Come ci vestiamo generalmente quando andiamo a loft

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....e noi come Punter dovremmo richiedere il blocco della vendita e l'immediato ritiro dalle librerie...perchè di ''strane storie'' le ragazze me ne hanno dette parecchie...e se lo raccontassero al mondo intero la nostra categoria non ne uscirebbe bene :)
E/o una percent. sulle vendite...:) Naturalmente nei racconti userebbero la max privacy ed accortezza possibile, affinchè nè (eventualmente) loro, nè tantomeno gli amici che hanno man mano incontrato, siano riconoscibili. In ogni modo pubblicazioni scritte direttamente da sex-workers (ex o in attività) o da terze parti (giornaliste,scrittori ecc.) sul mondo del pay-sex, non sarebbero una novità visto che in passato ce ne sono già state.
http://www.pinkblog.it/post/5458/li...-tinte-forti-di-carla-corso-con-sandra-landi/
http://www.lamelarancia.org/bibliografia.html
 
Alcuni dei libri menzionati in quei link, li ho letti e ho trovato piuttosto interessante e coinvolgente leggere lo spaccato che ne esce fuori su $ignorine, clienti e mondo della prostituz. e della pornograf. in generale.

Circa l'abbigliamento, se una delle loft cui mi rivolgo dovesse esser la mia dirimpettaia di pianerottolo, ci andrei anche completamente nudo, tanto si tratterebbe di percorrere solo pochi di mt dalla mia porta alla sua. Naturalmente prima di bussarle, la telefonerei prima per assicurarmi che non sia già impegnata.
Anch'io comunque al primissimo appuntamento con una girl da appartamento mi misi in ghingheri, poi con le altre poche con cui sono stato, mi son presentato con un look molto più semplice, sentendomi anch'io nel contempo meno goffo ed impacciato.
 
Quando vado a pay innanzitutto cerco di farmi il più carino e presentabile possibile. Come a me piace sempre trovare la girl di turno curata, truccata e acchittata a dovere, penso che anche io debba fare la mia parte :wink: Perciò, oltre ad andare fresco di doccia e sbarbato, cerco di vestirmi elegante ma non troppo, insomma normale, non troppo sportivo nè troppo formale, anche se non nascondo che qualche volta mi piacerebbe andare vestito di tutto punto, ossia giacca e cravatta, per il gusto di farmi spogliare lentamente indumento per indumento :biggrin: Infine una mia "fissa": prima di far visita ad una pulzella, una bella lucidata alle scarpe non guasta mai! :wink:
 
In genere indosso un paio di calze in lino lavorato proveniente dall'India fino al gionocchio e un paio di polpe (o brechees) ben strette in vita. Sopra una camica in cotone, una comoda Carmagnola con bottoni in metallo, che ben si accompagnano alla catenina dell'orologio da tasca, e un ascot di seta al collo. Nelle giornate autunnali mi copro con una elegante rendigote e in inverno inoltrato non disdegno un caldo tabarro.
Ai piedi scarpe in vernice scura sormontate da uose in pelle chiara.
Se devo raggiungere un posto un po' troppo in vista celo parte del viso con un tricorno in onore delle miei origini venete.
 
Io di solito mi servo alla boutique della Carisbo sottocasa e poi mi vesto così....

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Funziona praticamente sempre....

:lol:


Ma dai...ci mancherebbe pure di farsi le pippe mentali per come vestirsi quando si va a bagasce......
Ovviamente pulitissimo per una questione di educazione e per sperare in un servizio senza limitazioni dettate dalla cracia e dal fetore ma vestito proprio come capita o come piace a me (sportivo/comodo/scazzato)
 
Ultima modifica:
In genere indosso un paio di calze in lino lavorato proveniente dall'India fino al gionocchio e un paio di polpe (o brechees) ben strette in vita. Sopra una camica in cotone, una comoda Carmagnola con bottoni in metallo, che ben si accompagnano alla catenina dell'orologio da tasca, e un ascot di seta al collo. Nelle giornate autunnali mi copro con una elegante rendigote e in inverno inoltrato non disdegno un caldo tabarro.
Ai piedi scarpe in vernice scura sormontate da uose in pelle chiara.
Se devo raggiungere un posto un po' troppo in vista celo parte del viso con un tricorno in onore delle miei origini venete.


