Ore 7:30 suona la sveglia.
Messi la dribbla e torna a dormire
Zabaleta scatta in corridoio
Garay la rinvia lunga
Mascherano gli entra in scivolata e bestemmia in aramaico antico
Ore 8:00 Sabella non trova i croissant a colazione e cade all'indietro.
Ore 8:12 sono tutti a fare colazione ma all'appello manca uno che è ancora in bagno. Gago
Ore 10:00 Tevez si sveglia a casa sua, accende la PlayStation e inizia il Mondiale. Con la Germania
Ore 10:07 riunione tattica e allenamento. Ne mancano 2. Gago è ancora in bagno. Mascherano è andato all'allenamento dell'Olanda a marcare Robben
Ore 11:50 Sabella guarda bene Di Maria in faccia e cade all'indietro.
Ore 13:15 a tavola si creano i soliti gruppetti.
Fernandez chiede a Perez come fa a chiamarsi Enzo. Perez gli risponde che Federico comunque è pure un nome italiano quindi ha poco da rompere i coglioni
A Romero manca il tovagliolo. Garay glielo lancia da lontano, Romero lo prende, lo accartoccia e se lo mette nelle mutande
Rojo ha appena finito di picchiare il 4° cameriere. A Demichelis per la quarta volta non arriva il piatto. “Vedi che lo dico a Mascherano”. Rojo smette di picchiare i camerieri.
Zabaleta si è appena accorto che manca ancora Gago
Ore 14:30 Messi dribbla le donne delle pulizie e va a riposare
Ore 16:00 riunione tattica. Sabella ha deciso come affrontare la Germania e lo comunica alla squadra: “Non dobbiamo fare un cazzo per 120 minuti e poi ai rigori speriamo che abbiamo culo”
Mascherano lo guarda male. Gli dà un pugno e Sabella cade all'indietro
Ore 16:30 allenamento. Garay spazza via pure i birilli, Messi dribbla la difesa, lo staff e i magazzinieri, Zabaleta si fa una corsetta attorno al Sud America prima di iniziare
Ore 17:02 Aguero interrompe l'allenamento. C'è un tizio che non fa parte della squadra che si sta allenando con loro. Nessuno sa chi è. “Sono Alvarez cazzo! Gioco nell'Inter lo giuro!” Palacio rassicura tutti, sta dicendo la verità. Si riprende con l'allenamento
Ore 18:30 pausa relax. Lavezzi e Higuain si raccontano barzellette napoletane fin quando El Pocho non racconta quella del giocatore che si tuffa su uno scoglio. Higuain si incazza e chiama Mascherano. Carriera finita per Lavezzi
Ore 20:30 a cena ci sono tutti. Tranne uno
Ore 21:46 Romero esce a fare un giro in città. Compra una CocaCola, gli danno lo scontrino, lui lo legge e se lo mette nelle mutande
Ore 22:30 Messi saluta tutti, li dribbla e poi va a letto
Ore 22:43 Gago esce dalla stanza ma non c'è più nessuno in giro; coprifuoco alle 22:30. Mascherano che stava facendo il giro di ricognizione per controllare, lo vede e gli entra in scivolata. Gago ritorna in camera senza un perone
Ore 23:15 Romero non riesce a dormire. Forse per tutti i pezzi di carta che ha nelle mutande. Li rilegge uno per uno. Il suo primo compito di matematica. La sua carta d'identità. Il suo primo mandato d'arresto. E poi lo trova, quello della semifinale, quello che legge sempre nei momenti più importanti. Lo legge ad alta voce per sfogarsi: “La Pazienza è la virtù dei Fortin”