Telegrafico, ed entro fine anno spero di fare recensione cumulativa, perché ho moltissimo altro da dire.
Non so se qualcuno ne abbia già parlato ed io me lo sia perso, nel mare di post uguali degli stessi utenti o di qualcuno dei tanti della mia lista degli indesiderati, ma non mi sarei perdonato se non lo avessi fatto.
Scrivo solo per segnalare Giovanna (vi dirà lei...Joana in TGSP), meravigliosa Donna di Cluj. Ex Atlantis di Kufstein, da due settimane al Club, dove dice di restare fino a metà dicembre per poi rientrare - e me lo auguro vivamente - dopo le festività nel 2025.
Ennesima perla scovata dal gigantesco Cristiano, onnipresente e perfetto padrone di casa, in una giornata perfetta dal cibo, ai servizi fino all'atmosfera.
Pulizia im-pec-ca-bi-le.
Staziona sola sullo sgabello sotto il monitor della scalinata, quel giorno avvolta in una tutina retata fucsia, che non lasciava spazio all'immaginazione, e scarpe con plateau bianche.
Meravigliosa pelle abbronzata, occhi nocciola e capello castano mosso/riccio alle spalle. Bocca e sorriso perfetti.
Fisico atletico, non un inestetismo, belle spalle da nuotatrice, bel seno naturale reattivo.
Portamento notevole, pure nella falcata...ha qualcosa di nobile.
Teneramente si premura di chiedermi se io non cerchi ragazze più giovani, e mentre mi interrogo dispiaciuto su che razza di clienti abbia dovuto affrontare per evidenziare questo, le faccio presente che cerco semplicemente l'incanto, e questo prescinde dall'età.
Specie se cercato in chi fisicamente darebbe gran distacco alle ventenni.
Piacevolissima e brillante nel dialogo, denota una bella mente, mentre di sotto si conversa in inglese e tedesco, virando sul rumeno.
E già mi pregusto il bicchiere di paradiso che verrà bevuto di sopra.
Servizi generosamente offerti a tariffa standard, tanto che non mi accontenterò di un solo calice, ma vorrò quel nettare più volte nel corso della giornata, mentre i miei anni sembrano essere svaniti tutti insieme di colpo.
Scendo con passo malfermo e ritorno al mio inferno, godendomi la sensazione di smarrimento mentre evaporo l'alcol attorno all'isola e mi siedo con gli amici ed il mio ospite al tavolino dei nostri ricordi.
E mentre guardo il loro volto, vedo il mio riflesso.