Fidelizzate

[Tirendiconto]

L'amicizia è una cosa sacra,già pagare una donna per fare sesso mette una barriera a qualsiasi sentimento spontaneo.se hai un'amica nel mondo reale che ha bisogno di soldi,le proponi di andare a letto a pagamento? Sarebbe una cosa veramente degradante.se volete essere amici di queste donzelle aiutatele a fare la denuncia contro il loro protettore,poi andate a vivere con loro seguendo il programma protezione della polizia,perché è probabile che vi cerchino per rompervi il culto qualche ex militare slavo.

 

[megabizzo]

Ma secondo te se uno fosse felice andrebbe a puttane?

quello che i puttanieri siano degli infelici è uno dei principali stereotipi con cui veniamo etichettati
personalmente, i periodi in cui maggiormente ho usufruito di scopate a pagamento sono stati proprio i miei più felici
non perché le puttane mi dessero la felicità che mi mancava, ma perché la felicità che provavo di mio mi predisponeva meglio a ricercare e a godere di tutti i piaceri dell'esistenza

infelice è chi cerca nel mondo della prostituzione un surrogato delle relazioni affettive che gli mancano
così come dovevano essere infelici gli italiani cui toccava mangiarsi un impasto di carrube al posto del cioccolato
e che dovevano pure farselo piacere

tuttavia, nel 99,99% dei casi non si tratterà di una ricerca consapevole
soltanto, quel minimo rapporto umano che può intercorrere con la prostituta prima di slacciarsi i pantaloni e dopo esserseli riallacciati verrà percepito come un'insperata apertura d'animo
ovvero proprio ciò di cui si ha bisogno
ingenerando conseguenze funeste

questo mi ha fatto pensare quanto scritto da LadrodiStelle:

non sono mai partito con l'intenzione di diventare amico di una pay o peggio innamorarmi di una pay.
Sono cose che sono accadute in maniera del tutto imprevedibile e inattesa anche per me.

fatta salva la speranza che non sia così
ovvero che nella tua quotidianità vi sia una rete di amicizie, di affetti e di sentimenti non contigui con l'universo della prostituzione.

 

[megabizzo]

è probabile che vi cerchino per rompervi il culto

questo lo aggiungo ai miei refusi preferiti

 

[oblomov]

Non lo so megabizzo, ma nella ricerca meccanica, sistematica e protratta di puttane io non è che intraveda tutta questa joie de vivre. O magari mi sbaglio ed è proprio il contrario, cioè da interpretarsi come felicità traboccante degna dei più illustri libertini? Boh...
Poi, essendo una generalizzazione, andrebbe presa con le molle.

 

[PNorth]

Ma secondo te se uno fosse felice andrebbe a puttane?

...ma nella ricerca meccanica, sistematica e protratta di puttane io non è che intraveda tutta questa joie de vivre. O magari mi sbaglio ed è proprio il contrario, cioè da interpretarsi come felicità traboccante degna dei più illustri libertini? Boh...
Poi, essendo una generalizzazione, andrebbe presa con le molle.

Non generalizzo, parlo di me.
Vado a pay da molti anni e solo qualche anno fa, per una profonda crisi lavorativa (e di conseguenza anche personale) ho interrotto questo hobby per un paio di anni. Poi le cose si sono sistemate e ho ripreso con buona lena.
Non l'ho fatto perchè non avevo soldi, ho le spalle coperte, semplicemente non ero dell'umore giusto, diciamo pure infelice.
Ora le cose vanno meglio, il lavoro procede, la mia famiglia mi piace, ho la mia rete di amici e la salute, per ora, mi accompagna. La voglia di divertirsi mezzoretta qua e la è come la ciliegina sulla torta.
Poi ammetto che, avendo famiglia, non abbia un giro grosso di amiche che, per i casi della vita, potresti trombarti. Può essere che questa cosa che avevo invece prima del matrimonio ora mi manchi, magari non mi rende proprio infelice, ma che la cerchi come surrogato con le pay. Ma se c'è è abbastanza latente e la tiro fuori ragionandoci su.
Fondamentalmente, senza ragionarci troppo, vado a pay per divertirmi più di quanto mi diverto in una giornata senza pay. Magari vado al cinema, a cena, o a casa di amici. Tutto bello, ma vuoi mettere una pay ogni tanto....

