rispetto alla semplice scopata ... chiamale fesse! Ma questo non vuol dire che non amano sbrodolare, l'importante è che si mettano chiaramente le carte in tavola.

Non credo molte donne siano veramente sensibili al corteggiamento.
Lo sono solo in funzione di chi ritengono adeguato alle loro esigenze e bisogni.
Sul fatto di essere se stessi sono d'accordo, ma anche perché nella migliore delle ipotesi se una Sì fa abbindolare dal nostro finto modo essere, poi va sostenuta la parte.
Comunque non è vero che prediligano solo la ricerca della stabilità alla scopata (dipende anche dalla fase di vita e dal carattere), il fatto è che per una donna in linea di massima trovare da scopare è la cosa più facile e forse meno stimolante che possano fare.
Per un uomo esattamente l'opposto (non per tutti).
 
Non credo molte donne siano veramente sensibili al corteggiamento.
Lo sono solo in funzione di chi ritengono adeguato alle loro esigenze e bisogni.
Si certo, anche minimamente ma devono essere attratte.
Stessa cosa vale per l'uomo, difficilmente si fa caso ad aperture che arrivano da donne che proprio non interessano.
 
Si certo, anche minimamente ma devono essere attratte.
Stessa cosa vale per l'uomo, difficilmente si fa caso ad aperture che arrivano da donne che proprio non interessano.

L'uomo potendo scegliere spesso sceglie la free nella stessa ottica con la quale scegliere una Pay.
Il problema è che solo pochi uomini possono "permettersi" donne esteticamente attraenti non a pagamento. Molti uomini ripiegato su donne meno attraenti per necessità, fintanto che poi la componente principale in un rapporto free non verte solo sull estetica, elemento credo principale nel rapporto Pay.
Ecco forse, il vero cambiamento per chi è abituato ad andare spesso a Pay è il non riuscire, o non trovare il motivo, per interfacciarsi con free poco attraenti (esteticamente parlando).
Forse il vero cambiamento, o l'unico cambiamento per il punter seriale, è proprio questo. Un rapporto di coppia tradizionale include aspetti che esulano dalla semplice scopata o dal bel culo.
 
A me sembra che il puttaniere che vede nelle donne solo delle asciugone, che paragona qualsiasi interazione con una donna superiore ai 10 minuti con quella che avrebbe potuto avere a pagamento (e quindi al relativo ritorno che avrebbe potuto ricavarne) sia il corrispettivo maschile di quelle che si lamentano costantemente di essere approcciate unicamente da "casi umani". Che guarda caso poi sono la nemesi del puttaniere disilluso. Un bel cerchio insomma.
Io ad un certo punto un esamino di coscienza me lo farei. I casi umani esistono? Sì. Le sclerate esistono? Sì. Ma non sono tutti così.

Se si è unicamente circondati da queste persone i casi sono due: o è un problema di percezione, oppure nella propria persona sono presenti una serie di caratteristiche ed atteggiamenti che tendono ad attrarre un certo tipo di figura e di comportamento.
E più leggo opinioni al riguardo su questo forum, più mi convinco che il puttaniere vero, seriale, che si reputa tale e che fa di questo uno stile di vita, altro non fa che chiudersi in un recinto mentale dove tutte saranno zoccole, sclerate, noiose, superficiali ed approfittatrici.

Parliamoci chiaro, è anche una bella zona di confort. Sono sempre gli/le altri/e a sbagliare, a non essere al nostro livello o a quello delle nostre aspettative.
Mi rendo conto che non tutti hanno le stesse opportunità o la fortuna di vivere in ambienti sufficientemente vari e stimolanti. Tuttavia mi sembra che di gente che ragiona in questo modo ce ne sia tanta nel paesino di provincia quanto a Roma o Milano.

Quindi se tutti e tutte fanno così schifo, guardatevi dentro e poi muovete il culo, che sia per cambiare voi stessi o il contesto che vi circonda.
Troppo facile passare la vita a lamentarsi e piangersi addosso.
Se questo non è magari auspicabile a 60/70 anni (ma è generalmente più comprensibile) è invece una follia per gente giovane che ha già scelto di sedersi a 20/30 anni, o oltre, a seconda dell'esperienza che si è maturata.

