FKK SHARK FRANKFURT

Andare a Francoforte dopo il covid é un disastro. Prova il Mainhattan, in periferia., magari il royal se c'è ancora vicino al aeroporto. Sinceramente visto il declino dei FKk mi sposterei più su colonia..

Andare a Francoforte dopo il covid é un disastro. Prova il Mainhattan, in periferia., magari il royal se c'è ancora vicino al aeroporto. Sinceramente visto il declino dei FKk mi sposterei più su colonia..
Sei stato,recentemente, allo shark o all"oase?
 
Andare a Francoforte dopo il covid é un disastro. Prova il Mainhattan, in periferia., magari il royal se c'è ancora vicino al aeroporto. Sinceramente visto il declino dei FKk mi sposterei più su colonia..
Ho letto su altri forum che allo sharks tante chiedono 150 per mezz'ora se si vuole anche FK
Se per 1 ora mi sparano dai 300 in sù tanto vale restare in Svizzera tedesca o in Austria
 
Ho letto su altri forum che allo sharks tante chiedono 150 per mezz'ora se si vuole anche FK
Se per 1 ora mi sparano dai 300 in sù tanto vale restare in Svizzera tedesca o in Austria
Per un’ora con 300€ (anche 250€) ti trombi escort ex URSS. In Austria al massimo spendi 160€ per un’ora bacio incluso che non è extra, con 260€ fai pure anal.
 
Lo Sharks rimane un posto speciale per me, è vero che ogni tanto c'è qualche ragazza che pretende delle cifre assurde ma basta sfancularle, io me la sono sempre cavata con 100 a camera (30 min, bbj, daty e bacio); ogni volta che ritorno a Francoforte lo sharks è una tappa obbligatoria, specialmente d'estate quando fanno la grigliata 😍😍
 
Lo Sharks rimane un posto speciale per me, è vero che ogni tanto c'è qualche ragazza che pretende delle cifre assurde ma basta sfancularle, io me la sono sempre cavata con 100 a camera (30 min, bbj, daty e bacio); ogni volta che ritorno a Francoforte lo sharks è una tappa obbligatoria, specialmente d'estate quando fanno la grigliata 😍😍
Agosto ok o meglio evitare e aspettare a settembre che c'è meno casino?
 
Agosto ok o meglio evitare e aspettare a settembre che c'è meno casino?

Francoforte e la Germania non sono luoghi di vacanza, in più ad agosto molte ragazze vanno in vacanza. Ah ovviamente inutile dire che in questi posti vale la pena andare quando c'è più casino. Nei giorni di magra ci sono anche poche ragazze e l'esperienza diventa semplicemente un giorno in una spa dove non si può neanche usare il cellulare per ammazzare il tempo.
 
Francoforte e la Germania non sono luoghi di vacanza, in più ad agosto molte ragazze vanno in vacanza. Ah ovviamente inutile dire che in questi posti vale la pena andare quando c'è più casino. Nei giorni di magra ci sono anche poche ragazze e l'esperienza diventa semplicemente un giorno in una spa dove non si può neanche usare il cellulare per ammazzare il tempo.
Io ci sono stato due settimane fa, (mercoledì, giovedì e venerdì) e ti dico il locale non era pienissimo ma le ragazze erano comunque tante e sempre diverse.
Il fatto che alcune ragazze vadano in vacanza è irrilevante perché ci saranno sempre delle altre pronte a rimpiazzarle.
 
Io ci sono stato due settimane fa, (mercoledì, giovedì e venerdì) e ti dico il locale non era pienissimo ma le ragazze erano comunque tante e sempre diverse.
Il fatto che alcune ragazze vadano in vacanza è irrilevante perché ci saranno sempre delle altre pronte a rimpiazzarle.
Due righe sulle prestazioni e costi delle tue stanze?
 
