Frequentare una tipa conosciuta al Night

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Potrebbe anche lui invertire la tendenza ed iniziare a dire sai..."potrei innamorarmi" se me la dai spesso e gratis!!! Se ci stà è ammore altrimenti...beh mandala pure a saziarsi all' AVIS

Bellissima questa a.agenore.
E la risposta te la anticipo io che, al 99,99% dei casi, sarà: "amore, vorrei ma non posso...".
 
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Eccomi Sodo, sono in disaccordo :pleasantry:
Naaaa, non proprio su tutto, rmai penso che tu sappia che sono abbastanza elastico nel vedere le cose.
Non condivido pienamente l'affermazione è lei a gestire il tutto.
Nessuno gestisce mai un tutto. Nè si deve pensare di poterlo fare, nè credere che lo si può solo subire.
Quando i soggetti sono più di uno, se uno può gestire, c'è sempre un altro che permette, acconsente, di essere gestito.
Vabbè, ma come spesso colgo, è sempre più semplice vedere o bianco o nero.
Ma è con le sfumature, che ci si diverte. E si fanno anche soldi a palate :preved:

Il tuo discorso bludichina vale in generale.
Nel caso specifico però è effettivamente lei a gestire il tutto.
Lo ha chiamato quando vuole lei, lo ha fatto uscire quando e dove vuole lei. Lo farà scopare, se e solo se, vorrà lei. Lui la rincorre e spera di scoparla, che è la cosa peggiore.
Lui è quello che è ritornato a cercarla nel night. Lei ha capito che in questo momento lui è debole e le ha messo il guinzaglio al collo e ora lo porta in giro dove e come vuole lei.
Se lui non taglia la corda del guinzaglio rischia veramente di perderci presto la testa, con in più l'ironia della sorte di averla già pagata senza essersela scopata.
E' per questo che io, ad esempio, vado nei bordelli d'oltralpe ed evito da anni i night italici. Night dove la deleterea dinamica è: paghi, la conosci e forse, ma forse, ma forse la scopi, ma anche no.
Un saluto,
Hilts
 
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tra il Tevere e i loft.
Eccomi Sodo, sono in disaccordo :pleasantry:
Naaaa, non proprio su tutto, rmai penso che tu sappia che sono abbastanza elastico nel vedere le cose.
Non condivido pienamente l'affermazione è lei a gestire il tutto.
Nessuno gestisce mai un tutto. Nè si deve pensare di poterlo fare, nè credere che lo si può solo subire.
Quando i soggetti sono più di uno, se uno può gestire, c'è sempre un altro che permette, acconsente, di essere gestito.
Vabbè, ma come spesso colgo, è sempre più semplice vedere o bianco o nero.
Ma è con le sfumature, che ci si diverte. E si fanno anche soldi a palate :preved:

Beh certo non in assoluto.. Però diciamo che in virtù' del potere conferitole dalla figa, e' in una situazione di comando come molte donne del resto anche non conosciute in un nightclub.
 
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Nessuno gestisce mai un tutto. Nè si deve pensare di poterlo fare, nè credere che lo si può solo subire.
Su questo concordo. Ci sono però situazioni di cui si può soltanto prendere atto mentre l'aspirazione di cambiarle non è realistica. Succede specialmente con le situazioni che dipendono da precise decisioni o attitudini di persone e si potrebbe essere tentati di cambiarne atteggiamento e carattere, che a parte ogni valutazione sull'equità di questo processo non è semplice.
Qualche volta può succedere che una persona non possa gestire tutto perché chi dovrebbe subire si ritira, tuttavia gli manca l'opportunità di volgere la faccenda a suo vantaggio.
 
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Io ci uscirei ancora, giusto per vedere fin dove si spinge, ovviamente conscio del fatto che quasi sicuramente ti sta usando...

Almeno potrebbe essere un'esperienza diversa... sì, ok , lo so sono masochista io :)
 
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Cari Hilt e Lore, non ho dubbi che, nello specifico del caso, la strada sia a senso unico.
Ma siccome non credo siate pivellini, nè ancor meno insensibili alle provocazioni, penso che qui si debba, ogni tanto, provocare reazionii diverse da quel che sarebbe il sentiero più sicuro.
La bella corvina è fin troppo chiaro che gestisce e il nostro amico, ben difficilmente potrà virare atteggiamento, semplicemente perchè ha accettato il ruolo e non vuole cambiarlo.
Ma forse noi siam qui solo per assecondare le debolezze che ci vengono sottoposte?
Se ci limitassimo a confermare la "cosa giusta" (che peraltro aveva già deciso), troppo comodo.
Se uno condivide una situazione personale, deve essere pronto a ricevere risposte discordanti e dover decidere comunque lui, alla fine.
Perciò gli direi, ma rispondi ancora, falla uscire un'altra volta. Non pagarle nè la spesa nè un vestito. Nè un gelato.
Falla camminare tanto finchè avrà i piedi gonfi. Portala davanti alla vetrina di Versace, falle venire l'acquolina ammirando dei sandalini superfighi. E tira oltre.
Offrile un caffè, ma dicendo alla fine: questo giro è mio, il prossimo me lo offri tu.
Poi, sul più bello, fai finta di ricevere un sms e salutala, dicendole: devo scappare, un'amica mi sta aspettando.
Forse non gliela darà mai, certo non si strapperà i capelli corvini. Forse lo manderà affanculo in mezzo alla strada. Ma comunque vada si sarà divertito.
E la cosa finisce ugualmente, ma senza nè vinti nè vincitori.
Se no qua diventiamo più austeri di una commissione parlamentare.
:scratch_one-s_head:
 
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harryhaller

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Mi sembrerebbe etico che a questo punto almeno una botta tu gliela dia, senza rovinarti economicamente.
Quindi comportati come lei, fai il vago, esci con i soldi contati, anzi senza soldi e poi portatela a casa. Devi essere sfacciato come lei "prima dare cammella, poi vedere denaro...". Una volta chiavata mandala a fare in culo, sono sanguisuga specializzate in polli italiani.
 
