escort con foto a volto scoperto

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Culandia
... comunque rispondevo a te...

Ma era solo per parlare... insomma, siamo nell'angolo del cazzeggio...cazzeggiavo...
Poi te, te ne esci con allusioni che io ho problemi con il tuo mondo e mi dici che farei meglio a smettere... boh... io mi ci son trovato sempre bene con le prostitute e, se non lo avevi capito, ho una gran considerazione di esse. Anche di quelle stronze... cerco sempre di essere accomodante.

e credimi non sono paranoie sono solo mie considerazioni in merito a ciò che dici...

... quindi tu nelle mie parole trovi astio e risentimento verso il tuo mestiere?
Per me ti sei fatta un concetto sbagliato, anzi ne sono sicuro.
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
per la precisione...
dalla Treccani:
noleggiare v. tr. [der. di nolo] (io noléggio, ecc.). –
1. Prendere a nolo, detto propriam. di imbarcazioni, per trasporto di persone o di merci: avevamo noleggiato una barca e ci davamo alla pazza gioia in mezzo alle onde, remando a turno (Luce D’Eramo); n. un battello, un motopeschereccio; per estens., di altri mezzi di trasporto: n. un’autovettura, una bicicletta; e anche di beni d’uso e oggetti varî: n. un pianoforte, una macchina per scrivere, un abito da maschera, una videocassetta, un ombrellone sulla spiaggia, ecc.
2. Dare a nolo, a noleggio: una ditta che noleggia autovetture.
3. ant. Trasportare con propria nave persone o merci da un luogo a un altro secondo un nolo convenuto.
◆ Part. pres. noleggiante, anche come sost. (v. la voce).

si parla SOLO di cose NON di persone
 
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però penso che il riferimento del collega che ha usato il termine "noleggio" fosse non per la persona ma per "i ferri del mestiere", ergo la vagina in primis.
Se fosse così sarebbe da capire se è considerata una "cosa".
Piccola divagazione senza alcun intento polemico. :)
 
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Quindi non si può parlare di noleggio, tantomeno di prestazione professionale che implica l'iscrizione ad un albo o registro e l'applicazione di un codice deontologico. Va bene cottimo fiduciario? O meglio prestazione a progetto?
 
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Hai voglia di speculare sui termini, di quello si tratta.
C'e chi ci va per il corpo, chi per le prestazioni, chi per una parte del corpo o per una determinata prestazione. La sostanza è quella.
Ah no già, c'è chi cerca affetto a pagamento.
 
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anche questo mondo è bello (o brutto) perchè vario.
C'è chi, come dici tu, va in cerca di "affetto a pagamento", chi per provare esperienze che, nel quotidiano, non potrebbe fare (soprattutto chi cerca BDSM o cose del genere), chi come me va per fare sesso con donne che corrispondono al mio immaginario sessuale a 360°.
Per dire la mia riguardo la dignità penso la si debba scindere dal fatto di "non pubblicizzare" di essere pays o di andare con le pays.
Il mondo è fondamentalmente bigotto e ipocrita quindi, per quanto possa interessare poco o nulla il giudizio degli altri, è comunque un qualcosa con cui dover fare i conti quindi posso capire la riservatezza (cosa che vale anche per me, beninteso).
Andare a pays è sempre una scelta, fare la pays lo è se non costrette da un pappone e ognuno è libero di farlo e nessuno ha diritto di giudicare.
Per come la vedo io la dignità è una cosa, la riservatezza un'altra.
 
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Ma infatti. Riservatezza e dignità sono due cose ben distinte e non, come mi pare di capire, in antitesi. Anzi spesso vanno a braccetto.
 
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Allora, adesso vi racconto un aneddoto dal quale trae origine questa storia del noleggio, sperando di sdrammatizzare e di strapparvi un sorriso, perché ricordiamoci che siamo tutti qui per cazzeggiare.

Circa venti anni fa, un mio collega di lavoro (che è scomparso il mese scorso) mi disse, riferendosi a non ricordo bene cosa:
" è come quando vai a puttane, paghi il noleggio, non è che ti porti a casa la donna.."

A me questa battuta divertì, e dopo tanti anni ancora la ricordo con piacere a maggior ragione perché chi l'ha detta non c'è più.

Quindi non avevo e non ho nessuna intenzione di disprezzare la PAY, che invece ho sempre trattato con molto rispetto, tanto è vero che con diverse di costoro ho stretto rapporti di amicizia.

 
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però penso che il riferimento del collega che ha usato il termine "noleggio" fosse non per la persona ma per "i ferri del mestiere", ergo la vagina in primis.
Se fosse così sarebbe da capire se è considerata una "cosa".
Piccola divagazione senza alcun intento polemico. :)

Vabbè, mi ci metto pure io...

Scusa RN, ma perché la topa non fa' parte della persona?... se la suddetta topa fosse separabile dal resto del corpo magari te la passerei... Giuseppina mi ha noleggiato la topa e dopo averla usata ieri sera, gliel'ho riportata...

