ecco bravo, fa come hai detto: chiudi l'intervento...risparmiaci la tua predica assurda. Tu ci inviti a riflettere? E io ti invito a trombare un po' di più...magari qualche ragazza pay...così almeno dopo sai di cosa parli.
Discussione ANDIAMO - Villach
- Creatore Discussione Luciano Bonanni
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Ecco, volevo scrivere le mie impressioni sulla trasferta di giovedì scorso col Mise ma mi avete fatto passare la voglia...
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Idee particolari su questo mestiere.
Sono costrette?
In Austria, dato che stiamo parlando di Andiamo, la prostituzione e' legale e regolamentata,
non stiam parlando di schiavi, nessuno obbliga nessuno, e' una scelta.
Che vi sia qualche pappone in giro non lo nego, ma quella e' ignoranza delle stesse, dato che la legge e' dalla loro.
Se ragioniamo sullo stipendio e assumiamo che al loro paese prendano 200 euro/mese (non lo so) anche 800 mensili non son male,
non penso sia obbligatorio prenderne 2000, dieci volte tanto..o 10000 o ancor piu'..e' una scelta e come tale va rispettata;
ma non vi e' alcun obbligo.
Hai mai visto quante "escort" italiane ci sono?
Perche' cosi si fan chiamare, ma non cambia niente.
Girando si trovano anche le italiane in FKK.
Spero non si discuta piu' in questo modo offensivo e volgare, un dibattito e' sempre benvenuto, ma nei limiti.
Spero anche che Il Bancario ci doni la sua rece quando torna la pace.
Sono costrette?
In Austria, dato che stiamo parlando di Andiamo, la prostituzione e' legale e regolamentata,
non stiam parlando di schiavi, nessuno obbliga nessuno, e' una scelta.
Che vi sia qualche pappone in giro non lo nego, ma quella e' ignoranza delle stesse, dato che la legge e' dalla loro.
Se ragioniamo sullo stipendio e assumiamo che al loro paese prendano 200 euro/mese (non lo so) anche 800 mensili non son male,
non penso sia obbligatorio prenderne 2000, dieci volte tanto..o 10000 o ancor piu'..e' una scelta e come tale va rispettata;
ma non vi e' alcun obbligo.
Hai mai visto quante "escort" italiane ci sono?
Perche' cosi si fan chiamare, ma non cambia niente.
Girando si trovano anche le italiane in FKK.
Spero non si discuta piu' in questo modo offensivo e volgare, un dibattito e' sempre benvenuto, ma nei limiti.
Spero anche che Il Bancario ci doni la sua rece quando torna la pace.
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Ecco, direi che il post di Ale può chiudere degnamente questa inutile parentesi fatta di falsi moralismi e tutto il resto...
Vorrei esprimere il mio pensiero come si deve ma credo sia meglio evitare...
Per cui andiamo oltre e continuiamo a farci 4 belle risate ogni volta che andiamo al locale perchè la gente è già strana di suo!
Fatemi una cortesia:
il primo che sale al locale e trova Michelle (miss Porsche, non a caso) la prenda da parte, le faccia presente che nel mondo c'è la crisi e che forse sarebbe meglio se vendesse la sua Porsche e si comprasse una zzo di Kia o una Dacia, visto che la fanno in polonia e magari fa lavorare qualche ragazza sfortunata polacca.
Accidenti, ma lei non è Ungherese? Allora li non c'è la crisi e la Polonia non conta; quindi non fatelo, altrimenti vi manda a stendere in tempo zero e ci dice che con i soldi del sudore della sua () ci fa quello che vuole e che oltre ad essere laureata in ingegneria atomica lavora per passione e amore del .!.
Socio in spruzzo dai rendici edotti delle tue sensazioni di giovedì!!!!
PER FAVORE
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no dai fammi leggere anche le tue impressioni... Non ti abbassare a leggere sti miseri battibecchi.... Vai vai scrivi qualcosa di sensato per cancellare il sopradetti inutili post....
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Vi racconto sinteticamente la mia avventura in compagnia del Mise giovedì scorso…
Salto il preambolo già raccontato dal socio di patata e partiamo dall’entrata, dove incontriamo una cerbero-cassiera in versione “smile”, che però si prende la solita dose di vaffa una volta verificata la taglia del mini-accappatoio fornito.
