dispensatrici di piacere....perchè?

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Glenda Cherubino

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Ottima idea Alycia, io vorrei incoraggiarti. Mi sembra che La vostra presenza in questo forum sia molto gradita da tutti coloro che amano mettersi in discussione. Ed allora qualcuna che metta a nudo il PUNTER, con le sue debolezze, le sue inclinazioni, e perché no anche qualche suo pregio, il tutto raccontato con gli occhi e la sensibilità di una donna...beh, credo sarebbe molto interessante.
ovviamente noi PUNTERS siamo una categoria molto ampia, trasversale, ma comunque ne verrebbe fuori, a mio parere, un quadro molto interessante, che potrebbe fornire molti spunti di discussione.
Vai Alycia!!

mi piace il confronto costruttivo, grazie Tillo, ma non so se sono la piu' adatta. ma se nessuna lo farà...beh allora, mi getto tra le fauci dei leoni
:wink:
 
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Glenda Cherubino

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un altro aspetto che si potrebbe analizzare in questo contesto è: come mai il termine prostituta, mignotta, ecc.. guarda caso è solo al femminile, quasi come un disprezzo perchè se è riferito all'uomo che fa questa professione ha una connotazione piu' bella ed elegante ( gigolò )? ma se andiamo indietro nella storia, questa professione non è stata così disprezzata, ai tempi dell'antica Roma veniva esercitata dalla sacerdotessa che si votava ad un Dio e che, concedendosi allo straniero di passaggio, compiva quasi un'azione di adorazione.
 
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Shrike

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C'é il bellissimo film " the sessions" che parla delle assistenti sessuali, una figura sociale presente nei meno bigotti e meno ipocriti paesi nordici che si fa carico di far provare il piacere del sesso a chi é impossibilitato fisicamente a farlo come per esempio i tetraplegici.
Nei paesi cattolici il sesso è sempre un argomento tabù, così come non si tollera la nudità. E noi cresciamo con questa mentalità indotta al punto da pensare che cercare il piacere sessuale, a pagamento e non, sia da pervertiti. Il piacere che procura il sesso è puro e non ha nulla di perverso. C'é un altro film, Equlibrium, in cui una futuribile società distopica rende illegale provare emozioni e usa una droga per raggiungere lo scopo. Diciamo che noi siamo sulla stessa strada...siamo "mentalmente" drogati a pensare che non sia socialmente accettabile dare piacere a pagamento e cercare piacere a pagamento...
 
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fabxpiace

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un altro aspetto che si potrebbe analizzare in questo contesto è: come mai il termine prostituta, mignotta, ecc.. guarda caso è solo al femminile, quasi come un disprezzo perchè se è riferito all'uomo che fa questa professione ha una connotazione piu' bella ed elegante ( gigolò )? ma se andiamo indietro nella storia, questa professione non è stata così disprezzata, ai tempi dell'antica Roma veniva esercitata dalla sacerdotessa che si votava ad un Dio e che, concedendosi allo straniero di passaggio, compiva quasi un'azione di adorazione.

Non è il termine ad essere un "dispregiativo", ma la valenza che diamo allo stesso.
Escort e gigolò sono incolori, zoccola, puttxxa, troxx, sono considerate pesanti e negative.

Non sempre tuttavia è così, ripensando ad uno show visto dal vivo in cui c'era Lella Costa, anzi per lei gli attributi negativi sono quelli dati al maschile, i belli al femminile, e non ha torto.
Ho estratto questa intervista, che ha in parte ripreso (in minima) la connotazione:
----------------------------------------------------------
[FONT=&quot]Persino gli attributi fisici fanno parte di una diversa visione della vita. Solo che in questo caso c’è un rovesciamento delle parti.
“Hai visto quanto è figa quella lì”. “Questo viaggio è stata proprio una figata”. Negli esempi che ti ho fatto l’uso della parola “figa”, o “fica” come si dice a Milano, è usata solo per mettere in evidenza cose positive, belle. Anche in casi impropri come figone.
Ma metti la parola “cazzo” e vedi gli effetti che avrai. “Quello è proprio un cazzone”. “Stai dicendo una cazzata”. Per non parlare degli altri attributi maschili: “Che palle …”. “Quello è proprio palloso”. Come dire da un cazzo e affini non viene mai niente di buono.

[/FONT]----------------------------------------------------------

e via di questo passo.
 
