Dubito molto che la ripresa delle attività, e quindi dell'economia, passi dal passaporto vaccinale. Non perchè l'idea sia sbagliata, ma perchè i numeri sono quel che sono.E' ora di aprire le attività dando accesso solo con Pass vaccinale. Alcune attività potrebbero anche ripartire con vaccinati e guariti.
Chi ci mandiamo al ristorante, al cinema, a teatro, in palestra, in piscina, negli outlet e nei grandi centri commerciali ecc.? Solo chi è vaccinato? E con entrambe le dosi? O si ritiene ne basti una?
Mia madre, 83 anni, 1a dose fatta sabato, non ha certo tutta questa urgenza, necessità e voglia di andare a comprarsi un abito nuovo. O di vedere l'ultimo film di Vin Diesel.
Restano come platea, essendo vaccinati (almeno con una dose), i sanitari, le FDO, parte degli insegnanti ed i fragili, ammesso che questi ultimi non siano in ritardo con la vaccinazione.
Anche il turismo non credo possa basarsi solo sulla 3a o 4a età.
La ripartenza dell'economia avverrà quando le fascie più giovani (< 60) avranno la possibilità di muoversi e spendere.
Al momento possono solo lavorare, quelli a cui è permesso e a cui un lavoro è rimasto, magari con qualche sussidio ridotto tipo CIG con orari parziali.
A questo punto sono dell'idea che molto malessere potrebbe essere ridotto, sia per chi consuma sia per chi mette in campo l'offerta e quindi ci campa, se si offrisse la possibilità di accedere a molte attività in forma contingentata.
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