All’ingresso veniamo colpiti dalla gran quantità di orsi e gnocca già presente (cosa strana visto l’orario), ma non è il caso di modificare le nostre sane abitudini, per cui ci piazziamo al ristorante a fare colazione.
Al rientro in sala veniamo circondati in ordine sparso da:
Ribana, davanzale e resto del fisico notevole, ma zero simpatia.
Enisa, iraniana di fama, ma chissà da dove viene.
Kamila, ungheresina piccolina e discretamente simpatica, vicina all’angolo assieme alle altre “storiche” ungheresi sempre sorridenti Rita, Susi, Angie e alla storicamente “musona” Leah.
Melissa, spagnola di Malaga, che però le faccio notare di avere un accento tipicamente rumeno. Forse a Malaga c’è stata in ferie.
Sybille (o come si scrive…), che si spaccia per turca, al pari di Tamara, che nonostante la massiccia presenza di orsi bianchi ha passato lunghi momenti al bancone.
Marry, rumena, nessun segno particolare….
Quando il Mise incrocia Svetlana e decide di avvinghiarsi a lei in attesa di decidere il da farsi io intercetto Dani, bulgara rientrata da poco, stavolta in versione mora. Decido di iniziare la giornata con lei, passando un’ora nella stanza numero 18 (piano terra, utilizzabile dagli invalidi, ma sempre occupata), che però ha come inconveniente la mancanza di chiave. In un’ora ci sono state 3 intrusioni di orsi bianchi, forse attratti dal profumo di passera al lavoro, o forse cercavano solo il bagno….
Come prestazione direi che ho usufruito del minimo sindacale. In particolare segnalo la quasi totale mancanza di dialogo, cosa strana visto che mi ricordavo Dani un po’ più loquace… Alla fine ero stanco di cercare di trovare argomenti e sentire rispondermi a monosillabi… La doppietta effettuata nell’ora però mi ha segnato per il resto della giornata, infatti ero particolarmente stanco e non molto ispirato…
Rientrato in pista e ritrovato il Mise rimasto molto soddisfatto dalla lotta con Svetlana, ci mettiamo a girare e cazzeggiare sui divani.
Da segnalare un divertente siparietto tra me e la “simpaticissima” Sharlene, che mi ha avvicinato, ha usufruito della mia morbidezza fisica, della mia qualificata consulenza professionale, salvo poi lamentarsi per non accettare il suo “invito” a salire ai piani superiori. Vi risparmio le gentili parole con le quali l’ho congedata.
Stessa simpatia riscontrata in Roxandra, finta greca che è venuta da me a lamentarsi che il posto è pieno di italiani che fanno i furbi.
Nell’angolo bulgaro, oltre alla già citata Dani c’erano anche Aurora, Anita e un paio di novità, tra cui Monika, dalla parlata stranissima….in pratica una specie di Esperanto personalizzato, visto che ogni 4 parole in inglese ne diceva 1 in italiano, 2 in francese e 1 in spagnolo….Mah!
Altre rumene presenti Adela, Luisana, Daria, Ramona (stranamente non parcheggiata alle slot machines), Mirella, Raissa e Morena.
Dopo lungo peregrinare io e il Mise decidiamo di sostare nei divani zona palo della lap-dance. In breve veniamo avvicinati da Lidia (io) e Lore (il Mise). Con Lidia comincia una serie di prese per il culo, prima in punta di fioretto, poi sciabolate sempre più “toste”, finché dopo quasi un’ora e mezza, visto che il Mise aveva finalmente convinto Lore a seguirlo in camera (o forse il contrario???), io decido di seguirli al piano superiore con Lidia.
Quasi 40 minuti di attesa per una camera… cosa che io detesto (ah, per la cronaca gli asciugamani erano finiti alle 16,30 e le docce erano al limite della praticabilità… solite storie insomma, che riporto per dovere di cronaca).
Nell’attesa constato che Marina Vettel probabilmente riesce a spuntare un nuovo record sul giro in camera, visto che il “fortunato” di turno segna 7 minuti door-to-door. Sono sicuro perché li ho visti entrare in camera e quando sono usciti io e Lidia siamo entrati proprio in quella…. La prestazione in camera con Lidia non è stata certo da top-ten, ma il suo dovere l’ha fatto discretamente, e poi una volta tornati in sala ogni volta che ci incrociavamo si continuava a prenderci in giro… a differenza di qualcun’altra magari più carina…vero Mise?
