Come e quando ho iniziato con le pay

Tanto per tornare in argomento... diciamo che con le PAY ho inziato presto, intorno ai 25 e poco più anni..... molto saltuariamente,
ma a quei tempo era più per gioco e per finire la serata in "bellezza", meglio dire la nottata, con la ciliegina sulla torta...
Erano gli anni delle feste private, delle disco, delle serate passate nei PUB o nei centri sociali... fino a tarda ora.
Se per miracolo rimediavi free (e a quell'età ci accontentavamo anche di una pomiciata e/o una manovella) ok,
altrimenti la buttavamo nell'annientamento alcolico e non solo.... (quante vote si rientrava dalla costa romangola - Velvet, Slego, Mecca... - alla media di 40 km/h, che non vedevamo a 2 metri. Però senza mai un incidente, mica come ora che si schiantano a 200 km/h!!)
Per concludere degnamente la nottata, anzi, spesso spuntava il sole, si faceva l'indagine/interrogatorio a tutte le battone che sfilavano lungo l'adriatica, e strade adiacenti... fino a trovare colei che la dava a prezzi stracciati, offerta "fuori tutto", con sconto comitiva!!
Solitamente vinceva l'asta l'africana/nigeriana, o la milf albanese bruttina, di turno che aveva lavorato poco/niente... ed era ancora lì.
Con l'alito pesante, a volte non riuscivamo nemmeno a tirar giù la patta... per fortuna ci pensavano loro, e se riuscivamo a venire era un miracolo. All'alba, sotto un ponte dell'A14, in fila aspettando il ns turno per entrare in auto (non potete immaginare in che stato la ritrovavamo il giorno seguente!), abbiamo rischiato il linciaggio un sacco di volte... :ROFLMAO: ...ma per noi era un gioco...
Ora tutto il contrario... si parte quasi sempre da soli, si cerca la bella figa, possibilmente teen, skinny o velina, performante, sorridente, divertente... presentandoci nel migliore dei modi... come lei preferisce.... magari con un piccolo pensiero (ciccolata, birra, cornetto...) profumati, pettinati, in tiro, denti bianchi, brillanti, ed erezione marmorea fino alla fine ;)!
E quando esci che ti dicono baciandoti "...ehi, sei simpatico e carino, sono stata bene con te, spero tanto di rivederti...." non ha prezzo!
Per tutto il resto c'è Mastercard!! :cool:;)😁
Beh diciamo che questa è la costante più per le loft pay, ma le OTR credo che vedano situazioni ben peggiori e gli capiti ancora situazioni del genere.
 
MI riallaccio alla discussione con un pensiero da vecchio punter. Ho iniziato la carriera agli inizi degli anni 90 e oggi mi ritrovo a 55 anni ad avere ancora voglia di pay. Pero' c'e' un pero'. Spesso mi metto nelle sporadiche sere o sabato pomeriggi liberi dalla compagna a sondare annunci in rete, spesso guardo e riguardo, controllo sul forum eventuali rece, mi faccio la mia idea ma poi parecchie volte non trovo " quella giusta ", cioe' quella che mi fa' sobbalzare e per la quale valga davvero la pena di spendere per avere un'esperienza pay diversa dalla solita minestra con la compagna. A volte questa " fregola " e' accesa da freqentazioni trans. Mi sono fatto l'idea e la quasi convinzione che il punteraggio ha un fondo di " proibito " cioe' quel fascino di una cosa proibita e " segreta " che serve ad alzare l'ormone a mille. Da vecchio punter posso sicuramente affermare che gli anni passati in OTR erano pieni di questa " scintilla ", il ricercare la ragazza giusta nella vetrina della strada che sembrava un catalogo dove dovevi al volo intuire se quella era giusta o no. La ricerca della loft giusta negli annunci in rete mi ha tolto quasi totalmente questa "magia"
 
Mi è tornato alla mente un ricordo, e questo mi ha ispirato ad aprire questa discussione.