Non siete così speciali, intelligenti, sensibili o profondi da non riuscire a trovare qualcuno di interessante. Siete dei pigri che hanno scelto la strada più semplice, quella della lamentela continua e della banconota facile.
E viceversa, a parte casi talmente rari, tali da aver poco senso essere inclusi in un discorso del genere, non esiste neanche che siate troppo brutti, sfigati o poveri da non poter migliorare la vostra condizione a sufficienza da risultare interessanti per una ragazza che vi possa dare qualcosa di più di una prostituta.

Domanda per i puttanieri disillusi: se siete tra quelli che vanno esclusivamente a pagamento (non essendo sposati ovviamente) perché le donne sono tutte pazze, isteriche, approfittatrici, superficiali, ecc. , con gli uomini invece come vi trovate? Avete amici? Trovate una differenza tra i rapporti e le conversazioni che riuscite ad avere con gli uomini rispetto al nulla cosmico che sembra invece esserci con le donne?
 
L'uomo potendo scegliere spesso sceglie la free nella stessa ottica con la quale scegliere una Pay.
Ecco, questa è la situazione a cui mi riferivo poco più su.
Gli antropologi chiamerebbero una valutazione simile affetta da etnocentrismo. Cioè elevare il proprio sistema di pensiero a pensiero universale
 
Magari evitare telefonate come quella del racconto che ti ha dato tanta noia è più semplice di quanto credi, basta dire "perdonami devo chiudere".

Ci sto lavorando.
Tra raffiche di " aspetta, aspetta, devo dirti una cosa importante!" ( e parte la questione trasloco già in atto) ; " Oh cazzo, non sai cosa mi è successo!" ( e parte l'ennesimo resoconto dei parenti che vogliono sistemare le comproprietà indivise); "Lafayette, aspetta: sto male, malissimo!" ( e parte il racconto del malessere legato al caldo stagionale).
Ieri si era aggiunto un dolore ad una gamba causato dall'avere fatto due volte le scale del palazzo, per controllare che i traslocatori non lasciassero macchie sulle pareti ( usano una piattaforma mobile esterna apposita, ma lei non si fida).
Insomma: ci sto lavorando.
Però è dura.
 
Ultima modifica:
Domanda per i puttanieri disillusi: se siete tra quelli che vanno esclusivamente a pagamento (non essendo sposati ovviamente) perché le donne sono tutte pazze, isteriche, approfittatrici, superficiali, ecc. , con gli uomini invece come vi trovate? Avete amici? Trovate una differenza tra i rapporti e le conversazioni che riuscite ad avere con gli uomini rispetto al nulla cosmico che sembra invece esserci con le donne?
Pochi amici,praticamente tutti accasati...la differenza tra i rapporti e le conversazioni rispetto alle donne sta nel fatto che con gli amici si parla praticamente di qualunque cosa,dal lavoro,alla salute,ai rapporti con i parenti...con le donne cosidette free non c'è dialogo,per lavoro ho a che fare con impiegate ecc e le uniche che riescono a porsi in maniera interessante sono le over 40-50 ma tra le under 35 sembra esserci una sorta di soggezione,disinteresse,smania di se,insicurezze,complessi ecc
 
A me sembra che il puttaniere che vede nelle donne solo delle asciugone, che paragona qualsiasi interazione con una donna superiore ai 10 minuti con quella che avrebbe potuto avere a pagamento (e quindi al relativo ritorno che avrebbe potuto ricavarne) sia il corrispettivo maschile di quelle che si lamentano costantemente di essere approcciate unicamente da "casi umani". Che guarda caso poi sono la nemesi del puttaniere disilluso. Un bel cerchio insomma.
Io ad un certo punto un esamino di coscienza me lo farei. I casi umani esistono? Sì. Le sclerate esistono? Sì. Ma non sono tutti così.

Se si è unicamente circondati da queste persone i casi sono due: o è un problema di percezione, oppure nella propria persona sono presenti una serie di caratteristiche ed atteggiamenti che tendono ad attrarre un certo tipo di figura e di comportamento.
E più leggo opinioni al riguardo su questo forum, più mi convinco che il puttaniere vero, seriale, che si reputa tale e che fa di questo uno stile di vita, altro non fa che chiudersi in un recinto mentale dove tutte saranno zoccole, sclerate, noiose, superficiali ed approfittatrici.

Parliamoci chiaro, è anche una bella zona di confort. Sono sempre gli/le altri/e a sbagliare, a non essere al nostro livello o a quello delle nostre aspettative.
Mi rendo conto che non tutti hanno le stesse opportunità o la fortuna di vivere in ambienti sufficientemente vari e stimolanti. Tuttavia mi sembra che di gente che ragiona in questo modo ce ne sia tanta nel paesino di provincia quanto a Roma o Milano.

