Femminicidio - Quando non basta limitarsi solo a condannare

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eccezioni che confermano la regola..la violenza maschile nei confronti delle donne è qualcosa in aberrante e preoccupante crescita. purtroppo i misogini malati di mente (perché questo sono: dei malati di mente, che considerano la donna una proprietà, una merce) sono duri a scomparire.... carta canta. una vergogna per l'umanità. nel nostro quotidiano noi donne dobbiamo prestare la massima attenzione nel riconoscerli ed evitarli, emarginandoli il più possibile. la prevenzione innanzitutto.
 
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Glenda Cherubino

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alimentiamo il rispetto fra tutti e l'intelligenza di chi queste cose le percepisce nel giusto modo ed ogni giorno le combatte.... e non le accetta.



 
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Glenda Cherubino

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mai pensato che la violenza sia solo maschile, la violenza è una gran brutta cosa.....che poi i dati siano maggiori verso certi versi non lo si può smentire...però anche un pò di obiettività. la violenza è da denunciare, ma soprattutto sarebbe da punire seriamente da parte di chiunque la commetta!
 
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infatti io ho voluto intendere proprio questo: la violenza è un atto dell'essere umano, non solo dell'uomo o della donna. Fa parte dell'essere umano, ed è una cosa brutta che andrebbe sempre punita. Le classifiche lasciamole da parte, di violenza nel mondo ce ne sta davvero tanta, ed è commessa sia da uomini che da donne. :wink:
 
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Vi chiedo di non mischiare la violenza degli uomini sulle donne (nello specifico, spesso delle donne od ex donne degli uomini artefici del reato) con l'infanticidio e le - pur orrende - esecuzioni di condanna a morte ' legali '.
 
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  • Uccide l'ex compagna a coltellateUn diciassettenne tenta di fermarlo
A Guardamiglio, nel Lodigiano

Uccide l'ex compagna a coltellate
Un diciassettenne tenta di fermarlo


L'uomo perseguitava la vittima da tempo. L'ha colpita in un parchetto: bloccato dai passanti


foto--140x180.jpg
La vittima, Angelica «Angela» Timis
Il primo a cercare di frenare la furia omicida di Maurizio Ciceri, operaio 49enne che venerdì si accaniva sulla ex compagna 35enne Angelica Timis, è stato un ragazzo di 17 anni. Passava vicino al parco di via Paolo VI a Guardamiglio e ha sentito una donna che gridava. Poi ha visto un uomo che brandiva contro di lei un coltello e non ha avuto dubbi. Si è avvicinato, gli ha bloccato il braccio. Un cinquantenne ha notato la scena, è accorso e ha usato il suo ombrello come arma per fermare l’assassino: gliel’ha sbattuto sulla testa e sulla schiena un paio di volte, per bloccarlo. Ma Ciceri continuava a tentare di colpire la donna. Allora il ragazzo e l’uomo lo hanno placcato e si sono seduti su di lui. Solo a quel punto l'assassino si è arreso: ma era troppo tardi. Per Angelica Timis, che tutti a Guardamiglio chiamavano Angela, non c’era più nulla da fare. Inutile la corsa in ospedale. La donna è morta, uccisa con parecchie coltellate, forse una decina, dal suo ex, che un anno fa aveva lasciato perché era violento. Lo racconta con le lacrime agli occhi il sindaco di Guardamiglio Maria Grazia Tondini: «Sono stata io un anno fa a convincerla a lasciarlo – racconta - . Lui era violento, così le ho trovato un alloggio Aler e un lavoro in un agriturismo perché si rendesse indipendente».
La donna aveva cominciato una nuova vita. Lavorava sodo, si era comperata la macchina, era riuscita a far tornare in Italia dalla Romania suo figlio, che ha 15 anni. Ma l’ex compagno - incensurato, due figlie da un'altra donna che abita nel Piacentino - non le dava pace. Secondo il racconto degli amici e dei conoscenti la perseguitava, ogni tanto la fermava per strada e la aggrediva verbalmente. Al momento non risultano querele o denunce per stalking, se si esclude una segnalazione fatta un anno fa, all’epoca in cui Angelica Timis se ne era andata di casa. Poi però la segnalazione era stata ritirata dalla donna.
Forse Angela sperava che le cose si sistemassero, forse voleva solo essere lasciata in pace. Un desiderio spezzato venerdì verso le due, quando, scendendo dalla sua auto per andare al lavoro, si è trovata di fronte l’uomo che aveva amato. Aveva uno sguardo strano, Angelica Timis si è messa a correre, ha cercato rifugio nel parco lì accanto. Inutilmente.
 