Dopo cena il compagno di patata mi abbandona, lasciandomi in balìa di tutte quelle gnocche di rosso (s)vestite…
Nel mio girovagare ormai solitario mi imbatto in Heidi, bionda rumena dagli occhi azzurro-verdi molto carina, giunta al suo sesto giorno di lavoro all’Andiamo, ma dai trascorsi in terra toscana, dei quali si trascina ancora un simpatico accento “aspirato”…e non è l’unica cosa che ha di aspirato, visto che una volta saliti in camera la prestazione è monotematica…esclusivamente dedicata alla sua arte orale.
Una volta sceso noto che l’ambiente si è decisamente sfollato, mi dedico così all’osservazione delle tipe e degli orsi rimasti, alzandomi dai divani solo per un massaggio professionale, ben eseguito tra l’altro.
Scambio ancora qualche parola con Sharon, Alexandra e l’angolo ungherese, poi mi assopisco durante il “Garbage Time”, come definito da Gomez.
Rumene che si fanno i cazzi loro, le tre colombiane che vengono monopolizzate da un gruppo di sloveni, il resto delle tipe che cazzeggiano fumacchiando le sigarette slim…. Mi godo il momento di relax, favorito dal fatto che le rumene hanno deposto le armi e quindi non ci sono più attacchi missilistici.
Vedo le ragazze andarsene singolarmente o a gruppetti di 2-3, apparentemente soddisfatte della giornata particolarmente positiva vista la massiccia presenza di orsi paganti.
Il loro pensiero però è già al sabato seguente, con la festa di Natale in arrivo.
Ma questa è una storia che forse ci racconteranno i colleghi che ci sono andati.
Ops, non sono stato proprio sintetico….
Grazie al Mise della giornata passata insieme.
Ilbancario
Salto il preambolo già raccontato dal socio di patata e partiamo dall’entrata, dove incontriamo una cerbero-cassiera in versione “smile”, che però si prende la solita dose di vaffa una volta verificata la taglia del mini-accappatoio fornito.
All’ingresso veniamo colpiti dalla gran quantità di orsi e gnocca già presente (cosa strana visto l’orario), ma non è il caso di modificare le nostre sane abitudini, per cui ci piazziamo al ristorante a fare colazione.
Al rientro in sala veniamo circondati in ordine sparso da:
Ribana, davanzale e resto del fisico notevole, ma zero simpatia.
Enisa, iraniana di fama, ma chissà da dove viene.
Kamila, ungheresina piccolina e discretamente simpatica, vicina all’angolo assieme alle altre “storiche” ungheresi sempre sorridenti Rita, Susi, Angie e alla storicamente “musona” Leah.
Melissa, spagnola di Malaga, che però le faccio notare di avere un accento tipicamente rumeno. Forse a Malaga c’è stata in ferie.
Sybille (o come si scrive…), che si spaccia per turca, al pari di Tamara, che nonostante la massiccia presenza di orsi bianchi ha passato lunghi momenti al bancone.
Marry, rumena, nessun segno particolare….
Quando il Mise incrocia Svetlana e decide di avvinghiarsi a lei in attesa di decidere il da farsi io intercetto Dani, bulgara rientrata da poco, stavolta in versione mora. Decido di iniziare la giornata con lei, passando un’ora nella stanza numero 18 (piano terra, utilizzabile dagli invalidi, ma sempre occupata), che però ha come inconveniente la mancanza di chiave. In un’ora ci sono state 3 intrusioni di orsi bianchi, forse attratti dal profumo di passera al lavoro, o forse cercavano solo il bagno….
Come prestazione direi che ho usufruito del minimo sindacale. In particolare segnalo la quasi totale mancanza di dialogo, cosa strana visto che mi ricordavo Dani un po’ più loquace… Alla fine ero stanco di cercare di trovare argomenti e sentire rispondermi a monosillabi… La doppietta effettuata nell’ora però mi ha segnato per il resto della giornata, infatti ero particolarmente stanco e non molto ispirato…
Rientrato in pista e ritrovato il Mise rimasto molto soddisfatto dalla lotta con Svetlana, ci mettiamo a girare e cazzeggiare sui divani.
