Scrivo qui perché non saprei dove altrove. Mi ha colpito molto la replica della pay che definisce squallidi i suoi stessi clienti perché così miserabili da essere obbligati a pagare per scopare. D’altro canto mi chiedo da che pulpito, perché se si volesse scendere a pari bassezza, allora potrei dire pensa a te che ti devi vendere per campare. Ma non sono ragionamenti che mi appartengono e mi guardo bene dal farli
Mi dispiace che i suoi interventi siano finiti nel cestino, ma del resto è il regolamento. I suoi commenti la dicevano tanto più lunga della recensione e se la recensione si può sempre prendere con scetticismo, quanto invece ha scritto lei di suo pugno era incontrovertibile. Temo che chi l’ha recensita sia stato fin troppo pacato nel descrivere uno stereotipo con il quale, purtroppo, abbiamo intima familiarità. Penso sia giusto però lasciarne una traccia, un collegamento tra la sua recensione e i commenti che ne rivelano chiaramente l’indole.
La replica: