Martedì 10 luglio
Dopo lunghe trattative riesco a concordare con Miserabile un giorno per andare insieme all’Andiamo.
Quella di ieri è stata la mia terza visita in meno di un mese, e a dire la verità non avevo grandi progetti in testa… ma quando si parte a mente libera vengono fuori le giornate più belle. Quello che non potevo prevedere era che la compagnia di Miserabile è stata uno spasso oltre ogni aspettativa.
Dal ritrovo all’entrata all’Andiamo il tempo è letteralmente volato… mai il viaggio mi è sembrato così breve.
Entriamo alle 13, all’ingresso una nuova cassiera alta, bionda e dall’italiano incerto, che ci consegna accappatoio e asciugamani nuovi di zecca. Da segnalare che i nuovi accappatoi sono di tipo “invernale”, molto più caldi dei precedenti, che ormai erano obiettivamente da buttare. Tutti all’interno del locale giravano con le maniche arrotolate , molti solo con l’asciugamano in vita (che spettacolo, vero Mise???).
Entriamo nell’oscurità dell’arena centrale, luci spente, poche ragazze, pochissimi clienti… ci dirigiamo al ristorante per la “colazione” all’aperto e subito buttiamo l’occhio su un tavolo di rumene (Mise, chi-sai-tu era già là che ti puntava….).
Appena rientrati non facciamo in tempo a completare il primo giro di pista che Mise viene accalappiato… rimango qualche minuto e poi lo lascio al suo destino continuando ad esplorare il locale da solo.
Scambio 4 chiacchiere con Coco, Marilyn, Pandora, Corina, Daria… ritorno dal Mise ed è sparito…
Relax per un’oretta, nel frattempo la situazione presenze si rianima decisamente, arrivano le ungheresi Rita e Angie, nell’angolo bulgaro Tara, Katrin, Dani, Anita, Aurora, mentre pur presenti sulla lista aggiornata del sito mancheranno per tutto il giorno Polly, Ruby e Wiki, almeno di quelle che conosco.
Quando decido che è il mio momento non ho ancora deciso su chi puntare, e in quel momento appare Cleo, appena rientrata da una settimana di riposo, fresca fresca. Per il primo match del giorno decido di affidarmi a lei, che vedo molto più rilassata dell’altra volta. Infatti in camera ci divertiamo parecchio per un’ora , con una doppietta siglata dal sottoscritto… e piacevolissimo social time.
Quando torniamo giù mi presenta la sua amica Jana, che però non mi convince al 100%...
Ritrovo il Mise, facciamo qualche giro assieme e constatiamo il ritmo di lavoro indiavolato di Marina, bionda rumena, giovane, molto carina. Quando le nostre strade si ri-dividono mi piazzo all’uscita del cinema, cercando di intercettare Natalia (non riusciremo ad incrociarla per tutto il giorno, era sempre sotto pressione con un gruppetto di personaggi che a turno la prelevava e la portava di sopra, lei non si schiodava). Incrocio di nuovo Pandora, nei doverosi chiarimenti preventivi sulle prestazioni le chiedo il FK, lei glissa dicendo che da tanti bacini su tutto il corpo, io insisto sul FK, lei tergiversa per cui la mollo. All’improvviso mi appare Terminator-Marina, si siede sopra di me e scambiamo due parole… Lei è una bellezza, sembra anche ben disposta, parla un buon italiano…ma anche lei mi cade sul discorso del FK. Alla mia domanda specifica mi risponde con un “NO” categorico. Le dico che è un peccato, perché ci tenevo, ma lei è irremovibile, anzi, inacidita mi dice testualmente “beh, allora ti auguro di trovare qualcuna che lo faccia”. Le rispondo pacatamente che la troverò di sicuro e la saluto. Lei si alza e io la seguo, mi guarda perplessa, ma io mi dirigo verso Ana Maria, che conoscevo già dall’ultima escursione. La saluto, le chiedo conferma del FK come mi aveva detto la volta scorsa e ci dirigiamo al piano superiore. L’attesa di 10 minuti per la camera è molto piacevole. Si inizia subito con i baci, lei infila la mano sotto l’accappatoio ed inizia a far conoscenza del fratellino. Per agevolarla decido di parlare spagnolo, che lei conosce bene avendo lavorato in Spagna per diversi mesi.
Si libera la camera per noi e una volta dentro la musica non cambia. Baci, BBJ di ottima qualità, un gustoso 69 particolarmente gradito anche da lei, concede il fingering e anzi lo accompagna con i movimenti del bacino. Lei è convinta che siamo già stati in camera, io le assicuro che è la prima volta, ma lei insiste. La lascerò coi suoi dubbi… Nel social time si “confessa” parlandomi del discorso dell’aumento del costo di ingresso dal 15 luglio per le ragazze e dell’assicurazione dal costo “imposto” dalla direzione e con vincolo di durata. Da quanto ho capito questo sarebbe un sistema per “vincolarle” alla presenza nel locale, probabilmente in prospettiva dell’apertura della concorrenza.
Scendiamo, saldo il dovuto e ritrovo il Mise.
Altri giri, ritentiamo di intercettare Natalia, ma niente da fare… Attendiamo un po’ dopo l’apertura del ristorante vista la calca iniziale. Concordiamo l’uscita dal locale verso le 19,30, ma io ho ancora delle risorse da impegnare in camera. Organizziamo un siparietto con la bulgara Dani, che porto in camera ringraziando il Mise per avermela lasciata…. La Dani in camera dimostra l’appartenenza alla “vecchia scuola bulgara”. FK, BBJ di livello superiore, daty, posizioni a scelta nel fuck… veramente una bella camera, durata però una mezzora scarsa perché avevo il pensiero del Mise ad aspettarmi per andare a mangiare (tranquillo mascalzone, me la sono goduta lo stesso….). Cena sufficiente, poi ultima doccia e uscita trovando all’uscita la cerbero-cassiera in versione stranamente cortese.
Al ritorno chiacchiere e soprattutto cazzate, che ci fanno arrivare in un lampo al momento di separare di nuovo le strade del Miserabile e Ilbancario.
Alla prossima avventura, grazie ancora!
Ilbancario