Da segnalare un divertente siparietto tra me e la “simpaticissima” Sharlene, che mi ha avvicinato, ha usufruito della mia morbidezza fisica, della mia qualificata consulenza professionale, salvo poi lamentarsi per non accettare il suo “invito” a salire ai piani superiori. Vi risparmio le gentili parole con le quali l’ho congedata.
Stessa simpatia riscontrata in Roxandra, finta greca che è venuta da me a lamentarsi che il posto è pieno di italiani che fanno i furbi.
Nell’angolo bulgaro, oltre alla già citata Dani c’erano anche Aurora, Anita e un paio di novità, tra cui Monika, dalla parlata stranissima….in pratica una specie di Esperanto personalizzato, visto che ogni 4 parole in inglese ne diceva 1 in italiano, 2 in francese e 1 in spagnolo….Mah!
Altre rumene presenti Adela, Luisana, Daria, Ramona (stranamente non parcheggiata alle slot machines), Mirella, Raissa e Morena.
Dopo lungo peregrinare io e il Mise decidiamo di sostare nei divani zona palo della lap-dance. In breve veniamo avvicinati da Lidia (io) e Lore (il Mise). Con Lidia comincia una serie di prese per il culo, prima in punta di fioretto, poi sciabolate sempre più “toste”, finché dopo quasi un’ora e mezza, visto che il Mise aveva finalmente convinto Lore a seguirlo in camera (o forse il contrario???), io decido di seguirli al piano superiore con Lidia.
Quasi 40 minuti di attesa per una camera… cosa che io detesto (ah, per la cronaca gli asciugamani erano finiti alle 16,30 e le docce erano al limite della praticabilità… solite storie insomma, che riporto per dovere di cronaca).
Nell’attesa constato che Marina Vettel probabilmente riesce a spuntare un nuovo record sul giro in camera, visto che il “fortunato” di turno segna 7 minuti door-to-door. Sono sicuro perché li ho visti entrare in camera e quando sono usciti io e Lidia siamo entrati proprio in quella…. La prestazione in camera con Lidia non è stata certo da top-ten, ma il suo dovere l’ha fatto discretamente, e poi una volta tornati in sala ogni volta che ci incrociavamo si continuava a prenderci in giro… a differenza di qualcun’altra magari più carina…vero Mise?
Dopo cena il compagno di patata mi abbandona, lasciandomi in balìa di tutte quelle gnocche di rosso (s)vestite…
Nel mio girovagare ormai solitario mi imbatto in Heidi, bionda rumena dagli occhi azzurro-verdi molto carina, giunta al suo sesto giorno di lavoro all’Andiamo, ma dai trascorsi in terra toscana, dei quali si trascina ancora un simpatico accento “aspirato”…e non è l’unica cosa che ha di aspirato, visto che una volta saliti in camera la prestazione è monotematica…esclusivamente dedicata alla sua arte orale.
Una volta sceso noto che l’ambiente si è decisamente sfollato, mi dedico così all’osservazione delle tipe e degli orsi rimasti, alzandomi dai divani solo per un massaggio professionale, ben eseguito tra l’altro.
Scambio ancora qualche parola con Sharon, Alexandra e l’angolo ungherese, poi mi assopisco durante il “Garbage Time”, come definito da Gomez.
Rumene che si fanno i cazzi loro, le tre colombiane che vengono monopolizzate da un gruppo di sloveni, il resto delle tipe che cazzeggiano fumacchiando le sigarette slim…. Mi godo il momento di relax, favorito dal fatto che le rumene hanno deposto le armi e quindi non ci sono più attacchi missilistici.
Vedo le ragazze andarsene singolarmente o a gruppetti di 2-3, apparentemente soddisfatte della giornata particolarmente positiva vista la massiccia presenza di orsi paganti.
Il loro pensiero però è già al sabato seguente, con la festa di Natale in arrivo.
Ma questa è una storia che forse ci racconteranno i colleghi che ci sono andati.
Ops, non sono stato proprio sintetico….
Grazie al Mise della giornata passata insieme.
