Come sarà il dopo?

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Il virus molto probabilmente ha iniziato a girare già da dicembre. E' possibile che all'inizio avesse meno forza e chi lo contraeva riusciva a combatterlo come una semplice influenza...poi è diventato più aggressivo e da lì è partito il tutto.
E' plausibile ritenere che in Italia già il 50% della popolazione possa averlo preso e magari anche aver sviluppato i relativi anticorpi.
Possibile, plausibile, eventuale...insomma certezze non ne possiamo avere e nemmeno ne avremo per i prossimi 10 anni.

Concordo sul fatto che a Marzo, quando è stato imposto il lockdown, altro non si poteva fare. Del resto, anche con la spagnola, l'arma più efficace fu il distanziamento sociale e l'uso dei vari presidi medici.
Non chiudere il paese sarebbe stato irresponsabile ed una mossa suicida perchè: 1) il sistema sanitario nazionale sarebbe collassato subito; 2) al di là dei vari farmaci che si possono dosare, non vi era nemmeno un protocollo da seguire per tentare una cura con i covid-19; 3) si rendeva necessario sensibilizzare gli italiani al problema giacché si potessero attuare le varie misure di distanziamento sociale (diciamocela tutta: abbiamo imparato solo ora a fare la fila al supermercato!!).

Da ieri è iniziata la fase 3, doverosa in quanto il Paese rischiava di fallire, ma di fatto cosa è cambiato. Vediamo nel dettaglio:

PRO

- il sistema sanitario non è collassato
- gli ospedali si sono dotati di reparti e protocolli ad hoc per trattare i casi di Covid-19
- gli italiani hanno accettato e si sono adattati ai protocolli di sicurezza da rispettare per entrare nei luoghi pubblici
- gli italiani in larga parte fanno uso dei vari presidi medici che, sebbene non possano risolvere il problema, quantomeno ne rallentano la diffusione in larga scala.

CONTRO

- Ad oggi non abbiamo né una cura né un vaccino che possano risolvere il problema Covid

CONCLUSIONI

Il lockdown era doveroso per tutti i motivi già esposti e la riapertura dell'Italia pure in quanto, diversamente operando, la gente sarebbe morta di fame.
Con le misure prese dal Governo gli Italiani che ancora non hanno contratto il virus e sviluppato gli anticorpi entreranno a contatto con il Covid -19 in maniera graduale senza far collassare il sistema sanitario nazionale.
Abbiamo capito che cure non ce ne sono e tantomeno vaccini... purtroppo tocca prenderlo!!!
Ovviamente esiste anche una percentuale di coloro i quali non si infetteranno, ma per poter sperare di rientare in questa categoria sarà necessario omettere comportamenti ad alto rischio!!!!
 
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Probabilmente è così!
Qnd io penso che la stragrande maggioranza di noi già lo ha avuto e manco se ne sarà accorto...
 
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L'italia apre a tutti i paesi appartenenti all'Unione europea....almeno oggi ho letto così
Comunque al momento che vengono aperte le frontiere, a parere mio, entrano più o meno tutti...se sia un bene non lo so ,però una boccata d'ossigeno al turismo devono poterla dare sperando che si salvi il salvabile.
Si, i paesi europei e l'area Schengen sono più o meno la stessa cosa (aderiscono allo spazio Schengen 22 su 27 paesi della comunità europea).
Quello che volevo rimarcare rispetto al tema che ci interessa di più, ovvero il ritorno della gnocca, è che la fetta importante ritornerà con l'apertura al resto del mondo.
Aprire l'area Schengen è utile per risollevare il turismo ma non mi risulta che in Italia ci siano escort francesi, tedesche, austriache ecc... insomma per riavere le gnocche russe/ucraine bisogna aspettare ancora un bel po'.
 