Quindi se tutti e tutte fanno così schifo, guardatevi dentro e poi muovete il culo, che sia per cambiare voi stessi o il contesto che vi circonda.
Troppo facile passare la vita a lamentarsi e piangersi addosso.
Se questo non è magari auspicabile a 60/70 anni (ma è generalmente più comprensibile) è invece una follia per gente giovane che ha già scelto di sedersi a 20/30 anni, o oltre, a seconda dell'esperienza che si è maturata.

Non siete così speciali, intelligenti, sensibili o profondi da non riuscire a trovare qualcuno di interessante. Siete dei pigri che hanno scelto la strada più semplice, quella della lamentela continua e della banconota facile.
E viceversa, a parte casi talmente rari, tali da aver poco senso essere inclusi in un discorso del genere, non esiste neanche che siate troppo brutti, sfigati o poveri da non poter migliorare la vostra condizione a sufficienza da risultare interessanti per una ragazza che vi possa dare qualcosa di più di una prostituta.

Domanda per i puttanieri disillusi: se siete tra quelli che vanno esclusivamente a pagamento (non essendo sposati ovviamente) perché le donne sono tutte pazze, isteriche, approfittatrici, superficiali, ecc. , con gli uomini invece come vi trovate? Avete amici? Trovate una differenza tra i rapporti e le conversazioni che riuscite ad avere con gli uomini rispetto al nulla cosmico che sembra invece esserci con le donne?
Davvero non capisco, perché se si parla della realtà dei fatti si venga accusati di disfattismo o pigrizia?

Oppure vogliamo asserire di vivere in un mondo dove tutti hanno pari opportunità (lato sociale, sentimentale ed economico)?

Cioè vivere la vita cinicamente (anche se penso che molti qui dentro sono portati a farlo e non perché ci sono a tutto tondo) non rende queste persone "fancazziste", semplicemente constatano in modo chiarificatore la società in cui vivono...

Quindi dato che non si può cambiare la società in cui si vive e più probabile adattarsi ad essa, con tutte le conseguenze psicosociali del caso...

Rispondendoti più nel vivo, ho amici? Pochissimi quasi nessuno, ma non perché mi ritengo io un essere superiore, ma perché spesso e volentieri ho riscontrato "problematiche" di vario genere, che mi fanno dire questo è un amico...

My2cent
 
Ultima modifica:
A me sembra che il puttaniere che vede nelle donne solo delle asciugone, che paragona qualsiasi interazione con una donna superiore ai 10 minuti con quella che avrebbe potuto avere a pagamento (e quindi al relativo ritorno che avrebbe potuto ricavarne) sia il corrispettivo maschile di quelle che si lamentano costantemente di essere approcciate unicamente da "casi umani". Che guarda caso poi sono la nemesi del puttaniere disilluso. Un bel cerchio insomma.
Io ad un certo punto un esamino di coscienza me lo farei. I casi umani esistono? Sì. Le sclerate esistono? Sì. Ma non sono tutti così.

Se si è unicamente circondati da queste persone i casi sono due: o è un problema di percezione, oppure nella propria persona sono presenti una serie di caratteristiche ed atteggiamenti che tendono ad attrarre un certo tipo di figura e di comportamento.
E più leggo opinioni al riguardo su questo forum, più mi convinco che il puttaniere vero, seriale, che si reputa tale e che fa di questo uno stile di vita, altro non fa che chiudersi in un recinto mentale dove tutte saranno zoccole, sclerate, noiose, superficiali ed approfittatrici.

Parliamoci chiaro, è anche una bella zona di confort. Sono sempre gli/le altri/e a sbagliare, a non essere al nostro livello o a quello delle nostre aspettative.
Mi rendo conto che non tutti hanno le stesse opportunità o la fortuna di vivere in ambienti sufficientemente vari e stimolanti. Tuttavia mi sembra che di gente che ragiona in questo modo ce ne sia tanta nel paesino di provincia quanto a Roma o Milano.

Quindi se tutti e tutte fanno così schifo, guardatevi dentro e poi muovete il culo, che sia per cambiare voi stessi o il contesto che vi circonda.
Troppo facile passare la vita a lamentarsi e piangersi addosso.
Se questo non è magari auspicabile a 60/70 anni (ma è generalmente più comprensibile) è invece una follia per gente giovane che ha già scelto di sedersi a 20/30 anni, o oltre, a seconda dell'esperienza che si è maturata.

