Ricchione1 ha scritto:...Uno addirittura mi ha mandato un mp per avere i contatti
[FONT="]Non sono un medico ma direi che astenersi dalle escorts in questi giorni è cosa buona e giusta. Le ragazze sono, a mio avviso, molto esposte, incontrando giornalmente persone provenienti da ogni dove e con contatti che rendono impossibile pensare che non siano contagiate. Voglio dire che semmai incontrassero uno contagiato lo sarebbero a loro volta. Si parla di almeno un metro e mezzo di distanza per non farsi contagiare. Ora scopare ad un metro e mezzo mi sembra un po’ complicato.Io sono libero e con una fregola che non vi dico. Ma per oggi e a seguire penso di utilizzare youporn o altri, e tornare alla vecchia, ma sempre valida, segona.[/FONT]Chiedo parere..secondo voi è bene evitare in generale con una escort di questo periodo? Anche con tutte le precauzioni del caso sarebbe impossibile non venire contagiati in caso la ragazza avesse contratto l'infezione..
spero che ce l'hai anche tu un amico che è tornato dalla Cina per trovare una scusa per la moglieIl mio lavoro mi porta in contatto con tante persone ogni giorno. Poi, quando vado al supermercato sono circondato da tante altre persone. Vado al bar, ci sono ancora persone. Quanto possa aumentare il rischio un incontro bimestrale con un'escort - anche se più ravvicinato degli incontri quotidiani?
Comunque il 16 gennaio sono andato da una cinese che conosco, che sta nella mia città da un po'. Lei mi ha detto che sarebbe arrivata una 'nuova amica' tra 2 settimane. Dopo il suo arrivo, ho lasciato passare altre 3 settimane - un periodo di quarantena, se volete - e poi sono andato tranquillo.
Poi ognuno deve fare come si pare
Niente, siamo il paese europeo con il maggior numero di contagi
Non credo che andare a pay sia più pericoloso che farsi 40 minuti al giorno di metropolitana dentro a delle carrozze , stipati come sardine, con decine di persone attorno a te che respirano la stessa aria che respiri tu (nelle ore di punta). Anche le mascherine che alcuni indossano, sono molto pittoresche, ma poco utili, visto che il virus e' più piccolo degli interstizi dei tessuti di cui e' fatta la mascherina e attraverso i quali passa l'aria che si respira (altrimenti soffocheresti). Per non parlare del fatto che molti le indossano male, curando la parte frontale, ma tralasciando le parti laterali da cui entrano tonnellate di aria. Anche la barba incolta influisce sul buon funzionamento del dispositivo, creando un sottile spazio tra pelle e mascherina dove l'aria passa tranquillamente. La vera soluzione sarebbe evitare tutti i contatti con il mondo esterno, ma capite bene che inapplicabile al giorno d'oggi. Poi ognuno e' libero di gestirsi come meglio crede.
Esatto, la vera stranezza è questa.
Non so se è vera la storia del paziente n.0 di Codogno, che si è infettato in Cina, ha passato la malattia al paziente n.1 (il 38enne podista) mentre era ammalato, ma non lo sapeva perché i sintomi erano pochi o nulli, e adesso è guarito per cui è risultato negativo al test.
Oppure se il contagio è stato portato da cinesi e non lo si vuole dire.
Ma è abbastanza secondario.
Quello che faccio fatica ad accettare è che in Francia e Germania siano fermi ad una quindicina di casi da due settimane, mentre in Italia nel giro di 2 giorni siamo arrivati a 139 casi.
Come è possibile? Il virus è poco letale e molto contagioso, ma lo è ovunque. Solo l'Italia ha rapporti con la Cina? Cosa è successo ai francesi entrati in contatto con il turista cinese morto in Francia una settimana fa, il primo morto in Europa?
Forse in Italia abbiamo tanti contagiati perché andiamo a fare il test a tutti quelli entrati in contatto con i malati. Magari all'estero se ne fregano finchè non arriva uno in pronto soccorso con la malattia conclamata. Se i contagiati li conti così è ovvio che sono meno.
Non credo che andare a pay sia più pericoloso che farsi 40 minuti al giorno di metropolitana dentro a delle carrozze , stipati come sardine, con decine di persone attorno a te che respirano la stessa aria che respiri tu (nelle ore di punta). Anche le mascherine che alcuni indossano, sono molto pittoresche, ma poco utili, visto che il virus e' più piccolo degli interstizi dei tessuti di cui e' fatta la mascherina e attraverso i quali passa l'aria che si respira (altrimenti soffocheresti). Per non parlare del fatto che molti le indossano male, curando la parte frontale, ma tralasciando le parti laterali da cui entrano tonnellate di aria. Anche la barba incolta influisce sul buon funzionamento del dispositivo, creando un sottile spazio tra pelle e mascherina dove l'aria passa tranquillamente. La vera soluzione sarebbe evitare tutti i contatti con il mondo esterno, ma capite bene che inapplicabile al giorno d'oggi. Poi ognuno e' libero di gestirsi come meglio crede.
C'è chi risponde che sia soltanto perchè in Italia abbiamo iniziato a fare massicciamente i controlli tramite tamponi e nel resto dell'Europa ancora no o ancora poco.
Quando e se inizieranno massicciamente anche loro si stima che i casi dovrebbero aumentare anche all'estero.
Esatto, la vera stranezza è questa.
Non so se è vera la storia del paziente n.0 di Codogno, che si è infettato in Cina, ha passato la malattia al paziente n.1 (il 38enne podista) mentre era ammalato, ma non lo sapeva perché i sintomi erano pochi o nulli, e adesso è guarito per cui è risultato negativo al test.
Oppure se il contagio è stato portato da cinesi e non lo si vuole dire.
Ma è abbastanza secondario.
Quello che faccio fatica ad accettare è che in Francia e Germania siano fermi ad una quindicina di casi da due settimane, mentre in Italia nel giro di 2 giorni siamo arrivati a 139 casi.
Come è possibile? Il virus è poco letale e molto contagioso, ma lo è ovunque. Solo l'Italia ha rapporti con la Cina? Cosa è successo ai francesi entrati in contatto con il turista cinese morto in Francia una settimana fa, il primo morto in Europa?
Forse in Italia abbiamo tanti contagiati perché andiamo a fare il test a tutti quelli entrati in contatto con i malati. Magari all'estero se ne fregano finchè non arriva uno in pronto soccorso con la malattia conclamata. Se i contagiati li conti così è ovvio che sono meno.