Andare con le Pay puo' cambiarti?

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Sicuramente, come si é discusso l'autostima c'è, soprattutto quando la controparte gioisce del momento, però pensavo anche, dopo aver incontrato ragazze bellissime, che magari sono per loro un buon cliente ma nulla più, anzi magari fisicamente le faccio schifo, e quindi forse per quanto carine sono esperienze meno segnanti di ragazze un po' più normali, con le quali però c'è più affinità, magari le piaci o almeno ti trovano carino.
Scusate, ma io questa storia dell'autostima non la comprendo proprio.
@sergionecapitano_111 tu dici che l'autostima c'è "quando la controparte gioisce del momento", ma ti sei già dimenticato che poco prima tu le hai dato dei soldi per fare sesso e che lei sta recitando come fa con chiunque altro?
Meno male che dopo hai pensato che potresti essere per loro solo "un buon cliente" (probabile) e che fisicamente potresti farle schifo (non buttarti giù cosi) e che "sono esperienze meno segnanti di ragazze più normali, che ti trovano carino".
Una free conquistata porta autostima più di tutte le scopate pay messe assieme. Poi se non vuoi perder tempo prima o rotture di coglioni dopo, nulla è meglio di una ragazza pay, ma se ti cresce l'autostima per la scopata pay forse non hai capito bene come funzionano le cose nel mondo cosiddetto "balordo".
 
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Fidarsi di ciò che dice una escort è sbagliato oltre che pure pericoloso, si rischia di prendere delle severe bastonate. Alcune sono delle ottime attrici, quelle più esperte e più furbe sanno quali corde andare a toccare, rimane il fatto che hai pagato per quella compagnia. Che poi alcune non si sforzino nemmeno di fingere simpatia è un altro discorso, sono quelle da cui non torno però.

L'unico spartiacque (non è una battuta :ROFLMAO:) potrebbe essere un eventuale orgasmo, di quelli parecchio bagnati, in cui le vedi diventare rosso fuoco, poiché dubito si possano controllare gli umori e tali reazioni a proprio piacimento. Nella mia breve carriera sarà successo 2 volte in tutto. E se non avessi fatto orgasmare qualche fidanzata, amante o amica non avrei nemmeno un metro di paragone attendibile, per cui frequentare solo escort andrebbe evitato
 
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Scusate, ma io questa storia dell'autostima non la comprendo proprio.
@sergionecapitano_111 tu dici che l'autostima c'è "quando la controparte gioisce del momento", ma ti sei già dimenticato che poco prima tu le hai dato dei soldi per fare sesso e che lei sta recitando come fa con chiunque altro?
Meno male che dopo hai pensato che potresti essere per loro solo "un buon cliente" (probabile) e che fisicamente potresti farle schifo (non buttarti giù cosi) e che "sono esperienze meno segnanti di ragazze più normali, che ti trovano carino".
Una free conquistata porta autostima più di tutte le scopate pay messe assieme. Poi se non vuoi perder tempo prima o rotture di coglioni dopo, nulla è meglio di una ragazza pay, ma se ti cresce l'autostima per la scopata pay forse non hai capito bene come funzionano le cose nel mondo cosiddetto "balordo".
Hai sicuramente ragione, però cerco sempre di empatizzare con chi ho di fronte, e poi c'è pay e pay, da quella che vedi solo una volta, a quella che incontri magari ogni settimana e gode anche lei durante gli incontri, poi ogni esperienza é diversa e ogni pay é diversa. Non dimentichiamo che a volte anche con certe free potremmo essere "uno dei molti"
 
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Non dimentichiamo che a volte anche con certe free potremmo essere "uno dei molti"

con la differenza, non da poco, che ti ha appunto scelto fra i molti, questo accrescerebbe sì l'autostima. Se poi parliamo di donne che si concedono per tornaconto personale o per qualche cena, vacanza...bè, quelle sono di fatto prostitute nella mia ottica
 