Io ci sono stato due settimane fa, (mercoledì, giovedì e venerdì) e ti dico il locale non era pienissimo ma le ragazze erano comunque tante e sempre diverse.
Il fatto che alcune ragazze vadano in vacanza è irrilevante perché ci saranno sempre delle altre pronte a rimpiazzarle.
Recensione grazie nel dettaglio
 
Penso di fare un salto questo martedì 13 agosto, dal primo pomeriggio visto anche il meteo favorevole.
Se qualche altro "pisellatore" di lungo corso del forum è nei paraggi, contattatemi con messaggio privato.
Smaialare e condividere di persona tra colleghi italici è sempre proficuo.
Ovviamente, seguirà recensione. (y)
 
Selachimorphica - martedì 13 agosto 2024

In transito per quel di Francoforte sul Melomeno, non potevo saltare una visita al club di cui all'oggetto.
Arrivo nel primo pomeriggio, caldo inusuale, ancora poche presenze.
Come prima tappa mi butto sul buffet, invero tristanzuolo assai.
In ogni caso, sazio gli appetiti della pancia.
Per quelli della nerchia, inzio a guardarmi intorno.

Ora... sarà che a Londra mi ero abituato bene, sarà che di martedì alle 3 di pomeriggio non posso pretendere di trovare il meglio del meglio... fatto sta che mi pare di assistere alla sagra della cellulite. Avrò mica sbagliato giorno? C'è forse in programma qualche competizione grottesca? Un tripudio di buzzicone che dovrebbero pagarmi loro, per essere chiavate. E io non sono certo Brad Pitt, però santiddio...

Niente... mi rendo conto che ormai il declino degli fkk teutonici non si manifesta tanto a causa dell'evidente caro prezzi, che in ogni caso ci può stare come variabile dipendente, quanto piuttosto per un vistoso e drastico calo estetico della manodopera.
Minchia, ricordo le prime volte nei club tedeschi - parlo di una ventina d'anni fa suppergiù - era tutto un fiorire di asiatiche, africane e sudamericane. E che fiche! E che scopate!
Ancora ricordo con nostalgia il profumo della bernarda di un'ivoriana impalmata in un club di Amburgo nel 2004... o quella thai all'Artemis...
Adesso, una desolante monocultura rumena. Anzi, un vero e proprio cartello mafioso della sgnacchera.
Ma di qualità da discount.
E la cosa tragicomica è che vogliono pure i soldi!
Capiamoci: se certe che ho visto mi abbordassero in un qualsiasi locale rispettabile in pieno giorno, riderei loro in faccia. Letteralmente.
Non è che siccome invece siamo in un fkk, allora magicamente mi diventano fiche. Cessi erano e cessi rimangono.

"Muto et pensoso" gironzolando in perlustrazione fra giardino, interno e bar, rimbalzo sorridendo gentilmente tutti gli approcci non graditi e alla fine ne adocchio solo un paio degne delle mie attenzioni.
Una è un notevole cioccolatino al cacao 90% che però non faccio nemmeno in tempo ad intervistare perchè sparisce subito ghermita dalle avide manone di un burgundo iper-tatuato.
L'altra è una skinny biondina che ho visto gironzolare qui e là salutando tutti come fosse a casa sua, ma senza mai approcciare clienti in modo diretto. Quando non si muove se ne sta sempre seduta sul divano appena a destra dell'ingresso, dove più tardi scoprirò stazionano tutte le meglio fiche der bigoncio.

Appena la becco in piedi al bar a prendere da bere, parto come un falco.
Esma è una simpatica rumena 24enne dal fare un po' svagato, con due belle chiappette a mandolino e un paio di tettine adolescenziali.
Purtroppo non fa anale, ed è un peccato perchè me la sarei castigata come una collegiale in un morboso film di Salieri.
In compenso ha questo look lolitesco, questa parlata un po' svalvolata e spontanea che me la fanno piacere.