Non siete così speciali, intelligenti, sensibili o profondi da non riuscire a trovare qualcuno di interessante. Siete dei pigri che hanno scelto la strada più semplice, quella della lamentela continua e della banconota facile.
E viceversa, a parte casi talmente rari, tali da aver poco senso essere inclusi in un discorso del genere, non esiste neanche che siate troppo brutti, sfigati o poveri da non poter migliorare la vostra condizione a sufficienza da risultare interessanti per una ragazza che vi possa dare qualcosa di più di una prostituta.

Domanda per i puttanieri disillusi: se siete tra quelli che vanno esclusivamente a pagamento (non essendo sposati ovviamente) perché le donne sono tutte pazze, isteriche, approfittatrici, superficiali, ecc. , con gli uomini invece come vi trovate? Avete amici? Trovate una differenza tra i rapporti e le conversazioni che riuscite ad avere con gli uomini rispetto al nulla cosmico che sembra invece esserci con le donne?

Beh c'è poco da stare a fare morali strane, se ci sono le puttane ed i puttanieri da SEMPRE un motivo ci sarà, no?
Io le escort le scelgo per la loro INARRIVABILE bellezza, ovvero sul panorama femminile rappresentano forse il 5%, il restante 95% delle donne per me è quasi inguardabile dal punto di vista sessuale.

Detto ciò, potrei pure attaccarmi ad una di questo 95% per una relazione sana e duratura, se ha il culone pazienza, ci posso passare sopra, ma purtroppo in questo le donne guardano molto la tua dichiarazione dei redditi e li non sono molto interessante. A quasi 50 anni sinceramente di farmi rompre ei coglioni da una 40/45enne con crisi esistenziali, complessi vari, orologio biologico e magari figli fra le balle.. ma anche no.

Amici? eliminati praticamente tutti, potrei comodamente cambiare città o nazione se trovassi un lavoro equivalente in termini economici e probabilmente sarebbe anche la cosa migliore, ma c'è sempre un "se" di mezzo.

Non sono bello ma mi sto migliorando, non sono ricco, non sono particolarmente interessante o per lo meno i discorsi "normali" che fanno mediamente le persone non mi interessano, mi sento un astemio in un bar di ubriachi praticamente...e ormai non ho nemmeno più pazienza per stare ad ascoltare cazzate che non mi interessano specialmente quando dall'altra parte dei miei problemi non gliene frega un cazzo! allora cosa? sono io a dover fare da confessionale a tutte e tutti? e quando ce l'ho io un problema non c'è nessuno per aiutarmi?

La telefonata di @Lafayette è un classico esempio di cosa non sopporto, lui probabilmente è costretto per lavoro a sorbirsi la deficente menzionata, io no, difatti sto da solo e da un po' ho capito che ero circondato da gente "tossica", persone piccole e deboli che devono circondarsi di persone ancora più deboli di loro per poterle sputtanare e sentirsi così meno sfigati...

La frequentazione con le pay mi ha cambiato in tutto questo discorso, sarà che ho riassaggiato un po' di figa, sarà che vedo le cose per quello che sono, sarà quel che sarà ma in giro il livello medio è "imbarazzante" a dir poco, e finchè non incontrerò una che mi fa squillare il campanello continuerò così, di sicuro non intendo ritornare ad essere zerbino o il pagliaccio di turno a far da contorno ai fighetti del momento.

E concludo con "l'età" cambia tantissimo, se un giovane ha ancora svariati campi da esplorare, per chi come me ha un'età delicata non è facile trovare una contro parte interessante ed interessata a sua volta. La scopata free occasionale forse esiste se sei un figone di un'altro mondo, se sei un ometto buffo o ti seghi o vai a troie, fine. Pure le cesse se la tirano!!!!
 
Pochi amici,praticamente tutti accasati...la differenza tra i rapporti e le conversazioni rispetto alle donne sta nel fatto che con gli amici si parla praticamente di qualunque cosa,dal lavoro,alla salute,ai rapporti con i parenti...con le donne cosidette free non c'è dialogo,per lavoro ho a che fare con impiegate ecc e le uniche che riescono a porsi in maniera interessante sono le over 40-50 ma tra le under 35 sembra esserci una sorta di soggezione,disinteresse,smania di se,insicurezze,complessi ecc
Mi permetto di farti due domande, se hai voglia di rispondere: quanti anni hai e da quanti fai sesso praticamente solo a pagamento?



