Sharks sabato 5.07.2014
Non ci ero mai stato,rimanendo sempre fedele, quando sono a Frankfurt, all'Oase (al Mainhattan ci sono stato una volta e a me è bastato per l'eternità).
Dunque, dunque. Non mi soffermo sulla struttura da altri descritta benissimo. Dico solo che l'impressione a primo impatto è buona. Come concezione è molto razionale e ben congegnato. La luce soffusa e il bar in posizione centrale ricorda tanto il Palace, che però, a mio parere, come indoor, specie per ciò che riguarda le stanze, come struttura è superiore.
Dico dunque dunque perché mi ha lasciato sensazioni contrastanti.
Le donne c'erano, in numero crescente con l'andare avanti delle ore (sono entrato nel primo pomeriggio), complice la luce soffusa, il colpo d'occhio è buono. Nessuna punta superstar o donna particolarissima, per come le ricordo io anni addietro all'Oase e al Palace, ma siamo a un buon livello. Arrivi e pensi, beh, qui non è come al Samya o al Mondial,siamo a Francoforte, ovunque si pesca meglio.
Poi però, coi primi contatti, ti accorgi che il terreno non è così semplice, per chi,come me, è nuovo del locale. Le ragazze si avvicinano loro, ma ingenerale hanno l'approccio parecchio sbrigativo. Poi sì, come sempre, capisci che ci sono i residens fidelizzati teutonici che hanno un rapporto più confidenziale. La solita storia di tutti i locali. E anche qui, tocca dirlo, l'Oase dei bei tempi era un'eccezione. Anche il novizio più o meno aveva le stesse chances di un residents tedesco. Vista l'inesistenza di missili. (Il titolare aveva il pugno di ferro nello stabilire le regole della casa: ah, qui allo Sharks scucio a una biondina carina, tale Francesca romena, che è il boss dell'Oase l'ha cacciata per il casino con un cliente.Furba a dirmelo. Col cazzo che ci vengo io poi con te

).
Confesso che forse ormai questo hobby dell'FKK, come tutte le cose ripetute a lungo, non mi da più le sensazioni di un tempo. Una volta mi divertiva pure il gioco di scandagliare le tipe, osservare, parlare, soppesare, per poi scegliere, e magari stupirsi, perché non ci avevi capito un cazzo,ed era tutto il contrario (sia in senso negativo che positivo). Poi ogni locale ha i suoi ritmi, i suoi usi, che non sono scritti da nessuna parte, ma è così. All'Oase, anche adesso che l'aria è cambiata, non so, mi sembra di capire tutto di quello che si muove.Qui allo Sharks il mio radar non trova il settaggio. E alla fine, mi rompo il cazzo di star lì ad annusare l'aria e bere coca come un coglione, e, siccome da un punto di vista meramente estetico non c'è nessuna che davvero mi colpisse più delle altre, vado con..
Ramona, bionda rumena burrosa, che ieri sera leggendo su un forum internazionale,veniva ripetutamente citata come grandissima e instancabile baciatrice nonché come sosia di Scarlett Johansonn. Mica cipolle. Avete presente la scena di Scarlett quando gioca a ping pong in Macht Point? Chi non vorrebbe baciare quelle labbra guardando quegli occhi? Beh, allo Sharks, con soli 50 euro è possibile immaginarsi di essere il protagonista di Macht Point ( una finzione accettabile,diciamo, con un po' di fantasia). Detto questo, la tipa in questione mi ha deluso. Pur disponibile a qualsiasi richiesta, mi è (
a me,sia chiaro) sembrata assai passiva e troppo finta. Nel senso che i suoi fremiti al daty o quando la scopi, pur recitati bene quasi come l'attrice cui di viso in effetti rassomiglia, erano troppo vuoti. Secondo me pensava a quello che aveva appena mangiato o alla manicure che si doveva fare. Ok, una mignotta è una finzione contrattuale, però lei davvero, per me, fa troppo la brava goditrice. Magari molti ci credono. A me scogliona. Ti avvilisce l'orgoglio maschile . Meglio una Irene all'Oase che sinceramente si barcamena per non fartela leccare, non una che la lecchi e pensa ad altro e ti prende per il culo a quel modo senza darti niente di niente. Se una mi finge da pornostar, platealmente, per fare scena, ha un senso. E' come una parrucca fosforescente in discoteca. Ma questa finge da verginella, e non lo è. Come una che si mettese la parrucca di capelli veri per farti credere che sono i suoi. Anche se dice che è da un mese che fa il mestiere, è già scafata bene.