Era la fine degli anni ottanta,inizio anni novanta (non ricordo esattamente l'anno).
Estate nel Riminese, all'epoca c'erano i cinema all'aperto e mio padre mi aveva portato a vedere un film in bicicletta.
Ricordo chiaramente che sulla via del ritorno, adagiato sul cannone della sua bicicletta, passammo dal lungo mare in tarda serata.
Ogni 10 metri c'era una OTR, alcune in topless, altre coperte da una giacca, mostravano la mercanzia al nostro passaggio.
Con gli occhi del bambino che ero, non potevo certo capire, ma posso solo immaginare l'imbarazzo sul volto del mio papà...
Non avrei nemmeno potuto immaginare che molti anni più tardi avrei "provato" una di quelle signore...

Chissà come funzionavano le cose in quel periodo, c'erano solo OTR, esistevano le Loftgirl? Erano già arrivati i Trans? Che escort straniere erano già sulla piazza?

Il ricordo mi ha ispirato, qui nel forum c'è sicuramente chi ha vissuto il nostro Hobby già allora, e sicuramente da molto più tempo di me.
Perché non raccogliere qualche aneddoto curioso?
 
Ultima modifica:
Ero ragazzino e prima con mio padre e poi con un mio parente si passava per una superstrada con il camion dove c'era una OTR di un altra regione che faceva "servizio" in quel tratto di strada. Quando passavamo di là , io sapevo cos'era a fare in quella zona, però non ci pensavo più di tanto, anche perché lei non meritava tanto. Passano gli anni, mi trasferisco in un'altra regione e vado nel mio paese solo per le ferie. Un anno mi ritrovo a passare per quella strada con la mia auto e a distanza di anni la vedo ancora in quel posto. Più invecchiata (passano per tutti gli anni) e mi sale la voglia di volerla provare. Mi fermo e le chiedo il prezzo (mi pare 30000 lire, c'erano le lire) e andiamo all'imbosco. Lei si è abbassata la mutanda, in piedi l'ho posseduta da dietro e tempo cinque minuti avevo finito tutto. Non c'è stato FK, no pompa e solo quella posizione. Mi ricordo di una cosa abbastanza triste, però curiosità tolta.
Questo è uno dei miei ricordi.
 
Mi è tornato alla mente un ricordo, e questo mi ha ispirato ad aprire questa discussione.

Era la fine degli anni ottanta,inizio anni novanta (non ricordo esattamente l'anno).
Estate nel Riminese, all'epoca c'erano i cinema all'aperto e mio padre mi aveva portato a vedere un film in bicicletta.
Ricordo chiaramente che sulla via del ritorno, adagiato sul cannone della sua bicicletta, passammo dal lungo mare in tarda serata.
Ogni 10 metri c'era una OTR, alcune in topless, altre coperte da una giacca, mostravano la mercanzia al nostro passaggio.
Con gli occhi del bambino che ero, non potevo certo capire, ma posso solo immaginare l'imbarazzo sul volto del mio papà...
Non avrei nemmeno potuto immaginare che molti anni più tardi avrei "provato" una di quelle signore...

Chissà come funzionavano le cose in quel periodo, c'erano solo OTR, esistevano le Loftgirl? Erano già arrivati i Trans? Che escort straniere erano già sulla piazza?

Il ricordo mi ha ispirato, qui nel forum c'è sicuramente chi ha vissuto il nostro Hobby già allora, e sicuramente da molto più tempo di me.
Perché non raccogliere qualche aneddoto curioso?
La mia prima loft a Milano risale al 1980, allora pubblicavano annunci sui giornali, incredibilmente, se pensiamo ad oggi, si trattava di una ragazza inglese, molto bellina e ovviamente tettona. Invece, per quanto riguarda il lungomare di Rimini, una sera dell'estate 1984, trovandomi a passare proprio lì, notai una figona, che scoprii poi essere austriaca, con la quale mi intrattenni in modo estremamente piacevole 😍. Un paio di anni dopo, sempre a Rimini verso settembre, mi trovavo all'hotel Rosa Bianca, mi pare si chiamasse così (chissà se esiste ancora) e fui raggiunto in camera da un'italiana che offriva quel tipo di servizio: memorabile!
 