Ilbancario
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Per il discorso della scarsità delle camere, mi pare evidente che in origine il locale era stato pensato per gestire numeri minori, sia di ragazze che di clienti.
Ad oggi servirebbe la volontà di fare alcuni seri investimenti, che però ho grossissimi dubbi vengano nemmeno pensati, visto che la cronica mancanza di asciugamani potrebbe essere risolta comprandone alcuni in più....
Tornando al discorso delle camere io, ad esempio, ne farei una al piano terra al posto della sala delle slot machines. Poi eliminerei totalmente la zona della piscina interna, considerato che non ho mai visto nessuno dentro, né in inverno né in estate, ricavandone almeno altre 4-5 camere (magari senza finestra, ma con lucernario sul soffitto visto che in quella parte si potrebbe fare), e magari ricavando anche una stanza riservata per la signora dei massaggi, ad oggi costretta a lavorare praticamente in sala.
Tutto questo solo sfruttando solo al meglio gli spazi interni. Se poi si volesse/potesse ampliare verso l'esterno....ne salterebbero fuori altrettante.
Lo so che sono parole al vento, ma se c'è una cosa che non mi piace è proprio quella di restare 40 minuti in attesa di una camera come successo giovedì scorso.
Ilbancario
Ad oggi servirebbe la volontà di fare alcuni seri investimenti, che però ho grossissimi dubbi vengano nemmeno pensati, visto che la cronica mancanza di asciugamani potrebbe essere risolta comprandone alcuni in più....
Tornando al discorso delle camere io, ad esempio, ne farei una al piano terra al posto della sala delle slot machines. Poi eliminerei totalmente la zona della piscina interna, considerato che non ho mai visto nessuno dentro, né in inverno né in estate, ricavandone almeno altre 4-5 camere (magari senza finestra, ma con lucernario sul soffitto visto che in quella parte si potrebbe fare), e magari ricavando anche una stanza riservata per la signora dei massaggi, ad oggi costretta a lavorare praticamente in sala.
Tutto questo solo sfruttando solo al meglio gli spazi interni. Se poi si volesse/potesse ampliare verso l'esterno....ne salterebbero fuori altrettante.
Lo so che sono parole al vento, ma se c'è una cosa che non mi piace è proprio quella di restare 40 minuti in attesa di una camera come successo giovedì scorso.
Ilbancario
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Bella il "compagno di Patata"!!!!!
Io mi sarei divincolato da Svetlana per passare ancora un pò di tempo con te... ma lei non voleva!!!!! (e neppure io a dire il vero
)Povera Lore, tutti che le dicono: tu non mi piaci..... ma fa una gran prestazione!
La cugina di Vettel a fine anno ritira la coppa (o il salame) come WORLD SPEEDY CHAMPION
Sai che sarei rimasto li anche a fare le pulizie ma la strada era lunga, piena di curve e di freddo!
Cmq mi fa piacere che hai scritto, così posso tornare ad avvolgere il film e godermelo di nuovo; anzi mi riavvolgo anche quello con la Morosetta già che ci sono!!!!
Ormai ti ho contagiato e hai perso il dono della sintesi!
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Oh che archi-tetta che sei... adesso che restauro la Mise-grotta un pensiero a te lo faccio.
Piccolo dettaglio: NON PUOI ELIMINARE LA SALA SLOT111 e Ramona (mazza che telaio che ha sempre) come fa a spendere la pecunia che guadagna??????
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e al sottoscritto che anche questa volta passava...:girl_cray2:
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- Fra la via Emilia e la Svetlania...
?????????????????????????????????????????
Dalla rece astratta, al post CONCETTUALE???
??????????????????????????????????????????
Sorbole, qui si vola alto...
P.S: nessuno si lamenti più delle mie reci...
Dalla rece astratta, al post CONCETTUALE???
??????????????????????????????????????????
Sorbole, qui si vola alto...
P.S: nessuno si lamenti più delle mie reci...
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Beh, già nel 2010 si presentava il problema della coda, quindi sono due anni che il problema c'è senza che lo si risolva..... concordo sull'eliminare la piscina interna, magari ricavare (non so come però) un altro separé al cinema
Forse le voci di nuovi concorrenti di livello hanno fatto sì che la direzione abbia deciso di non ampliare il locale
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