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addirittura a repubblica se lo chiedono :rofl:

https://video.repubblica.it/dossier.../360485/361038?ref=RHPPTP-BH-I0-C6-P6-S1.6-T1

video tutto sommato abbastanza interessante, nella parte finale c'è un volto abbastanza noto ai frequentanti di EF, mi ha lasciato un po' interdetto la sua sostanziale fiducia nel prossimo (oltre a far continuare alcuni dubbi che già mi ero posto dalle sue foto se si trattasse di una "sempre stata donna" o meno :on_the_quiet: )
 
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Come sarà il dopo? È che mi tocca aspettare il 27 per punterare causa spese improvvise e sgradite ma necessarie. Per il resto il virus è in Italia da ottobre e a febbraio almeno il 30% degli italiani, quindi 20 milioni circa, era già stato infettato. Come cura c’è la trasfusione di plasma molto usata all’estero. Poi l’idrossiclorochina preventiva a 600 mg al giorno e l’antiinfiammatorio usato dall’equipe di Ascierto. Consideriamo poi che si sono potenziati i reparti di terapia intensiva.
 
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oggi la giornata per me è stata un po depressa ma ho cercato di farmi forza, nelle ore di noia e nullafacenza che caratterizzano il mio lavoro in questo periodo mi capita di tendere l'orecchio a cosa dice la gente e a guardarmi intorno, ma su questo particolare è sempre stata una mia caratteristica, insomma in tanti si lamentavano che il prezzo dei parrucchieri era salito, finita la noia torno a casa, sento un amico che mi propone di andare a mangiare una pizza da lui, cambio auto, vado a prendere le pizze, ristorante che conosco, completamente vuoto, la gente ha paura, la serata finisce, abbastanza tardi, ma non ho voglia di andare a casa, era da un po che non guidavo a caso di notte e mi faccio un giro, verso l'hinterland, in giro non c'è quasi nessuno, ma ci sono come dei piccoli ritrovi di ragazzini e ragazzi più grandi e si incominciano a vedere le prime otr, sia a piedi che in macchina ad aspettare, alcune di quelle a piedi avevano la mascherina come da legge.
 
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Tre mesi nella vita di un settantenne son ben diversi da tre mesi nella vita di un ventenne o di un cinquantenne o sessantenne, che si aspetta di vivere, statisticamente parlando, ancora a lungo. Dal 26 Aprile abbiamo visto programmi televisivi che ossessivamente ponevano la stessa domanda a tutti “ma siamo pronti a ripartire ?” e quando l'intervistato esibiva un cauto ottimismo immediatamente il conduttore ci mostrava filmati di persone che passeggiavano sui navigli o in altri luoghi, con inquadrature che ovviamente dovevano accentuare la vicinanza. Due frasi fra tutte “non dobbiamo abbassare la guardia” ed era una considerazione che guardava al futuro, e “spero di sbagliarmi ma ….” con conseguenti scenari catastrofici. L'atteggiamento del vecchio saggio rompiscatole, che a pensare male ci indovina, davvero insopportabile, tanto più che quando le previsioni sono errate ben di rado se ne ricorda.
Un proverbio cinese dice che dobbiamo aggiungere vita agli anni e non anni alla vita, il proverbio è stato ripreso da Rita Levi Montalcini «meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita». Penso che essere ottimisti non costi nulla e che ci faccia vivere meglio. Sia pure indossando la mascherina.
 
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insomma in tanti si lamentavano che il prezzo dei parrucchieri era salito

Adesso, Mazzarino qui sopra mi fustigherà per il mio pessimismo, ma mi pare che la prima tendenza che un po' tutti riscontriamo sia quella qui sopra menzionata: parrucchieri, bar, ristoranti hanno quasi tutti ritoccato i prezzi al rialzo. Certo, anche per via dei costi relativi a sanificazione dei locali, adeguamento dei medesimi alle misure di distanziamento, minor numero di clienti che è possibile accogliere materialmente nell'esericizio... però l'idea di base è che parte dei costi della crisi sono inevitabilmente scaricati sul cliente. Ovviamente non tutti i clienti ci staranno ("mi alzi il prezzo del caffè? E io me lo faccio a casa con la moka come ho sempre fatto in questi tre mesi, che tanto sto lavorando in smart-working e non ho bisogno di uscire per andare al bar"; "I capelli? Beh, ora che ho imparato a farmeli da solo, posso andare avanti così per un po'"), ma basta che ce ne sia un numero accettabile e i rialzi di prezzo compenseranno le defezioni.

