ANDIAMO 27/08/2011: IL SILENZIO CHE URLA
“Alabai, bisognerebbe scrivere un libro dalle tue frasi.
Non c'é storia, sei troppo avanti: si fa fatica anche a capirti quando parli....
Noi con le zoccole pensiamo solo a trombare il loro culo o le loro tette, tu invece usi il loro corpo per trombare il loro cervello, ed il loro cervello per trombare il loro corpo.
Sei di un'altra categoria: ti dovrebbero fare guru...”
Questo tradotto in italiano quanto detto dai miei compagni quando, sulla via del ritorno,sballati di gnocca e di sonno, tutte le inibizioni sono andate anche loro a donnine allegre...
Loro non lo sanno,
ma io non sono lì,
sono perso dentro uno dei miei silenzi,
di quei silenzi che urlano,
di riso e di pianto un'altalena:
questa volta é stata veramente brutta...
Già, brutta storia: é quello che ho pensato e detto la mattina alla partenza ai miei compagni quando tanti segni premonitori vaticinavano quello che sarebbe stata:
una giornata di merda o indimenticabile...
Ma cerchiamo di fare un po' d'ordine, pofferbacco...
EVA (La paradisiaca)
Giornata di merda o indimenticabile: questo era impresso nella mia mente...
“E' appena arrivata, non si sa come sia: mi sono rotto di far da apripista, qualcuno la dovrebbe testare.”: fa T..o
“Cavolo: piatto ricco mi ci ficco!” : tosto rispondo io.
Lei é diversa dalle altre.
Se ne sta per i cazzi suoi,
come una cosa appoggiata in un angolo e dimenticata,
porta sulla schiena un angelo
e sull''avambraccio destro la scritta: cogli l'attimo...
“Già, io penso solo a vivere il presente,
non penso mai al futuro, e basta:
questo é tutto.”: Fa lei.
“Questo per me non é inseguire la vita,
questo per me é inseguire la morte:
perché per me la vera pazzia non é inseguire un sogno, un pensiero, un ideale,
ma inseguire il vuoto ed il nulla:
la morte quindi, una vera follia!”: Penso lì per lì. Quindi le dico:
“Io invece la penso in un' altra maniera.
Cerco cose che vanno al di là della morte.
Io non so se il cielo é vuoto o se è pieno,
so solo che il cielo e la vita senza paradiso non avrebbero senso.
Del resto, cosa avrei da perdere?
Se mi va male perchè non c'é niente , non ho perso nulla vivendo come un Dio.
Se mi va bene, ho guadagnato anche il paradiso...”
Lei si volta lentamente, mi guarda profondamente sgranando gli occhi, e mi fa:
“EEEeeehhh !?!?!?”
Siamo subito su,
e dopo un'ora in cui l'amore all'amore é il solo nostro argomento,
calmate le acque dopo una burrasca di passioni,
mi fa:
”Io ti uccido.
Come cavolo faccio adesso?
Sono le quattro di pomeriggio e mi hai distrutta, devo lavorare fino alle due di stanotte, mentre l'unica cosa che farei adesso é godermi il riposo dopo 'sta trombata.”
“Non credo ti convenga uccidermi. Come farei a pagarti dopo?” : rispondo io.
“Allora non hai capito niente: dovrei essere io, a pagarti.”: replica infine lei...
Davanti al mondo,
un filosofo si chiede il perché,
uno scienziato il come,
ed un'immobiliarista quanto può valere;
solo un poeta, contemplandolo, dice: che bello !!!
Non so come si comporterà la nostra Eva quando sarà tentata dal serpente in futuro.
Mi basta solo aver dato voce all'angelo che porta sulla schiena...
Voto: fate vobis...(fate un po' voi...)
Ma il bello (od il brutto) arriva adesso...
JULIANNA (La tigre della Transilvania)
Sembrava che gli amici stessero lì ad aspettarmi, allineati come un plotone di esecuzione, pronti a sparare le loro domande: mi guardavano come un marziano...
Poi mi fanno:
“Siamo troppo curiosi.
Ad un certo punto, mentre eri su con lei, abbiamo visto Julianna scendere per poi risalire: come ci ha guardato, è scoppiata in una risata. Noi ci siano chiesti cosa cazzo si sarà inventato mai Alabai con i suoi inciuci stavolta...”
“Non chiedetemi niente perché non dico niente”:rispondo io
“Ok, dicci almeno il voto!”: incalzano loro.
“Voto? Per dare un voto dovrei rivedere tutta la mia scala...
Perché a sto giro é saltato proprio tutto:
scusatemi ragazzi, ma stavolta passo...”: concludo.
A rispetto delle regole del Fuck Club,
ecco ora quanto vi devo.
Sono sdraiato che sto cercando di raccapezzarmi.
Se il motivo per il quale sono salito con lei ai piani alti
é stato la dolcezza dei suoi occhi e la grazia del suo sorriso,
una volta entrati nel letto si é trasformata in una autentica tigre bramosa di spolparmi.
E' quando mi sono trovato raggomitolato tra il letto e la sua testata
come un galletto sul banco di un macellaio a cui hanno allungato il collo con lei pronta a banchettare su quello che rimaneva di un baldo pallanuotista,
che ho deciso di chiamare time-out: urgevano spiegazioni ma soprattutto rinforzi!!!
Tornata su dopo essere andata a prendersi da bere prima di aprire il suo cuore,
mi fa:
“Ho visto uno alto alto ed uno più basso con gli occhialini
che mi hanno guardato stralunati:
sono i tuoi amici?
Mi hanno fatto molto ridere, sembrava che mi chiedessero:
cosa cavolo stai combinando al nostro amico?
Io sono così.
Non sono la stessa con tutti.
Sono della bilancia,
in un piatto la dolcezza della madre per il suo bimbo,
nell'altro una tigre feroce in caccia della sua preda:
sono alla perenne ricerca di un equilibrio
perché ognuno di voi sposta il mio fulcro.
Tu hai fatto prevalere tutta la tigre che é in me!”
Tocca a me ora spolparla a dovere;
o meglio, a spolparci l'un l'altro corpo ed anima a vicenda.
Mai ho conosciuto donna così straordinaria.
“Spero di incontrarti ancora per conoscerti di più.
Sicuramente staremo ancora meglio insieme!”:mi fa lei
“Non so se potrò più mettere piede qui dentro”:rispondo io.
Dopodiché mi sprofondo dentro un silenzio che urla,
di riso e pianto un altalena,
al che lei mi fa:
“Ma cosa hai fatto?”
Voto: fuori scala
Dopo essere andato in Bulgaria a lottare contro il serpente,
nei boschi di Transilvania a lottare contro la più feroce tigre che abbia mai conosciuto,
non posso più privarmi di tutto questo:
se le rose che crescono in mezzo ai rovi hanno il profumo più intenso,
il giorno dopo muoiono ed il loro profumo svanisce;
forse è venuto il tempo di bazzicare anche altri luoghi per cogliere fiori non farlocchi,
che vivono un po' più a lungo,
e poi chi lo dice che profumeranno di meno?
Saluti, Alabai.