Milano anni 80 il putan-tour . tra le vie Vitruvio, Restelli, Lagosta , Zara ... caldo folle...
Quattro bischeri su una panda 30 al sedile del passeggero il macio del gruppo palestrato bellissimo ragazzo 18/20 anni, se la tirava anche un pò, gomito appoggiato al finestrino ci fermiamo a chiedere ad un trans allora li chiamavamo viados o culattoni .
Questo con un seno che più finto non si può si appoggia al braccio di M. e lui con il mignolo cerca di toccare il capezzolo, lo vediamo tutti.
Parte una risata e uno sfottò che ancora ricordo per la spensieratezza di quegli anni...
 
Io ho iniziato negli anni '90, con gli annunci del Messaggero, da noi romani chiamato affettuosamente Menzognero, quelli con le "a.a.a.a.a.a.a.a.a." e le sezioni: "centri relax (erano le massaggiatrici con raspone finale)", "messaggi (utilizzata dai trans)" e "relazioni sociali (quest'ultima la più numerosa, ricordo pagine e pagine di pay)"
Era l'epoca della carta stampata, niente foto, solo messaggi registrati nella segreteria telefonica di un numero fisso urbano che ti dicevano a che citofono suonare.
Oppure alcuni annunci avevano già scritto direttamente l'indirizzo e l'interno, ti recavi sul posto e suonavi.
Se era una figa restavi, altrimenti mettevi una scusa e andavi via.
I classici bordelli di quell'epoca erano ingressi indipendenti di zone residenziali al pianterreno.
Spesso con la luce accesa per segnalare che l'esercente era in attività.
Molte volte la ragazza non era sola, ma c'era la vecchietta che ti apriva la porta e ti faceva accomodare in uno stanzino con le riviste porno, in attesa che l'operatrice si liberasse.
Prima dei telefoni cellulari la fila si gestiva in questo modo.
Ricordo che quelle case erano accomunate da un forte odore dolciastro di deodorante per ambiente misto disinfettante...
 
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...il come ho iniziato poi è presto detto.
Da adolescente arrapato me ne andavo in giro in scooter insieme a un paio di amici più fidati.
Ci piaceva andare a vedere le OTR, che allora abbondavano anche in diurna in tutta la città.
Specialmente la via Salaria – nel tratto urbano da Prati Fiscali a Settebagni – era piena di fregne stellari, dell'est, tutte intorno ai 20 anni.

Da cosa nasce cosa, quindi guardare a un certo punto non ci bastava più, avevamo voglia d'inzuppare il biscotto.

Solo che con le stradali ci sembrava una cosa un po' zingaresca. Anche perchè non avevamo ancora una macchina a disposizione e l'infratto a piedi ci pareva un'opzione particolarmente rischiosa, sia sotto il profilo sia dell'incolumità personale che della sporcizia e del rischio sgamo.

Così iniziammo a comprare il Menzognero e a leggere la pagina cul...turale in Cronaca di Roma facendo capannello segreto fra noi a ricreazione, dopo la scuola o quando facevamo sega.
Chiamavamo col gettone dalla cabina telefonica per sentire i messaggi in segreteria.
Quindi iniziammo a suonare a un po' di quei mitici indirizzi...
 
La mia prima Escort è stata una milf di 40 anni. Veniva sempre in negozio a comprare cellulari ed elettrodomestici ed era ben vista dal mio capo perchè una dei pochi clienti che pagava tutto cash, e non roba economica, roba tipo lo StarTac della motorla quando costava 2.000.000 di lire.
Aveva una carrozzeria da urlo. Un giorno, il mio capo mi mando ad installare uno dei primi modem ADSL dalla signora, una volta finito stavo per andare via quando prese 50 mila lire per darmele, io rifiutai cortesemente e con una faccia come il culo le dissi se con quesi soldi potevo "comprare" un po' del suo tempo.
La signora mi porto in camera da letto e mi ha letteralmente scopato per un'ora. Ancora adesso, dopo 25 anni, mi viene duro se ci penso.
 