Ripeto, mia opinione. Prendete con le pinze. Poi è bona, e si fare tutto, senza problemi.E difatti è molto richiesta. Non gira nemmeno tanto. Sono gli uomini che vanno da lei. E sui forum internazionali l'hanno beatificata.
Morale: mai fidarsi(troppo) delle recensioni (compresa questa). Seguire sempre il proprio istinto, perché ogni momento è diverso, e la stessa ragazza ha diversi momenti personalissimi e i suoi feeling con ogni cliente.
In realtà appena arrivato c'era una che mi aveva colpito più delle altre al primo sguardo, più della Ramona. E dopo un po' mi era anche venuta a intervistare. Però dopo un piacevolissimo scambio di parole (è una molto brava anche con quelle), mi aveva stretto all'angolo della scelta per la stanza. Stavo per dirglielo io di andare, ma il modo un po' spiccio con cui me l'ha piazzato davanti, mi ha fatto retrocedere. Ero appena entrato, non avevo alcuna fretta. Lei si chiama..
Dina, ungherese,castano chiara, capelli mossi fino a metà schiena, occhi chiari, bei seni e bella pelle, un filo carente di lato B, rispetto ad altri ben più notevoli presenti. Ma per mio gusto molto carina, e se ci parlate, ci sa fare, a parte improvvisi indurimenti da donna in carriera. Che ti fanno pensare giustamente, ma questa qua in stanza è un missile.
Quindi con lei sono passato oltre, e dopo la Ramona, sempre più maldisposto dall'andazzo, decido di andare di culo con il culo più culo che mi si staglia davanti. Che è quello di ..
Cleo, moldava, frangetta bionda, piccolina e fisico atletico, tette scarse un po'calate, ma approccio e musetto simpatico. Mentre parla, ho la sensazione che è una che non si lascerà andare per nulla, però visto che mi sono stufato di usare un radar che cerca frequenze inesistenti, proseguo fino in camera.
Come previsto, è gentile ma tecnica. Anche lei, incredibile, come l'Irene dell'Oase, si lamenta che il daty non le piace (!), vuole gestire tutto lei secondo copione standard, che ovviamente ha il suo pezzo forte nel pompino (su quello sembrano tutte andate alla stessa scuola), mugolii studiati e sguardi lascivi arrapanti come una fototessera alla stazione, finisce che la metto di culo, che in fondo per quello l'avevo scelta, e tiro dritto fino in fondo. Simpatica è simpatica.Una brava ragazza. Gentile. Quando la rincontro saluta sempre sorridendo (forse pensa di avermi fidelizzato).
Quando ormai pensavo già al ritiro definitivo, non solo dallo Sharks, ma dalla mia carriera di Effekapparo – perché ormai, tra tutti i locali, l'aria che tira si è capita com'è ( e verrebbe da chiedersi, ma non è colpa anche un po' di noi italiani, che finiamo, involontariamente sia chiaro, per deteriorare sempre ogni rapporto di potere con le donne a nostro danno? E si aprirebbe una lunga discussione. Accenno solo che ho visto lo stesso fenomeno di perdita di potere maschile nei confronti delle donne ovunque noi italiani siamo arrivati in massa. Ho l'esperienza personale del Brasile nordestino, indimenticabile paradiso perduto che se uno lo racconta sembra un film e non ci si crede, e amici che mi raccontano dello stesso fenomeno accaduto in varie zone dell'est Europa. Senza parlare di cosa riescono a fare le straniere quando vengono in Italia (est europa in primis, che dopo il matrimonio con l'Italiano si trasformano in poco tempo in tiranni medioevali).
