Ciao Alicya,
Il confronto sulla base letteraria e' sempre stimolante e appagante.
Trovo la lettura che proponi interessante ma riduttiva.
Se infatti e' vero che il sesso e' amore, in quanto desiderio e attrazione, non mi trova d'accordo sul limitare l'amore solo a quello.
Nel libro si parla di sesso vissuto liberamente, e di rado accade. Proprio noi nei nostri incontri a pagamento, ricerchiamo uno spiraglio per essere quel che siamo, finendo invece per l'essere schiavi di noi stessi, delle nostre ansie da prestazione, e dei limiti di un rapporto in cui la merce di scambio non sono i desideri e la liberta' di poter fare sesso senza pensieri e senza inibizioni, ma solamente il vil denaro.
Raramente ho sentito di esperienze a pagamento appaganti quanto un coltivato e maturato rapporto tra due persone reali e non economicamente coinvolte.
Nel mondo pay si parla infatti di servizi e prestazioni, raramente di esperienze in senso di liberta' e appagamento.
Pensare di appagare le nostre fantasie nella maggior parte dei casi si risolve infatti nel ricercare la ragazza con le prestazioni piu' vicine e quasi mai, per mancaza di un vero feeling, alla reale realizzazione di queste con soddisfazione.
Ecco quindi che mi sento di dire che amore e' usato in termine riduttivo e superficiale, per snaturare l'essenza degli esseri umani, cosi' complessi e imperfetti, ma non solo animali.
Se fossimo solo animali spinti da istinto non ci sarebbero problemi di gelosie e ansie da prestazioni, per citare due dei problemi piu' diffusi. E invece nella vita reale e anche nel mondo pay ci scontriamo con il limitato appagamento dovuto ad una gratificazione mentale ed emotiva ai minimi immaginabili.
Cara Alicya, nel pieno riconoscimento della liberta' di ciascuno di vivere la propria vita nel rispetto dei propri ideali e delle proprie idee, frutto delle di ciascuno esperienze, considero ben piu' importante la concertazione tra eros e psiche, per arrivare al migliore appagamento.
Solo la donna (o l'uomo) che ci colpisce non solo nell'istinto ma anche nella mente, nelle condizioni di poter ,con fiducia, abbandonarsi l'un l'altra senza paura di essere giudicati ma accettati, porta alla piu' elevata gratificazione non solo nel sesso ma anche nel contorno. E il sesso potrebbe diventare persino un optional.
Ma questo genere di sitauzioni e' raro, e se capita non vale la pena investire per coltivarlo e avere il meglio ?
Certo serve perseveranza e impegno, cosa che nel mondo di oggi, frenetico e consumistico sono messi alla prova.
Ecco quindi che dissento dal libro, consumistico e superficiale,
Andiamo a puttane, divertiamoci come a mirabilandia, cercando di essere ingenui come fanciulli che si lasciano andare senza inibizioni al divertimento che maggiormente ci attrae, ma lasciamo l'amore, come concetto piu' ampio e molto impegnato, fuori da questo forum, per ci ancora ci crede e ci si vuole impegnare, con tutto il rispetto per una cosa che, accantonata da opportunismo, arrivismo, avidita', superficialita' e individualismo, ci ha fatto perder di vista una cosa importantissima: i rapporti umani e l'etica che li regola.
Non certo la morale, frutto dei periodi e dei costumi e delle mode, filosofiche o religiose, ma l'etica immutabile e perenne. L'amore come impegno nel compito piu' difficile del mondo: scoprirsi e accettarsi, scoprire e accettare, conoscere un altra persona e costruire un rapporto completo e profondo.
Propongo quindi un libro, da leggere da grandi:
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PS: sono le due di notte, spero di non aver commesso errori di sintassi/ortografia...