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E' di due giorni fa questo agghiacciante fatto di cronaca.
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/09/09/947065-strangolata_gioco_erotico.shtml
La notizia è su tutti i giornali, ma non avrà l'eco che hanno avuto i vari fatti di Avetrana, Garlasco, Cogne, Perugia, Brembate. L'assassino è stato trovato e quella suspence da circo dell'orrore che avrebbe tenuto incollati milioni di spettatori alla TV per fare audience ed alimentare i vari "programmi verità", non c'è più. La faccenda poi ha probabilmente degli aspetti di contorno abbastanza torbidi, subito etichettati dai media come un gioco erotico finito male, questione per la quale è bene far finire tutto nel dimenticatoio.
Ho provato a dare un'occhiata su internet e le notizie della prima ora titolano tutte così, soffermando l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore su un gioco erotico finito male.
Già, il gioco erotico finito male... sono basito. I benpensanti hanno trovato subito la causa del male, il solito comportamento immorale e di malcostume che a lungo andare ti porta a conseguenze nefaste. Della serie "ben ti stà". Il falso moralismo di certe testate giornalistiche dilaga, indottrinando la gente su ciò che è bene e ciò che è male, incentrando la causa del male su un presunto "gioco erotico finito male". Sappiamo tutti che i motivi sono ben altri e lo vede anche un cieco.
Ci sono sicuramente giochi erotici estremi "sado/maso" o come altro volete e che prevedono di legare il partner o altro genere di torture per procurare un piacere perverso di natura psicologica.
Però vorrei tanto che questi signori benpensanti ci spiegassero quale sia il gioco erotico che prevede di stringere il collo del partner con una fascetta da elettricista. E soprattutto quale gioco erotico prevede di avere un rapporto sessuale con un cadavere. Ecco, dalle notizie che si leggono sui giornali sembra che questi due elementi siano di secondo piano, come se lo strozzare la gente con un laccio autostringente e violentare un morto sia qualcosa che rientri nella routine di un gioco erotico. Eh si, perchè, secondo loro, di "gioco" si tratta.
Il voler accostare in tutti i modi un incontro di sesso "un gioco" con questa morte violenta, sembra quasi un'autoassoluzione. Una catarsi. Un modo per sottolineare che chi va a fornicare fuori dal talamo coniugale prima o poi la paga. Come quando il prete al catechismo mi diceva: "Se ti tocchi Gesù piange" e mi faceva sentire turpe e sporco.
Il gioco erotico finito male. Credo che tutti noi abbiamo presente cosa sia una fascetta da elettricista. Provate a prenderla e a stringerla intorno a un dito, non forte, ma piano piano e poi provate a liberarvi. Provate poi a tagliarla con una forbice senza farvi male. Non c'è scampo. E poi come può colui che ha commesso un omicidio, supposto involontario, eccitarsi a tal punto di avere rapporto sessuale con un cadavere? Possibile che non ci si renda conto dell'enormità della cosa? Ma si, per i giornalisti è tutto normale, tutto rientra nella routine di un comunissimo gioco erotico.
Qualcosa non torna e si preferisce negare l'evidenza. Perchè? E' chiaro come la luce del sole che questo è un omicidio premeditato bello e buono, altro che gioco erotico sfuggito di mano.
I femminicidi sono purtroppo all'ordine del giorno, ma vorrei evidenziare come essi non riguardano solo un rapporto stretto coniugi/fidanzati/compagni, ex o meno. Riguarda anche il mondo degli amanti e degli incontri occasionali siano essi free o pay. Non facciamone una questione di femminicidi di seria A e di serie B.
 