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Secondo me state dando i numeri..
La prostituta è e sarà sempre vista con un certo distacco. Siamo sinceri: le guardiamo con simpatia noi perché ci andiamo.. Le nostre donne le guardano storto x lo stesso (temuto) motivo.
E poi c'è un fatto che quasi mai sento dire: il valore dell'intimità.
Siamo sicuri che sia "normale" concedere la propria intimità (che x natura daremmo a chi ci piace) anche a chi ci fa pure un po' schifo ma che ci paga?
Chi parla di società bigotta vedrebbe come normale la propria madre, sorella, fidanzata, che fa bocchini, cim, cof, anal con chiunque si presenta alla porta col soldo in mano? Non è normale dai..
È bello che ci siano ragazze disposte a farlo, ma non le invidio..
 
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Glenda Cherubino

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La prostituta è e sarà sempre vista con un certo distacco. Siamo sinceri: le guardiamo con simpatia noi perché ci andiamo.. Le nostre donne le guardano storto x lo stesso (temuto) motivo.
E poi c'è un fatto che quasi mai sento dire: il valore dell'intimità.
Siamo sicuri che sia "normale" concedere la propria intimità (che x natura daremmo a chi ci piace) anche a chi ci fa pure un po' schifo ma che ci paga?
Chi parla di società bigotta vedrebbe come normale la propria madre, sorella, fidanzata, che fa bocchini, cim, cof, anal con chiunque si presenta alla porta col soldo in mano? Non è normale dai..
È bello che ci siano ragazze disposte a farlo, ma non le invidio..

le tua donna guarderebbe storto anche te, perdonami, inoltre una donna libera che male fà? scusami ma la escort non è quella che va a disturbare la vita privata altrui e meno ancora si preoccupa di sapere se il punter è sposato o libero, semmai il problema dovrebbe porselo chi ci và! e della tua intimità, la tua non conta nulla?
 
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La prostituta è e sarà sempre vista con un certo distacco. Siamo sinceri: le guardiamo con simpatia noi perché ci andiamo.. Le nostre donne le guardano storto x lo stesso (temuto) motivo.
E poi c'è un fatto che quasi mai sento dire: il valore dell'intimità.
Siamo sicuri che sia "normale" concedere la propria intimità (che x natura daremmo a chi ci piace) anche a chi ci fa pure un po' schifo ma che ci paga?
Chi parla di società bigotta vedrebbe come normale la propria madre, sorella, fidanzata, che fa bocchini, cim, cof, anal con chiunque si presenta alla porta col soldo in mano? Non è normale dai..
È bello che ci siano ragazze disposte a farlo, ma non le invidio..

No, scusa Joe ma non ti seguo io ora.
Alla tipa che dai una mano in cambio di prestazioni free, diciamolo così, è brutale lo so, ma è quello che accade, come la prenderebbe se leggesse che sotto sotto pensi alla prostituta, quindi anche a lei, fino a qualche mese fa?

Io conosco ragazze sposate che avrebbero più paura di una amante che di una prostituta. Scusa la schiettezza (ora Alycia), ma l'amante ti può causare infinità di problemi, e alla fine paghi pure lì, la pay la scarichi quando vuoi.
Alla fin fine andare a pay girl o gatte pay è più conveniente che avere l'amante fissa, che pur carina che sia rompe pure lei...

Questo il mio pensiero.

Ps:
anzi l'amante se vai a vedere i costi ti viene a ciurlare pure il doppio delle pay, perchè il tassametro è attivo anche quando non scopi...
 
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è comunque una scelta che porta ai margini, all'inizio non ce ne si rende conto, può essere che una donna inizi per motivi contingenziali e poi ne rimanga invischiata
La mia esperienza diretta mi ha mostrato ragazze/donne di diversa estrazione sociale e culturale la cui scelta è stata determinata prevalentemente da grossissimi problemi all'interno della famiglia e senza altre opportunità per raggiungere una propria indipendenza.

Ovviamente alla lunga la cura ha aggravato e sommato i problemi.
Uscendone (avendone conosciute alcune prima, durante e dopo) ho notato che è rimasto loro un modo di vedere e ragionare da "puttana" che le condiziona (scusate il termine diretto, non voglio offendere ma rendere l'idea, sesso escluso), pur essendo oggi, per quel che ne so, ottime madri e buone compagne.
 
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Shrike

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Chi parla di società bigotta vedrebbe come normale la propria madre, sorella, fidanzata, che fa bocchini, cim, cof, anal con chiunque si presenta alla porta col soldo in mano? Non è normale dai..

Non è normale perchè ti hanno indotto a pensare che non è normale. Credi di aver deciso tu nella società in cui vivi cosa è normale e cosa no ? Guardati il film "the session" che è tratto da una storia vera e poi mi dici se trovi qualcosa di anormale e di cui vergognarsi in quello che fa la protagonista.

