Brasile 2014 - Campionato del mondo

[Darth.Vader]

Pirandelli è dovuto uscire dal mondiale con 3 tiri in porta in 3 partite,tutti alla prima,per capire che l'Italia non ha le qualità tecniche di Spagna e Brasile è quindi non può fare possesso palla. La storia della nostra nazionale parla di difesa e contropiede,abbiamo vinto gli ultimi 2 mondiali in questo modo,ed anche nel 90 e 94 giocammo così. Se vuol divertirsi col taki taka,che a me annoia a morte,dovrebbe farsi ingaggiare da Barcellona o Real. L'unica cosa apprezzabile sono state le dimissioni in un paese dove su tutte le poltrone c'è versato un bel tubetto di attak

 

[il ted]

Sono il Monti del calcio.
Il bello è che ce l'aveva pure detto...

 

[pepemoreno]

 

[marco2132]

[h=1]Brandelli d’Italia
Il Ct e Abete finiscono rottamati . In quattro anni Azzurri senza un gioco...
Ora consoliamoci così... http://www.youtube.com/watch?v=epphDSki_Ls[/h]

 

[gnegno]

finalmente Abete dimesso, ricordo che nel 2010, riconfermò Lippi e tolse Donadoni (che aveva l'unica colpa di avere appena peso ai rigori la finale degli europei contro la Spagna), e quindi tornò la vecchia squadra stanca e demotivata. con conseguente figuraccia al mondiale in Sudafrica.

 

[Deadpool]

Siamo fuori dai mondiali..........

 

[Hawkeye]

Allora.... Essere dispiaciuti, amareggiati, delusi, schifati, disgustati per come è andata l'avventura della Nazionale è perfettamente legittimo.

Pubblicare commenti in cui si insultano i vari responsabili dello sfascio, protetti dall'anonimato di un nick è comunque da vigliacchi, per non dire di peggio.

Quindi in questa precisa ottica, cancellerò post del genere. Se volete postare riflessioni con un minimo di intelligenza (sulla falsariga di quella scritta da Perozzi qualche post indietro, cito lui come esempio ma non è fortunatamente l'unico), bene.

Se non vi sta bene andate su gnoccaforum.

 

[invernizzi]

E' giunta l'ora.
Caro Cristo Redentore sul Corcovado, prendi la bandiera italiana e ripiegala per bene, mi raccomando.

Giocatori in lacrime, ma il più incazzato di tutti era Marco Marzocchi dagli studi RAI di Roma. Più nero di Balotelli... ma di rabbia. Giunge voce di qualche tifoso che si è recato a Villa Literno per comprare cassettate di pomodori. Evitiamo anche questo perchè non è edificante per nessuno.
Eppure... Personalmente stimo Prandelli che è una persona seria e anche la nostra Nazionale nonostante abbia guadagnato con grande merito il rimpatrio in Italia. Accettiamo la realtà, i nostri giocatori non sono da mondiale e con la disfatta odierna unita a quella del 2010 siamo tornati indietro di 50 anni, nelle pagine più buie della storia della Nazionale. Ma non è colpa loro.
La colpa è di questo sistema calcio, dei vari Abete, Malagò, Beretta. Vertici e dirigenze champagne così come i lautissimi guadagni dei nostri "eroi". Ieri sera mi ha fatto scalpore sentire che il premio dei giocatori della Costa D'Avorio era di 25.000 euro a testa e che il Presidente del loro Stato glieli avrebbe raddoppiati a 50.000 se avessero passato il turno. E' niente rispetto ai nostri che guadagnano palate di milioni di euro e che si permettono di distruggere una Ferrari ogni due settimane, proprio come quando ero piccolo io che la Ferrari ce l'avevo di plastica e in scala 1:64.