Davvero non capisco, perché se si parla della realtà dei fatti si venga accusati di disfattismo o pigrizia?
Perché in questo caso la differenza tra fatti e percezione personale è sottile, molto sottile. E la "realtà" è pesantemente influenzata dall'atteggiamento con cui la si affronta.
Oppure vogliamo asserire di vivere in un mondo dove tutti hanno pari opportunità (lato sociale, sentimentale ed economico)?

Cioè vivere la vita cinicamente (anche se penso che molti qui dentro sono portati a farlo e non perché ci sono a tutto tondo) non rende queste persone "fancazziste", semplicemente constatano in modo chiarificatore la società in cui vivono...
Mai detto nulla di simile. Ma, a parte casi estremi, determinati risultati sono raggiungibili dai più. Non per niente chi è incel o simili ad una certa età (nel senso stretto del termine) è una minoranza. Non è una colpa, i fattori possono essere molti ma è una colpa sedersi sulla situazione attuale lamentandosi e non facendo nulla per cambiare.
Non tutti nascono belli, ricchi o super estroversi. E quelli che nascono così sono minoranza, altrimenti non sarebbero definiti in un certo modo rispetto agli altri.
Invece le persone "normali" che hanno comunque una vita romantica e sessuale, più o meno fortunata, varia od intensa, sono la maggioranza della popolazione. Quindi o hai sfighe estreme oppure, se sei in una situazione particolare, il "problema" sta a te risolverlo.
Non serve piangere sul latte versato, cambia quello che puoi, guardando avanti.
Poi certo, se ti vuoi paragonare al modello, al playboy di natura o a chi, per nascita, fortuna o capacità particolarmente rare, è estremamente ricco, ti vedrai sempre come un cesso sfigato senza una lira. Ma a quel punto la questione è di prospettiva.
Poi c'è sempre l'alternativa di continuare a pagare lamentandosi del genere femminile. La cosa più facile e comoda.
Quindi dato che non si può cambiare la società in cui si vive e più probabile adattarsi ad essa, con tutte le conseguenze psicosociali del caso...
Nessuno ha parlato di cambiare la società, quanto piuttosto la propria condizione personale, cosa ben diversa.
Inutile dire che non puoi scalare l'Everest quando invece potresti farti una giornata (sicuramente faticosa) di hiking pesante. La domanda è, perché guardi l'Everest (la società)? Forse perché così puoi non partire neanche?
Qui il concetto di probabilità non centra nulla. Non è più "probabile" adattarsi, è più facile. La probabilità è data dal numero di persone che si adattano sul totale della popolazione. La facilità nel prendere questa via è la motivazione per cui lo fanno.
Pochissimi quasi nessuno, ma non perché mi ritengo io un essere superiore, ma perché spesso e volentieri ho riscontrato "problematiche" di vario genere, che mi fanno dire questo è un amico...
Pochi non sono nessuno. Chi ha tanti amici spesso non ne ha nessuno vero. La domanda é perché non puoi instaurare un rapporto, come hai fatto con quei pochissimi amici, anche con una ragazza/donna? Guarda che non sono esseri alieni, anche loro hanno interessi, desideri, paranoie e pulsioni sessuali.
Su queste "problematiche" proverei a lavorarci, se possibile, magari anche con l'aiuto di qualcuno.