 

[spezia&vizi]

E' un meccanismo subdolo ma molto comune,si ritrova a ben guardare anche nei rapporti di amicizia.
Seguendo il tuo ragionamento non esisterebbe neanche la vera amicizia allora,perchè anche quella non è mai totalmente disinteressata e oserei dire anche il vero amore...
Se riconosco una persona come amica ho comunque delle aspettative nei suoi confronti,non posso non averne.
Come faceva notare PNorth però,le aspettative non sono di ricevere favoritismi o come diceva spezia&vizi "dare per avere" almeno non sul piano materiale.
Le uniche aspettative che ho e che mi gratificano sono solo quelle di conquistare la fiducia delle persone a me care,cioè non mi preoccupo di avere amici ma di comportarmi da amico e di essere considerato un amico.
Nel caso delle pay,tornando nello specifico,questo modo di fare spesso è controproducente.Si viene presi per ingenui o per polli da spennare,ci si espone molto,forse troppo.A volte lo rimprovero a me stesso,è difficile rimanere coerenti.Molte volte sono arrivato al limite della sopportazione per questo.
Però non posso farci niente,è veramente la mia natura,il mio DNA,non voglio e forse non posso snaturarmi.

Secondo me è diverso in amicizia e amore. Esiste il dare come autentica generosità e affetto ad esempio se un mio familiare sta male e mi chiede aiuto lo offro natiralemtne perché mi viene dal cuore non mi aspetto nulla in cambio perché l'affetto è già dato è già consolidato non lo devo ottenere è una generosità completamente diversa per me o anche nell'amicizia, se è vera cioè fondata veramente,la riconoscenza è implicita e lo faccio veramente col cuore e so che l'altra persona lo apprezza e mi vuole bene. Invece quei meccanismi di cui purtroppo anche io sono vittima sono cose diverse pr me, sono proprio meccanismi inconsci volti ad ottenere qualcosa.

 

[oblomov]

Questo lato della puteria, se interpreto correttamente, è l'unico che mi piace: la svuotata di coglioni con una bella ragazza. Certo, bisogna muoversi in superficie ed essere poco introspettivi per poterlo apprezzare appieno.

 

[FRIEDRICHderGrosse]

La discussione ha preso una piega molto interessante. E' giusto chiedersi se i gesti di generosità che facciamo nei confronti delle pays siano disinteressati, ed una buona dose di cinismo, che qui trovo in abbondanza, non fa male, anzi aiuta ad evitare delusioni. Non esageriamo però, nel voler vedere a tutti i costi dei secondi fini, in un gesto di generosità. Di recente (ne parlerò in un altro thread) ho avuto l'opportunità di aiutare la mia fidelizzata, che si trovava in una difficile situazione. Qual'era il mio fine primario? Sicuramente quello che lei uscisse da questa situazione e che stesse bene. Poi non c'è dubbio che (ma non era questo lo scopo principale)io sia contento di aver avuto l'opportunità "farmi notare" da lei; insomma di non essere uno dei tanti clienti, bensì uno speciale. Cerco la sua riconoscenza? Non nel senso che spero che me la dia gratis (sarei il primo a rifiutare, è il suo lavoro), ma nel senso che mi consideri sempre più un vero amico, cosa che credo stia già avvenendo. Era un aiuto interessato? Non credo si possa definire tale

Ladrodistelle il fatto che tu faccia dell'amicizia con una pay quasi una bandiera oltre che motivo di insistente ricerca non fa altro che alimentare ambiguità su tutto ciò che scrivi. Scusami ma la penso così. Penso inoltre che le cose se devono accadere accadono secondo percorsi a noi sconosciuti e con chi meno ce lo aspettiamo senza che per forza di cose debba essere una pay.

Scusa Oblomov, dove sarebbe l'ambiguità in quello che Ladrodistelle scrive? Io posso parlare per me, non per lui, ma mi sembra di capire che il suo modo di pensare sia affine al mio. Personalmente è la prima volta che posso dirmi amico di una pay e, anche se non sono partito a tavolino con l'idea di diventarle amico, mi fa molto piacere che stia succedendo (per me lei significa di più, ma questo è un altro discorso). Mi fa piacere perchè una pay spesso prova una naturale diffidenza verso il cliente che vuole più della scopata, e quando si riesce a fare breccia in questa diffidenza, lo trovo bello. Mi fa piacere perchè una pay ed un cliente che vivono una sincera amicizia fuori dal talamo stanno a significare la normalità di questo lavoro, con due persone che si stimano e si vogliono bene (da amici). Del resto qualcuno si stupirebbe che un cliente possa essere amico ad es del suo avvocato, del suo barbiere o del suo meccanico?

