RIFERIMENTO INTERNET :
http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?pag=galleria&id=9512&xpag=1
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Deborah
NAZIONALITA': Brasiliana - Bahia
ETA': 28/30 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% anzi secondo me è meglio dal vivo
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): dalla A alla Z andata e ritorno più volte
COMPENSO RICHIESTO: nessuno
COMPENSO CONCORDATO: 100 per mia scelta
DURATA DELL'INCONTRO: quasi due ore
DESCRIZIONE FISICA: 190 cm circa, mulatta, bellissima, slanciata, pelle liscia e morbidissima, una 3/4' di seno, culo brasilero
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XXX - un 'arma non convenzionale
ATTITUDINE: dolcissima e appassionata prima, poi dominante, trapanante e devastante......
REPERIBILITA': buona anche se per posteggiare di notte si fa un pò fatica (figuriamoci di giorno)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra - 4/5 scalini
INDEX RICERCHE: (numero telefonico nel formato 1234567xx): 36634164xx
RECENSIONE
Era da 6 mesi che tentavo di incontrarla…..durante l’inverno persino un tentativo notturno (verso la solita mezzanotte…) andato a buca con rientro a casa da incubo; oltre 100 km. sotto una bella nevicata fitta fitta….soltanto una bella inculata….metaforica.

Ma d’altronde ero al corrente del rischio che correvo avendo già letto tutto su di lei. Così giovedì, spinto da un’irrefrenabile prurito al c…., decido che stavolta voglio fare sul serio. Gli invio al mattino un sms da vera baldracca dove in caso di incontro gli prometto di tutto e di più, risposta spiritosa della fanciulla e appuntamento confermato per venerdì sera dopo mezzanotte. Col cuore in gola….e il culo in mano

, non prima di aver ricevuto un paio di sms da drizzare i peli del fondoschiena…..

arrivo sotto casa sua come un cagnolino scodinzolante. Posteggio un pò difficile, squillo di cell., solita location ampiamente descritta dai colleghi e come entro…..rimango a bocca aperta come un ebete dinnanzi a questo monumento che coi tacchi mi sovrasta di almeno 15 cm. (io sono alto 1,85….), tette al vento e gonnellino da cui spunta “un’arma di distruzione totale”…..già sull’attenti.

Di lei si è già detto tutto e di più, inutile descriverla fisicamente; confermo quello che hanno minuziosamente raccontato ben più illustri colleghi e comunque, personalmente, piacendomi molto (a volte conta di più il fascino….e qualcos’altro…..che la bellezza oggettiva) la apprezzo in tutta la sua maestosità. Mi stampa subito la lingua in bocca abbracciandomi e spiegandomi che mi aveva accolto in quel modo perché orami era solita farlo con i clienti più predisposti (chissà come aveva capito che lo era anch’io……boh

). Glie l’aveva suggerito un avventore particolarmente porcello (……e chi sarà costui? un’idea ce l’avrei….

) che non so se ringraziare o maledire perché da quel momento il mio cuore va a mille al pensiero di cosa succederà da lì a poco al mio retto anale.
Capisce subito il mio imbarazzo e i miei timori; durante l’abbraccio aveva sentito i miei battiti cardiaci (lo ammetto mi sembrava di essere un verginello al primo incontro…..ho detto mi sembrava….

) e ha fatto di tutto per tranquillizzarmi intuendo qual’era il motivo di tanta agitazione che ben presto sparirà grazie anche alla sua pelle profumata, all’alito fresco e mentoso e alla pulizia interna che avrò modo poi di verificare.
Con molta dolcezza mi aiuta a spogliarmi e una volta nudo, dopo una rapida visita al bagno per la rinfrescata di rito, si parte per un giro sul “luna-pork”. Con una dolcezza mai trovata nei miei altri meeting cominciamo a sbaciucchiarci, leccarci, mordicchiarci, ansimarci addosso l’uno all’altro utilizzando tutte le parti del corpo, persino ascelle cosce e polpacci; insomma ogni mezzo è lecito per donare piacere. Finché non mi faccio coraggio e dopo un ultimo passaggio sul ventre scendo più in basso……e sticcazzi