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Cari Hilt e Lore, non ho dubbi che, nello specifico del caso, la strada sia a senso unico.
Ma siccome non credo siate pivellini, nè ancor meno insensibili alle provocazioni, penso che qui si debba, ogni tanto, provocare reazionii diverse da quel che sarebbe il sentiero più sicuro.
La bella corvina è fin troppo chiaro che gestisce e il nostro amico, ben difficilmente potrà virare atteggiamento, semplicemente perchè ha accettato il ruolo e non vuole cambiarlo.
Ma forse noi siam qui solo per assecondare le debolezze che ci vengono sottoposte?
Se ci limitassimo a confermare la "cosa giusta" (che peraltro aveva già deciso), troppo comodo.
Se uno condivide una situazione personale, deve essere pronto a ricevere risposte discordanti e dover decidere comunque lui, alla fine.
Perciò gli direi, ma rispondi ancora, falla uscire un'altra volta. Non pagarle nè la spesa nè un vestito. Nè un gelato.
Falla camminare tanto finchè avrà i piedi gonfi. Portala davanti alla vetrina di Versace, falle venire l'acquolina ammirando dei sandalini superfighi. E tira oltre.
Offrile un caffè, ma dicendo alla fine: questo giro è mio, il prossimo me lo offri tu.
Poi, sul più bello, fai finta di ricevere un sms e salutala, dicendole: devo scappare, un'amica mi sta aspettando.
Forse non gliela darà mai, certo non si strapperà i capelli corvini. Forse lo manderà affanculo in mezzo alla strada. Ma comunque vada si sarà divertito.
E la cosa finisce ugualmente, ma senza nè vinti nè vincitori.
Se no qua diventiamo più austeri di una commissione parlamentare.
:scratch_one-s_head:

Mi piaci bludichina perché sai essere, oltre che anticonformista e controcorrente, ironico.
Ed è l'ironia a 360 gradi, anche verso se stessi, che rende le persone grandi.
Un saluto,
Hilts (non Hilt)
 
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nemmeno a discuterne, per il semplice motivo che te non puoi gestire nulla. Sesso in cambio di regalini?? e a che pro, che ci sono le vere pay? O credi che una così si accontenti di un orsacchiottino da 5 euro?

E' lei a gestire il tutto

...anzi mi preoccupa un pò il fatto che tu sia ancora qui a discuterne invece di correre via..:rofl: cosa che dovresti fare "ieri".:rofl:

Attento con le lapperine!! sono una categoria di donne in genere..non sempre molto subdole, non sono escort, (che sono più oneste alla fine, paghi per una prestazione e che Dio le benedica)
...

Concordo pienamente, anche se, come ho già avuto modo di dire spesso, non amo molto le classificazioni dividendo cose e persone in categorie... Il buono ed il cattivo, l'onesto ed il disonesto, il corretto e lo scorretto lo si trova sempre e ovunque...
Ne parlai anche in altri post, ma lo ricordo ancora...

Alla fine del 2011 presi una forte sbandata per una escort italiana, una donna particolare, di grande sensibilità ed intelligenza, dopo un incontro gliene parlai, le confessai i miei sentimenti. Fu molto educata e altrettanto risoluta...
"Eh no... questo non va bene, assolutamente..." questa la sua risposta.
Mi disse che non andava bene, che non era pronta per una cosa del genere, che era sbagliato e che non avrei dovuto parlargliene (anche perché credo lei l'avesse capito da sola). E fece in modo di non incontrarmi più...
Io stavo attraversando un periodo molto difficile e forse anche questo contribuì a questo mio sbandamento...
Mi ci volle parecchio per uscirne, tanto che mi assentai dal forum per quasi un anno.
Siamo rimasti amici, qualche volta, raramente, ci sentiamo ancora e non la ringrazierò mai abbastanza, sia per non aver alimentato quella che probabilmente era solo una forte cotta, ma soprattutto per non aver approfittato e sfruttato i miei sentimenti e il mio stato d'animo.
Un'altra avrebbe preso la palla al balzo spennandomi come un pollo.
Non esagero dicendo che è una tra le persone più belle, sincere e oneste che io abbia mai incontrato.

Ma purtroppo non sono tutte come lei, esistono anche persone esattamente opposte a lei, soprattutto in questo ambiente.
La situazione descritta dal nostro amico è abbastanza comune, su queste pagine ne abbiamo lette tante da perderne il conto e sappiamo tutti come sono finite.
Consiglierei a Puttanizio di andarsi a leggere tutti i post che trattano questo argomento, ma soprattutto di stare alla larga da questa ragazza.
Un'esperienza del genere, con una cosidetta "lapperina" l'ho visstuta pure io, e non potete immaginarvi di cosa sono capaci certe ragazze...
Essendo prevenuto non ci sono cascato, ma il rischio è stato grosso anche per me...
 
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Mi sembrerebbe etico che a questo punto almeno una botta tu gliela dia, senza rovinarti economicamente.
Quindi comportati come lei, fai il vago, esci con i soldi contati, anzi senza soldi e poi portatela a casa. Devi essere sfacciato come lei "prima dare cammella, poi vedere denaro...". Una volta chiavata mandala a fare in culo, sono sanguisuga specializzate in polli italiani.

Diciamo che a freddo un atteggiamento come quello che suggerisci tu, potrebbe pure starci ma...
...ma per me il rispetto viene prima, sempre e comunque!
Fare come dici porrebbe il nostro amico al suo stesso livello...
Meglio girarle alla larga facendole capire che il suo gioco è stato scoperto...
 
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Ma infatti ho deciso che appena si farà risentre la manderò a cagare. Sono stato uno stupido a tornare in quel locale, ma purtroppo la figa a volte fa brutti scherzi...

Mi conosco e so che non saprei fare buon viso a cattivo gioco, come consigliato da bludichina, anche perchè questa situazione mi sta facendo salire un'incazzatura nera e non avrei la tranquillità per gestire una cosa del genere. Meglio chiuderla subito e voltare pagina il più in fretta possibile.

E dire che in passato compativo chi si rovinava per queste mangiasoldi, e alla fine ci sono cascato pure io... almeno ci ho rimesso solo un capotto comprato dai cinesi e un conto della spesa, poteva andarmi molto peggio...
 
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Ciao Puttanizio, ho letto la tua storia e ho pensato di raccontarti la mia esperienza.


L'ho incontrata su Badoo agli inizi del 2012 e mi racconta di essere rumena, di avere 19 anni, di abitare a Verona dove vive con un fratello più grande e altri coinquli da circa otto mesi, ovvero da quando è giunta in Italia. Lavora in un night, come ballerina e intrattiene i clienti al tavolo, cercando di fare più consumazioni possibili.
Guadagna 50 € a serata, ha un giorno di riposo a settimana e un "bonus" di 1,50 € a consumazione (che al cliente costa 30 per lui e 30 per lei), che diventano 3 € se ordina la famosa bottiglia. In poche parole tra fisso e bonus arriva a 1.500 € mensili con contratti a chiamata come artista di sala.
Le piace chattare e passa con me ore intere, dove mi racconta della sua vita in Romania, della famiglia, della sua vita in Italia e delle sue aspettative... anche se con qualche inevitabile errore d'ortografia scrive piuttosto bene nella nostra lingua.
Si chiama Diana e verificherò in seguito che è il suo vero nome...
È davvero molto bella, anzio io, per i miei canoni estetici la trovo semplicemente stupenda... bellissima.
Alta 1,73 senza tacchi, gambe snelle e slanciate, magra, taglia 42, 2º di seno, mani molto curate con dita lunghe e affusolate e un viso che è un incanto: bellissima bocca, belle labbra e bei denti, sorriso dolcissimo, occhi grandi verde brillante e capelli lunghi neri...
In poche parole... un angelo per cui perdere la testa!


