Dipende a me è simpatico (finora...
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Personalmente numerose 'regole' e prassi sociali sono del tutto artificiali come il matrimonio. Vanno contro la natura dell'uomo e lo rendono alla lunga infelice.
Se leggi con attenzione i commenti spesso si fa riferimento a vivere secondo il modello seguito dagli 'altri'. Lo trovate rassicurante. Non riuscite a vivere da single perchè non siete abituati a farlo. Come quando, al contrario si vive una relazione vera e duratura e poi ci si lascia. La prima fase è la confusione e il disorientamento. Non si è piú abituati a essere 'scoppiati'. Come si fa? Che vergogna? Gli 'altri ' penseranno che sono un single sfigato, senza una donna (come se una donna fosse un possesso). Ricordo che da ragazzo nelle fasi di separazione dichiaravo lo Stato di Abbordaggio Permanente. Ci provavo con ogni figa e molto meno figa. La mia reputazione non doveva subire un involuzione. Si DOVEVA AVERE LA FIDANZATA. Non c'era alternativa un pò come Totò quando dice a Milano non può fare freddo.
4 anni fa sono andato in vacanza dove posseggo un immobile. Conoscenti e parenti mi hanno chiesto perchè fossi venuto da solo. Non riuscivano a capire. In realtà avevo una relazione libera ma leale con una donna a 40 km dalla mia località. Quando uscivo ero attorniato da conoscenze fatte qualche anno prima. Infatti anche per quel che riguarda le amicizie e conoscenze riscontro che ne ho in maggioranza rispetto a chi sta in coppia. Ricordo che durante le relazioni in numerose occasioni la partner mi faceva terra bruciata per quel che riguardava la gestione dei miei amici: le stavano tutti sul cazzo! Quindi per farle piacere mi isolavo. Con le donne non ne parliamo: proibito ogni tipo di comunicazione con altre donne con le quali, magari, succedeva dovevo collaborare per lavoro. Finalmente sono libero. Faccio quel che mi pare quando mi pare. POSSO PARLARE E CONOSCERE CHI MI PARE. Piú tardi esco senza chiedere il permesso alla Scassacazzi di turno.
Infine il fatto che ti spaventi addirittura per quel che lo Zio scriva o che campi su questo mondo mi parrebbe essere un'esagerazione, un timore ingiustificato e ingigantito.