Era la fine degli anni ottanta,inizio anni novanta (non ricordo esattamente l'anno).
Estate nel Riminese
Esperienza simile alla mia.... Era l'estate dei Mondiali di calcio. Italia 90 , avevo 16 anni... Come ogni anno con la mia famiglia, parenti e amici di famiglia, trascorrevano le vacanze sulla Riviera Adriatica. Sempre nello stesso Lido x molti anni.Quell ' estate invece decisero di andare a Rimini.Fu grandioso, un gruppo di amici era lì, poco distante dal mio Hotel a farsi le ferie. X alcuni di loro era la prima vacanza lontano dalla famiglia,in un certo senso anche x me. Infatti l Hotel oltre all edificio principale era provvisto , di fronte alla piscina, di una casetta a due piani con una manciata di stanze. Tra cui la mia che condividevo con le cugine, qualche anno più grandi di me.Gli adulti erano nell edificio principale. Totale libertà quindi, il coprifuoco serale era una barzelletta. Bastava dire ai miei che andavo a trovare gli amici ed essere lì la mattina successiva.Tanto c'erano le cugine a fare la guardia...... Già le cugine.... Passarono i quindici giorni di vacanza tra discoteche,locali e avventure amorose....Potevo fare quello che volevo. Non tutte le notti ovviamente, ma molte le trascorsi la mia banda di disperati. Locali ,una volta in disco e un sacco di belle ragazze.. Gli amici se la spassarono alla grande .. Io beh, mi ammazzai di seghe, ero timido e piuttosto imbranato nelle relazioni con l'altro sesso 😭 Ma avvenne il miracolo, qualcuno decise di andare a puttane.Come ha ricordato il collega , ai tempi ne trovavi a decine sul lungomare. Nn ho memoria dell approccio ne di quanto abbiamo girato x trovare quella giusta.Ma lei la ricordo bene.Sudamericana, mulatta ,più alta di me capelli lunghi e mossi, minigonna e canotta bianca .Una figa spaziale. I miei giovani occhi e gli ormoni saltarono per aria. Probabilmente nn era nemmeno quella più bella ma sapete benissimo come funzionava, quando eravamo ragazzini pieni di vita e sconvolti dal testosterone....Eravamo in 4,mi toccò l ultimo turno. Ero terrorizzato.....😭 Ma lei si comportò da vera professionista. Riuscì a calmarmi con le maniere dolci, con qualche parola e una carezza sul viso.Sollevò la canotta porgendomi le tette .Si lasciò toccare e quando si alzò la minigonna mostrandomi la sua fighetta liscia come una pesca partii x la tangente.Prima pay e prima fighetta depilata della mia vita. Si risolse tutto velocemente, dopo un pompino gommato con sega incorporata.Ma ormai avevo rotto il ghiaccio. Divenne un abitudine andare con gli amici sulla strada del piacere di Bergamo, la statale Lallio-Dalmine allora popolata da decine e decine di signorine.Poi arrivò internet ...Ma questa è un altra storia. 35 anni dopo ho ancora vivissimi di quell' estate . La vacanza a Rimini fu il bellissimo finale,la scoperta che non era poi tanto complicato pagare x ciulare, la ciliegina sulla torta.😁
 