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Fortunatamente quel tipo di donne non le frequento, ed é proprio l'essenza del thread, se prima di conoscere il mondo pay, pur di combinare, magari un uomo poteva sottostare a condizioni del genere, una volta scoperto il sesso a pagamento, il qui e ora, il tutto subito, ecco che può essere cambiato dall'andare a pay, in questo caso in meglio
 
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con la differenza, non da poco, che ti ha appunto scelto fra i molti, questo accrescerebbe sì l'autostima. Se poi parliamo di donne che si concedono per tornaconto personale o per qualche cena, vacanza...bè, quelle sono di fatto prostitute nella mia ottica
Siamo sempre scelti tra i tanti, questo rende tutti unici, perché chi sceglie te non ha scelto qualcun'altro, e quello che non è stato scelto verrà a sua volta scelto da un'altra persona, quella che magari a te non piacerebbe affatto, ma a pay mica vai con idee sentimentaliste, ci vai perché sai subito cosa ottieni e senza responsabilità, sai anche che puoi fare cose che senza pagare non puoi ottenere, voglio vedere a farti un threesome a settimana senza pagare. Ci si va per sfizio e per fare tutto quello che non puoi ottenere dal mondo free. La cosa assurda oggi è far passare l'idea che il top sarebbe fare il puttaniere senza di fatto esserlo (mondo dei pick up artist, dei redpillati e degli incel), ma chi si approccia in questo modo il mondo non lo conosce affatto, e non si rende conto che i rapporti mercenari possono prendere svariate forme, e quella dove tu paghi 30 minuti di prestazione sono solo uno tra i molti esempi di rapporto mercenario.
 
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Io per esempio ho aggiornato anche questo pensiero del "come sono cambiato pre e dopo".

Ultimamente mi sto riconoscendo un totale disinteresse del frequentare il mondo femminile per la conquista e annessa frequentazione che spesso e volentieri è anche solo di amicizia.

Mi si è alzata ancora di più la mia selettività che con il tempo invece mi era scesa a livelli comici (pur di racimolare consenso e scopate), mi sono riscoperto che effettivamente ero il classico zerbino e invece adesso sono passato totalmente al lato opposto (pur conservando le mie caratteristiche positive). Conservo la speranza che prima o poi conosca una donna che possa riaccendere in me la volontà di conoscerla e che ne valga la pena, sperando per altro di essere ricambiato. Anche se la vedo tosta.

Ecco come sono cambiato ultimamente...
 
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tra il Tevere e i loft.
Sono in un momento particolare della vita , che posso permettermi una equifistanza da tutto e osservare tutto con un certo distacco.

Da qualche mese sento un forte calo del desiderio, ho diradato anche molto incontri pay. Se sia una condizione passeggera o meno , saranno esami clinici a dirlo, se dovesse persistere anche dopo la canicola estiva

Una voce interiore mi dice " ti sei stancato delle puttane, per quanto feeling fisico ci possa essere sempre lo stesso copione, la stessa finzione ( maggiore o minore a seconda delle circostanze o della ragazza)".

Ma la sola idea delle free , me lo ha ammosciato ancora di più, per il semplicissimo ed evidente motivo che estorcere una scopata , cercando di passare per ciò che non si è (che non si è.. mi avete capito bene, l'uomo e la donna hanno due menti completamente diverse, il 90% degli approcci e' basato sull' artificio di apparire cio' che non si è), è di gran lunga...ma gran lunga più falso e artificioso che mettere 100 euro sul comodino.

E allora ?

Perciò resto così, non dico senza fare nulla, ma facendo sempre di meno.

E forse sto sulla via della vera libertà. Forse.
 