Perché evoco questo modello? Beh, perché qui si sono fatte tante ipotesi (da titolo del thread) su come sarà il dopo (o il "dodo" ^_^) e c'era chi vaneggiava di professioniste alla fame che si sarebbero ridotte ad abbassare i prezzi per carenza di clienti. Secondo me, invece, è molto più facile che la lenta ripresa del mondo "pay" ricalchi quella di altri settori, con prezzi semmai ritoccati al rialzo, piuttosto che al ribasso. Certo, tendenzialmente le professioniste del settore non dovranno affrontare vistose necessità logistiche (non devono certo mettere su il plexiglass o adattare il locale alle regole di distanziamento), ma qualcuna che igienizzi un po' tra un cliente e l'altro magari ci sarà, tanto più che in questo periodo la frequenza di clienti, secondo me, sarà calata a sufficienza da consentirlo.
In ogni caso, secondo me è probabile che ogni lavoratrice faccia in media meno clienti ai quali farà pagare un po' di più a prestazione. Così molti verranno tagliati fuori? Può essere, ma se la tizia in questione guadagnerà abbastanza con quelli che ci stanno non sarà una sua preoccupazione. Insomma, pavento una trasformazione sempre maggiore della prostituzione in "bene di lusso" per pochi (come del resto, in una certa misura, in fondo è sempre stato).

Resisterà, in qualche modo, un settore "low-cost" (o almeno "medium cost")? È da vedere. Io mi auguro di sì, ma per il momento sto alla finestra. Di certo, ad ogni modo, anche se le modalità di fornitura dei "prodotti" sono estremamente diverse in questo settore rispetto ad altri, mi aspetto che il resto dei commerci dia un'indicazione di massima, e l'indicazione del momento parrebbe "aumento dei prezzi"; del resto non ci rompevano il cazzo da anni con l'idea che (per il sacro bene delle aziende e dell'economia tutta!) sarebbe stato opportuno che si manifestasse prima o poi un'apprezzabile inflazione? Beh, eccola qua.
Vedremo se la tendenza sarà stabile o se l'impoverirsi dei flussi di clientela spingerà prima o poi verso il crearsi di offerte "low cost", sia nel commercio in generale che nel settore che (su questo forum) più ci interessa.
 
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L'aumento dei prezzi non paga nel tempo...in tutti i settori...anche nel mondo Pay...la maggioranza di loro hanno come clientela il semplice operaio che calcola perfettamente cosa ha disponibile mese mese per i suoi chiamiamoli vizi del piacere...sono tante e torneranno ad essere tante, c'è molta concorrenza tra di loro...non penso sia una strategia intelligente
 
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Sarà interessante capire se il mercato vedrà l'ingresso di nuova offerta sotto forma di italianissime "no prof" - penso a tante estetiste, bariste, shampiste e varie lavoratrici a gettone ed a chiamata - che hanno subito più di altre la crisi del covid e in che modo questo afflusso potrà influire sulle dinamiche del prezzo.
Considerato invece il target medio-alto (russe da 200/l'ora in su) non prevedo ritocchi sul listino. Rischierebbero di perdere una grossa fetta del loro bacino di utenza...
 
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Eppure nelle loro comunità virtuali di nicchia sono tutte lì a lamentarsi che nel loro paese o non possono lavorare affatto o se lavorano lo fanno per meno di 50 euro l’ora. Rimpiangono l’Italia e gli italiani, e in più di un intervento ho potuto leggere l’intenzione di aumentare le tariffe in base a strampalate teorie macroeconomiche. Aggiungerei sticazzi, perché sinceramente più dell’aumento delle tariffe mi preoccupa il condizionamento psicologico che la paura di contagio inevitabilmente possa avere su un amplesso. Stavo sinceramente valutando di farmi un’amante fissa, una di quelle troie servili mantenute, certo mi costerebbe il triplo, magari mi rovinerebbe la vita di coppia, una delle due finirà per tagliarmi il cazzo, ma almeno intanto me la bacio in bocca senza il “if good covid chemistry”, la guardo in faccia senza mascherina mentre me la bombo, il bbj sarebbe assicurato e se proprio mi garba magari si fa pure a crudo.

Le italianissime no prof dubito che spopoleranno. A fare una marchetta ci vuole un coraggio che si attesta ad un valore intermedio tra il farsi uno sconosciuto e il fare una rapina. È un bel balzo. Non è da tutti. E comunque mi auguro che le casalinghe frustrate continuino a frustrare i loro mariti senza dover riversare le loro frustrazioni su noi punters.