Alla fine, ci divertiremo.
Intanto va detto che sculacciare un bel culetto sodo ha sempre i suoi perchè.
E poi la ragazza non lesina certo il limonino. Anzi, nella foga della chiavata è lei che cerca.
Un fighino delizioso, che è un piacere leccare in 69 mentre lei con discreto lavorìo si occupa del mio uccello.
Dopo aver alternato un tre/quattro posizioni, capitolo mentre lei da sopra mi cavalca in smorzacandela.
Mi sono goduto talmente la scopata da fidanzatini (e l'aria condizionata della stanzetta), che la mia depravazione si è presa una pausa non sentendosela di schizzare il di lei delicato visino (sebbene l'opzione fosse nel menu).

Alla fine mi racconta la storia dei suoi numerosi tatuaggi mentre le pastrugno il culo, non importandomene una sega di farmi massaggiare.
Nel complesso, mi è piaciuta questa Esma.
Un viso non all'altezza del corpo, un po' tipo una Lory Del Santo bionda per capirci, ma ha quel non so che di pazzerello che intriga.

E niente dopo la chiavata con Esma mi vado a rifocillare con la grigliata.
Poi non so... sarà il caldo, il campionario di cessi ambulanti, la fase digestiva e forse pure la musica disco-latino-bimbominkia irritante, ma decido di finirla alle 7 di sera con una sola tacca sul fucile.

Non capirò mai come certe ragazze riescano a non impazzire e a non imbruttirsi l'anima in un ambiente del genere, soprattutto ascoltando tale accompagnamento sonoro.
O forse sono già impazzite e non me ne sono accorto.
Un giorno - e dico seriamente - qualcuno dovrebbe erigere un monumento alla mignotta ignota (mater ignota = m.ignota), se non altro per tutte quelle che hanno compromesso la loro salute mentale ascoltando certe "immondizie musicali".
Io invece in un casino metterei Bach o Mozart vedi un po', al limite anche un Rachmaninov....
 
Ultima modifica:
Selachimorphica - martedì 13 agosto 2024

In transito per quel di Francoforte sul Melomeno, non potevo saltare una visita al club di cui all'oggetto.
Arrivo nel primo pomeriggio, caldo inusuale, ancora poche presenze.
Come prima tappa mi butto sul buffet, invero tristanzuolo assai.
In ogni caso, sazio gli appetiti della pancia.
Per quelli della nerchia, inzio a guardarmi intorno.

Ora... sarà che a Londra mi ero abituato bene, sarà che di martedì alle 3 di pomeriggio non posso pretendere di trovare il meglio del meglio... fatto sta che mi pare di assistere alla sagra della cellulite. Avrò mica sbagliato giorno? C'è forse in programma qualche competizione grottesca? Un tripudio di buzzicone che dovrebbero pagarmi loro, per essere chiavate. E io non sono certo Brad Pitt, però santiddio...

Niente... mi rendo conto che ormai il declino degli fkk teutonici non si manifesta tanto a causa dell'evidente caro prezzi, che in ogni caso ci può stare come variabile dipendente, quanto piuttosto per un vistoso e drastico calo estetico della manodopera.
Minchia, ricordo le prime volte nei club tedeschi - parlo di una ventina d'anni fa suppergiù - era tutto un fiorire di asiatiche, africane e sudamericane. E che fiche! E che scopate!
Ancora ricordo con nostalgia il profumo della bernarda di un'ivoriana impalmata in un club di Amburgo nel 2004... o quella thai all'Artemis...
Adesso, una desolante monocultura rumena. Anzi, un vero e proprio cartello mafioso della sgnacchera.
Ma di qualità da discount.
E la cosa tragicomica è che vogliono pure i soldi!
Capiamoci: se certe che ho visto mi abbordassero in un qualsiasi locale rispettabile in pieno giorno, riderei loro in faccia. Letteralmente.
Non è che siccome invece siamo in un fkk, allora magicamente mi diventano fiche. Cessi erano e cessi rimangono.