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mi avete capito bene, l'uomo e la donna hanno due menti completamente diverse, il 90% degli approcci e' basato sull' artificio di apparire cio' che non si è
Ha tanto l'odore della supercazzola del millennio... tranne se non è strettamente biografica.
Ed è forse questo il motivo delle debacle negli approcci free, perché si sa, le donne snasano molto velocemente le puttanate dette solo per inzuppare l'uccello. Basta corteggiarle in modo sincero rimanendo esattamente ciò che si è, senza temere un eventuale due di picche.
E no, uomo e donna non hanno affatto menti diverse, semplicemente le donne schematizzano le priorità basandosi su valori differenti rispetto a quelle dell'uomo, sono molto egoiste in questo, prediligono la ricerca della stabilità rispetto alla semplice scopata ... chiamale fesse! Ma questo non vuol dire che non amano sbrodolare, l'importante è che si mettano chiaramente le carte in tavola.
Ecco, allora?
Ti rendi conto d'esser cambiato?
Sono davvero interessato alla tua esperienza.
 
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Nella mia vita purtroppo ho sempre e solo avuto rapporti pay. Nemmeno un misero bacetto dalle ragazzette dell'adolescenza, perchè da coglione avevo "mitizzato" quella che mi aveva brutalmente friendzonato, e credo di essermi perso anche quella con cui forse avrei potuto fare qualche esperienza in più, perchè non avevo occhi che per l'altra.

Dalla mia carriera punteristica ormai almeno quindicennale, negli ultimi 7/8 mesi ho avuto incontri solamente con il mondo delle cosidette "no prof" (che poi tanto no prof mi sa che non sono).

Ne ho conosciute finora 3, italiane, a cui ci sono arrivato dopo scambi di mail (non pubblicano spesso annunci e i nuemri di cellulare non portano a nulla). Il rapporto con queste ragazze lo sto vivendo un po diversamente, c'è una componente social più importante rispetto alle "svuotapalle" che frequentavo abitualmente e con una in particolare mi sono ritrovato a vivere contesti a me nuovi con inaspettate e non rischiesti racconti di vita da parte sua e (forse - perchè sono uno scettico livello pro) ad assistere ad un vero orgasmo femminile, non avevo mai visto una reazione così travolgente.

In questo periodo sto quindi percependo dentro di me un grande cambiamento, finanche a sentirmi meno a disagio in contesti dove sono presenti altre ragazze con cui sarebbe anche ipotizzabile un tentativo di approccio (banalmente fino non troppo tempo fa mi sentivo impacciato anche ad un tavolo di bar in cui ci fossero ragazze non appartenenti al gruppo di amici) e probabilmente porterò fuori a cena una di queste "no prof" per il semplice fatto che aldilà di contesti lavorativi (in cui sono io la puttana che deve chiudere l'affare) non sono mai stato fuori a cena con una donna e credo che togliermi questa esperienza possa sicuramente farmi del bene, o quantomeno non vedo niente di male nel farlo. Penso di farla con quella che mi "prende meno" per evitare un coinvolgimento troppo elevato.

Quindi a mio parere direi si, che come tutte le esperienze, anche la frequentazione del "mondo balordo" (mi piace un sacco questa espressione) possa cambiare le persone.

Per quanto riguarda la mia autostima comunque direi che ha inciso di più un percorso di ormai due anni che mi ha portato a dimagrire più di 40 kg, guadagnando tantissimo in salute e penso anche nel fisico (me lo dicono tutti), e anche qualche colloquio che l'anno scorso in un periodo di forte stress ho fatto con una strizzacervelli, che mi ha portato a guardare alcune cose in maniera diversa.

my 2 cents...
 
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Santo88

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Qualche giorno fa avevo scritto della mia esperienza in questo thread ma non vedo più i messaggi... poco male, forse ero andato un po troppo OT e me ne scuso.

Nella mia vita purtroppo ho sempre e solo avuto rapporti pay. Nemmeno un misero bacetto dalle ragazzette dell'adolescenza, perchè da coglione avevo "mitizzato" quella che mi aveva brutalmente friendzonato, e credo di essermi perso anche quella con cui forse avrei potuto fare qualche esperienza in più, perchè non avevo occhi che per l'altra.