:rofl::rofl::rofl:
 
Visto il tipo d'incontro, per me l'importante è essere in ordine con la cura della persona... poi come sono vestito e mi trovo, così vado. Ovviamente con decoro e presentabilità, come mi presento in qualsiasi situazione quotidiana.
 
Cerco sempre di vestirmi con abiti economici, pratici e poco vistosi. Dove per pratici intendo pantaloni comodi e che se si dovessero macchiare non me ne importa più di tanto, stessa cosa vale per la camicia e ovviamente di indossare giacca e cravatta non se ne parla proprio.
Signori anche se il termine attuale è loft sempre di puttane si tratta.... e da che mondo è mondo non mi risulta che si debbono corteggiare anche le signorine che la danno a pagamento. Forse anziché pensare a come vestirci sarebbe meglio dare uno sguardo al portafoglio e stabilire un budget massimo da.... sputtanare visto che con le donne quello che conta non sono tanto i soldi quanto l'intenzione che abbiamo di spenderli. :rtfm:
 
Di solito quando vado dalle Girl sono a giro per lavoro, quindi vado cosi come sono, vestito elegante/Casual.
Cerco sempre di andarci sempre nell'intermezzo ai primi appuntamenti in modo da poter essere Il più fresco possibile!!
(naturalmente barba e doccia di Mattina)

Ciao

Stessa situazione anche per me, barba e doccia immancabili, vestito così come vado al lavoro
 
In genere indosso un paio di calze in lino lavorato proveniente dall'India fino al gionocchio e un paio di polpe (o brechees) ben strette in vita. Sopra una camica in cotone, una comoda Carmagnola con bottoni in metallo, che ben si accompagnano alla catenina dell'orologio da tasca, e un ascot di seta al collo. Nelle giornate autunnali mi copro con una elegante rendigote e in inverno inoltrato non disdegno un caldo tabarro.
Ai piedi scarpe in vernice scura sormontate da uose in pelle chiara.
Se devo raggiungere un posto un po' troppo in vista celo parte del viso con un tricorno in onore delle miei origini venete.

Parrucca, o solo cipria?
 
dipende da come son vestito nel momento in cui mi capita che l'ormone parta.
Evito gli eccessi, ovvero il troppo formale o il troppo sbragato.
 
Non sapevo servisse anche un abbigliamento particolare per andare a pay :prankster2:
La domanda/curiosità del topic verte principalmente sul fatto che quando decidiamo di andarci, se tendenzialmente scegliamo un abbigliamento semplice o un look più ricercato, specialmente la prima volta in assoluto che siamo andati. O se ci facciamo o meno influenzare da quelle loft che nei propri annunci sono solite chiosare "solo distinti", anche se poi con quel termine intendono non solo o necessariamente il presentarsi puliti e ben vestiti. Dopotutto è pur sempre un appuntamento con una donna, una signora, anche se trattasi di un rapporto mercenario e di breve durata.
 
Non ho una "divisa da combattimento", mi vesto normalmente come una giornata qualsiasi, tendenzialmente casual/sportivo.

Quello a cui penso sempre prima è doccia/barba/dentifricio. :rofl:
 
Vado vestito molto normalmente e cerco di scegliere sempre roba non firmata.
Recenti studi di neurofisiologia hanno dimostrato che le pay hanno sviluppato una zona del cervello che si attiva solo in presenza di scarpe di classe, cravatte, vestiti fighetti e che rilascia un particolare ormone (noto come inculina) che le spinge inevitabilmente ad proporvi il massimo del rate e a non cedere a nessuna contrattazione.
Adattarsi per sopravvivere...

Ehi ma sono mesi che non ti si vede?! come stai???
 
Io l’incontro lo vivo un po’ come un rito e quindi mi preparo un po’ come se dovessi uscire con una ragazza normale barba doccia profumo e devo dire che mi è anche capitato di trovare la girl non nelle stesse condizioni e la cosa mi ha sempre creato disappunto, perché se dal lato del cliente l’igene è un segno di rispetto ed educazione da parte della “professionista” lo riterrei un obbligo… :rtfm:
un saluto
kenny

da qui infatti la "famosa" necessità del preavviso che molti si ostinano a non comprendere...
 
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