Ps avete notato come siti del tipo escort forum ne abbiamo guadagnato in immagine senza tutti quegli annunci fake? Ma tanto l’admin è troppo tonto per capirlo. Presto tornerà il sito tira pacchi di prima.
 
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Il post di submale mi fa tornare in mente il discorso già affrontato in precedenza sul tema Sugar Daddy.
Personalmente, sarei disposto anche a spendere 600€ al mese per garantirmi qualche incontro al mese con una giovane cassiera di Formello o una mammina separata del Trullo e forse ci sarebbero anche donne disposte a questo pur di garantirsi un'entrata mensile sicura ed esentasse.
Il problema atavico sarebbe quello di far incontrare domanda e offerta... :unknw:
 
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Sarà interessante capire se il mercato vedrà l'ingresso di nuova offerta sotto forma di italianissime "no prof" - penso a tante estetiste, bariste, shampiste e varie lavoratrici a gettone ed a chiamata - che hanno subito più di altre la crisi del covid e in che modo questo afflusso potrà influire sulle dinamiche del prezzo.
Considerato invece il target medio-alto (russe da 200/l'ora in su) non prevedo ritocchi sul listino. Rischierebbero di perdere una grossa fetta del loro bacino di utenza...
Le italiane puntano al fesso che le mantiene,bersaglio grosso fidanzamento e matrimonio.
 
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Buongiorno,
premesso che non ho ritrovato la fiducia per fare incontri e credo che non riuscirò nemmeno nei prossimi giorni, vorrei chiedervi due cose:
1) converebbe avere un incontro pay oggi che l'epidemia presenta dei dati contenuti, almeno nella mia Regione (la Campania), oppure aspettare e magari incontrare dopo i 3 giugno/15 giugno ecc. dove sarà possibile spostarsi liberamente tra le Regioni e le professioniste organizzeranno tuor in in tutta Italia?

Credo che sia meno rischioso oggi che tra 15/30 giorni...

Quanto tempo passerà prima che i tanti comportamenti non adeguati ai quali assistiamo quotidianamente da parte della nostra popolazione creino una nuova emergenza?

In sostanza io rinuncerò ad un comportamento "pericoloso" per me e gli altri mentre molte persone si comporteranno in maniera irresponsabile e causeranno (l'altro giorno ho visto almeno 3/4 paranze di ragazzi giovani, gruppi composti da adolescenti e da ragazzi fino ai circa trent'anni ciascuno tra i 4/5 componenti fino ad una dozzina, stare insieme e passarsi le canne tra di loro in pieno giorno...)

Io non invoco uno Stato di Polizia che per ovvi motivi limiterebbe la nostra libertà, però qualcuno dovrebbe cercare di dissuadere le persone da certi comportamenti, perché altrimenti tutti i nostri comportamenti corretti vanno a puttane (almeno loro)
 
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Mi sa che 600 al mese siamo nella fascia di “pigiatina prepagata” e se fai una ricerca nel forum constaterai che altri utenti hanno intrapreso questa strada che si rivela antieconomica e a mio avviso fonte di imbarazzi. Il regalo che si fa ad una donna per la compagnia viene snaturato, non è più un gesto galante e volontario ma come dicevi, diventa un canone che ammazza tutta la poesia. Mantenere un’amante poi, a secondo degli standard della topa, richiede tutt’altri budget. Volevo essere provocatorio ovviamente. Vado a pay anche perché un’amante, oltre che a costarmi il triplo, implicherebbe tutta una serie di ansie e rotture di cazzo.
 
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Eppure nelle loro comunità virtuali di nicchia sono tutte lì a lamentarsi che nel loro paese o non possono lavorare affatto o se lavorano lo fanno per meno di 50 euro l’ora. Rimpiangono l’Italia e gli italiani

Ovvio che rimpiangono l' Italia, come dici anche tu nei loro paesi i 50-70 euro per un ora qui si trasformano in 150-200 euro orari su cui pagano la bellezza di 0 tasse, senza tener conto che possono pubblicare annunci fake nelle foto e nei servizi tanto il cliente medio italiano rimane invece di andarsene... sfido a trovare un posto migliore :rofl:
 
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