quando mi sono sposato avevo tutte le buone intenzioni di non rifarlo. Con gli anni, la maggior parte delle donne perdono il desiderio, con il tempo, l'astinenza, e situazioni difficili portano anche a cercare distrazioni, meglio se senza vincoli e brevi parentesi, ma soprattutto, diverse!Ciao a tutti,
Sono un uomo single in cerca di una compagna, ma nel mentre mi dedico alle pay. Sono molto fedele e mi chiedo come mai gli uomini sposati o fidanzati vanno con altre donne, cosa li spinge. Chiedo perché ho il presentimento che succederà anche a me una volta trovata una compagna.
"Con una pay poi puoi fare cose che con la moglie non ti sogneresti nemmeno di fare e che, molto probabilmente, lei non ti permetterebbe nemmeno di pensare."Mi sono letto tutte le 7 pagine di post del thread in questione e mi sono convinto che alla base di tutto vi è sempre una voglia incontenibile di sesso sfrenato in tutte le sue possibili forme e perversioni, che non dipende dal fatto che uno sia single, fidanzato o sposato.
Siamo bombardati tutti i giorni da ogni parte da messaggi dichiaratamente erotici, che aumentano la nostra libido e la voglia di fare sesso a tutti i costi in qualsiasi luogo e con chiunque.
E' diventato anche sempre più facile fare sesso con ragazze sempre più belle e sempre più giovani, semplicemente pagandole, ed evitando così tutti i rompimenti di scatole di un rapporto fisso; alla fine tutto sommato costano anche di meno.
Poi ognuno reagisce alla propria maniera, in base al proprio modo di pensare, alle condizioni al contorno, alla propria educazione religiosa e morale.
Cosa spinge un uomo sposato o fidanzato ad andare con le pay? Esattamente le stesse pulsioni che spingono un uomo libero da vincoli sentimentali.
Si accendono improvvisamente nella mente le medesime scritte luminose lampeggianti: sesso, figa, figa, culo, bocca, mano, tette, cazzo, culo, culo, culo, culo..... ; e non c'è niente da fare: finché non ti sei scaricato, queste scritte ti martellano il cervello fino a fartelo scoppiare.
E' inutile mentire a noi stessi: il sesso è una delle componenti fondamentali della felicità della razza umana, quella che, tra l'altro, ne garantisce la continuità della specie.
E penso anche io che l'uomo, per sua natura e per istinto naturale di conservazione della razza, tenda ad accoppiarsi con più donne possibile.
In quest'ottica il fidanzamento e il matrimonio rappresentano due limitazioni fortemente penalizzanti, le cui scelte vanno accuratamente ponderate, senza lasciarsi trascinare troppo dagli entusiasmi iniziali.
In ogni caso se un uomo sposato va a pay vuol dire che il matrimonio non risulta sufficiente ad appagare tutte le sue necessità vitali; e non parlo solo del sesso.
Le motivazioni possono essere tante; quello che è certo è che dopo i primi anni di furore e di passione subentra una sorta di assuefazione all'ordinarietà del rapporto, ed emergono invece tutti i lati negativi, e, qualche volta, si sente la stretta del cappio al collo.
Con una pay poi puoi fare cose che con la moglie non ti sogneresti nemmeno di fare e che, molto probabilmente, lei non ti permetterebbe nemmeno di pensare.
La maggior parte degli uomini sposati che frequentano le pay non ritengono di tradire la moglie, perché lo fanno senza coinvolgimento emotivo, come puro sfogo carnale, praticamente come un giro in giostra a "Gardaland"; lo stesso pagamento del biglietto ne costituisce la conferma.
Peggio sarebbe avere un'amante, che a lungo andare rischierebbe comunque di diventare una seconda moglie, con i medesimi rompimenti di scatole da cui siamo rifuggiti.
Nessuno peraltro si sognerebbe di lasciare la moglie per mettersi con una pay.
Molti uomini sposati non vanno a pay semplicemente perché hanno paura, perché non conoscono il mondo della prostituzione se non attraverso le cronache nere dei giornali e un'educazione bigotta e superficiale.
Molti altri preferiscono condurre una vita meno avventurosa e rischiosa, rimanendo entro la protezione delle mura domestiche.
Altri ancora si rifanno alla sacralità del Matrimonio e ai diritti e doveri di fedeltà ad essa collegati.
Molti di questi per restare fedeli si mettono a spaccare legna, o a correre fino allo sfinimento, o si concentrano sul lavoro o su altri interessi coinvolgenti nei quali cercano lo stordimento.
Ritengo infine che chi ha frequentato le pay da single, difficilmente non tornerà a rifrequentarle da fidanzato o da sposato.
Chi ha provato la "Nutella" da piccolo non potrà poi più farne a meno.
Vedi l'allegato 322104
Dalla scatoletta di sapienza in pillole ad uso di quei punter che ”vanno a puttane perché la moglie si nega”.
1° confetto. Una chiavata con la moglie non è equivalente a una chiavata con la pay e, per la proprietà transitiva, anche l'inverso. I due fenomeni appartengono a sfere diverse, solo in minima parte sovrapponibili e fra non commensurabili per aspetti mentali, psicologici, relazionali, simbolici, tecnici e pratici: alcuni positivi altri negativi.
Di qui un 2° confetto. Se è vero che molti dicono di andare a pay perché la loro donna non scopa più, scopa di meno o non scopa come vorrebbero, sono pronto a scommettere che almeno altrettanti sperano in una moglie non troppo in fregola perché vogliono concedersi ogni tanto il lusso di una puttana.
Ed è bene così, perché non è saggio prendere la propria donna per puttana, così come non lo è prendere una pay per la propria donna.
Così parlò Zaratuzza.