Tu credi di vivere in una società che da regole di normalità ? io credo che , per esempio, le comunità dei nativi americani, che vivevano adattandosi al territorio ( noi invece adattiamo il territorio alle nostre esigenze distruggendo la natura ), in cui gli anziani avevano dei ruoli molto importanti e considerati ( noi li emarginiamo negli ospizi ) siano molto più "normali" di noi e invece i normali europei li hanno sterminati perchè li consideravano selvaggi...perchè non credevano in Dio....
ma per favore credete ancora alle favole ?
 
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le tua donna guarderebbe storto anche te, perdonami, inoltre una donna libera che male fà? scusami ma la escort non è quella che va a disturbare la vita privata altrui e meno ancora si preoccupa di sapere se il punter è sposato o libero, semmai il problema dovrebbe porselo chi ci và! e della tua intimità, la tua non conta nulla?
Non ti seguo..
Il mio, a differenza del tuo, non era un giudizio ma una constatazione. Per una serie di motivi che molti credo sanno, non ho alcun pensiero negativo su chi si prostituisce, anche perché c'è un'infinità di casi diversi.
Mi sono limitato a "smorzare" quell'atmosfera buonista che vorrebbe far passare la prostituzione come qualcosa di normale. È utile ad entrambe le parti ma non è normale.
"Sai tua madre fa bocchini al titolare per farsi dare una mancetta".. Embeh che male c'è?? sono come gli straordinari su, non facciamo i bigotti!!..
"Ma è brutto e vecchio!", e quindi? Sei classista? Hahaha
 
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Shrike

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quindi la poligamia e la poliandria che sono ? anormali ?
 
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Secondo me state dando i numeri..
La prostituta è e sarà sempre vista con un certo distacco. Siamo sinceri: le guardiamo con simpatia noi perché ci andiamo.. Le nostre donne le guardano storto x lo stesso (temuto) motivo.
E poi c'è un fatto che quasi mai sento dire: il valore dell'intimità.
Siamo sicuri che sia "normale" concedere la propria intimità (che x natura daremmo a chi ci piace) anche a chi ci fa pure un po' schifo ma che ci paga?
Chi parla di società bigotta vedrebbe come normale la propria madre, sorella, fidanzata, che fa bocchini, cim, cof, anal con chiunque si presenta alla porta col soldo in mano? Non è normale dai..
È bello che ci siano ragazze disposte a farlo, ma non le invidio..

Questo è il tasto dolente. No, non è normale (con tutti i significati che si vogliano dare a questo termine) concedere la propria intimità a chi ci paga. Non è sano, forse è il termine più adatto. Su come la società considera la prostituta, precisiamo:la donna che fa il pompino al presidente non è esattamente la stessa cosa della ragazzetta che fa la loft per due soldi.
Non sono affatto d'accordo che la prostituta in questa epoca goda di condiscendenza e addirittura riconoscimento sociale: ma quando mai, dove? Nel paese di Babbonatale? Neppure i clienti usano i propri nomi quando le vanno a trovare, figuriamoci loro: quando mai una donna usa nome e cognome propri e ammette candidamente senza problemi di fare la prostituta alla domanda che lavoro fai? Per non parlare dei titoli di certi giornaletti locali, allorché salta fuori che la casalinga (udite udite) conduceva una doppia vita, e forniva prestazioni a pagamento! Scandalo in paese. Già il termine doppia vita la dice lunga.
 
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Mi piace pensare che ciascun individuo abbia questa possibilità.
Poi ci sono persone particolarmente ottuse che sono convinte di essere libere anche se sono palesemente ipercondizionate dall'esterno.

o dall'interno, vedi inconscio. c'è chi dice che nessuno di noi è davvero libero, e quando stiamo per compiere un'azione l'informazione arriva al cervello con un lieve ritardo (si parla di decimi di secondo) rispetto al meccanismo inconscio..quindi consapevolmente non decideremmo proprio un bel niente
 
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Glenda Cherubino

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quindi la poligamia e la poliandria che sono ? anormali ?

devi capire che lo scandalo per molte persone non è il darla a tanti, come spesso accade alle persone perbene, ma è il compenso lo scandalo. quindi se sfrutti un uomo per i suoi soldi e la dai a tutti sei una furba, diversamente sei quella "sbagliata".
 