E' che noi, pur quando ci sembra di essere i più stronzi, siamo sempre quelli che danno più importanza alle donne rispetto a qualsiasi maschio tedesco,brasiliano o rumeno.
Va beh la chiudo qua...è solo un ipotesi e anche troppo generica e generalizzante...)
Dicevo, ero sul punto di ritirarmi, quando passa la Dina coi suoi sandali coi brillantini e il suo musetto un po' supponente, e mi dico, ohibò, ma prima di andartene per sempre dall'ultimo FKK della tua vita, a quella lì non glielo vorresti infilare nei pertugi, anche se lei la si stendesse immobile come uno stoccafisso?
E sia. Tanto è l'ultima.
Mi avvicino, lei si è seduta al bancone bar, come quasi sempre, e mi guarda e mi fa (in inglese): “Beh, sei stato in camera?”
Io ammetto il peccato.
“Sei andato con tutte meno che con me?”
Il musetto finto indignato mi piace assai. Questa che si che è un'attrice. Io ho già deciso, ma la lascio cazzeggiare su quel tasto ancora un po'.
Si va in camera : UNA RIVELAZIONE!
Non avevo capito un cazzo!
Pur essendo una manager con l'occhio sempre attento ai grafici del suo reddito operativo, Dina è anche una di quelle donne a cui piace giocare con il desiderio del maschio e compiacersene. Che è poi il vero talento dell'autentica troia (di professione e non). E siccome a me piaceva un sacco, mica dovevo fingere
Mi è piaciuta tutta.Tanto. Mi sono pentito di non esserci andato prima. Sarei tornato solo con lei, visto le altre. Però alla fine son venuto entro la mezz'ora: quando una non mi piace magari non vengo mai, se una mi piace, mi è impossibile non esplodere. Le dico, mi vado a lavare e torno. Lei dice che ho due minuti di tempo e la mezz'ora è finita.Io dico andiamo avanti. Lei dice, ok, parliamo. Io: come parliamo?Lei, eh, ma sei un uomo, hai bisogno di tempo per rifarlo.
M'ha smontato. E' tornata la manager del cazzo. Che palle. Io nonostante fossi stanco, non stavo li a pensare e programmare, mi andava di andare avanti con lei. Ma lei, immune al mio entusiasmo, mi sa che si preoccupava di passare una mezz'ora solo a ciucciarmelo (sapendo che ero stanco bene essendo già andato con altre girls).
Ci siamo dati una pausa. “See you later” mi fa, tutta sorridente.
(Eh certo, penso io: hai agganciato un altro coglione nella tua lista dei fidelizzati. Maledetta cinica maiala magiara quanto mi piaci. )
I successivi 50 minuti li passo a guardarmi intorno per rivederla.
Quando la rivedo mi saluta senza nemmeno fermarsi e dice che sta andando via.
“Next time!”
Minchia, io ero infoiatissimo, avevo già stracciato la domanda di dimissioni dall'Effekappakappavizio, ero disposto a strisciarmi tutto sulla sua fica, Visa e Mastercard comprese, e quella se ne va a mezzanotte, come Cenerentola, che il locale chiude alla cinque!
Sto scrivendo che sono adesso le cinque di notte, e sono molto stanco.
Ma a voi non succede mai di pensare che gli FKK vi hanno, oramai, smandrappato la fodera del cazzo?
Ciao a tutti!
P.S. Ah, io sono diparte. Ma per un giorno di w.end io preferirei ancora l'OASE!