Dalla mia carriera punteristica ormai almeno quindicennale, negli ultimi 7/8 mesi ho avuto incontri solamente con il mondo delle cosidette "no prof" (che poi tanto no prof mi sa che non sono).

Ne ho conosciute finora 3, italiane, a cui ci sono arrivato dopo scambi di mail (non pubblicano spesso annunci e i nuemri di cellulare non portano a nulla). Il rapporto con queste ragazze lo sto vivendo un po diversamente, c'è una componente social più importante rispetto alle "svuotapalle" che frequentavo abitualmente e con una in particolare mi sono ritrovato a vivere contesti a me nuovi con inaspettate e non rischiesti racconti di vita da parte sua e (forse - perchè sono uno scettico livello pro) ad assistere ad un vero orgasmo femminile, non avevo mai visto una reazione così travolgente.

In questo periodo sto quindi percependo dentro di me un grande cambiamento, finanche a sentirmi meno a disagio in contesti dove sono presenti altre ragazze con cui sarebbe anche ipotizzabile un tentativo di approccio (banalmente fino non troppo tempo fa mi sentivo impacciato anche ad un tavolo di bar in cui ci fossero ragazze non appartenenti al gruppo di amici) e probabilmente porterò fuori a cena una di queste "no prof" per il semplice fatto che aldilà di contesti lavorativi (in cui sono io la puttana che deve chiudere l'affare) non sono mai stato fuori a cena con una donna e credo che togliermi questa esperienza possa sicuramente farmi del bene, o quantomeno non vedo niente di male nel farlo. Penso di farla con quella che mi "prende meno" per evitare un coinvolgimento troppo elevato.

Quindi a mio parere direi si, che come tutte le esperienze, anche la frequentazione del "mondo balordo" (mi piace un sacco questa espressione) possa cambiare le persone.

Per quanto riguarda la mia autostima comunque direi che ha inciso di più un percorso di ormai due anni che mi ha portato a dimagrire più di 40 kg, guadagnando tantissimo in salute e penso anche nel fisico (me lo dicono tutti), e anche qualche colloquio che l'anno scorso in un periodo di forte stress ho fatto con una strizzacervelli, che mi ha portato a guardare alcune cose in maniera diversa.

my 2 cents...
bro, cercati una free, accanna il sesso a pagamento (o almeno non può essere che non sei mai stato con una ragazza).....non dar retta a tutti questi che mitizzano escort, no prof, semi prof, of, sugar daddy e tutte ste diavolerie.
Qui tanti fanno i grandi uomini, vanno a troie, fanno i gradassi e poi tornano a casa a testa bassa da mogli, fidanzate e amanti varie (con una paura fottuta di restare soli, di essere sgamati, di aver speso più di quello che dovevano). Poi lo sanno cosa li aspetta: la solitudine più nera, che do certo non può essere compensata con una che ti chiede 200 cucuzze per un ora scarsa di sesso e che non vede il momento che ti togli dalle balle.
Ti sei perso tutto un mondo a non trovarti una femmina che vuol stare con te, senza la corruzione del danaro.
Scopare sempre con il cronometro in mano, perdersi negli FKK, dar retta queste arpie che bazzicano questi siti di incontri, credere a tutto quello che scrivono questi frequentatori di siti per punter.....è un immagine distorta della realtà. Hai perso peso?? bene ora lotta per trovarti una donna che ti voglia bene per quello che sei. Senza la mercificazione del danaro.
 
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lazio
Sono in un momento particolare della vita , che posso permettermi una equifistanza da tutto e osservare tutto con un certo distacco.

Da qualche mese sento un forte calo del desiderio, ho diradato anche molto incontri pay. Se sia una condizione passeggera o meno , saranno esami clinici a dirlo, se dovesse persistere anche dopo la canicola estiva

Una voce interiore mi dice " ti sei stancato delle puttane, per quanto feeling fisico ci possa essere sempre lo stesso copione, la stessa finzione ( maggiore o minore a seconda delle circostanze o della ragazza)".