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Nessuno ha parlato di riconoscimento sociale della prostituta ma solamente di una percezione diversa rispetto al passato.
Si consideri che nel periodo dei tanto rimpianti casini godevano di enorme credito le teorie lombrosiane, illustrate nell'"illuminato" studio La donna delinquente, la prostituta e la donna normale dove si sostiene, neanche tanto velatamente, l’equiparazione delle prostitute ai delinquenti sulla base di caratteristiche fisiche e mentali congenite. Si arrivava perfino a considerarle dotate di alluce prensile.
Questo è invece uno stralcio dei dibattiti parlamentari sulla proposta Merlin:

Giovedì 17 novembre 1949

Per alcuni senatori le prostitute sono «minorate mentali»
Gaetano Pieraccini [senatore socialdemocratico] in Senato: «Il fattore sociale è potente, ma quello individuale antropologico, non deve essere dimenticato: i dati statistici ci hanno fornito una nota di tutte le stigmate degenerative che si raccolgono sul corpo delle meretrici... Non voglio assimilare la prostituta alla delinquente in maniera assoluta, ma è certo che le prostitute sono per lo più delle minorate intellettuali, o morali o nella volizione». Michele De Pietro, senatore Dc contrario alla legge Merlin: «Del resto ci sono delle ricerche sui valori mentali delle prostitute. Così quelle raccolte dal Bonhofer, dalle quali risulta che su 100 prostitute, 31 sono idiote, 13 epilettiche o isteriche, 21 alcolizzate, 1 paralitica e 32 intellettualmente normali. Il De Sanctis, su 28 prostitute romane da lui psicologicamente studiate, trovò tre deficienti gravi, 7 deficienti di medio grado, 13 di mediocrissima intelligenza e 5 normali». Raffaele Caporali, senatore Dc favorevole alla legge Merlin: «Il Lombroso che ha fatto il maggiore e migliore studio sulla donna normale e delinquente, ha trovato che le prostitute sono per lo più minorate intellettuali o morali... E il Lombroso è una gloria dell’umanità». [Sta.Se. 14/11/1988].

Che sia veritiera o che non sia veritiera la disamina dei sopraccitati parlamentari fotografa una realtà leggermente inquietante.
Oggi, dopo pochi decenni, fortunatamente non è più così ma è sempre utile ricordare da dove veniamo. Il fenomeno adesso è visto sotto una luce diversa, alle volte è giustificato, alle volte stigmatizzato, quasi sempre considerato un male necessario per la collettività. In alcuni paesi ad esempio, in una sorta di rovesciamento delle teorie lombrosiane, l’indice è puntato verso il cliente piuttosto che verso la prostituta.
Naturalmente si parla dell’immagine della prostituta perché per quanto riguarda l’essere umano in carne ed ossa che si prostituisce probabilmente pochi vorrebbero trovarsi nelle condizioni di diventarlo e pochi vorrebbero che fosse un membro della propria famiglia. Discorso lungo e complesso che non può prescindere da qualche secolo di storia.
A questo punto invece mi chiedo e vi chiedo provocatoriamente, se in un ideale sociale, se in una vostra idea immaginaria di società vi sia posto per la prostituzione.
 
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Glenda Cherubino

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Il mio, a differenza del tuo, non era un giudizio ma una constatazione. Per una serie di motivi che molti credo sanno, non ho alcun pensiero negativo su chi si prostituisce, anche perché c'è un'infinità di casi diversi.
Mi sono limitato a "smorzare" quell'atmosfera buonista che vorrebbe far passare la prostituzione come qualcosa di normale. È utile ad entrambe le parti ma non è normale.
"Sai tua madre fa bocchini al titolare per farsi dare una mancetta".. Embeh che male c'è?? sono come gli straordinari su, non facciamo i bigotti!!..
"Ma è brutto e vecchio!", e quindi? Sei classista? Hahaha

non mi sembra di aver giudicato, ma di averti posto una domanda. inoltre non ho nemmeno parlato di normalità, difficile concetto.."la normalità".
 
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Non vorrei essere riduttivo , ma per me stà tutto a come ti poni con la persona che hai di fronte , poiche è di quello che parliamo , sia essa free , amante o pay .... e ovviamente ciò vale per entrambi .
 
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Glenda Cherubino

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Non vorrei essere riduttivo , ma per me stà tutto a come ti poni con la persona che hai di fronte , poiche è di quello che parliamo , sia essa free , amante o pay .... e ovviamente ciò vale per entrambi .

come in tutte le cose, è sempre il come a fare spesso la differenza....a come sei, come fai, come pensi.
:ok:
 
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Shrike

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nella nostra società sembra che le persone siano fatte di due pezzi ben distaccati, gli organi sessuali e il resto del corpo...
perchè sono gli organi riproduttivi ? perchè stimolandoli si prova piacere ? quindi ? devo vergognarmi di voler provare piacere o farlo provare ?
se vado a farmi massaggiare il "resto del corpo" provo sempre piacere, diverso ma è pur sempre un piacere fisico e quando il massaggio è finito pago la massaggiatrice....quindi in questo caso pago per avere piacere
anche ascoltare musica è piacere, quindi ? se pago per andare ad un concerto perchè è piacevole ascoltare musica cos'ha di diverso ?

bisogna uscire da certi ottusi bigotti schemi mentali...
 
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