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E' di due giorni fa questo agghiacciante fatto di cronaca.
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/09/09/947065-strangolata_gioco_erotico.shtml
La notizia è su tutti i giornali, ma non avrà l'eco che hanno avuto i vari fatti di Avetrana, Garlasco, Cogne, Perugia, Brembate. L'assassino è stato trovato e quella suspence da circo dell'orrore che avrebbe tenuto incollati milioni di spettatori alla TV per fare audience ed alimentare i vari "programmi verità", non c'è più. La faccenda poi ha probabilmente degli aspetti di contorno abbastanza torbidi, subito etichettati dai media come un gioco erotico finito male, questione per la quale è bene far finire tutto nel dimenticatoio.
Ho provato a dare un'occhiata su internet e le notizie della prima ora titolano tutte così, soffermando l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore su un gioco erotico finito male.
Già, il gioco erotico finito male... sono basito. I benpensanti hanno trovato subito la causa del male, il solito comportamento immorale e di malcostume che a lungo andare ti porta a conseguenze nefaste. Della serie "ben ti stà". Il falso moralismo di certe testate giornalistiche dilaga, indottrinando la gente su ciò che è bene e ciò che è male, incentrando la causa del male su un presunto "gioco erotico finito male". Sappiamo tutti che i motivi sono ben altri e lo vede anche un cieco.
Ci sono sicuramente giochi erotici estremi "sado/maso" o come altro volete e che prevedono di legare il partner o altro genere di torture per procurare un piacere perverso di natura psicologica.
Però vorrei tanto che questi signori benpensanti ci spiegassero quale sia il gioco erotico che prevede di stringere il collo del partner con una fascetta da elettricista. E soprattutto quale gioco erotico prevede di avere un rapporto sessuale con un cadavere. Ecco, dalle notizie che si leggono sui giornali sembra che questi due elementi siano di secondo piano, come se lo strozzare la gente con un laccio autostringente e violentare un morto sia qualcosa che rientri nella routine di un gioco erotico. Eh si, perchè, secondo loro, di "gioco" si tratta.
Il voler accostare in tutti i modi un incontro di sesso "un gioco" con questa morte violenta, sembra quasi un'autoassoluzione. Una catarsi. Un modo per sottolineare che chi va a fornicare fuori dal talamo coniugale prima o poi la paga. Come quando il prete al catechismo mi diceva: "Se ti tocchi Gesù piange" e mi faceva sentire turpe e sporco.
Il gioco erotico finito male. Credo che tutti noi abbiamo presente cosa sia una fascetta da elettricista. Provate a prenderla e a stringerla intorno a un dito, non forte, ma piano piano e poi provate a liberarvi. Provate poi a tagliarla con una forbice senza farvi male. Non c'è scampo. E poi come può colui che ha commesso un omicidio, supposto involontario, eccitarsi a tal punto di avere rapporto sessuale con un cadavere? Possibile che non ci si renda conto dell'enormità della cosa? Ma si, per i giornalisti è tutto normale, tutto rientra nella routine di un comunissimo gioco erotico.
Qualcosa non torna e si preferisce negare l'evidenza. Perchè? E' chiaro come la luce del sole che questo è un omicidio premeditato bello e buono, altro che gioco erotico sfuggito di mano.
I femminicidi sono purtroppo all'ordine del giorno, ma vorrei evidenziare come essi non riguardano solo un rapporto stretto coniugi/fidanzati/compagni, ex o meno. Riguarda anche il mondo degli amanti e degli incontri occasionali siano essi free o pay. Non facciamone una questione di femminicidi di seria A e di serie B.


questo è il mio link http://magazine.excite.it/omicidio-l...o-N142376.html
e ho aperto un thread nella sezione di tutto di più
 
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il reato di femminicidio così come quello di omicidio stradale non trovano spazio nè in parlamento e nemmeno nei referendum ..
quelli là che un paio di giorni la settimana lavorano per noi mentre si riempiono le tasche di dobloni hanno altro cui pensare ..
la riforma elettorale .. la legge severino .. lo spread .. la bce e la culona inchiavabile .. il costo del pasto alla buvette ..
aggiungo poi che se ci sono più penalisti qui da noi che in francia germania inghilterra questo significherà qualcosa ..
 
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il reato di femminicidio così come quello di omicidio stradale non trovano spazio nè in parlamento e nemmeno nei referendum ..
quelli là che un paio di giorni la settimana lavorano per noi mentre si riempiono le tasche di dobloni hanno altro cui pensare ..
la riforma elettorale .. la legge severino .. lo spread .. la bce e la culona inchiavabile .. il costo del pasto alla buvette ..
aggiungo poi che se ci sono più penalisti qui da noi che in francia germania inghilterra questo significherà qualcosa ..

si che un paese in mano agli avvocati è un paese con leggi inique
 
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