IPOTESI
La lettura stanca il punter, il quale teme che lo sforzo mentale possa danneggiargli l'uccello.
TESI
Quando il topic supera la decima pagina, il punter medio legge solo il primo intervento (al massimo una paginetta) e poi dice la sua (ad minchiam)
DIMOSTRAZIONE reductio ad absurdum
Immaginiamo che il punter medio sia in grado di leggere per qualche pagina. Se così fosse, saprebbe che nel topic Come sapere se ha un pappone è già emerso l'accertamento definitivo del caso specifico. Dunque, non dovrebbero leggersi più interventi dubitativi e supponenti. Poichè ciò non è, si conviene per dimostrata la tesi.
Veramente la conclusione di LadrodiStelle è un po' diversa, almeno così la leggo io.
La riporto qui sotto.
Scusa per lo sfottò ma mi sembrava dal tono che tu volessi preconizzare una fine infausta della mia storia,poi in futuro magari riavvolgendo il nastro mi renderò conto che il tuo era veramente un augurio di evitare una probabile perdita di tempo e denaro.
Per quanto concerne il topic,si può dire citando te che la motivazione di partenza abbia trovato la sua conclusione,vero,ma non nel senso che intendi.
Grazie al vs aiuto e ai consigli ho scoperto che ha un marito e che probabilmente è mantenuto da lei ma non è uno sfruttatore aguzzino che fa da sanguisuga. La ragazza sembra infatti felicemente sposata,almeno all'apparenza,ha la sua libertà di movimento e poco importa se lui fa il mantenuto.
Allora dovremo considerare pappone o papponi anche tutte quelle donne e quegli uomini mantenuti in toto dal coniuge?? Io per pappone intendevo un losco figuro che con la forza,la violenza,il ricatto,il plagio la costringesse a esercitare il mestiere per poi lasciarle a malapena i soldi per una minima sussistenza.
Quindi non direi che il mio proposito iniziale sia andato a farsi benedire.
Sul come possa evolversi la storia non voglio interrogarmi troppo e lascio libero sfogo alle vostre interpretazioni basate sulla vostra maggiore esperienza,detto senza alcuno sfottò.
Infine mi sono scusato altre volte e lo faccio ancora per avere scritto la mia storia in maniera disorganizzata,e a pizzichi e bocconi ma avevo delle remore sulla convenienza di espormi su un forum pubblico,dopotutto questa della storia con la OTR è solo una minima parte del mio vissuto personale e volevo condividere con voi niente più che la mia storia con LEI.
Non ho motivo di dubitare della sua analisi, anche perché non gli è certamente favorevole. Da innamorato, sarebbe logico che sperasse di avere di fronte una schiava da poter liberare, non una ragazza felicemente sposata che intende continuare a fare il mestiere, eventualmente mantenendo il marito.
Noto anche che ha citato un punto di grande importanza, che ho evidenziato nel suo intervento. Mi sembra che la maggior parte dei punter più "esperti" non faccia considerazioni (giustissime) di questo tipo e continui, secondo me molto poco opportunamente, a chiamare automaticamente "pappone" chiunque riceva soldi da una prosituta.
E' esattamente l'abuso di linguaggio che usano sistematicamente i proibizionisti, per motivi molto chiari: nella narrativa corrente il pappone é uno schiavista che costringe la donna a prostituirsi e la rimanda a battere se torna a mani vuote. Quindi dire che tutte hanno un pappone spinge l'opinione pubblica a credere che tutte siano schiave e così ad accettare leggi che puniscano chi perpetua questo stato di cose.
E vi assicuro che negli ultimi anni, la legge che i proibizionisti sostengono praticamente ovunque è quella che criminalizza l'acquisto di servizi sessuali.
Cioé criminalizza noi punter, per chi non l'avesse capito.
In altre parole, perpetuare questa narrativa, anche là dove si è accertato che non c'é costrizione, mi sembra che equivalga da parte nostra a tirarsi la zappa sui piedi, o se preferite l'immagine tafazziana, legnate sui coglioni.
C'é proprio bisogno di farlo?
Vediamo un momento alcune situazioni emerse dai vari interventi, in cui la prostituta paga qualcuno.
1. Questo qualcuno fornisce un certo servizio utile al lavoro della prostituta, p.es. l'appartamento, l'inserzione su un sito, contatti con i clienti nel caso la prostituta non conosca la lingua, protezione da aggressioni o furti. Si é parlato anche di ex-prostitute che vivono con le ragazze e magari forniscono consigli sul mestiere.
2. Questo qualcuno è legato affettivamente alla prostituta, compagno o marito, oppure ha legami di parentela, tipo la famiglia di origine.
Nel primo caso tenete presente che lo slogan più utilizzato dal movimento delle sex-worker é "
sex work is work". Cioé il lavoro sessuale deve essere considerato un lavoro come gli altri. Se é un lavoro come gli altri non si capisce perché chi fornisce un certo servizio, anche eventualmente di guardia del corpo, non possa richiedere una ricompensa. Sarebbe legittimo per qualsiasi altro lavoro svolto dalla ragazza. I gestori dei bordelli tedeschi o svizzeri lavorano gratis? La richiesta del movimento delle sex worker é di decriminalizzare queste attività. Nel momento in cui chi aiuta una prostituta a fare il suo mestiere non é considerato un criminale se chiede un compenso, e chiamarlo automaticamente pappone non fa che spingere la gente a considerarlo un criminale, si apre il mercato a tutti, non solo a loschi figuri, e la conseguente competizione farà sì che non ci sarà più chi chiede cifre esorbitanti alle ragazze.
Nel secondo caso, se una non è costretta a fare la prostituta, perché mai non dovrebbe essere libera di condividere i soldi con il compagno o marito?
Se un uomo si facesse mantenere dalla moglie cameriera o segretaria nessuno direbbe che è un pappone. Se fosse una bella donna a fare la mantenuta alle spalle del marito nessuno ci troverebbe niente da ridire. Allora, direi che è il momento di dare un senso a parole molto usate tipo "parità" e questo senso è che se uno riesce a farsi mantenere da una donna, anche se fa la prostituta ... magari sono fatti suoi, anzi fatti loro. Non vedo perché debba essere considerato un criminale.