Quando non lavora mi cerca in chat e passiamo le sue serate libere a parlare e scherzare.
Ci scambiamo i numeri di cell. e ci sentiamo... ha una bella voce... molto dolce, è allegra e spiritosa, mai volgare... chiede spesso del mio lavoro e della mia vita, ma senza mai essere invadente o curiosa...
Una sera in chat mi dice che il proprietario del locale le fa delle avance e le fa capire che deve accettare anche quelle dei clienti che lui le segnala, deve essere carina se vuole tenersi il posto... è arrabbiata, dice che non vuol fare la zoccola, ma solo la ballerina e aggiunge che potrebbe anche fare qualche incontro, ma solo con chi le piace e per non meno di 1.000 €...
Un paio di incontri al mese non di più...
Non ne farebbe mai 20 a 100 €...
Mi sorprende, ma in fondo neppure tanto... e mi dice che, anche se non ci siamo mai visti, le piace il mio modo di fare e di essere con lei... potrei essere uno dei pochi privilegiati... ovviamente alle condizioni che mi ha detto!
Le dico chiaramente che non ho problemi a fare incontri pagando, ma che mai pagherei una cifra del genere indipendentemente dalle mie possibilità economiche che, tra l'altro, proprio in quel periodo stanno precipitando causa lavoro autonomo e crisi pazzesca...
Continuiamo a chattare, parlare al cell. e scambiarci msg anche quando sono all'estero per lavoro, ed è proprio rientrando da un viaggio e da 10 giorni di stress e cambi di fuso orario, che arrivato alla Malpensa, appena sbarcato vengo colto da un malore e ricoverato per accertamenti in ospedale a Varese...
Il giorno seguente l'avviso dell'accaduto dicendole di stare teanquilla, visto che al cell. è molto agitata e scoppia a piangere... vuole sapere in che ospedale sono per venire subito a trovarmi... le dico che non è il caso, sa che non sono libero, potrebbe crearmi casini... insiste dice che viene lo stesso e mi cerca, di non preoccuparmi che sarà molto discreta....
Insisto dicendole di non fare stupidate, non sa in che ospedale sono, conosce solo il mio nome di battesimo e non essendo una parente nessuno le dirà mai se sono ricoverato o meno in quell'ospedale o in qualsiasi altro...
Si calma, chiede se può chiamarmi, di tenerla informata, di curarmi perché ci tiene molto a me e mi vuole bene... anzi forse di più, anche se non ci siamo mai incontrati e di me ha visto solo una foto e sentito la voce sono diventato importante per lei... ed è molto convincente, c'è molto trasporto nella sua voce...
Dopo una settimana mi dimettono, tutto a posto e lei dice di voler venire a Milano per conoscermi... riesco a dissuaderla dicendole che ho bisogno di tranquillità e che ho parecchie cose da fare visto la sosta forzata.
Qualche giorno dopo la sento al cell., piange, è molto preoccupata, ha cambiato locale, ora è a Parma, stesse condizioni economiche, ma sta in un'appartamento con altre tre ragazze messo a disposizione dal locale. Deve prendere i soldi dal vecchio posto, ma deve pagare l'affitto di Verona, il fratello è rimasto senza lavoro le hanno dato due giorni di tempo e non sa come fare, le occorrono 300 €.
Me l'aspettavo che capitasse prima o poi, anche se nel suo comportamento non si ravvisava nessun tipo di interesse se non verso di me.
Faccio qualche domanda, tergiverso, poi mi chiede se posso prestarglieli e mi promette di restituirmeli appena le pagano gli arretrati e comunque entro una settimana...
Vuole prima di tutto il mio numero di postpay poi mi da il suo, con suo nome, cognome e codice fiscale.
Mi do dello stupido, ma le invio i soldi... mi ringrazia mille volte, mi fa mille complimenti e promette nuovamente di restituirmeli come promesso.
Sono convinto di non sentirla più...
Invece continuiamo a chattare e a sentirci al telefono e lei mi ricorda sempre che come la pagano mi renderà il prestito.
Ed una settimana dopo ricevo un msg dove mi dice di aver provveduto a inviarmi i soldi e mi ringrazia ancora.
Mi ha spiazzato... giuro che non ci credevo, ci speravo certo, ma ero certo al 95% che per un motivo o un altro, con una scusa o chissà che balla, non li avrei visti più...
La ringrazio a mia volta, le dico che è davvero una brava ragazza... e lei mi dice di essersi innamorata di me, anche se ho oltre trent'anni più di lei...
Ci sentiamo da ormai tre mesi... sarei tentato di andare a conoscerla... ma no... non esiste... non voglio casini, ne ho già abbastanza e poi è più giovane di mio figlio... ma lei non molla.
Allora inizio ad entrare sempre più raramente in Badoo, non la chiamo e non le mando sms e quando lo fa lei rispondo sempre in modo evasivo adducendo motivi di lavoro o problemi vari... cerco di raffreddare la cosa, fino a quando nonostante la sua insistenza, i suoi pianti, il suo insistere parlandomi dei suoi sentimenti... decido di essere io a sparire.
Passano un paio di mesi senza aver più nessun contatto, ho cancellato il suo profilo dalla lista dei preferiti su badoo.


Una sera entro nel sito, così per cazzeggiare e tac... mi chiama subito in chat...
Sto un po' sulle mie, lei è felicissima, chiede come sto, se con il lavoro le cose vanno meglio, cosa ho fatto... e riprendiamo a chiacchierare, a ridere e scherzare... lei lavora ancora a Parma, dice che si trova bene e che nessuno le rompe le scatole con richieste o proposte strane...
Mi chiede di andare a trovarla quando è di riposo, lei il martedì sera non lavora quindi dalla mattina fino al mercoledì alle 21 è libera... vorrebbe tanto conoscermi di persona, potermi guardare neglio occhi, bere qualcosa insieme...
Le chiedo a bruciapelo se è ancora innamorata di me... e lei con decisione e senza incertezze risponde che anche se è giovane non è una che cambia idea, pensa bene prima di dire una cosa, ma quando la dice è quella e che mi ama, che non è cambiato nulla...
Le faccio notare che sono molto più grande di lei, che ho l'età di suo padre anche se non li dimostro...
La sua risposta mi spiazza e comunque non la dimenticherò tanto facilmente:


"Io in una macchina non guardo la carrosseria (scritto così con le esse), ma il motore... e di te anche se sei un uomo affascinante, guardo il cervello, sono innamorata della tua testa e del tuo cuore... ti amo tanto... vorrei abbracciarti..."


