BREAKS BEER - ROVERBELLA (MN)

In altri locali il documento non lo chiedono certo se usi un falso in caso di controlli sei nei guai
 
Si ok lo leggi ma devono verificare che sia tu …e non un altro …alla fine se ti beccano con un documento che non è il tuo mandano nei casini sia il locale che te stesso …quindi non so quanto gli convenga al locale non chiedere un documento …come fa la break’s è una cosa corretta che piaccia o meno
 
Se il cazzo di ministro ha appena detto che i locali NON devono chiedere i documenti mi spieghi come fanno a finire nei casini ?
 
Non c’è tanto da fidarsi di quello che dicono i sapientoni al governo …e cosa pensi che quindi se scoprono gente con green pass falsi paga solo il cliente? Allora a sto punto il titolare del locale fa entrare tutti e son cazzi di chi non ha il green pass valido
 
se non hai green pass sono cassi del locale. Certo a quel punto se lo hai falso, per evitare guai maggiori potresti dire che ti hanno fatto entrare senza gp... a quel punto non so come la mettiamo
 
I ristoranti e bar non possono chiedere i documenti perché c’è bisogno di un referente segnalato in questura o al posto di polizia locale, il locale notturno (vedi disco o night o Lap ecc.) può perché il sicurty che è all’entrata è segnalato come fosse delle fo. Nemmeno i titolari possono!
 
infatti io preferisco 1000 volte che me lo verifichi uno delle "pantere" che uno del locale

quanto alla verifica da parte dei titolari, sembrerebbe che uno specifico comma del decreto sui green pass li avesse autorizzati (altrimenti in effetti non potevano)
 
No,forse mi sono spiegato male. Il gp lo può chiedere chiunque del personale all’entrata,x i documenti devono avere uno esterno e referenziato
 
Gazzetta ufficiale ,decreto legge 105 23 luglio 2021 norme urgenti etc. ....alla art 3 comma 4 incarica i titolari di verificare la rispondenza della certificazione. Ne consegue che devono controllare che il documento appartenga a chi lo presenta. Questa dichiarazione ,un ministro non ha potere verso i decreti approvati dal parlamento, è confusionaria ed in altre nazioni ,porterebbe alle dimissioni di chi l'avesse fatta...evidentemente sulla scia dello scontento dell intoccabile potentissima categoria degli indispensabili baristi. Tra l altro, il certificato sarebbe necessario anche per gli spettacoli alla aperto,a maggior ragione al chiuso. Vietati i prive, e vietato dare spettacolo in mezzo alla strada. Infatti si vede. Le mance che girano , fanno un vortice ciclonico. D' altronde il titolare di un esercizio aperto al pubblico ,può opporsi alla ingresso di un cliente solo per legittimo motivo. Questo sarebbe un chiaro legittimo motivo ,non lo sono gli abiti ,l odore o la simpatia . Non lo applicheranno , per non perder la grana ,e non far la fatica di lavorare. Quindi si tratta del solito pasticcio italico. Come volevasi dimostrare, e come era prevedibile con certezza.
 
Ma che problemi vi fate? Pensate che mostrando il documento all'ingresso si prendano nota di nome e cognome, quantità di dindi spesi elenco di lap lumate e facciano un riassunto a casa? Dai su... Anche se controllano la coerenza tra green pass e documento di identità allla vostra privacy (per modo di dire, c'è chi pure paga con la carta i privè) cambia ben poco...
 
Oltre che essere nei guai il cliente in caso di controlli delle forze dell'ordine e di un falso Green Pass è multabile anche il gestore fino a un massimo di 1000€
pare che ieri abbiano chiarito che in caso di incongruenza tra gp e documento, a meno che non sia palese (un 20 enne che mostra un gp di un 60 enne o di una donna) non è responsabilita del gestore. Certo a quel punto io cliente direi che mi hanno fatto entrare senza, oppure ancora meglio mi posizionerei nei pressi del banco :ROFLMAO:
 
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