Intervengo in questo thread per dire la mia sull'argomento e per rispondere un po' a tutti sulle loro considerazioni. Innanzitutto secondo me chi frequenta le prostitute ma si augura che sua figlia non faccia mai questo mestiere (attenzione non dico che ne sia entusiasta, che quello penso nessuno lo sarebbe, ma quelli per cui avere una figlia prostituta sarebbe peggio che avere una figlia serial killer) dimostra un'ipocrisia tremenda, non fosse un punter potrei capire ma così dimostra che sotto sotto si sente "sporco" in perfetta sintonia col bigottismo ipocrita italiano imperante, che si fa ma non si dice che si va in chiesa la domenica ma mentre il prete dice l'omelia si guarda come è ingrassato il vicino o come si è vestita la vicina. Guardate che le ragazze che vi trombate sono anche loro figlie di qualcuno, ma le vostre valgono di più vero? E qui viene fuori un'altra caratteristica tra quelle principali artefici del nostro declino. La maggior parte degli italiani si sente di "alto livello" siccome i loro figli/figlie "hanno studiato" guai a fare anche temporaneamente lavori umili. Il punto è che la maggioranza la pensa così, i loro figli no, devono essere i figli "degli altri" a fare il "lavoro sporco" ma gli altri chi sono? Gli altri siamo noi (cit. Tozzi). In secondo luogo alcuni hanno asserito che in un'ideale società perfetta la prostituzione non dovrebbe esistere in quanto ognuno dovrebbe trovare il proprio soddisfacimento sessuale senza pagare. A parte che ho sentito dire anche che in una società ideale non dovrebbero esistere nemmeno le malattie e la disabilità e non dovrebbe esistere il denaro, ma qui si va nell'utopia completa. Rimanendo coi piedi per terra cerchiamo di rispondere alla seguente domanda: il sesso è un diritto? Secondo me si......e no. È innegabile che il sesso è uno dei bisogni primari dell'uomo tuttavia a differenza del bisogni di cibo di riparo di vestiti di medicine, ha una caratteristica particolare che ne rende molto più problematica la fruizione: e cioè a differenza degli altri bisogni che ho citato il sesso per essere soddisfatto ha bisogno del coinvolgimento di un'altra persona. Se uno è affamato gli si da del cibo, se è malato delle medicine ecc, tutti oggetti inanimati a cui non deve essere chiesto il consenso per poterli usare, ma se uno ha bisogno di sesso per poter soddisfare il suo bisogni è necessario coinvolgere la libertà di un'altro essere umano. È da li secondo me che partono tutte le questioni sul diritto a meno del sesso. Quindi secondo me la prostituzione non rappresenta la soluzione perfetta ma è la migliore praticabile. Per quanto riguarda il fatto del pagare non è necessario che esista un welfare del sesso, è sufficiente un welfare normale ma efficiente come c'è in Germania e nei paesi del nord Europa dove grazie al reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione od altre misure simili chiunque anche se non lavora ha a disposizione dei soldi se vuole per avere un rapporto sessuale a pagamento, è quella la strada da percorrere non le prostitute gratis. Infine, anche se non mi sembra un punto di poca importanza, per quelli che dicono che in una società chiunque dovrebbe ottenere del sesso senza pagare, si ok ma CON CHI lo ottiene senza pagare non conta nulla? Per me è all'80% dei motivi per cui faccio il punter, delle free le troverei pure ma sono agli antipodi di come garbano a me. Invece qui si parla spesso di prostituzione come se una donna valesse l'altra, ed in effetti forse per molti è così visto che leggendo le recensioni mi sembra di vedere che molti restano nonostante la girl sia molto peggio che nelle foto, ma per me no, io faccio il punter non per scopare, ma per scopare CHI DICO IO, sono selettivo (molto) e per me una non scopata è molto meglio di una scopata nel caso la girl non sia di mio gradimento, ed in questo forse mi differenzio da molti che cercano solo svuotapalle (per quello c'è Federica che provvede a meraviglia). Si perché anche nei punter "piangioni" che "sono obbligati" ad andare a pagamento (gli puntano una pistola calibro 38 dietro?) ci vedo una grande ipocrisia. Chissà perché sono "costretti", magari hanno 50 anni e la forma fisica ha avuto tempi migliori, ad andare con moldave di 20 anni, questi in un'ipotetica società che facesse trovare partner sessuali a chiunque (ovviamente compatibilmente col proprio aspetto) davanti alla loro girl corrispondente in buona percentuale scapperebbero a gambe levate!