Mi taglia le gambe e mi fa imballare i pensieri... non me l'aspettavo, non so che pensare... mi fa piacere e se guardassi il mio modo di essere, partirei subito per andare da lei... a 25/30 l'avrei fatto senza pensarci un secondo... ma oggi ne ho parecchi di più... ho imparato a controllarmi ed a gestire le emozioni... e da dietro uno schermo è sicuramente più facile...
Le dico di averla pensata spesso, che mi sono mancate le nostre chiacchierate, che non mi è mai stata indifferente... (improvvisamente decido di darle corda, non so perché...), che forse ho provato a sparire perché mi ero accorto che anch'io mi stavo innamorando... (non è vero...)
Lei è felice... mi chiede di chiamarla al cell. e ci parliamo per un'ora, finché deve andare al lavoro...
Riprendiamo a sentirci e dopo un paio di settimane mi dice che hanno ricoverato suo padre, deve essere operato per un tumore ai polmoni e in Romania devi pagare perché non c'è un sistema sanitario gratuito come in Italia.
Occorrono 3.000 € e gliene mancano 1.000 €...
E ti pareva...
In quel momento avrei potuto aiutarla, ma la cifra non era certo poca roba... le dico di darmi un paio di giorni per vedere cosa posso fare.
Mi vengono in mente le sue foto su Badoo e di un amico che lavora per un'agenzia... una di quelle che fa archivio fotografico per la pubblicità...
Ne scarico un paio le stampo e gliele porto, gli piacciono e si offre di comprarne dieci, con cessione dei diritti per 800 €.
Avviso Diana che è felicissima per la notizia e mi invia tramite mail un centinaio di foto professionali, preparo un DVD con le immagini a bassa risoluzione da far visionare all'Agenzia, la quale ne sceglie 8 preparano il contratto e mi danno 400 € di anticipo, il saldo alla consegna.
Invio copis del contratto a lei che prima di firmarlo vuole farlo vedere al fratello che darà l'ok definitivo.
Mi rimanda copia firmata con copia dei suoi documenti e le invio l'anticipo.
A questo punto decidiamo di incontrarci... deve firmare il contratto in originale e vuole conoscermi a tutti i costi...

"Vieni a Parma martedì verso le 11, così possiamo stare insieme fino a mercoledì pomeriggio... voglio stare da sola con te...!"


Onde evitare problemi e a scanso di equivoci le dico che non posso spendere 1.000 € per stare con lei... calco la mano dicendole che se li avessi avuti glieli avrei dati io per suo padre...
Fa un po' la risentita e mi dice che non vuole i miei soldi, vuole me, vuole stare con me e fare l'amore con me perchè mi ama...
Riesce sempre a sorprendermi e a spiazzarmi... fatto sta che comunque 800 € le sono piovuti dal cielo, e che potrebbe essere un modo per sdebitarsi, o più probabilmente per conquistarmi e convincermi dell'autenticità dei suoi sentimenti.
Mi invento un viaggio di lavoro e prenoto una camera in un hotel 5 stelle del centro di Parma, posto bellissimo che grazie ai vari siti internet, riesco ad avere per poco meno di cento euro.
Il contratto è già firmato, e anche se in copia è assolutamente valido, l'agenzia chiede copia autentica per maggior precisione, quindi consegno il DVD con le 8 foto definitive e mi danno il saldo. A Diana non dico nulla, voglio farle una sorpresa e in un certo senso giocarmela... resto convinto che mi stia usando...
Il martedì alle 11 arrivo da lei a Parma, la chiamo e mi dice che sarà pronta in 10 minuti, poi sarà tutta per me fino al pomeriggio del giorno dopo... sono molto emozionato, sono passati sei mesi da quando l'ho trovata in chat e finalmente la conoscerò di persona.


La vedo uscire dal cancello, io sono sull'altro lato della strada, appoggiato alla macchina... la guardo mentre attraversa... jeans attillati, scarpe con tacco alto, maglietta aderente e scollata, capelli sciolti e mossi sulle spalle, trucco leggero e un po' di rossetto... è uno schianto, da svenire, mi tremano le gambe e fatico a credere ai miei occhi... è fantastica... stra...stra...stra... stra-tutto...
Mi sorride, mi abbraccia e mi da un bacio all'angolo della bocca... sento le mie gambe piegarsi... ho il cuore in gola... lei si accorge che sono parecchio emozionato e una volta seduti in macchina si avvicina e appoggia le sue labbra sulle mie e mi sussura:


"Te iubesc...!" (Ti amo in rumeno)


Le sorrido e mi avvio... mi dirigo in hotel e metto la macchina nel posteggio. Ci registriamo e saliamo un attimo in camera a lasciare le rispettive borse.
Poi usciamo facciamo quattro passi, prendiamo un aperitivo e andiamo a pranzo.
Lei solitamente per risparmiare mangia pochissimo, va avanti a tramezzini e pizza, ma so che ama la cucina italiana, carne... pesce... tutto...
Le dico di scegliere quello che preferisce senza problemi e vedo che le brillano gli occhi...
Sceglie un antipasto a base di crudo di Parma, salumi locali, scaglie di grana, sottoli e sottaceti vari, poi passa al primo, tortelli allo zola con sugo di funghi e tartufi, continua con coda di rospo in crosta di patate con verdure grigliate e un tagliere di formaggi misti, il tutto annaffiato da un ottimo Sauvignon DOC dei Colli di Parma.
E per finire in bellezza, una bella fetta di Torta di Maria Luigia, bagnata da Malvasia DOC, caffé e grappa morbida per chiudere.
Io sono sull'abbiocco... lei come se niente fosse, mi dice che il posto le piace molto e che non ha mai mangiato così bene, tanto che potrebbe ricominciare da capo!
Usciamo e andiamo a fare 4 passi nel parco e ci sediamo per un altro caffé... ne ho proprio bisogno, intanto approfitto per farle firmare il contratto originale e giustamente Diana mi chiede quando riceverà il saldo. Prendo la busta dalla tasca della giacca e gliela porgo.