….mi smascello e quasi mi slogo la mandibola per far entrare questo randello (ad occhio siamo ben oltre i 20 cm.) per giunta un po’ nodoso, nelle mie fauci. Glie lo lavoro con passione e dedizione che apprezza totalmente in quanto comincia ad ansimare e quando riesco ad alzare lo sguardo vedo che con la testa ribaltata all’indietro continua ad incitarmi dicendomi maialate a gogò. Me lo spingo fino in fondo alla gola, trattenendo a stento i conati; in pratica una tracheotomia con annesso tentativo (disperato) di arrivare a toccargli le palle con la lingua. Durante il mio trattamento si sposta, ci mettiamo fianco a fianco e la fanciulla mi rende la pariglia leccandolo e succhiandolo talmente forte che sento i miei testicoli implodere……

Dopo 10 minuti di lavorazione veramente tosta (ho cercato di dare il meglio di me stesso…), sento il randello che comincia a pulsare….uhi uhi uhi….e lei ovviamente mi ferma cosicché mi dedico al suo lato B con altrettanta passione mentre lei continua a spompinarmi di brutto finché anch’io rischio di arrivare al dunque e pertanto le chiedo di mettersi alla pecorina per poter continuare la lavorazione al suo bellissimo (nonostante un po’ abbondante) lato B. Glie lo allargo più che posso, ci infilo lingua che agito vorticosamente e quasi anche il naso (anche lì è comunque pulitissima) finché non ne può più e mi rigira facendo stavolta mettere me alla pecorina e cominciando un anal rimming da delirio. Da quel momento non capisco più nulla

, può far di me quel che vuole e glie lo dico chiaramente. Va avanti 5 minuti poi si gomma, posizione “spalmato” a pancia in giù, con una delicatezza infinita comincia ad appoggiarmi la cappella; da buon masochista allungo una mano all’indietro prima che cominci ad infilzarmi per tastare la consistenza della sua arma distruttiva e…..madonna santa..…..ho provato a strizzargli l’asta ma nessun cedimento

; sentivo soltanto il pulsare dei vasi sanguinei. E pian piano zakkete, la cappella entra….ammazzate che dolore….si ferma mi morde il collo e la schiena e poi ricomincia poco alla volta, si ferma….riprende e all’ultimo spinge fino in fondo. Porca miseria, mi sento gli occhi schizzare fuori dalle orbite stile “the Musk” ma tempo qualche minuto di delicatissimo pompaggio e il dolore è sparito: “Che bel culo caldo e stretto mi dice…….” Mi scappa da ridere spiegandogli che poteva anche essere vero (bah…insomma…:sarcastic_hand

ma che adesso me lo stava rimodellando a modo suo……
Gode e si diverte apprezzando la mia auto ironia e comincia a fottermi di brutto. Ormai le lascio fare quel che vuole; mi fa mettere alla pecos, alla missionaria, di lato anche con gamba alzata, smorza candela, appoggiato al letto e di nuova spalmato a gambe aperte, insomma stiamo ripassando quasi tutto il kamasutra…..

Lo fa con talmente tanto ardore che si è dovuta fermare due volte per cambiare il gommino, spiegandomi che si era scaldato troppo……..e checcazzo, forse aveva paura di grippare….

Va avanti per quasi mezz’ora; mi monta, mi smonta, mi rimonta e infine mi rottama…..finché si sgondona e me lo piazza davanti alla faccia facendomi un flash spaziale…..che giustappunto per non deluderla ricambio con succhiata della cappella per svuotarle totalmente i testicoli (“sei una gran putinha....") sputacchiando il poco rimasto sullo scottex che avevo utilizzato per pulirmi il viso. Ci lasciamo andare un attimo sul letto stremati e mentre sto per andare in bagno a sciacquarmi la bocca mi afferra per i capelli e….”fammi un po’ assaggiare”…..lingua in bocca e via. Altri 5 minuti di perlustrazioni e risciacqui orali finché non le chiedo di mollarmi per andare in bagno per rimettermi in sesto