Risale alla notte dei tempi, quando ero poco più che ventenne. In una zona non lontano da dove bazzicavo allora, c'erano diverse strade con OTR che, ragazzini o poco più, frequentavamo dopo i giri nei locali per fare i soliti puttan tour: si guardavano, si desideravano, ma nessuno che osasse proporre una fermata o che ammettesse il desiderio di andare sul serio, o di esserci già andato.
Poi, dopo anni così, complice una litigata con la tipa di allora, l'alcol in corpo, la voglia imperiosa, sono andato in solitaria. C'è stato in quel momento un insieme di congiunzioni astrali che mi fece decidere in un lampo di fermarmi, abbassare il finestrino e farla entrare: le tettone bene in mostra, l'ora tardissima e pochissime auto in giro (e in quel momento nessuna all'orizzonte), lei isolata da tutte, in un incrocio. La caricai, andammo in una stradina, iniziai a palparle le tettone ma la tensione della situazione a rischio mi bloccò, riuscii con difficoltà a farmelo venire barzotto, lei si impegnò toccandomi, e alla fine nemmeno ricordo se venni o no.
Dopo qualche giorno, andai di nuovo, in altra zona, dove trovai una di colore, la portai in una stradina di campagna e lì con mia grande soddisfazione mi feci una signora scopata, breve per l'eccitazione a mille (era anche tettuta), ma intensa.
Poi diverse esperienze OTR, per le quali all'eccitazione del sesso si aggiungeva l'adrenalina della scelta, della fermata, dell'imbosco con la girl.
Poi scoprii il mondo dei loft (internet era ben diverso da adesso), mi arrangiavo con gli annunci sulle riviste locali, bazzicai decine di appartamenti-scannatoi della mia zona con nere, cinesi, thai, dell'est europa, sudamericane, italiane, spesso con grandi soddisfazioni. Il divertimento aggiuntivo era la sorpresa di chi ti trovavi davanti, visto che raramente c'erano le foto vere negli annunci su stampa o non c'erano proprio.
Poi, quando scoprii i vari siti di annunci, iniziai con le trasferte nelle grandi città. Il resto è storia documentata dalle rece qui.
 
La mia prima esperienza pay risale a quando ero uno studentello universitario troppo impacciato per aver avuto un contatto con una ragazza fino ad allora! Mentre non ne potevo più di quella condizione un bel giorno navigando sul web ho scoperto che esistevano le loft girl, che pubblicavano annuncia anche con fotografie e che esisteva un forum predecessore di questo sul ualesi potevano trovare ampie recensioni! Dopo alcuni mesi di ripensamenti e seghe davanti a quelle foto decisi di buttarmi. Mi decisi per questa ragazza brasiliana che si pubblicizzava con foto vere dichiarando di chiamarsi Barbara; una bella ragazza, non la più strafiga degli annunci vari, ma carina e solare appariva. Un bel giorno le telefonai e rassicurato dalla sua bella voce giocane e dal rate adatto alle mie povere tasche mi diressi verso il suo appartamento. Arrivato al portone del palazzo ebbi mille ripensamenti, iniziai a tornare indietro, poi a ritornare di nuovo verso il palazzo e così varie volte per una buona mezz'ora, preoccupato da mille remore morali. Poi finalmente mi resi conto che era venuto il momento di scopare, che non volevo più rimandarlo e così la chiamai al telefono dicendole che avevo chiamato un'ora prima e che ero arrivato al suo indirizzo. Mi aprì il portone indicandomi di salire al quarto piano e in un attimo mi trovai sul pianerottolo. Uscito dell'ascensore una porta si aprì ed entrato trovai dietro quella porta, sorridente, proprio la Barbara dell'annuncio! Fu un sospiro di sollievo aver trovato esattamente la bella ragazza delle foto, mora dagli ccho scuri, leggermente mulatta, minuta di statura ma tornita e soda come si diceva fossero le brasiliane, che si presentava a me con quel bel sorriso che mi mise subito a mio agio. Mi fece strada verso la su stanza mentre ondeggiando sui tacchi attirava il mio sguardo sul suo bel culo marmoreo messo in mostra da un micro perizoma. Accordo rapido per "una cosa normale" a 50€ dopo di che mi spogliai e lei si tolse il reggiseno mentre le chiesi di non togliere il perizoma perché glielo avrei tolto io al momento giusto. Finalmente disteso sul suo lettone mi godevo le effusioni di questa bella ragazza che stava cavalcioni su di me, mi baciava sul corpo strusciando il pube sul mio cazzo mentre con le mani mi godevo il suo bel culo marmoreo, e baciandomi sul petto scendeva sempre più giù. Arrivata lì giu mi calzó il guanto e sperimentai il mio primo pompino, capendo subito che il pompino va goduto cabrio. Era finalmente giunto il momento di andare oltre...la feci distendere supina e mi fiondai con la bocca sulla figa ancora protetta dal micro lembo di stoffa del perizoma, lei rise divertita e mi sentii autorizzato ad avvicinare un dito e praticarle il mio primo ditalino...che goduria quando le dita che la fruganano dentro divennero due portandola a emettere sei sospiri affannati! Poi glielo sfilai quel perizoma, nella penombra della stanza illuminata da una lampada rossa non vedevo bene ogni dettaglio ma la sua figa era finalmente lì aperta davanti a me, pronta ad accogliermi! Mi avventai sul suo seno a stuzzicarle con la bocca i capezzoli che divennero turgidi e cercai di entrare nella sua porta del piacere. Dovette aiutarmi dirigendomi con la mano verso l'entrata e finalmente mi trovai a scopare la mia prima brasiliana, non l'ultima ma certamente quella indimenticabile, la scopavo e le baciavo il collo, poi la feci salire su a cavalcarmi, la mia prima goduriosa cavalcata, e poi le chiesi la pecorina e su questa, purtroppo, la mia inesperienza venne fuori, non riuscii a mantenere l'erezione e non conclusi come speravo, ma ero comunque felice.
 