"Muto et pensoso" gironzolando in perlustrazione fra giardino, interno e bar, rimbalzo sorridendo gentilmente tutti gli approcci non graditi e alla fine ne adocchio solo un paio degne delle mie attenzioni.
Una è un notevole cioccolatino al cacao 90% che però non faccio nemmeno in tempo ad intervistare perchè sparisce subito ghermita dalle avide manone di un burgundo iper-tatuato.
L'altra è una skinny biondina che ho visto gironzolare qui e là salutando tutti come fosse a casa sua, ma senza mai approcciare clienti in modo diretto. Quando non si muove se ne sta sempre seduta sul divano appena a destra dell'ingresso, dove più tardi scoprirò stazionano tutte le meglio fiche der bigoncio.

Appena la becco in piedi al bar a prendere da bere, parto come un falco.
Esma è una simpatica rumena 24enne dal fare un po' svagato, con due belle chiappette a mandolino e un paio di tettine adolescenziali.
Purtroppo non fa anale, ed è un peccato perchè me la sarei castigata come una collegiale in un morboso film di Salieri.
In compenso ha questo look lolitesco, questa parlata un po' svalvolata e spontanea che me la fanno piacere.

Alla fine, ci divertiremo.
Intanto va detto che sculacciare un bel culetto sodo ha sempre i suoi perchè.
E poi la ragazza non lesina certo il limonino. Anzi, nella foga della chiavata è lei che cerca.
Un fighino delizioso, che è un piacere leccare in 69 mentre lei con discreto lavorìo si occupa del mio uccello.
Dopo aver alternato un tre/quattro posizioni, capitolo mentre lei da sopra mi cavalca in smorzacandela.
Mi sono goduto talmente la scopata da fidanzatini (e l'aria condizionata della stanzetta), che la mia depravazione si è presa una pausa non sentendosela di schizzare il di lei delicato visino (sebbene l'opzione fosse nel menu).

Alla fine mi racconta la storia dei suoi numerosi tatuaggi mentre le pastrugno il culo, non importandomene una sega di farmi massaggiare.
Nel complesso, mi è piaciuta questa Esma.
Un viso non all'altezza del corpo, un po' tipo una Lory Del Santo bionda per capirci, ma ha quel non so che di pazzerello che intriga.

E niente dopo la chiavata con Esma mi vado a rifocillare con la grigliata.
Poi non so... sarà il caldo, il campionario di cessi ambulanti, la fase digestiva e forse pure la musica disco-latino-bimbominkia irritante, ma decido di finirla alle 7 di sera con una sola tacca sul fucile.

Non capirò mai come certe ragazze riescano a non impazzire e a non imbruttirsi l'anima in un ambiente del genere, soprattutto ascoltando tale accompagnamento sonoro.
O forse sono già impazzite e non me ne sono accorto.
Un giorno - e dico seriamente - qualcuno dovrebbe erigere un monumento alla mignotta ignota (mater ignota = m.ignota), se non altro per tutte quelle che hanno compromesso la loro salute mentale ascoltando certe "immondizie musicali".
Io invece in un casino metterei Bach o Mozart vedi un po', al limite anche un Rachmaninov....
Bella recensione amico, purtroppo non sono ancora stato allo Shark , spero di riuscirci presto e trovare piu' ragazze di te 😎 sei veramente simpatico ti ho letto volentieri
 
Io ci sono stato due settimane fa, (mercoledì, giovedì e venerdì) e ti dico il locale non era pienissimo ma le ragazze erano comunque tante e sempre diverse.
Il fatto che alcune ragazze vadano in vacanza è irrilevante perché ci saranno sempre delle altre pronte a rimpiazzarle.

Guarda, io vivo lì nelle vicinanze e ci vado circa 2-3 volte al mese. Non sempre la lineup ridotta è degna di nota. è vero che allo Sharks le ragazze sono sempre tante, ma tra missili e ragazze non esattamente avvenenti, forse è un 30-40% quello che vale la pena di provare. Quando le ragazze sono meno in assoluto, chiaramente anche quel 30-40% diventa minimo o quasi inesistente. Mi è capitato più volte di andare in periodi di piena vacanza e l'esperienza non è stata delle migliori (proprio perché la Germania e Francoforte in particolare sono posti pieni di gente nei periodi in cui si lavora, e non durante i periodi di vacanza).
 
Indietro
Alto