"Ecco, qui ci sono gli altri 400 a saldo..."


Mi guarda con gli occhi sgranati... l'ho sorpresa, non se lo aspettava... è felice...
Le chiedo come farà per i 200 che mancano ai mille e... rischiando, mi offro di darli io.

"Grazie, ma mio fratello ha lavorato e me li ha mandati lui... comunque grazie per il pensiero... non è che mi accompagni ad un ufficio Western Union così li spedisco subito a casa per mio padre?"


Lo troviamo non distante e lei mi chiede se posso compilarle io il modulo per fare prima.
Mi da tutti i dati e i suoi documenti così ho conferma del suo nome, cognome, età e tutto il resto... con stupore devo ammettere che è stata sincera ed onesta.
Ce ne andiamo in giro per il centro passeggiando con lei o attaccata al mio braccio o per mano... più volte ci fermiamo a baciarci come due fidanzati, appassionatamente... sembriamo proprio due innamorati e noto in chi ci guarda reazioni diverse: nei ragazzi e negli uomini leggo una forte invidia, nelle donne stupore o sdegno e nelle ragazze come lei una specie di curiosità... sta di fatto che si voltano tutti a guardarla, non è appariscente, ma ha una bellezza che non può passare inosservata.
Per quanto io possa portare bene i miei anni, lei ne ha 19 e la grande differenza comunque si nota... ma a me, in quei momenti non poteva fregarmene di meno... ero piuttosto eccitato... soprattutto pensando al dopo cena, alla notte che avrei passato con lei... stando anche alle sue promesse.


Il pomeriggio passa velocemente e la sera andiamo a cena in un ristorantino carino e molto romantico, tanto per creare l'atmosfera... si fa praticamente una seconda abbuffata tanto da farmi venire il timore che una volta in albergo si sarebbe schiantata sul letto in un sonno profondo.
Arriviamo in camera con lei sorridente, sbaciucchiona e ammiccante... dopo qualche bacio prende la sua borsa e va in bagno, sento scorrere l'acqua della doccia, la sento canticchiare e quando, dopo circa mezzora riappare, mi trovo davanti ad una visione... una dea con una bellissima sottoveste color panna trasparente... mi fa ribollire il sangue, la prendo e la bacio appassionatamente e le chiedo di aspettarmi mentre vado in bagno pure io.
Quando torno in camera, ha abbassato le luci, scelto musica dolce e romantica, e si è sdraiata ad aspettarmi... le sono subito accanto.
Non mi dilungo a raccontare cos'è accaduto... erano quasi le 23 e l'ultima volta che vidi l'ora prima di addormentarmi erano le 5.30.
Abbiamo fatto l'amore tutta notte, in tutti i modi e tutte le posizioni, non so per quante volte, ma fino allo sfinimento... tra le sue braccia, i suoi baci, le sue carezze, i suoi sospiri e le infinite frasi da ragazza innamorata.
Ci siamo svegliati alle dieci e abbiamo fatto la doccia insieme, facendo ancora una volta l'amore.
Poi colazione, passeggiata, pranzo, tante chiacchiere e baci fino alle 17 quando la riaccompagno a casa.
Ammetto che salutarla e andarmene mi costò davvero un grosso sacrificio.


Nei giorni seguenti, tanti sms, messaggi in chat, telefonate con promesse d'amore ecc.
Poi cambia nuovamente locale e si trasferisce vicino a Cremona... io sono un po' incasinato con il lavoro, lei lo sa e capisce... vado a trovarla un paio di volte di pomeriggio, giusto un paio d'ore, il tempo di bere qualcosa insieme, di raccontarci un po' di cose e scambiarci qualche bacio appassionato.
Trascorre così l'estate e a settembre torna a lavorare a Verona dove con il fratello, nel frattempo ha trovato un monolocale dove abitare senza altri inquilini.
Non mi chiede nulla, sono io che quando capisco che ha finito il credito nel cell. le faccio una ricarica da 20 €.
Poi, a settembre, ritorna il problema del padre che deve fare delle cure costose e occorrono altri 1.000 € e lei che mi chiede se l'agenzia è ancora interessata ad acquistare sue foto.
Le dico che proverò a chiedere, sapendo che non lo farò, difficilmente comprano molte foto della stessa ragazza, preferiscono averne molte diverse per poter offrire più scelta ai clienti, semmai è il cliente stesso a chiedere se esistono altre pose della stessa modella...
Però provo a farle vedere ad un'Agenzia con la quale ero in contatto in quel momento e fortunatamente mi dicono che sarebbero stati interessati ad acquistarne 12 per realizzare il calendario 2013 di un loro cliente e offrono 1.500 € a forfait.
Quando lo dico a Diana stenta a crederci... 750 € subito e il saldo a fine novembre quando il calendario verrà consegnato, ottengo anche che ne vengano dati a lei 50 in omaggio.
L'agenzia chiede che venga fatta una fattura o una ritenuta d'acconto per il pagamento del compenso, ma essendo lei straniera non è possibile, quindi mi offro di fare da "intermediario".
Una delle ultime volte che ci eravamo visti, mi aveva dato un DVD con 300 sue foto ad alta risoluzione, nell'eventualità che la prima agenzia ne chiedesse altre, o che potessero tornare utili a me, quindi ne faccio una copia a bassa risoluzione e la do alla nuova agenzia che sceglie le 12 indicandole nel contratto, chiedendo le alte risoluzioni, l'esclusivo diritto di utilizzo e tutto quanto stabilito in precedenza.
Firmo il contratto, essendo io a fatturare la vendita, e preparo la liberatoria a favore dell'agenzia da far firmare a Diana.
Vado a Verona quando l'agenzia mi conferma di aver effettuato il bonifico del 50% dell'importo e dopo aver prelevato in anticipo la cifra da dare a lei.
Si presenta all'appuntamento con il fratello, un ragazzo di 35 anni, piuttosto furbetto che ha avuto qualche problema con la giustizia e che si è già fatto un annetto di carcere, ne ero al corrente, ma il fatto di incontrarlo, senza tra l'altro essere stato avvisato, non mi piace, anzi mi scoccia proprio.
Lei si comporta come sempre, felice mi abbraccia e mi bacia con mezzo metro di lingua, senza che il fratello faccia una piega.
Poi parlo con lui, fa mille domande, vuole mille spiegazioni, si capisce che cerca di capire se c'è modo di guadagnarci di più o se esiste la possibilità di attaccarsi a qualche punto del contratto e spillare altri soldi.
Dopo un'ora persa a spiegare di tutto e di più, decido di tagliar corto.
Questo è il contratto, queste le condizioni e questa la cifra... se Diana firma la liberatoria bene, diversamente non se ne fa nulla.
Oltretutto per convincere l'agenzia e farle guadagnare qualcosa in più, mi sono offerto di fare la correzione fotografica e l'impaginaziine del calendario gratuitamente.
A questo punto Diana, prende i fogli e firma dicendo che si fida di me, visto tutto quel che ho fatto per lei.
E io sorprendendola ancora una volta le consegno la busta con l'anticipo.
Rientro a Milano e mi metto al lavoro sulle sue foto.
A metà novembre i calendari sono pronti e saldano il dovuto, così combino di andare a Verona a trovarla, il suo giorno di riposo è il mercoledì e lei mi dice di voler stare con me tranquilla quindi prenota una stanza in albergo.
Io arrivo verso le 11, aperitivo e pranzo e alle 14 30 siamo in camera.
Le consegno la busta con il saldo con suo grande stupore, è felicissima, mi butta le braccia al collo, iniziamo a baciarci e a fare l'amore.
Restiamo in camera fino alle 18 poi, come le avevo già detto, devo rientrare.
Sembra spiaciuta di non poter passare la notte con me come l'altra volta, ma non mi crea problemi.
Mentre rientro rifletto su questi mesi, su di lei, quello che è successo.
Vero che i soldi che le ho dato non erano i miei, vero anche che però glieli ho procurati io senza nessuna fatica da parte sua... vero pure che pur avendo avuto molte occasioni per stare insieme, lo ha fatto sempre dopo aver avuto il suo compenso per le foto, vero anche che tra alberghi, pranzi, cena e viaggi vari, un po' di euro li ho comunque spesi... in più ho lavorato sulle fotografie gratis per quasi un mese...