Ma, come ripeto, il pesce marcio puzza dalla testa.
Ha fatto bene Abete a dimettersi e lo avrebbe già dovuto fare quando dette della mediocre e incapace alla nostra Carolina Kostner. Ecco, questi sono gli esempi che vengono dall'alto.
Il marcio si diffonde, basta vedere i nostri Club che militano nella Serie A TIM. A loro della Nazionale non importa nulla guardando in primis ai loro interessi e non potrebbe essere diversamente. Più volte hanno dimostrato di non gradire le convocazioni dei loro tesserati giudicandole delle scomode sottrazioni, salvo poi schierare in campo 11 giocatori stranieri su 11, perchè per vincere è necessario comprare e far giocare i giocatori più forti provenienti da ogni parte del mondo, pagandoli a suon di milioni d'euro. L'attaccamento alla Nazionale non c'è, come possiamo pretendere che la Nazionale abbia delle individualità ed uno spirito di squadra? Dov'è il settore giovanile? Il cuore... quello ce lo ha messo la Grecia ieri sera, mica noi.
E poi c'è un altro vizio che mi sta sulle balle, quello di andare a cercare tutte le volte "l'italianità" in personaggi di altri paesi che giungono alla ribalta, siano essi calciatori, cantanti, attori di cinema, ecc. Spesso si sente "Ha il bisnonno siciliano!" e nella peggiore delle ipotesi "Mangia pizza e spaghetti!". Un modo per prenderci una fetta di merito del successo degli altri attraverso un più o meno forzato fondo di "italianità", come ieri sera quando Cuadrado ha tirato un calcio di rigore; così il cronista: "C'è un pizzico di Italia". Ma Italia di che??? Solo perchè gioca nella Fiorentina? Se andiamo avanti con questa mentalità da italioti non andiamo da nessuna parte.
Calcio malato si sente spesso dire, pervaso da interessi, dall'egemonia degli sponsor TIM & C e diciamolo pure dalle mafie con il loro mondo delle scommesse sommerse.
Abbiamo perso? Semplice, ci è mancato il dodicesimo uomo in campo... GENNY A' CAROGNA.

Viva la pizza, viva gli spaghetti, VIVA L'ITALIA!

 

[L3ONARDO]

La colpa non è di Balotelli, è di chi ha creato intorno a lui un castello mediatico fatto di titoloni e gossip..
Cosa si pretendeva da Balotelli? .. che da solo ci portasse a vincere i mondiali?
La colpa è unicamente di Prandelli che non ha saputo costruire un gruppo affiatato .. in tutte le gare che ha disputato, dalle amichevoli alle qualificazioni e finanche al mondiale, ha schierato ogni volta una formazione diversa, ha convocato più gente lui che un'altra nazionale qualsiasi in 10 anni .. così non si può costruire un gruppo affiatato .. le qualificazioni le hanno vinte dei giocatori che poi il mondiale se lo son visti in TV .. ma dai...
Le dichiarazioni post partita hanno del ridicolo, ha giustificato le sue dimissioni dicendo che non è attaccato ai soldi, che lui le tasse le paga regolarmente (come se fosse un'eccezione) e che alcuni calciatori (da lui convocati e schierati) non erano adatti alla causa nazionale .. segnali di squilibrio cognitivo.... sarebbe interessante sapere cos'è successo negli spogliatoi tra primo e secondo tempo che lo ha portato ad una sostituzione sconsiderata (Balotelli per Parolo)
Gli attacchi a Balotelli sono arrivati anche dai senatori, il cui portavoce (Buffon) non è stato tenero e non le ha mandate a dire su quanto disprezzo aleggia intorno a Mario, con l'aggravante che detto di fronte alle telecamere in diretta mondiale acquisiscono un tono distruttivo ingiustificato .. ma a calcio si gioca in 11 e quando si perde, come quando si vince, i meriti/demeriti sono della collettività che include anche massaggiatori, preparatori atletici e nutrizionisti .. i senatori di cui decanta le lodi dovrebbero capire che non fare un tiro in porta in 90 minuti è indice di disorganizzazione totale.
Perde un uomo in preda alle sue insicurezze irrisolvibili e le dimissioni date, insieme a quelle di Abete, non sono altro che la naturale conclusione di un periodo politico-sportivo obsoleto.
Perde anche una filosofia di calcio più rinunciativa che propositiva, la stessa filosofia che ha portato il nostro scellerato CT a modificare la formazione della seconda partita contro la Costa Rica con cambi adatti alla "fisicità" dell'avversario, come se a preoccuparci dovessimo essere solo noi, noi che ci chiamiamo ITALIA e che abbiamo nel nostro palmares ben 4 titoli del mondo... incomprensibile. In 10 uomini la partita non si perde in automatico, il gioco lo si crea come in 11, non è saggio chiudersi a riccio e aspetare i tre fischi conclusivi .. c'è chi afferma che quando si rimane in 10, soprattutto dopo un'espulsione ingiusta, il senso di rivalsa degli uomini in campo comporta un gioco più affiatato e collettivo alla ricerca del rimedio del maltolto.. evidentemente non per Prandelli.
Chi non perde sono quegli ITALIANI che il tricolore lo hanno impresso a fuoco nel cuore e che da una sconfitta dolorosa alimentano l'orgoglio verso la loro NAZIONE.

 

[samuelbb]

probabilmente i nostri non hanno capito che giocare in nazionale è un onore e un onere, si può anche perdere ma giocando, cosa che mi pare in questi brevi mondiali sia mancata completamente

 

[Dr.Young]

Per me son scarsi e bona ... nell'82 le critiche erano feroci e ben più pese .... poi è verissimo tutto , la federazione è marcia , i vivai non ci sono , meglio sarebbe ritornare al limite dei 3 stranieri , pochi ma buoni , troppi sponsor e troppi gossip , e chi più ne ha più ne metta .... tutto questo non può che generare simili situazioni e atleti mediocri .... son tristi ed è giusto così
La vedo dura trovare una soluzione , ma peggio di così è dura .

