Allora faccio solo due esempi chiari chiari ed estremi, prende uno sportivo professionista, ad esempio un ciclista, non ha un filo di "pancia" eppure mangia e parecchio, il discorso è che arrivano ai limiti minimi del loro peso e la massa grassa in alcuni arriva al 4-6% mentre una persona normale sta attorno al 16-18% del proprio peso.
Dal lato opposto spesso vediamo bambini denutriti e sceletrici con pance gonfissime (La sindrome medica nota internazionalmente come kwashiorko) che sembra principalmente dovuta a mancanza di proteine ed altri elementi, ora in questi due estremi ci stiamo noi che denutriti non siamo e nemmeno professionisti, un certa rotondità addominale è per molti una cosa normale e quasi inevitabile, però se facciamo attività fisica controlliamo le quantità e cosa mangiamo possiamo ridurla a dimensioni accettabili.
Ho avuto un periodo che son andato sottopeso causa "stress" certo ero molto piatto arrivato quasi a perdere due taglie e scendere sotto la 46, 1.70 x 57-58 kg però la tartaruga non è emersa e la forma rimaneva sempre "morbida" solo che anzichè avere un'anguria avevo un pompelmo. Ora son di nuovo lievitato ed al contrario cerco di di ridiscendere ( con maggiori difficoltà), però in 15 gg di cambio alimentazione tolto il pane e la pasta azzerato gli alcolici, e messo quasi a zero i latticini e cercando di incrementare ulteriormente l'attività fisica...(non solo bicicletta) ma anche lavori fisici di fatica beh insomma qulache risultato sul giro vita si vede e i pantaloni stanno un pò più larghi.
Considera poi che anche la frutta e la verdura "fermentano" in pancia e generano gonfiore.
Un piccolo esempio CIBI DA CONSUMARE CON MODERAZIONE – Latte e prodotti caseari freschi, brassicacee (rape, verza, cavolfiore e cavolo), cipolle, cardi, legumi (ceci, fagioli, lenticchie), cibi ricchi di grassi, acqua e bibite gassate, spumanti e vini frizzanti, panna montata, frappé, maionese, pane fresco, dolci, chewing-gum, caramelle, castagne, alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo). Evitare di bere con la cannuccia che porta a ingerire aria ‘inutile’così come il chewing-gum.
CIBI SENZA LIMITAZIONI – Carne, pesce, pollame, uova, formaggi stagionati, verdure (eccetto quelle citate), cereali (escluso il pane fresco). Fra la frutta privilegiare melone, pere, mele, agrumi, ananas. Efficaci contro il meteorismo sono, a fine pasto, le tisane carminative (ai semi di finocchio, aneto, cumino, ecc…). Non abolire le fibre, ma inserirle nella dieta con molta gradualità e secondo la tollerabilità individuale. Sotto prescrizione medica, possono essere aggiunte alla raccomandazioni dietetiche e comportamentali, alcuni preparati, disponibili in commercio, contenenti l’enzima alfa-galattosidasi in grado di degradare alcune componenti di legumi, frutta, verdura e cereali che fermentando possono contribuire al meteorismo.
CONSIGLI COMPORTAMENTALI – Non meno importante, per combattere il meteorismo, è l’assunzione di alcuni comportamenti legati a un corretto stile di vita e al ‘bon ton’.
• Abolire o ridurre drasticamente il fumo
• Non coricarsi immediatamente dopo i pasti
• Masticare lentamente e a bocca chiusa
• Non parlare mentre si porta il boccone in bocca o si mastica
• Evitare gli stress
• Eseguire regolare attività fisica, incluse camminate a passo sostenuto
• Controllare l’efficienza delle protesi dentarie
(esempio tratto da fondazione veronesi)