Alla fine di novembre le spedisco le 50 copie che le spettano come da contratto, le riceve e mi dice che non le piacciono, che si aspettava qualcosa di più bello e originale.
Dico che mi spiace, ma che è quello che voleva il cliente e quindi va bene così, lei ha venduto le foto, e sul prodotto finito non ha voce in capitolo, anzi è un'eccezione che le abbiano omaggiato 50 copie.
Comunque la sento delusa, pazienza!
Continuiamo a sentirci, lei sempre carina e dolce, ma si fa trovare sempre meno in chat, e chiama più raramente, per lo più risponde alle mie chiamate e ai miei msg sul cellulare.
Dice sempre di amarmi e che ha voglia di stare con me, magari di fare un viaggio insieme... le spiego che purtroppo in quel momento non è possibile, il lavoro si è quasi fermato e inizio a trovarmi con meno risorse, si dice spiaciuta e sembra esserlo veramente... io di tanto in tanto, più raramente di prima, le faccio una ricarica per il telefonino, una al mese massimo.
A marzo 2913, dopo un anno che ci conosciamo, decido di andare a trovarla anche perché mi dice di avere un problema con il suo PC portatile: fa fatica ad accendersi e spesso non parte proprio.
Ci vediamo, soliti baci appassionati, provo il computer ed in effetti ha qualche problema. Mi chiede se conosco qualcuno che può aggiustarlo e me lo da da portare a Milano.
Resto un paio d'ore con lei, ma non facciamo nulla.
A Milano con un amico verifico il PC e capisco che è saltata la scheda madre, riusciamo a trovarne una quasi nuova e la sistituisco dopo aver informato Diana e le riporto il computer perfettamente funzionante... praticamente ci incontriamo giusto il tempo di darle la borsa e di prendere il caffè insieme, nonostante le dica che per la riparazione non mi deve nulla, che è un mio regalo.
Continuiamo sentirci, dice sempre di amarmi e di voler fare ancora l'amore con me e a giugno mi informa che andrà a lavorare a Reggio Emilia in un altro locale, però non ha i soldi per il treno perché fino a fine mese il vecchio locale non la pagherà.
Le mando 100 € e dopo qualche giorno, arrivata Reggio, mi dice di non avere un euro per mangiare, gliene mando altri 150, sempre con la promessa che a fine mese me li avrebbe resi... poi mi chiama, mi dice di volermi vedere e vado a trovarla un pomeriggio.
Si scusa, dice che l'hanno fatta impazzie per saldarle lo stipendio e mi ridà i 250 €, ma mi dice anche che gliene occorrono ancora 800 perchè suo fratello non lavora e devono pagare l'affitto e delle bollette di luce e gas.
Le dico che mi spiace, che ho sempre fatto il possibile per aiutarla, ma che proprio questa volta non mi è possibile, non sto lavorando e le faccio notare che non ho più la mia macchina (avevo una Renault Laguna SW), ho dovuto venderla per trovare un po' di soldi, visto la situazione con il lavoro e che sto usando la Panda della mia compagna che tra l'altro è rimasta pure lei senza lavoro.
Dice di dargliene almeno la metà, ma mi tocca spiegarle ancora che non è che non voglio, non li ho proprio... non posso.
È mortificata, sembra non credermi... ci salutiamo... all'arrivo baci appassionati e strusciamenti, ora un bacetto appena accennato sulla guancia.
Mi spiace, non tanto vedere il suo comportamento, ma rendermi conto che quello che avevo pensato di lei è sempre stato vero... ci sono molti modi per vendersi, lei ha trovato il più redditizio ed il meno apparente... tutto qui!
Le mando un paio di sms nei giorni successivi chiedendole notizie, ma niente, non risponde neppure ai msg su badoo... scompare così come era arrivata.


Poi a settembre mi manda un sms sdolcinato, chiede se la chiamo... ok!
Solite frasi di rito, non mi ha dimenticato, ha avuto mille problemi e siccome ne ho anch'io non voleva seccarmi, mi ama sempre e alla fine chiede se c'è la possibilità di vendere altre sue foto, magari sempre per un calendario.
Le dico che sarà quasi impossibile, visto la crisi le Agenzie sono con l'acqua alla gola e i clienti hanno dato un taglio drastico alle spese pubblicitarie.
Dice di avere delle foto nuove molto belle e una sorpresa e mi manda una mail con tre foto sue al mare.
Si è rifatta il seno...!!!
Aveva una seconda e ora una terza piena, molto ben fatta, almeno in foto... ma a me piaceva molto di più al naturale.
La richiamo, lei è tutta soddisfatta, mi aveva detto una volta che le sarebbe piaciuto rifarsi il seno, ma il discorso era finito li.
Le chiedo quanto ha speso... risponde di aver fatto l'intervento a luglio in una clinica di Verona e di aver pagato 4.000 €

"E dove li hai trovati tutti questi soldi? Ecco a cosa ti servivano gli 800 € che mi hai chiesto...!"


