Mi si sta scatenando uno strano minestrone di sensazioni ultimamente riguardo alle fidelizzate, anche rileggendo i miei post precedenti in questo 3d, una nuova sensazione mai sperimentata prima.
Il timore di restarci invischiato..e quindi la tendenza a non andare troppo dalla stessa, in parte per le dinamiche riassunte bene da animaltrainer, poco sopra, in parte perché volente o nolente, si corre il rischio, pericolosissimo a forza di parlare e di stare insieme (sono quelle con cui scopiamo meglio), che si sconfini. Non sono di acciaio nemmeno i più avveduti e navigati di noi.
Ogni fidelizzata è un capitolo della nostra vita, con sensazioni e momenti di quel particolare periodo...Ma per quanto ci si trovi bene in un porto, prima o poi va lasciato, per marinai della nostra specie, i rischi sono troppi.
Seguiranno altre scoperte, e altre fidelizzate, anche se a volte credo non avere in me, un "hard disk" sufficiente per continuare nella ricerca, e per immagazzinare così tanti momenti senza disperderne nessuno.
In sostanza più passa il tempo, meno mi sento pronto alla continua ricerca, ed il calo delle mie rece (pur numerose in due anni) lo testimonia, ma al contempo temo gli inevitabili rischi della staticità.
Mah.