Allora, visto che ti sei preso la giusta, bella briga di argomentare colgo con piacere l'occasione di aggiungere altri miei "pensieri".
Ripeto, il tuo post merita quantomeno perchè, se anche non del tutto "corretto", è argomentato.
Lo spacchetto perchè le questioni meritano di essere affrontate "punto per punto".
Assolutamente falso.
Nel gennaio dello scorso anno, in questo stesso thread, mi son trovato a discutere persino col rettore circa la gravità di quello che stava accadendo in Cina, sono sempre stato uno che ha preso seriamente la faccenda ancor prima che fosse decretata la pandemia e quando tutti si sentivano al sicuro tanto erano lontani dal focolaio.
Ho anche difeso le Istituzioni per non aver agito in modo tempestivo e per aver sottovalutato le notizie che arrivavano perché, sinceramente, siamo stati il primo Paese sotto "attacco" addirittura anche scherniti dalle altre Nazioni. Insomma eravamo incolpevolmente impreparati.
Certo, dopo mi aspettavo una gestione più seria dell'emergenza come anche mi aspettavo aiuti adeguati e chiusure più coerenti, ma questo è un altro discorso...
Così come ho preso seriamente il virus, ora mi ritrovo ad essere scettico sulla questione vaccini e sulla questione "varianti".
Sui vaccini perché (da illuso romantico), visto che si tratta di pandemia, pensavo ci fosse una collaborazione mondiale per creare un unico vaccino per l'intera umanità, i cui costi dovevano essere assorbiti dalle Nazioni a beneficio della collettività. Una visione, la mia, ingenuamente rivolta all'amore per la vita prontamente infranta dall'attrattiva lussuriosa del profitto economico che, la stessa pandemia, portava in dote. Ecco quindi la rincorsa dei potenti nel commissionare alle case farmaceutiche vicine la creazione del siero magico, ognuno il suo, ognuno con caratteristiche diverse, ognuno con l'imposizione di far presto, prima degli altri, a scapito dell'efficacia e della salute di quelle persone che, teoricamente, si vuole salvare.
Fin qui sostanzialmente niente da dire anzi, direi tanto di cappello, sono in maggior parte d'accordo con te.
Io sono scettico rispetto al tuo scetticismo sulle varianti ma ti argomento qui di seguito
Le varianti sono conseguenza dell'autonomia che ogni Stato ha deciso di avere nel tracciare il covid, perché poi il virus è sempre uguale varia solo l'importanza che si vuole dare ad una proteina piuttosto che all'altra (detto in modo estremamente approssimativo eh...).
Su queste basi, un qualche scienziato intraprendente, potrebbe tirare fuori una "variante Salentina", comunicando poi che ha la stessa pericolosità ma si trasmette in maniera più veloce. Eccerto, vai alla ricerca di un particolare che altri non hanno preso in considerazione per cui, anche chi col metodo tradizionale risulta negativo, con questo nuovo esame risulta positivo. Una gran bella presa per culo.
No, non sarebbe così: le varianti vengono sequenziate secondo effettive e significative mutazioni sia dell'RNA che delle proteine spike, o di entrambi.
E per "significative" gli esperti intendono appunto realmente diverse: diverse perchè sono sequenze di basi azotate nel codice dell'RNA appunto abbastanza differenti e identificabili oppure perchè sono forme della proteina spike anche qui oggettivamente diverse e con attività "legante" alla membrana cellulare variata (tipicamente maggiore efficienza e facilità a legarsi ai recettor ACE2. Non ti sto a spiegare cosa sono e come funzionano gli ACE2 perchè alla fine non ne sarei neanche titolato ma puoi trovare abbondanza di letteratura, anche "for dummies", in rete).
Cercando di rimanere razionali uno due domande se le fa. Prendendo per buono l'esistenza della variante inglese allora mi chiedo:
- cambiano i metodi di prevenzione? NO
E qui hai ragione: fondamentalmente mascherina e distanziamento, insieme, non l'uno o l'altro. In più, igiene delle mani.
- il vaccino rimane efficace? SI (dal quel che è dato sapere)
Non sempre e non del tutto: sulla variante inglese sì (anche il "bidone", in senso buono, di Astrazeneca), su quella brasiliana e ancor peggio quella sudafricana meno. Anzi, Astrazenaca sulla variante sudafricana di fatto non efficace (massimo 20%) anche se forse, pare, si dice che, anedotticamente prevenga comunque la malattia grave. Studi preliminari sono ancora in corso. La sudafricana mi pare che in Italia non ci sia o comunque sia stata sequenziata in pochi casi. La brasiliana invece mi pare di aver letto che sia significativamente presente anche se al momento sta diventando preponderante la variante inglese.