Beh c'è poco da stare a fare morali strane, se ci sono le puttane ed i puttanieri da SEMPRE un motivo ci sarà, no?
Nessuna morale. Lungi da me fare la morale a chi va a puttane. Ma non fingiamo che "andare a puttane" e "avere rapporti esclusivamente con donne che vengono pagate" siano la stessa cosa, perché non lo sono ed era proprio questo di cui si parlava.
Io le escort le scelgo per la loro INARRIVABILE bellezza, ovvero sul panorama femminile rappresentano forse il 5%, il restante 95% delle donne per me è quasi inguardabile dal punto di vista sessuale.
Vabeh, già qui c'è un "problemino".
Per te il 95% delle donne è praticamente inchiavabile. Quindi o sei un marziano con una selettività al limite (anzi direi conclamatamente) patologica, oppure racconti balle, a te stesso innanzitutto.
Su 100 donne che conosci, solo 5 le trovi potenzialmente sessualmente attraenti e 95 praticamente dei roiti ambulanti? Sicuro che non ti sei mai fatto una bella sega su qualche conoscente che, dopo aver pagato la escort di turno, si è improvvisamente tramutata in un'inutile cessa rompiballe?
Insomma, sicuro di non avere una bella pelliccia rossiccia, un bel paio di baffi e di non aggirarti abitualmente trai vitigni? :fox:🍇
Detto ciò, potrei pure attaccarmi ad una di questo 95% per una relazione sana e duratura, se ha il culone pazienza, ci posso passare sopra,
Immagino che per fare questi ragionamenti tu sia un manzo della madonna, giusto?
ma purtroppo in questo le donne guardano molto la tua dichiarazione dei redditi e li non sono molto interessante.
Infatti scopano solo i ricchi a questo mondo. Quindi nessuno scopa senza pagare. Sono tutti puttanieri. Easy.
A quasi 50 anni
Forse alla tua età è già più comprensibile, tuttavia, nei 20/30 anni precedenti come ti sei comportato? Che uno a una certa tiri i remi in barca lo posso anche capire, anche se alla tua età mi sembra presto da quello che vedo intorno a me.
sinceramente di farmi rompre ei coglioni da una 40/45enne con crisi esistenziali, complessi vari, orologio biologico e magari figli fra le balle.. ma anche no.
Tutte situazioni esistenti, per carità. Però anche qui secondo me stai parlando di uva, a giudicare dai discorsi di prima.
Amici? eliminati praticamente tutti, potrei comodamente cambiare città o nazione se trovassi un lavoro equivalente in termini economici e probabilmente sarebbe anche la cosa migliore, ma c'è sempre un "se" di mezzo.
Tanto lo sai anche tu che non lo farai mi sembra
Non sono bello ma mi sto migliorando
A quasi 50 anni. Meglio tardi che mai, lo dico senza ironia. Di sicuro darsi l'alternativa pay non aiuta a motivarsi da questo punto di vista.
, non sono ricco,
Come la maggioranza delle persone che scopano gratuitamente o sono felicemente fidanzate.
non sono particolarmente interessante o per lo meno i discorsi "normali" che fanno mediamente le persone non mi interessano, mi sento un astemio in un bar di ubriachi praticamente...e ormai non ho nemmeno più pazienza per stare ad ascoltare cazzate che non mi interessano specialmente quando dall'altra parte dei miei problemi non gliene frega un cazzo! allora cosa? sono io a dover fare da confessionale a tutte e tutti? e quando ce l'ho io un problema non c'è nessuno per aiutarmi?
Tanta gente non ha nulla di che da dire. Ma, a meno che tu sia un genio incompreso, qualcuno di interessante con cui passare il tempo esiste.
Nessuno ti dice di fare da confessionale o da crocerossino. Ma nei rapporti umani, occasionalmente, si fa anche questo, sapendo che non tutto ti tornerà necessariamente indietro.
La telefonata di @Lafayette è un classico esempio di cosa non sopporto, lui probabilmente è costretto per lavoro a sorbirsi la deficente menzionata, io no, difatti sto da solo e da un po' ho capito che ero circondato da gente "tossica", persone piccole e deboli che devono circondarsi di persone ancora più deboli di loro per poterle sputtanare e sentirsi così meno sfigati...
Una marea di rancore. Le persone piccole e meschine esistono ma perché ti concentri su di loro? Non serve a nulla, se non a farti il fegato marcio. Guarda altrove.
La frequentazione con le pay mi ha cambiato in tutto questo discorso, sarà che ho riassaggiato un po' di figa, sarà che vedo le cose per quello che sono, sarà quel che sarà ma in giro il livello medio è "imbarazzante" a dir poco, e finchè non incontrerò una che mi fa squillare il campanello continuerò così, di sicuro non intendo ritornare ad essere zerbino o il pagliaccio di turno a far da contorno ai fighetti del momento.
Nessuno ti dice di farlo. Tuttavia occhio, perché magari poi a quella che ti fa "squillare il campanello", tu non fai squillare nulla.
Quindi sarebbe bene tenersi in esercizio, sotto tutti i punti di vista. Altrimenti rischia di diventare l'ennesimo grappolo. Il punto del thread è proprio questo, se ti abitui a certe cose con le pay, poi o continui solo con quelle, oppure devi ricordarti che in un rapporto non mercenario c'è tanto altro.
E poi l'appetito vien mangiando sia in un campo che nell'altro, quindi tirarsi fuori dai giochi in attesa di Beatrice non mi sembra una grande idea. Sia perché Beatrice potrebbe non arrivare, sia perché questa potrebbe essere tra quelle che al momento non si prendono in considerazione.
E concludo con "l'età" cambia tantissimo, se un giovane ha ancora svariati campi da esplorare, per chi come me ha un'età delicata non è facile trovare una contro parte interessante ed interessata a sua volta.
Su questo mi astengo, forse hai ragione, per ora non so, infatti il mio discorso è principalmente rivolto a chi è più giovane e già ragiona in un certo modo.
La scopata free occasionale forse esiste se sei un figone di un'altro mondo, se sei un ometto buffo o ti seghi o vai a troie, fine. Pure le cesse se la tirano!!!!
Le cesse non se la tirano, in media. Forse se la tirano di più rispetto alle prostitute, però sarebbe strano il contrario.