Ci potrebbe stare, ma dato che è parte integrante della gentile, non vedo la differenza...

Certo che, capisco il cazzeggio, ma disquisire con decine di post su di una parola buttata lì mi sembra un po' paranoico... o no? :scratch_one-s_head:
 
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Avevo scritto "piccola divagazione senza alcun intento polemico". Pensavo fosse abbastanza chiaro :)
Lo so anche io che non si può prendere la vagina, darla all'utente separatamente dal resto del corpo, usarla a piacimento e renderla...suvvia :)
Volendo avrei una barzelletta vecchia come il mondo da raccontare, a questo proposito, ma non vorrei venisse fraintesa :scratch_one-s_head:
 
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Venessia
Dai dai... spara... popcorm2.gif
 
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allora...coppia di neo sposi alla prima notte di nozze. Lui a letto già ingrifato. Lei in bagno. "Amore!!! Dove sei?? Dai! Vieni qui che sono tutto un fuoco!!"
"Arrivo tesoro! Mi tolgo la parrucca e sono da te!"
"La parrucca? Azz..non lo sapevo...va bene, dai! Ti aspetto!!!"
Passano i minuti...
"Amore?? Allora?? Sono qui tutto in tiro!! Non vedo l'ora di fare l'amore con te!!!"
"Arrivo tesoro!!! Mi tolgo l'occhio di vetro poi sono da te!"
"L'occhio di vetro??? Azz...non lo sapevo...va bene, dai! Ti aspetto!!!"
Passa altro tempo...
"Amore!!! NON RESISTO PIU'! Vieni qui che ardo di passione!!!"
"Arrivo tesoro!!! Mi tolgo la dentiera poi sono da te!"
"Cazzo! Anche la dentiera???!!! Va bene....però sbrigati!!!"
............................
"Amore!!! Dai!!! Sto esplodendo!!!! Vieni qui che ti ribalto!!!!"
"Arrivo tesoro!!! Mi tolgo la gamba di legno poi sono da te!!!"
"Eccheccazzo!!! Amore, ma la figa me la dai o me la lanci????"

:pardon:
 
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Siamo molto, ma MOLTO ot.

E' vero che una parola, è solo una parola. Ma a seconda delle intenzioni di chi la pronuncia, del destinatario, e del contesto, può diventare un macigno.
Uno dei tre attentatori di Londra teneva discorsi pubblici in cui si scagliava (tra l'altro) contro gli adulteri (e varie altre categorie). Quando le parole, a suo avviso, non sortivano l'effetto desiderato, le ha trasformate in azioni concrete.
Ovviamente qui nessuno è un terrorista od uno psicolabile, ma dobbiamo sempre considerare l'effetto che le nostre parole hanno sugli altri.

Una donna che si prostituisce sa bene che non potrebbe farlo se non avesse la patata: ma ama credere che i suoi clienti le riconoscano di essere anche altro, oltre ad una vagina svuotacoglioni.
Il debole di mente potrebbe pensare che se una donna è un oggetto, egli ha il pieno diritto di disporne come e quando crede, perchè la paga.

E' chiaro che l'intenzione del collega nella scelta del lemma era individuabile nella volontà di far emergere il fatto che il rapporto uomo donna in un contesto pay è a tempo, avendo un suo ben determinato inizio e fine, al contrario di altri rapporti molto più lunghi (o addirittura senza fine). Tuttavia il termine si prestava ampiamente a fraintendimenti e svilimenti: ma probabilmente ci siamo capiti, sfruttando l'unico modo per capirsi: ci siamo PARLATI.

Azione questa, che un cazzo ed una figa non sono in grado di condurre, se lasciati da soli.
 
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Tornando al topic, in effetti, se bastasse solo la vagina a svuotarci i coglioni (e la prostata) con soddisfazione, nessuna metterebbe la foto del volto sugli annunci e TUTTE metterebbero la foto della PATATA.
A pensarci bene, e lungi da me l'intenzione di offendere chicchessia, un sito di annunci che mostra solo patate sarebbe suggestivo. :pleasantry:
 
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Una donna che si prostituisce sa bene che non potrebbe farlo se non avesse la patata: ma ama credere che i suoi clienti le riconoscano di essere anche altro, oltre ad una vagina svuotacoglioni.