 

[invernizzi]

... nell'82 le critiche erano feroci e ben più pese ....

Me lo ricordo bene. Ai mondiali di Spagna del 1982 l'Italia giocò decisamente peggio di quella vista in questa edizione (mi riferisco alle prime tre partite) raccattando tre pareggi striminziti e un passaggio al turno successivo insperato. A complicare le cose ci attendevano l'Argentina di Maradona e il Brasile, quello più forte di sempre, con i vari Falcao, Zico, Socrates, Junior & C. Eravamo praticamente spacciati.
Poi Bearzot decise di fare a modo suo proclamando il silenzio stampa e mai scelta fu più azzeccata.

 

[Dr.Young]

Me lo ricordo bene. Ai mondiali di Spagna del 1982 l'Italia giocò decisamente peggio di quella vista in questa edizione (mi riferisco alle prime tre partite) raccattando tre pareggi striminziti e un passaggio al turno successivo insperato. A complicare le cose ci attendevano l'Argentina di Maradona e il Brasile, quello più forte di sempre, con i vari Falcao, Zico, Socrates, Junior & C.
Bearzot proclamò il silenzio stampa e mai scelta fu più azzeccata.

Esatto , si parlò addirittura di combine nel match contro il Camerun , valevole per il passaggio del turno .... poi incontrammo appunto quelle che erano la nazionali forse più forti di sempre .... ma lo spessore e la caratura tecnica dei giocatori Italiani ed in primis del mister Bearzot , erano notevoli , altro passo e altri uomini .

 

[Francesca]

probabilmente i nostri non hanno capito che giocare in nazionale è un onore e un onere, si può anche perdere ma giocando, cosa che mi pare in questi brevi mondiali sia mancata completamente

in effetti ieri sera ho avuto un attimo in cui mi sono chiesta cosa stavo guardando:
mi pareva quasi d'essere all'oratorio.
Al di là delle scelte sbagliate ect ect io credo che si debba pretendere, in qualche modo, che un giocatore a quei livelli sia degno di tale
nome...non è possibile assistere a certi degradanti spettacoli!
Mi piacerebbe che si cominciasse anche a pagarli un pò meno questi "fenomeni"...
Vabbè... io comunque ho vinto 20euro

 

[Stebuonos]

Pubblicare commenti in cui si insultano i vari responsabili dello sfascio, protetti dall'anonimato di un nick è comunque da vigliacchi, per non dire di peggio.

Lei signor Hawkeye dice bene, ma è l'unico modo civile per sfogare la rabbia.
E poi penso che se tutti noi incontrassimo dal vivo i diretti interessati li apostroferemmo con le stesse parole senza aver paura "della testata dell'insultato"

Comunque so cominciati i saldi di serie A, l'Arsenal non lo prende più e Silvio per recuperare qualche euro lo porterà a Cesano Boscone a togliere cateteri, padelle e pappagalli.

 

[Metal-Slug]

la figura di Prandelli in questa "3" repubblica (cioè tutto uguale alla prima, e la seconda chi la vista), mi ha ricordato molto la figura di Bertolaso (protezione civile),
si creano miti per il gregge, meno male che le telecamere non mentono se no il nostro quarto-quinti-terzo-secondo potere chissà quante fandonie ci avrebbe propinato.

 

[harryhaller]

Prandelli non ha mai vinto nulla di significativo nella sua carriera di allenatore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Prandelli
In questo paese dove non vale la meritocrazia, è uno dei tanti esempi di persone che ricoprono inspiegabilmente, per oscuri appoggi politici, ruoli di rilievo.

 

[Dr.Young]

Prandelli non ha mai vinto nulla di significativo nella sua carriera di allenatore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Prandelli
In questo paese dove non vale la meritocrazia, è uno dei tanti esempi di persone che ricoprono inspiegabilmente, per oscuri appoggi politici, ruoli di rilievo.

D'accordo sul discorso della meritocrazia , ma neanche Enzo Bearzot , aveva vinto qualcosa come allenatore prima di portare a casa quello che rimane per molti la vittoria più bella .... ne tanto meno Azeglio Vicini , che si non vinse nulla , ma un 3 posto , anche se in casa è sempre un 3 posto .

 

[ilmarchese99]

quelli erano allenatori federali , una volta partivano dal basso e venivano promossi non era come oggi

 

[Dr.Young]

quelli erano allenatori federali , una volta partivano dal basso e venivano promossi non era come oggi

Giusto , quando ancora c'era una Federazione .