Ma la sola idea delle free , me lo ha ammosciato ancora di più, per il semplicissimo ed evidente motivo che estorcere una scopata , cercando di passare per ciò che non si è (che non si è.. mi avete capito bene, l'uomo e la donna hanno due menti completamente diverse, il 90% degli approcci e' basato sull' artificio di apparire cio' che non si è), è di gran lunga...ma gran lunga più falso e artificioso che mettere 100 euro sul comodino.

E allora ?

Perciò resto così, non dico senza fare nulla, ma facendo sempre di meno.

E forse sto sulla via della vera libertà. Forse.
Premesso che andare a pay regala i suoi momenti piacevoli, sono d accordo con te che la ripetitivita di certe situazioni puo' portare in fasi particolari della propria vita ad un momento di stanchezza, forse in questi casi ci vorrebbe un coinvolgimento con l altro sesso ( con una free ) ad un livello diverso dal sesso a pagamento per ritrovare certe motivazioni, anche perche se da un lato andare a escort ha i suoi bei vantaggi dall altro è riduttivo pensare il rapporto uomo donna solo ad un rapporto pay , che per quanto bene impostato non sarà mai completamente vero . Con la donna e bello anche crearci un intesa extra sesso per averla vicino nei momenti si e in quelli no. Certo questo non e facile , e lo posso dire per esperienza, ma mai dire mai
 
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Qui tanti fanno i grandi uomini, vanno a troie, fanno i gradassi e poi tornano a casa a testa bassa da mogli, fidanzate e amanti varie (con una paura fottuta di restare soli, di essere sgamati, di aver speso più di quello che dovevano).
e vabbè direi che è un loro problema, non mio
Io vivo da solo da quando ho 21 anni (ora ne ho 25) e sono così abituato che pure invitare gente a casa mi mette ansia
Poi immagina essere adulti e dover "riportare" alla moglie quello che fai, che incubo 💀
 
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A quanto pare, uno dei cambiamenti più importanti è quello di declinare il mondo con la logica del puttaniere.
Pertanto in un rapporto con una donna, ma non solo, sono posti in primo piano i due elementi cardine del puttaniere, sesso e soldi, i quali diventano sempre più ingombranti e centrali.
Tutto viene paragonato al costo e al ritorno economico di una marchetta.
Una cena con una donna a parità di spesa ha meno valore di una marchetta.
Il tempo trascorso con una donna è troppo e spesso sprecato, rispetto a quello di una marchetta.
I soldi sono sempre e comunque spesi meglio per una marchetta.
Il valore attribuito ad ogni esperienza conoscitiva e relazionale è costantemente parametrato sulla marchetta.
Però a pensarci bene non so se sia un cambiamento vero e proprio, piuttosto che una radicalizzazione di caratteristiche psicologiche già presenti.
 
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Però a pensarci bene non so se sia un cambiamento vero e proprio, piuttosto che una radicalizzazione di caratteristiche psicologiche già presenti.
Lo penso anch'io, non è un cambiamento.
Penso anche che non siano accudimenti di caratteristiche congenite, ritengo siano dettami di valori forgiati da trascorsi personali e adattamento a condizioni di comodo.
In effetti non esiste un modo giusto per collocare tutti nella vita sociale, non si può dire con certezza che sia giusto dare più valore ad una cena con una donna rispetto a pagarla per una marchetta, o il contrario.
Esiste un mondo sociale ove ognuno si colloca e ci vive bene, e questo è sicuramente giusto per il singolo ma, evidentemente, non per (tutti) gli altri.
 
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bro, cercati una free, accanna il sesso a pagamento (o almeno non può essere che non sei mai stato con una ragazza).....non dar retta a tutti questi che mitizzano escort, no prof, semi prof, of, sugar daddy e tutte ste diavolerie.