L'amicizia è una cosa sacra,già pagare una donna per fare sesso mette una barriera a qualsiasi sentimento spontaneo.se hai un'amica nel mondo reale che ha bisogno di soldi,le proponi di andare a letto a pagamento? Sarebbe una cosa veramente degradante.

Vedi sopra. Il tuo esempio non è calzante, perchè è ben vero che mai proporrei ad un'amica in difficoltà di pagarla per fare sesso, ma ben diverso è andare con una pay, e poi col tempo conoscersi a vicenda ed apprezzarsi l'uno con l'altro. In questo caso l'hai conosciuta così, sai che è il suo lavoro, e l'amicizia è possibile eccome, a patto che ne' il punter, ne' la pay, abbiano secondi fini.
Sia il punter che la pay sono spesso persone sole (non necessariamente senza amici, uno può averne tanti e sentirsi solo in parecchie occasioni), e quindi cosa c'è di strano che due persone sole, e che, essendo stati in intimità, hanno abbattuto parecchie barriere, arrivino a comprendersi bene ed a sviluppare un'amicizia?

 

[oblomov]

Friederich sei amico del tuo barbiere, del tuo meccanico ecc... ecc...? Mi auguro di sì, almeno per onestà intellettuale. Alle volte immagino ci si possa fermare ad ammirare le capacità professionali ma non per questo diventare amici. Alle volte può succedere semplicemente per affinità intellettuale (!!!!!).
Certo, ammetto che se avvocato, meccanico, barbiere fossero di sesso femminile e di aspetto gradevole si potrebbe ugualmente diventare buoni amici anche a fronte di una capacità professionale scadente o di affinità intellettuali zoppicanti.
Quanto all'ambiguità di Ladrodistelle, termine forse discutibile ma riferito esclusivamente ad un comportamento recidivo, noto appunto una costanza e una insistenza anomala nel ricercare amicizie nel mondo pay.
Boh non lo so ma a me sembra qualcosa di seriale, poi che possa accadere nessuno lo mette in dubbio, ci mancherebbe, ma almeno fatemi sognare, ditemi che è reciproco.

 

[RobyPG]

Son passato anch'io attraverso la fidelizzazione con una pay.
L'innamoramento, no. I motivi li ho spiegati in qualche altro post... non ricordo in che 3d.

Ho imparato ad essere amico, amante, padre, marito, figlio, fratello, confidente, tutto quello che si può aspettare una donna da un uomo in quella 1/2 ora, a volte anche meno, in cui sto con lei. (Mi riferisco alla pay di turno.)
Poi torno ad essere me stesso.
Un cinico, uno stronzo, un ingrato?
Forse!
Ma noto che nessuna pay di quelle con cui son tornato una seconda volta mi ha trattato male, anzi, sembrano contente di rivedermi....

 

[ndrngl37]

Così si fa si è un ottimo amante amico per quel ora che ci si sta insieme ed uscendo si getta la maschera e si ritorna noi stessi .Però col tempo qualcosa resta dentro ... forse riconoscenza x le belle sensazioni avute

 

[LadrodiStelle]

Son passato anch'io attraverso la fidelizzazione con una pay.
L'innamoramento, no. I motivi li ho spiegati in qualche altro post... non ricordo in che 3d.

Ho imparato ad essere amico, amante, padre, marito, figlio, fratello, confidente, tutto quello che si può aspettare una donna da un uomo in quella 1/2 ora, a volte anche meno, in cui sto con lei. (Mi riferisco alla pay di turno.)
Poi torno ad essere me stesso.
Un cinico, uno stronzo, un ingrato?
Forse!
Ma noto che nessuna pay di quelle con cui son tornato una seconda volta mi ha trattato male, anzi, sembrano contente di rivedermi....

Certo che ti trattano bene!Sei un cliente perfetto per loro,riesci a staccare dopo quella mezzora e tornare te stesso.
Io invece con alcune ragazze,come spiegavo,sento un coinvolgimento che va oltre quella mezzora,ed è lì,al di fuori di quei 30 minuti per cui paghiamo,che io sostengo possano esserci sviluppi imprevedibili nei rapporti Pay/cliente che possono inaspettatamente dar vita a amicizie vere o presunte.