Spero che sia chiaro a che tipo di persona sono rivolti questi commenti. Ho risposto nel dettaglio a singole affermazioni, indipendentemente dal tipo di persona da cui vengono perché, a mio parere, non ha senso stare a fare analisi personali sul dettaglio di un individuo che non si conosce.
Trovo invece potenzialmente più utile fare, a partire da esperienze personali, una discussione su fattispecie o dinamiche particolari, che possano essere astratte ed applicabili (magari solo in parte) anche ad altri che leggono.
 
Mi permetto di farti due domande, se hai voglia di rispondere: quanti anni hai e da quanti fai sesso praticamente solo a pagamento?




Perché in questo caso la differenza tra fatti e percezione personale è sottile, molto sottile. E la "realtà" è pesantemente influenzata dall'atteggiamento con cui la si affronta.

Mai detto nulla di simile. Ma, a parte casi estremi, determinati risultati sono raggiungibili dai più. Non per niente chi è incel o simili ad una certa età (nel senso stretto del termine) è una minoranza. Non è una colpa, i fattori possono essere molti ma è una colpa sedersi sulla situazione attuale lamentandosi e non facendo nulla per cambiare.
Non tutti nascono belli, ricchi o super estroversi. E quelli che nascono così sono minoranza, altrimenti non sarebbero definiti in un certo modo rispetto agli altri.
Invece le persone "normali" che hanno comunque una vita romantica e sessuale, più o meno fortunata, varia od intensa, sono la maggioranza della popolazione. Quindi o hai sfighe estreme oppure, se sei in una situazione particolare, il "problema" sta a te risolverlo.
Non serve piangere sul latte versato, cambia quello che puoi, guardando avanti.
Poi certo, se ti vuoi paragonare al modello, al playboy di natura o a chi, per nascita, fortuna o capacità particolarmente rare, è estremamente ricco, ti vedrai sempre come un cesso sfigato senza una lira. Ma a quel punto la questione è di prospettiva.
Poi c'è sempre l'alternativa di continuare a pagare lamentandosi del genere femminile. La cosa più facile e comoda.

Nessuno ha parlato di cambiare la società, quanto piuttosto la propria condizione personale, cosa ben diversa.
Inutile dire che non puoi scalare l'Everest quando invece potresti farti una giornata (sicuramente faticosa) di hiking pesante. La domanda è, perché guardi l'Everest (la società)? Forse perché così puoi non partire neanche?
Qui il concetto di probabilità non centra nulla. Non è più "probabile" adattarsi, è più facile. La probabilità è data dal numero di persone che si adattano sul totale della popolazione. La facilità nel prendere questa via è la motivazione per cui lo fanno.

Pochi non sono nessuno. Chi ha tanti amici spesso non ne ha nessuno vero. La domanda é perché non puoi instaurare un rapporto, come hai fatto con quei pochissimi amici, anche con una ragazza/donna? Guarda che non sono esseri alieni, anche loro hanno interessi, desideri, paranoie e pulsioni sessuali.
Su queste "problematiche" proverei a lavorarci, se possibile, magari anche con l'aiuto di qualcuno.




Nessuna morale. Lungi da me fare la morale a chi va a puttane. Ma non fingiamo che "andare a puttane" e "avere rapporti esclusivamente con donne che vengono pagate" siano la stessa cosa, perché non lo sono ed era proprio questo di cui si parlava.

