E' di due giorni fa questo agghiacciante fatto di cronaca.
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/09/09/947065-strangolata_gioco_erotico.shtml
La notizia è su tutti i giornali, ma non avrà l'eco che hanno avuto i vari fatti di Avetrana, Garlasco, Cogne, Perugia, Brembate. L'assassino è stato trovato e quella suspence da circo dell'orrore che avrebbe tenuto incollati milioni di spettatori alla TV per fare audience ed alimentare i vari "programmi verità", non c'è più. La faccenda poi ha probabilmente degli aspetti di contorno abbastanza torbidi, subito etichettati dai media come
un gioco erotico finito male, questione per la quale è bene far finire tutto nel dimenticatoio.
Ho provato a dare un'occhiata su internet e le notizie della prima ora titolano tutte così, soffermando l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore su un gioco erotico finito male.
Già, il gioco erotico finito male... sono basito. I benpensanti hanno trovato subito la causa del male, il solito comportamento immorale e di malcostume che a lungo andare ti porta a conseguenze nefaste. Della serie "ben ti stà". Il falso moralismo di certe testate giornalistiche dilaga, indottrinando la gente su ciò che è bene e ciò che è male, incentrando la causa del male su un presunto "gioco erotico finito male". Sappiamo tutti che i motivi sono ben altri e lo vede anche un cieco.
Ci sono sicuramente giochi erotici estremi "sado/maso" o come altro volete e che prevedono di legare il partner o altro genere di torture per procurare un piacere perverso di natura psicologica.
Però vorrei tanto che questi signori benpensanti ci spiegassero quale sia il gioco erotico che prevede di stringere il collo del partner con una fascetta da elettricista. E soprattutto quale gioco erotico prevede di avere un rapporto sessuale con un cadavere. Ecco, dalle notizie che si leggono sui giornali sembra che questi due elementi siano di secondo piano, come se lo strozzare la gente con un laccio autostringente e violentare un morto sia qualcosa che rientri nella routine di un gioco erotico. Eh si, perchè, secondo loro, di "gioco" si tratta.
Il voler accostare in tutti i modi un incontro di sesso "un gioco" con questa morte violenta, sembra quasi un'autoassoluzione. Una catarsi. Un modo per sottolineare che chi va a fornicare fuori dal talamo coniugale prima o poi la paga. Come quando il prete al catechismo mi diceva: "Se ti tocchi Gesù piange" e mi faceva sentire turpe e sporco.
Il gioco erotico finito male. Credo che tutti noi abbiamo presente cosa sia una fascetta da elettricista. Provate a prenderla e a stringerla intorno a un dito, non forte, ma piano piano e poi provate a liberarvi. Provate poi a tagliarla con una forbice senza farvi male. Non c'è scampo. E poi come può colui che ha commesso un omicidio, supposto involontario, eccitarsi a tal punto di avere rapporto sessuale con un cadavere? Possibile che non ci si renda conto dell'enormità della cosa? Ma si, per i giornalisti è tutto normale, tutto rientra nella routine di un comunissimo gioco erotico.
Qualcosa non torna e si preferisce negare l'evidenza. Perchè? E' chiaro come la luce del sole che questo è un omicidio premeditato bello e buono, altro che gioco erotico sfuggito di mano.
I femminicidi sono purtroppo all'ordine del giorno, ma vorrei evidenziare come essi non riguardano solo un rapporto stretto coniugi/fidanzati/compagni, ex o meno. Riguarda anche il mondo degli amanti e degli incontri occasionali siano essi free o pay. Non facciamone una questione di femminicidi di seria A e di serie B.