Dice che non è così, che li aveva risparmiati a fatica e che aveva fatto qualche incontro con qualche cliente dei locali dove aveva lavorato, ma solo con uomini carini e buoni... sì... ci crediamo...
Rispondo piuttosto freddo, dicendole che probabilmente, i soldi che le ho fatto guadagnare onestamente, sono servite a pagare mezzo intervento, altro che padre malato e tutto il resto... insiste nel dire che non è così, che però lei mi vuole bene, vuol vedermi, fare l'amore.
Chiudo la telefonata dicendo che è un brutto periodo, ho mille casini e non ho la testa per altro, le prometto (mentendo) che se dovesse capitare qualche richiesta per le foto glielo farò sapere e la saluto.
Da allora silenzio assoluto, le ho mandato gli auguri di buon compleanno, di buon natale e buona pasqua e come mi aspettavo non c'è più stata alcuna risposta.


Mi è spiaciuto solo aver constatato che i miei sospetti, fin dall'inizio, erano più che fondati... con lei mi sono divertito, sono stato parecchio bene, sotto le lenzuola, ma nella stragrande maggioranza dei casi queste ragazze ti usano per i loro interessi e niente altro.
E forse è anche giusto così visto come molti di noi usano loro...



Spero di esserti stato utile e chiedo scusa a tutti per la mia ormai proverbiale lunghezza...


Con affetto!


ACE COOPER
 
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Che storiaccia Ace.. però che intensità, che emozioni.. no??!!

Credo che in tutto il tempo della relazione hai provato delle cose.. gli alti e bassi ci rendono vivi.

Mia piccola riflessione sulle "storie" con le ragazze che fanno il mestiere, credo siano meglio delle storie con le free (almeno a livello ideale).

Pensateci,
solitamente con una ragazza che si incontra si parte sempre con buoni propositi,ci si fa film in testa rose e fiori, si dà fiducia e alla fine finiamo con delusioni,si perde tutto ciò che credevamo fosse vero, restiamo fregati.

Invece una storia con una pay è diversa. Si parte già con le peggiori idee, la prima cosa che si pensa è "ci fregherà", quindi viviamo la storia leggeri, senza troppe preoccupazioni, e quando alla fine arriva la conferma del primo pensiero, si va avanti come se nulla fosse perchè in fondo già lo sapevamo!

forse mi sbaglio, ma mi piace vederla da questo punto di vista.. :P
 
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tra il Tevere e i loft.
...

Concordo pienamente, anche se, come ho già avuto modo di dire spesso, non amo molto le classificazioni dividendo cose e persone in categorie... Il buono ed il cattivo, l'onesto ed il disonesto, il corretto e lo scorretto lo si trova sempre e ovunque...
Ne parlai anche in altri post, ma lo ricordo ancora...

Alla fine del 2011 presi una forte sbandata per una escort italiana, una donna particolare, di grande sensibilità ed intelligenza, dopo un incontro gliene parlai, le confessai i miei sentimenti. Fu molto educata e altrettanto risoluta...
"Eh no... questo non va bene, assolutamente..." questa la sua risposta.
Mi disse che non andava bene, che non era pronta per una cosa del genere, che era sbagliato e che non avrei dovuto parlargliene (anche perché credo lei l'avesse capito da sola). E fece in modo di non incontrarmi più...
Io stavo attraversando un periodo molto difficile e forse anche questo contribuì a questo mio sbandamento...
Mi ci volle parecchio per uscirne, tanto che mi assentai dal forum per quasi un anno.
Siamo rimasti amici, qualche volta, raramente, ci sentiamo ancora e non la ringrazierò mai abbastanza, sia per non aver alimentato quella che probabilmente era solo una forte cotta, ma soprattutto per non aver approfittato e sfruttato i miei sentimenti e il mio stato d'animo.
Un'altra avrebbe preso la palla al balzo spennandomi come un pollo.
Non esagero dicendo che è una tra le persone più belle, sincere e oneste che io abbia mai incontrato.

Ma purtroppo non sono tutte come lei, esistono anche persone esattamente opposte a lei, soprattutto in questo ambiente.
La situazione descritta dal nostro amico è abbastanza comune, su queste pagine ne abbiamo lette tante da perderne il conto e sappiamo tutti come sono finite.
Consiglierei a Puttanizio di andarsi a leggere tutti i post che trattano questo argomento, ma soprattutto di stare alla larga da questa ragazza.
Un'esperienza del genere, con una cosidetta "lapperina" l'ho visstuta pure io, e non potete immaginarvi di cosa sono capaci certe ragazze...
Essendo prevenuto non ci sono cascato, ma il rischio è stato grosso anche per me...

Ma vedi Ace, forse il mio più grande vantaggio, ma anche allo stesso tempo il più grande difetto, è che sono approdato alle pay, lasciandomi definitivamente alle spalle il rapporto con le free.

Quindi individuare se una donna parte bene o male, nell'approccio ad una relazione che sia pay o free, lo vedo subito perchè ho vissuto in un certo senso lo stesso copione molte volte. Sia con free italiane, che free straniere..badanti rumene ucraine et simila.

Tante volte mi sono sentito dire..Vediamo..

E intanto io a portarle a cena fuori..:scratch_one-s_head:

Vediamo..

E intanto io a portarle per centri commerciali..:scratch_one-s_head:

Vediamo...

E intanto a portarle a spasso la domenica, anche con loro amici...:scratch_one-s_head:

Ora io di "vedere" mi sono rotto i coglioni, o si quaglia in un tempo ragionevole, o basta così.

Lo so, forse mi sono inaridito a soli 37 anni, la mia collega 55enne mi dice spesso che sono troppo cinico per l'età che ho (se sapesse delle pay :rofl:).

Ma mi sono rotto i coglioni di tante cose, e il cameriere non lo voglio più fare, ecco perchè nella storia del nostro amico, ho visto da subito il ruolo "del cameriere".

Cosa che ormai mi fa solo incazzare e accapponare la pelle.
 
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Ma mi sono rotto i coglioni di tante cose, e il cameriere non lo voglio più fare, ecco perchè nella storia del nostro amico, ho visto da subito il ruolo "del cameriere".

Cosa che ormai mi fa solo incazzare e accapponare la pelle.

Infatti è quello che ho detto anch'io, consigliandolo di girare alla larga subito, non c'è nulla da "vedere" o "capire"...
 