Vabeh, già qui c'è un "problemino".
Per te il 95% delle donne è praticamente inchiavabile. Quindi o sei un marziano con una selettività al limite (anzi direi conclamatamente) patologica, oppure racconti balle, a te stesso innanzitutto.
Su 100 donne che conosci, solo 5 le trovi potenzialmente sessualmente attraenti e 95 praticamente dei roiti ambulanti? Sicuro che non ti sei mai fatto una bella sega su qualche conoscente che, dopo aver pagato la escort di turno, si è improvvisamente tramutata in un'inutile cessa rompiballe?
Insomma, sicuro di non avere una bella pelliccia rossiccia, un bel paio di baffi e di non aggirarti abitualmente trai vitigni? :fox:🍇

Immagino che per fare questi ragionamenti tu sia un manzo della madonna, giusto?

Infatti scopano solo i ricchi a questo mondo. Quindi nessuno scopa senza pagare. Sono tutti puttanieri. Easy.

Forse alla tua età è già più comprensibile, tuttavia, nei 20/30 anni precedenti come ti sei comportato? Che uno a una certa tiri i remi in barca lo posso anche capire, anche se alla tua età mi sembra presto da quello che vedo intorno a me.

Tutte situazioni esistenti, per carità. Però anche qui secondo me stai parlando di uva, a giudicare dai discorsi di prima.

Tanto lo sai anche tu che non lo farai mi sembra

A quasi 50 anni. Meglio tardi che mai, lo dico senza ironia. Di sicuro darsi l'alternativa pay non aiuta a motivarsi da questo punto di vista.

Come la maggioranza delle persone che scopano gratuitamente o sono felicemente fidanzate.

Tanta gente non ha nulla di che da dire. Ma, a meno che tu sia un genio incompreso, qualcuno di interessante con cui passare il tempo esiste.
Nessuno ti dice di fare da confessionale o da crocerossino. Ma nei rapporti umani, occasionalmente, si fa anche questo, sapendo che non tutto ti tornerà necessariamente indietro.

Una marea di rancore. Le persone piccole e meschine esistono ma perché ti concentri su di loro? Non serve a nulla, se non a farti il fegato marcio. Guarda altrove.

Nessuno ti dice di farlo. Tuttavia occhio, perché magari poi a quella che ti fa "squillare il campanello", tu non fai squillare nulla.
Quindi sarebbe bene tenersi in esercizio, sotto tutti i punti di vista. Altrimenti rischia di diventare l'ennesimo grappolo. Il punto del thread è proprio questo, se ti abitui a certe cose con le pay, poi o continui solo con quelle, oppure devi ricordarti che in un rapporto non mercenario c'è tanto altro.
E poi l'appetito vien mangiando sia in un campo che nell'altro, quindi tirarsi fuori dai giochi in attesa di Beatrice non mi sembra una grande idea. Sia perché Beatrice potrebbe non arrivare, sia perché questa potrebbe essere tra quelle che al momento non si prendono in considerazione.

Su questo mi astengo, forse hai ragione, per ora non so, infatti il mio discorso è principalmente rivolto a chi è più giovane e già ragiona in un certo modo.

Le cesse non se la tirano, in media. Forse se la tirano di più rispetto alle prostitute, però sarebbe strano il contrario.



Spero che sia chiaro a che tipo di persona sono rivolti questi commenti. Ho risposto nel dettaglio a singole affermazioni, indipendentemente dal tipo di persona da cui vengono perché, a mio parere, non ha senso stare a fare analisi personali sul dettaglio di un individuo che non si conosce.
Trovo invece potenzialmente più utile fare, a partire da esperienze personali, una discussione su fattispecie o dinamiche particolari, che possano essere astratte ed applicabili (magari solo in parte) anche ad altri che leggono.
Bel ragionamento. Mi piace e concordo su tutto.
 
Mi permetto di farti due domande, se hai voglia di rispondere: quanti anni hai e da quanti fai sesso praticamente solo a pagamento?
Qualsiasi sia la risposta troverai sempre il modo di condannare la mia visione del mondo,non ti basta sapere che non mi va di uscire la sera andare in un locale nella speranza di addocchiare qualche free e che nella migliore delle ipotesi è ubriaca?Per come la vedo io quando gli altri si preparano per uscire a rimorchiare io sono a spassarmela da qualche pay e quando gli altri faticano a bestia solo per ottenere se va bene un limone da ubriachi io sono già tra le braccia di Morfeo..non consideri che uno può aver passato anni e anni a provarci senza mai combinare nulla?che dovrebbe fare se non andare a pay..
 
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