- Espulso
- #101
No, perdonami ma non potevo quotare l'ultimo messaggio, era rivolta Likelick e alla sua avventura semi non prof.
Se mi permetti, faccio una domanda a te, e a tutti:
Per ipotesi, tua moglie/compagna, ti dice che vuole un figlio, allo stato attuale, sei sicuro di poter provvedere al nascituro,in tutto e per tutto, per i prossimi vent'anni (+o-), sapendo benissimo che ogni giorno leggi sui giornali o ascolti dai telegiornali, chiusure improvvise di fabbriche,riduzioni di personali, trasferimenti da 100/150km (se vuoi conservare il posto di lavoro)
Hai la certezza che un domani troverà un lavoro, che non dovrà fare l'interinale a vita?....
No, perdonami ma non potevo quotare l'ultimo messaggio, era rivolta Likelick e alla sua avventura semi non prof.
Infizz ha scritto:E allora i nostri nonni, che hanno vissuto le guerre mondiali, cosa avrebbero dovuto fare? Non avrebbero dovuto nascere nè i nostri genitori, e nè di conseguenza noi...
Per non parlare di cosa dovrebbero fare oggi la quasi totalità degli africani e buona parte dei mediorientali, dei sudamericani, e degli abitanti di parte dell'est del mondo...
nfatti non capisco perchè il terzo mondo faccia tanti figli... se fossero più acculturati molto probabilmente non li farebbero... muoiono di fame ma non demordono...
. Siamo in calore 12 mesi l'anno, e la femmina è sempre fertile. .
Mmmm peró non si puo negare che in periodo di disoccupazione si scoprono moltissimi pancioni... forse tra il nulla da fare si infornano bambini per passare il tempo....la mia vicina di casa e diventata mamma da poco tutti e due senza lavoro uno in cassaintegrazione che gli scade tra 4 mesi nasceranno due splendidi gemellini.... io mi chiedo alle volte se al posto di materia grigia dentro certe teste non vi sia davvero un criceto che corre su una ruota
Risposta a Like, non potendo quotare l'ultimo messaggio, e continuando il parziale OT, ma è giusto per discutere un po'.
Stiamo dimenticando che la specie umana è l'unica su questo pianeta ad avere scisso il sesso dall'aspetto puramente riproduttivo.
Tutte le altre specie fanno sesso unicamente allo scopo di riprodursi e perpetuare la conservazione della loro stessa specie.
Mmmm peró non si puo negare che in periodo di disoccupazione si scoprono moltissimi pancioni... forse tra il nulla da fare si infornano bambini per passare il tempo....la mia vicina di casa e diventata mamma da poco tutti e due senza lavoro uno in cassaintegrazione che gli scade tra 4 mesi nasceranno due splendidi gemellini.... io mi chiedo alle volte se al posto di materia grigia dentro certe teste non vi sia davvero un criceto che corre su una ruota
Risposta a Like, non potendo quotare l'ultimo messaggio, e continuando il parziale OT, ma è giusto per discutere un po'.
Stiamo dimenticando che la specie umana è l'unica su questo pianeta ad avere scisso il sesso dall'aspetto puramente riproduttivo.
Tutte le altre specie fanno sesso unicamente allo scopo di riprodursi e perpetuare la conservazione della loro stessa specie. Il nostro cane o il nostro gatto, tanto per fare un esempio banale, vivono per buona parte dell'anno senza pensare al sesso; poi hanno un periodo in cui vanno in calore, e a quel punto il sesso, al solo scopo di riproduzione della specie, diventa per essi attenzione primaria.
L'homo sapiens, invece, ha caratteristiche uniche rispetto alle altre specie. Siamo in calore 12 mesi l'anno, e la femmina è sempre fertile. Cosa che non accade a nessuna altra specie, la gatta di casa non è fertile tutto l'anno, sempre per restare al banale esempio di cui sopra.
Ciò è frutto, per l'uomo, di una lunga serie di mutamenti verificatisi nel corso dell'evoluzione, in centinaia di migliaia di anni. Il sesso è per noi slegato dall'aspetto puramente riproduttivo, anche se la riproduzione ne è rimasta una diretta conseguenza.
L'atto sessuale è passato dall'essere una funzione meramente riproduttiva ad essere una funzione con molteplici valori, tra cui anche quello sociale, quello puramente ludico, ed altri che sarebbe lungo ora elencare.
Un abitante del terzo mondo, che viva in un tubo di cemento a Calcutta o in uno slum di Kinsasha, di fronte a tutti i problemi della sua vita (fame, povertà, malattia ecc.) troverà una valvola di sfogo nell'atto sessuale, a fine giornata. Non ha molta importanza il livello di cultura di cui dispone, di fronte ai problemi, scopa. La mancanza di un effettivo benessere lo porta a questo. Una ciulata e dimentica i casini della sua vita. Maschio o femmina, non importa. Ovviamente una delle conseguenze è il continuo riprodursi, aumentando il numero di individui del contesto in cui vive e paradossalmente aumentando la consistenza del problema.
È un fatto puramente zoologico, intendendo per zoologia lo studio di una specie in base alle sue caratteristiche, tra cui l'attività sessuale.
Ci sono i servizi sociali che li aiutano ed anche i genitori di entrambi.
Quello che volete, ma la gioia di tornare a casa la sera e vedere il marmocchietto che ti corre in contro non ha eguali.