 

[ndrngl37]

Uhm è difficile attenzione spesso è una nostra illusione e solo a distanza di tempo possiamo dire cosa era

 

[fruttirossi]

Così si fa si è un ottimo amante amico per quel ora che ci si sta insieme ed uscendo si getta la maschera e si ritorna noi stessi .Però col tempo qualcosa resta dentro ... forse riconoscenza x le belle sensazioni avute

Sono d'accordo
Il ritornare "noi stessi" è la capacità che permette di coltivare queste passioni nel tempo.
Se subentra il trasporto purtroppo non c'è sopravvivenza

 

[Magiclana]

La solitudine è proprio quella ma parlo per entrambe le figure quella del punter e quella della pay...
anvhe a me è successo di innamorarmi di un uomo ultimamente un cliente... quando ho capito che provavo qualcosa il rapporto è cambito e come diceva spezia... inconsciamente si cerca di dare sperando di ricevere... ma sfortunatamente non è sempre come ci immaginiamo noi...
Di me dicono vhe sia una generosa ed è vero, e non avete idea di qunto mi roda... capire ad un certo punto che sono generosa per solitudine.
Questo è un mondo che mangia i sentimenti, li inibisce... detto in tutta sincerità io invidio un pochino le ragazze da voi descritte qelle fredde vhe hanno solo il dio denaro... non avete idea di quanto noi sentimentali noi inguaribili romantiche irriducibili sentimentali soffriamo per queste cose.

 

[Cjargnel]

Lana, capisco ciò che vuoi dire sulla solitudine, ma la solitudine, quella reale, la riconosci quando, la sera, soli a casa, devi farti le domande e darti le risposte ad alta voce, in modo da poterti convincere di aver passato una serata a conversare con qualcuno, cioè con te stesso...

 

[Infizz]

infine venire considerato un amico da una pay
Incontro la pay "amica" come cliente nell'ambito dei 30 minuti che mi concede.
Spesso andiamo a bere un caffè insieme(non al bar della avvenente barista purtroppo ma a un bar più simile a quello descritto da Megabizzo)
Ogni tanto andiamo insieme a giocare al Bingo.
Mi ha chiamato pochi giorni fa per farmi gli auguri di compleanno(ho degli amici o presunti tali che se ne sono dimenticati).
Mi ha fatto conoscere di persona suo figlio,siamo andati insieme al negozio di giocattoli e poi ho ospitato entrambi a dormire a casa mia.
Mi racconta quello che fa durante la giornata.
Io le ho raccontato la storia della OTR di cui ero(ahimè sono tuttora) innamorato e lei mi ha ascoltato.
.

Quanti (oltre, ovviamente, al primo) dei sopracitati passaggi da me riportati in corsivo, sono fatti con soldi tuoi?

Premesso questo,devo considerarla un'amica fittizia,una pay come le altre,una falsa amica?Perchè fa tutto questo?
.

Dipende da quanti dei corsivi suddetti esistono solo perchè tu ci metti i soldi.
Finchè saranno quattro, sei considerato amico da una pay.
Quando saranno diventati zero (cioè non dovrai pagare, in modo diretto od indiretto, la sua compagnia, con o senza sesso), potrai considerare di avere una pay per amica.

P.s.: e, per esperienza personale, solo allora riconoscerai a ciascuna di loro il suo reale valore ed importanza rispetto alla tua vita.

 

[Infizz]

anvhe a me è successo di innamorarmi di un uomo ultimamente un cliente...
.

Perchè tu ed Axl non aprite un topic, speculare ad Innamorarsi di una escort?

Titolo possibile:

Pay sedotte ed abbandonate.

P.s.: sia tu che lei, appena avete richiesto maggior presenza ai vostri innamorati, avete ricevuto in risposta... una fuga.

 

[Magiclana]

ahahahahah scriveremo un libro di nostre memorie in merito...
Sai qual è il problema... è che io ci credo alle persone e se dove sto bene mi fanno capire di essere ricambiata be... io ci provo e poi patatrak....
Non che sia una credulona ma do molto peso a certe parole... divrei imparare a capire che non tutti danno lo stesso peso ai sentimenti... e se poi. I mettiamo che in fondo chi fa il mio lavoro è solo quando hai quel barlume di condivisione ti ci aggrappi come se fosse ossigeno...
spero si possa capire cosa intendo

 

[Cjargnel]

Lana, dovresti imparare a leggere tra le parole, quando parli con qualcuno, forse potresti capire che non vale la pena di "innamorarsi" del tipo che probabilmente ti sta facendo fraintendere