Circa dieci anni fa avevo una ragazza che abitava all’altra parte della città e non aveva sempre la macchina. Tornando a casa, passavo nei viali frequentati da OTR. Guardavo sempre ma non mi fermavo mai.
Ce n’era una in zona centro che ogni volta mi faceva segno di fermarmi. Una sera mi fermai davvero. Mi disse il classico ANDIAMO? e io accettai.
Doveva avere più o meno 50 anni e non era bellissima, anzi a dirla tutta era proprio bruttina, ma aveva uno sguardo materno che mi trasmetteva sicurezza.
Mi guidò in posto appartato, e al momento del dunque - essendo emozionatissimo - continuavo a parlare. Lei stette ad ascoltare per un po’ e poi disse: basta parlare, amma fa (era napoletana).
Mi incappucciò e andò di bocca. Ci sapeva fare, durai poco.
Ci tornai diverse volte, provammo anche un rapporto completo ma fu un disastro. Poi sparì.
La rividi un giorno in un supermercato, stavamo facendo la fila alla stessa cassa e lei era in compagnia di un uomo. Fingemmo di non conoscerci.
Fu la prima di una lunga serie…
 
Mia moglie pochi anni dopo il matrimonio ha iniziato a disinteressarsi completamente al sesso e così è iniziata la mia carriera di punter.
Ho iniziato a fine anni '90, prima caricando qualche OTR durante trasferte di lavoro e poi frequentando i saloni massaggi della Slovenia che al tempo nelle zone vicine al confine erano molti ed economici.
Successivamente ho aggiunto ai massaggi qualche esperienza loft, che comunque si limita a prestazioni simili a quelle dei saloni massaggi (massaggio relax & blow job).
Quando vado in trasferta lavorativa mi preparo selezionando un po' di annunci e poi mi concedo un incontro con la "milfona tettuta del giorno"
Non sono un grande praticante in effetti... :unsure:, però l'hobby dura da più di 25 anni.
 
Settembre 1985 avevo 17 anni lavoravo come cameriere in pizzeria e c’era questa signora sui 35 anni alta per modo di dire 1,55 ma con due tette favolose ,veniva 3 volte alla settimana ,sempre sola e sempre verso le 2130 e andava via verso le 23 .Un giorno dal lavoro mi mandarono a casa perché non stavo molto bene ,e mentre tornavo a casa in bicicletta ,dalla Stanga a Padova tagliavo per la fiera perché abitavo dietro la stazione,vedo questa panda con la famosa signora in piedi che andava su e giù,una volta dietro la fiera era famosa per signorine e i travestiti ,e passandole davanti mi saluta chiamandomi per nome e mi dice di fermarmi ,facciamo due chiacchiere e poi lei alla fine mi chiede se mi va di divertirmi e che mi avrebbe trattato bene ,le dico che ho solo ventimila e lei disse che andava bene che tanto quella serata non c’era movimento ,montai in macchina con lei e andammo in appartamento e fu una serata memorabile ,in precedenza avevo avuto solo un paio di rapporti con le mie coetanee,da quel momento per un paio di mesi ci andai una volta alla settimana ,poi sparì e nel frattempo mi trovai la fidanzata e poi col tempo ogni tanto mi concedo una scampagnata ciao a tutti
 
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