- è una variante che crea complicazioni diverse all'organismo? NO
Anche qui ni: per la variante inglese è sostanzialmente vero quello che scrivi ma è di fatto più contagiosa.
Spiegavano che lo sia "solo" il 50% in più ma spiegavano altrettanto bene che il 50% in più vuol dire che, a parità di tempo che trascorre, provoca il doppio dei contagi delle varianti susseguitesi fino ad ora. Ora capisci che il raddoppio dei contagi, virtualmente ogni giorno, porta facilmente e rapidamente in saturazione i reparti di terapia (intensiva e non) perchè se anche la percentuale di casi gravi e non gravi non cambia con questa variante, il doppio dei contagiati ogni giorno satura prima le capacità del sistema sanitario.
Vedila anche così: hai la metà del tempo, in teoria, per tracciare tutti i contatti e avresti bisogno del doppio delle risorse negli ospedali di cui hai disposizione ora.
Le varianti brasiliana e ancora una volta quella sudafricana sembrano inoltre più aggressive, appunto a livello di complicazioni.
Discorso di prima: la variante inglese no ma hai il doppio dei contagi quindi, ancora una volta, a parità di mortalità percentuale, se i numeri assoluti raddoppiano, raddoppierano anche i morti. Come dicono gli anglosassoni "è matematica di base, non è scienza missilistica" (che poi anche la scienza missilistica è sopravvalutata in quanto a complessità...)
- è vero che infetta maggiormente i giovani/giovanissimi? NO (non sono mai stati immuni i giovani e neanche i giovanissimi, semplicemente la quasi totalità è sempre stata asintomatica o paucisintomatica e, di conseguenza, meno controllata)
Anche qui invece la risposta è: SI'. L'età media dei contagiati si sta abbassando e sono sempre più giovanissimi specie tra gli under 11. Vuoi un po' perchè abbiamo riaperto le scuole (apro parentesi: io ero favorevole alla riapertura ma mi devo ricredere e dare ragione, ahinoi, a Crisanti. Sono state riaperte alla cieca, senza avere dati reali, che pareva ci fossero ma in realtà a sto punto no, e senza aver fatto uno studio/sperimentazione serio) un po' perchè oggettivamente infetta più facilmente e sintomaticamente anche i più giovani.
Poi a me stanno arrivando sempre più notizie di contagi scolastici ma, anche qui il paradosso è uno: nella maggioranza dei casi il paziente 0 è un professore/maestro. Al che io direi "Ma gli adulti non hanno ancora imparato a proteggersi e proteggere gli altri???"
... e allora cazzo cambia???
Cambia sostanzialmente tutto il discorso dei numeri aumentati dei contagi e tutto il discorso della satuazione, nuovamente, del sistema sanitario che ti ho appena spiegato.
Al momento stiamo ancora riuscendo a curare tutti ma se poi tra qualche settimana ci ritroviamo a dover di nuovo scegliere chi curare e chi lasciare morire?
L'unica attuale priorità è quella di vaccinare tutti, Draghi lo sa e difatti vuole produrre il vaccino qui in Italia per essere indipendenti e per sfanculare tutti gli avvoltoi che ruotano sulle nostre teste.
E ti dico che io sarei favorevole all'obbligatorietà del vaccino.
Non sono per il libera tutti, sono contro quest'ignobile speculazione.
Per vaccinare ci vogliono i vaccini.
Io non sono particolarmente contro o a favore il precedente Presidente del Consiglio ma permettimi di dire che su questo argomento tra Novembre e Dicembre, col senno di poi, ha fatto un po' l'imbonitore: ci ha fatto credere e sperare che da Gennaio sarebbe inziata anche in Italia una lunga marcia vittoriosa con le vaccinazioni che sarebbero cresciute quotidianiamante in modo esponenziale e così non è stato.
Ma il punto non sarebbe neanche questo: il punto sarebbe che forse lo sapeva già che sarebbe successo quello che sta succedendo e ha taciuto.
Per quanto riguarda l'attuale Presidente non mi faccio illusioni: neanche lui ha la bacchetta magica.
Ho guardato la curva delle vaccinazioni oggi: è praticamente lineare. IMHO significa che siamo già alla "saturazione" delle forniture e delle somministrazioni. In pratica, la benzina che riceviamo è quella lì, di più non ne può arrivare e il consumo che ne facciamo è già il massimo possibile.
Il massimo possibile però non significa di conseguenza il necessario.
In conclusione "Ha ancora da passà 'a nuttata". (E io però mi sono definitivamente rotto il cazzo. Problema mio però mi si dirà)