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Mi piaci bludichina perché sai essere, oltre che anticonformista e controcorrente, ironico.
Ed è l'ironia a 360 gradi, anche verso se stessi, che rende le persone grandi.
Un saluto,
Hilts (non Hilt)

il Grazie che ti ho lasciato è da leggersi come: Scusa!
oggi ho sostituito il tasto s che si era rotto.
Giuro, non succederà mai più. Promesso.
 
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La civetteria ieri e oggi

Che cos’è la civetteria? Si potrebbe dire che è un comportamento che mira a suggerire la possibilità di un’intimità sessuale, senza che questa possibilità appaia mai come certezza. In altri termini: la civetteria è una promessa di coito non garantita.

Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

Partirei da questa definizione, prendendola per buona. La civetteria è sempre stato un modo di porsi, di farsi notare, al di là dell'estetica e dell'abbigliamento. Va anche detto che il termine è da riferirsi alle donne, ma questo non nega, l'esistenza di un comportamento analogo e complementare negli uomini.
Nella dinamica della conoscenza-corteggiamento-conquista tra uomo e donna la civetteria ha sempre giocato un ruolo fondamentale, dal primo incontro, fino ad un attimo prima della capitolazione vera e propria, quando cade la maschera e quel suggerimento diventa realtà.
In fondo l'uomo di fronte all'incertezza di quel suggerimento è sempre stato costretto a giocare le sue carte per primo; tentare di ottenere ciò che quello sguardo languido sembrava promettere. Ma la donna non era assolutamente passiva, tutt'altro: era lei stessa a fare la scelta dell'uomo, a combattere alla pari con le altre donne più o meno belle ed abili, contendendosi il partito migliore con quell'arte tanto decantata dalla letteratura e dalla poesia che è appunto la civetteria.
Chi non si è mai lasciato ingannare da un paio di occhi languidi?

Ma oggi? Oggi dopo la rivoluzione sessuale e il femminismo, si è creata una grande differenza: la donna non deve più difendere la sua reputazione, non deve vergognarsi di manifestare un desiderio sessuale, che un tempo avrebbe mascherato con un fuggevole sorriso dietro un ventaglio agitato. La civetteria è superflua, non c'è più conquista, c'è un contratto: ci si vede, ci si piace, e ci si accorda per darsi quello che l'un l'altro si desidera.
E' chiaramente una semplificazione provocatoria, ma la realtà vi è molto vicina. La donna ha portato alle estreme conseguenze il diritto di non dover mascherare il proprio desiderio: convinta di aggiudicarsi una nuova libertà si è resa schiava del suo corpo, unico, o quasi criterio di scelta.
L'apparenza ha vinto la sua ennesima battaglia, neppure più gli sguardi e il modo di porsi hanno una grande importanza.
E l'uomo cacciatore, non è che un misero Collezionista (sempre Kundera n.b.) che sceglie e viene scelto, senza alcuna partecipazione reciproca al di là del successivo atto sessuale.
Quell'ineffabile caratteristica delle donne - e degli uomini - che si poteva celare dietro la civetteria e alimentare gli aneliti dei primi sentimenti amorosi è stata anch'essa appiattito.
Forse sarà proprio il rinnovato bisogno di autoaffermazione di una nostra identità, in questo mondo spersonalizzante e globalizzato a rifar nascere proprio il bisogno della civetteria, del corteggiamento e del rafforzamento di quei rapporti amorosi tra uomo e donna.
 
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AceCooper, credo che la tua storia che hai raccontato dovrebbe essere scolpita sulla pietra per le future generazioni che abbiano intenzione di intraprendere una storia "d'amore" con una rumena del "settore".
Volendo sintetizzare, scusami, anche in questo caso il copione si ripete. Inizia con i vari amore qui, amore li, amore quanto ti amo e tante belle illusioni e storie di una futura relazione d'amore e magari, perché no, una vita futura insieme. Poi iniziano le richieste di denaro per le problematiche personali più disparate e a volte disperate. E qui inizia la grande divisione: c'è chi inizia a pagare e chi no. La storia dura finché si "elargisce". Poi, al primo rifiuto di "aiutare" la sventurata, l'amore guarda caso finisce.
Un saluto ed una abbraccio a te Ace per la storia che hai voluto condividere con noi.
Hilts
 
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Sintesi perfetta e precisa caro Hilts, è come se seguissero una sorta di "decalogo" che si ripropone regolarmente.
La ragazza di cui ho parlato aveva l'abitudine in chat e spesso al telefono di chiamarmi "amò", tanto che la prendevo in giro chiedendole se fosse rumena o piuttosto romana...
La trama purtroppo è sempre la stessa...
Grazie per le tue parole!
 
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La civetteria ieri e oggi

Che cos’è la civetteria? Si potrebbe dire che è un comportamento che mira a suggerire la possibilità di un’intimità sessuale, senza che questa possibilità appaia mai come certezza. In altri termini: la civetteria è una promessa di coito non garantita.

Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

Trovo che sia la perfetta definizione del termine civetteria.
Ovvero quella cosa che la figlia diciottenne della mia vicina di casa fa regolarmente nei miei confronti, quando mi incontra da solo.
Dimostra qualche anno in più dei suoi 18 ed è davvero carina con un fisico notevole, una terza sodissima, di quelle che sembrano scolpite nel marmo e che sfidano la legge di gravità.
D'estate sfodera magliette o canottiere aderenti e scollate che fanno risaltare due capezzoli ai quali potresti appendere l'ombrello.
È un continuo ammiccare, sorridere, fare la vezzosa, mezze frasi e battutine, occhi dolci e sculettamenti voluti...
Mi fa sentire come un covone di paglia che rischia di incendiarsi da un momento all'altro, con lei che si diverte, come se fosse un fiammifero acceso che si avvicina sempre di più...
Ha capito e sa benissimo di non essermi indifferente, non sarebbe possibile esserlo, neppure se fossi cieco... trasuda voglia e sesso da tutti i pori.
Dove vuole arrivare?
Cerca solo conferme? Desiderio di essere ammirata o sentirsi desiderata...?
O vuole altro, vuole andare oltre, superare il limite del gioco, della civetteria?
Situazione molto pericolosa... Cerco di evitare di incontrarla, spesso anticipando o ritardando l'orario di uscita e di ritorno, ma mi sono accorto che l'ha capito e che si è adeguata, facendo di tutto per incrociarmi...

Mi trattengo pensando ai rischi e cercando di ricordarmi quando aveva quattro anni... è l'unico modo per spegnere gli ardenti bollori...
 
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