Dizionario dei luoghi comuni del punter

Mi sono letto queste 8 pagine e ho le lacrime agli occhi...muoio dalle risate. :ROFLMAO:

Io, con le mie 3 recensioni, non sono di certo abile a scrivere come Cyrano de Bergerac ma in compenso ho scoperto di essere un potenziale ballerino.:LOL:

Non so come riuscirò a trovare l'ispirazione per scrivere la prossima recensione, perciò vi saluto che procedo a fare i lavaggi di rito.

Tanto vi dovevo.
 
Mi apre nascosta dietro la porta, dello scannatoio/sala monta, lavaggi di rito, è un bel vedere, non è una tigre da letto, i gioielli di famiglia, la scuola russa, se finge è una grande attrice, vengo nel gommino/boccuccia, mi concede il bagno, buon social.
Tanto vi dovevo.
 
Fisico da far invidia ad una ventenne/trentenne.
Spesso una specie di mantra.
È una frase che che ho beccato poco fa nella sezione generalista in riferimento ad una over 60. Ma la possiamo trovare un po' ovunque, tra le milf, mature, granny e trans.
Ebbene sì.
 
una che adoro e me la racconto pure un ragazzo conosciuto al wellcum,ma lei é fra le cimatrici...l ho cimata
 
Steve ha scritto:
Devastante poi leggere:

"lei va in bagno a darsi una rinfrescata. Io no perchè ero docciato da poco..."

Salvo poi che vai a leggere la recensione e scopri che è il mese di luglio in una località turistica, caldo afoso oltre a inversione termica nei loft dovuta all'aria condizionata.

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Su questo mi permetto di dissentire, appartengo orgogliosamente alla categoria e spiego il perché.
Penso che l'uomo e la donna debbano odorare di uomo e donna, no eau de toilette, detergente intimo, se faccio DATY voglio sentire l'odore naturale di lei, dei suoi umori, non il profumo di Johnson&Johnson.
Detto questo, mi presento sempre docciato e depilato all'incontro, ma se posso, salto il passaggio in bagno, così da poter chiedere alla donna di annusarmi mentre mi spompina per sentire il mio odore naturale di uomo, così come faccio io quando le annuso le ascelle e le lecco i piedi.
Ripeto, non è qualcosa che piace a tutti, rientra nella ricerca del rapporto nasty, non è da ridicolizzare.
 
Da un pò di tempo mi sto allenando in una disciplina molto importante per il mondo di oggi, dove spesso, appunto per circostanze , non si può essere sinceri al 100%. Soprattutto in ambito lavorativo.

E devo dire sto diventando quasi un Van Damme delle frasi di circostanza, ma non in ambito pay, quello sarebbe il meno ...anzi forse solo con le zoccole sono totalmente sincero .

Nella vita si tutti i giorni non si può..ad esempio :

- Vuoi un caffè?" ...( non posso dire che lo prendo solo per cacare ) mi sono allenato a dire : GRAZIE INFINITE ..COME SE AVESSI ACCETTATO.

ancora

Dai vieni a questa cena ? ( non posso dire che preferirei una frattura scomposta piuttosto che sorbirli) ..dirò " GRAZIE...NON MANCHERA' OCCASIONE"

Oppure se volete giocare in anticipo " EH MA NON RIUSCIAMO MAI A VEDERCI " .

In sostanza diventare una cintura nera in frasi di circostanza, può aiutare nella vita a ribattere falsamente ad inviti o circostanze altrettanto false, senza sembrare un zotico o un disadattato.

Continuate voi, forza col vostro campionario di frasi di circostanza, voglio vedere chi mena più forte ed imparare come Karate Kid
 
Ho scoperto ora questo tread!
Allora, io aggiungo (se non è già stato detto), quelli del “capezzolo reattivo” e poi quelli del “dolce nettare” e quelli della “pulzella/donzella” e oggi stesso ho letto “la porto al climax” stendo poi un velo veramente pietoso su quelli che scrivono in prosa…
 
"ho sognato che", "tutto quello che ho scritto è frutto della mai fantasia", "un mio amico mi ha detto che" ... come se qualcuno (chi? la moglie? le fdo? [perchè, andare a zoccole è reato adesso?], il datore di lavoro) leggendo queste formulette di rito potesse essere più indulgente in caso di sgamo
 
belumat22 ha scritto:
non so se un evergreen è già stato citato.. ma il "fa anale?" è sempre presente in ogni background punteristico :ROFLMAO: :ROFLMAO:
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Naturalmente da quando sono stati tolti i commenti alle recensioni non c'è più modo di porre il leggendario quesito, ma se per caso dovessero essere reintegrati puoi star certo che le domande sull'anale ricomincerebbero a fioccare, nonostante l'instancabile perculamento da parte di @Lafayette
 
Personalmente preferisco dire pane al pane e pene al pene. Però, visto che "pene" mi sembra parola troppo tecnica, da libro di anatomia o di educazione sessuale, quando mi trovo in un determinato contesto uso chiamarlo brutalmente "cazzo", oppure ricorro ad una versione leggermente più eufemistica come "uccello". Ma qui si leggono migliaia di recensioni (ed ecco il luogo comune, anzi i luoghi comuni) in cui l'organo maschile diventa "il fratellino", oppure "l'amichetto", oppure "l'amico del piano di sotto". Qualcuno lo chiama "il mio lui", che fa pensare ad un rapporto omosessuale con il proprio organo riproduttivo. A parte il fatto che sono allergico ai luoghi comuni, nel senso di usare una parola o un'espressione perché lo fanno anche altri cento, o altri mille, mi sembra strano, e dissonante, questo pudore da parte di gente che descrive come ha sodomizzato una donna o come le ha eiaculato in bocca.
 
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