Mentre mi sto sciacquando la bocca sul lavandino guardando la mia faccia sconvolta allo specchio, lei arriva da dietro e sorridendo, appoggia il suo viso sulla mia spalla e…….beh vi lascio immaginare……..e qui vedo effettivamente l’effetto della sua selvaggia trapanazione. Porca puttanazza, ma non era già venuta dieci minuti fa….? “Volevo che tu vedessi allo specchio quanto sei porco quando ti scopo……”, “Ah meno male perché non lo sapevo ancora……”:sarcastic_hand:. E’ lei giù a ridere….e io a piangere….quasi….. Altri cinque minuti furibondi sempre davanti allo specchio dove nuovamente mi morde, mi lecca e mi infila quella linguaccia (che quanto a lunghezza e durezza fa il pari col suo cazzone) di nuovo in bocca. Stremato le chiedo di fermarsi perché le gambe mi hanno ceduto; è lei da dietro che mi sorregge….chissà con cosa…. Torniamo sul letto e qui la vedo un attimo perplessa: “…ma tu non sei ancora venuto…..” e giù di pompa selvaggia solo con la bocca, che gran signora…..

Un paio di minuti, cerco in tutti i modi di trattenermi ma non ho più energie. L’ avviso da vero gentlemen (vabbé….diciamo da persona corretta…

) dell’imminente arrivo al capolinea, come faccio sempre con le t-girl, lasciando a lei la scelta se degustare o meno. Poi sopraggiunge quello che definirei l’effetto Pearl Harbour (sono stato raso al suolo…)

, cioè la quiete dopo la tempesta e mi distendo ormai esanime con lei che teneramente mi prende il viso e ricomincia a sbaciucchiarmi e a limonarmi.

Passiamo al social time, il più lungo (una mezz’ora….) e piacevole mai avuto con una t-girl, dove ci raccontiamo di tutto e di più sui nostri vizi e voglie con annesso simpatico aneddoto finale….

Mi ricompongo come posso e mentre mi accompagna alla porta…ovviamente nuda….faccio lo sbaglio madornale (macché….me la sono cercata….), dopo avergli ficcato la lingua in bocca, di abbassarmi e dare un adeguato saluto anche al suo bazooka ormai barzotto. In un attimo ritorna duro come il marmo, mi tira giù pantaloni e mutande, rapida umettata con la lingua e giù di brutto, con me in piedi spalmato contro il muro e lei a pompare da dietro come una forsennata……”non ti era bastato eh……” Altri 5 minuti furibondi e ad un certo punto prendo il cellulare e fingo di comporre un numero telefonico. “Chi stai chiamando?”…. “La Protezione Civile….vengo a farmi salvare…..” :sarcastic_hand:e giù di nuovo a ridere. Adesso l’incontro è veramente terminato. Esco da casa sua e già nel cortile dove si trova la sua location, nonostante faccia di tutto per evitarlo e darmi un po’ di contegno, cammino storto come un ubriaco…….e pensare che non ho bevuto neanche una goccia d’alcool……..
I restanti duecento metri che mi separano dalla mia auto sono tra i più lunghi della mia vita, tra la camminata storta, i petozzi che mi uscivano dal retto-anale dopo un simile trattamento

e i pensieri che mi frullavano in testa: ne sono uscito segnato sia a livello fisico (ovviamente….), sia a livello emotivo in quanto, per quel che mi riguarda, è difficile pensare che si sia trattato soltanto di un rapporto mercenario, quanto meno ha fatto di tutto per non lasciarmelo credere.
Conclusioni:
-La migliore trans-avventura mai avuta
-Persona stupenda; bellissima, simpatica, spiritosa, super super safada e con un gran c….!
-Rischio di diventare monogamo…..
-Da maneggiare con cautela, se è in serata lascia dei segni indelebili…..
-Dosare attentamente le frequentazioni, il rischio dipendenza è molto alto.
-Le apparenti delusioni avute da altri colleghi dipendono secondo me dal suo umore al momento dell’incontro; non è una macchinetta come altre che comunque si impegnano per farti star bene, se le piaci ti fa andare fuori di testa com’è capitato al sottoscritto, altrimenti……
-Ah dimenticavo il rate, mai concordato e mai richiesto, ho lasciato un “centello” perché avevo solo quello, alla fine dell’incontro, prima del round finale sulla porta (solo quello per me valeva il prezzo del biglietto…..)
Un saluto a tutti.