Giurami, usando la tua esperienza, che questo è vero.
Perché io penso che davvero "dentro" di loro amino essere gratificate da un pensiero del genere, ma purtroppo nei fatti, in quello che poi loro mettono davvero sul piatto del rapporto, non mi da molte certezze su questa cosa.
Non dico che per ogni cliente debbano sondare se hanno questo "riconoscimento", ma almeno nei casi dove c'è maggior frequentazione, sarebbe bello che dopo averle fatto capire che non sono solo delle "svuotacoglioni" loro possano darti qualche gratificazione, ma spessissimo tornano indietro solo bugie, falsità e improvvise sparizioni.
Poi se la cosa deve finire li, nel loro intimo percepire dell'incontro, che loro amino essere riconosciute portatrici di "altro" e non solo come "svuotacoglioni", immagino che devo farmene una ragione.
Il mio problema è che quando penso all'incontro fatto, più tardi a mente fredda, ho quasi la certezza che loro siano più gratificate dal centello che ho lasciato, che da quello che ho portato loro come persona. E non sto parlando dell'incontro una tantum, sto parlando di quelle a cui mi sono fidelizzato con decine di incontri.
Quando ci sono i soldi di mezzo, nessuno può essere sicuro di niente.
 
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Giurami, usando la tua esperienza, che questo è vero.
Perché io penso che davvero "dentro" di loro amino essere gratificate da un pensiero del genere, ma purtroppo nei fatti, in quello che poi loro mettono davvero sul piatto del rapporto, non mi da molte certezze su questa cosa.
Non dico che per ogni cliente debbano sondare se hanno questo "riconoscimento", ma almeno nei casi dove c'è maggior frequentazione, sarebbe bello che dopo averle fatto capire che non sono solo delle "svuotacoglioni" loro possano darti qualche gratificazione, ma spessissimo tornano indietro solo bugie, falsità e improvvise sparizioni.
Poi se la cosa deve finire li, nel loro intimo percepire dell'incontro, che loro amino essere riconosciute portatrici di "altro" e non solo come "svuotacoglioni", immagino che devo farmene una ragione.
Il mio problema è che quando penso all'incontro fatto, più tardi a mente fredda, ho quasi la certezza che loro siano più gratificate dal centello che ho lasciato, che da quello che ho portato loro come persona. E non sto parlando dell'incontro una tantum, sto parlando di quelle a cui mi sono fidelizzato con decine di incontri.
Quando ci sono i soldi di mezzo, nessuno può essere sicuro di niente.

Infatti solo togliendo di mezzo i soldi si potrebbe valutare l'esistenza di "altro". È innegabile che difronte a noi ci sia una Persona. Ma quella stessa persona si dimostrerebbe così "amica" o "comprensiva" se non ci fosse l'interesse a farci tornare coi dindi? E se "casualmente" dicessi che ho dimenticato i soldi prima di salutare? Così come La prova diradare gli incontri ma non smettere di sentirla e valutare la reazione. Le prove per verificare esistono ci vogliono solo un po' di coraggio e sfrontatezza per attuarle. Con me di solito sbroccano che loro non sono lì per fare le amiche...
 
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Comunque cercando di tornare in topic ritengo che quelle che si pubblicizzano mettendo la foto del loro volto potrebbero nascondere altre fregature tipo un corpo decadente, una prestazione scadente, una propensione al servizio inadeguata e altre importanti "imprecisioni". Per mia esperienza personale con la zingara* rumena di qualche mese fa tirando le somme è stato così. Ancora adesso, dopo che è tornata, mette i suoi selfie ma pure età e nazionalità farlocche nonché la proposta di un servizio "senza fretta" quando di solito c'è già pronto il cliente successivo dietro la porta ed un altro che attende in macchina

* faccio questa distinzione perché ci sono rumeni/e che lavorano onestamente ed altri/e che rubano. Che sia su una Metro o sopra un letto non fa differenza
 
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Giurami, usando la tua esperienza, che questo � vero.
Perch� io penso che davvero "dentro" di loro amino essere gratificate da un pensiero del genere, ma purtroppo nei fatti, in quello che poi loro mettono davvero sul piatto del rapporto, non mi da molte certezze su questa cosa.

Il mio problema � che quando penso all'incontro fatto, pi� tardi a mente fredda, ho quasi la certezza che loro siano pi� gratificate dal centello che ho lasciato, che da quello che ho portato loro come persona..

Ci sono professioni che comportano un doversi estraniare dalle emozioni per essere svolte al meglio.
Non troveremmo nulla da ridire se il chirurgo non ci coccolasse, ci accontenteremmo che in sala operatoria fosse preciso e impeccabile nel suo lavoro: certo, se al di fuori dell'intervento fosse anche empatico ed accogliente, tanto meglio, ma tra un coccolone che ci uccide ed un antipatico che ci salva, non avremmo dubbi nello scegliere il secondo.

Chi vende il proprio corpo a pagamento deve, in certa misura, estraniarsi da sè. Ciò comporta ovviamente risvolti negativi per noi clienti.
La pay esperta salva capra e cavoli, fingendo il giusto.
La pay inesperta e ignorantella per estraniarsi diventa indifferente, oppure cinica, oppure falsa: ma in fondo, pensa / spera di essere altro che una mera vagina (se non per noi clienti, almeno per qualcun altro: la qual cosa rende ragione del successo della figura del fidanzato pappone).
 
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