Sicuramente è la cosa che ho in mente di provare a fare, certo mettersi a cercare una donna all'alba dei 40 anni mi spaventa un po', non saprei da che parte cominciare. Ma voglio riuscirci.

Poi lo sanno cosa li aspetta: la solitudine più nera, che do certo non può essere compensata con una che ti chiede 200 cucuzze per un ora scarsa di sesso e che non vede il momento che ti togli dalle

Dall'alto della mia inesperienza totale con le donne però non la capisco proprio questa cosa della solitudine. Vivo da solo da qualche anno, ho la mia casa, una professione che tutto sommato mi soddisfa (anche se non bisogna mai accontentarsi perchè accontentarsi è il primo passo per indietreggiare) e una vita che mi appaga. Non mi sento a disagio ad essere solo, anzi (come ne avevo parlato con la strizzacervelli) il vero rischio è che diventa una mia confort zone, un bozzolo in cui mi rinchiuderei.

Non vorrei cadere nella trappola di mitizzare troppo il rapporto affettivo tra due persone, ma vedo molta meno autostima in chi si cerca una compagna/o solo perchè ha paura della solitudine, e poi deve trovarsi scappatoie per soddisfare le pulsioni sessuali, piuttosto che in chi (come ho sempre fatto io) si concede qualche ora di puro sesso senza implicazioni di rapporti affettivi.

Non ho mai nascosto con gli amici il mio "hobby" ma il mio motto è sempre stato che "non pago per scopare, ma per non dovermi nemmeno ricordare il nome della tipa con cui ho scopato", ed è vero, non ho mai tenuto il conto di quante ragazze abbia incontrato ma nessuna che mi sia rimasta in mente... Nemmeno quella con cui ho perso la verginità mi ricordo se fosse mora o bionda, ricordo solo che mi aveva consigliato di sfoltire la foresta :ROFLMAO:

Solo in questo ultimo periodo, frequentando delle ragazze meno ossessionate dal cronometro (per esempio l'ultima volta preso accordi per un'ora ma ci siamo lasciati dopo due ore e mezza) ho scoperto anche il piacere di stare semplicemente sul letto a chiacchierare del piu e del meno, esperienza che non avevo mai provato (e quindi nemmeno mai desiderato) prima. Probabilmente mi aiuta anche il fatto di non avere particolari fantasie dal punto di vista sessuale, per cui avendo comunque provato un po di tutto con le donne nell'arco di questi anni mi sono reso conto di non avere strani feticismi, e quindi sto scoprendo le cose più basilari, che come giustamente fatto notare mi sono perso prima.

Ecco, prendere consapevolezza di sè potrebbe già essere definito cambiamento.
 
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A quanto pare, uno dei cambiamenti più importanti è quello di declinare il mondo con la logica del puttaniere.
...
Tutto viene paragonato al costo e al ritorno economico di una marchetta.
Infatti una volta parlando con una pay le dissi che per comprarsi la sua Audi usata doveva aver fatto almeno 350 pompini.
Se avesse dato via il culo se la sarebbe cavata con meno di 200 anali e l'avrebbe presa quasi nella metà del tempo.
Sono sempre stato bravo in economia. :ROFLMAO:
Chi è che poi non ha mai fatto il cambio-valuta soldispesiperunacena con mipagavounascopata?;)
 
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Però a pensarci bene non so se sia un cambiamento vero e proprio, piuttosto che una radicalizzazione di caratteristiche psicologiche già presenti.

Riprendendo quanto scritto sopra secondo me si, il cambiamento potrebbe essere anche il semplice prendere atto delle proprie caratteristiche e poterle vivere pienamente.
Alla fine credo che basti essere felici, soddisfatti della propria vita, e se il prendere coscienza che la propria soddisfazione passa da rapporti pay, questo credo che porti a vivere la propria condizione in maniera molto più serena, fregandosene del giudizio altrui.
 
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