Green Pass Lap Dance.

Stato
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Mi ricordo quando nelle discotesche e nei ristoranti mi dovevo sorbire tonnellate di fumo passivo di tutti i chainsmokers, che avevo anche tra amici e conoscenti, i quali trasformavano ben presto i locali in camere a gas.
All'epoca, non esistendo ancora la sensibilità che c'è oggi, nessuno dei non fumatori si sarebbe sognato di dire che vivevamo nella dittatura dei fumatori, che avevano scelto liberamente di fumare (fumavano anche in casa, davanti e in presenza dei figli e lo so perchè sono tra le altre cose figlio e nipote di fumatori anche abbastanza incalliti), anche perchè, se qualcuno lo avesse detto, gli avrebbero risposto anche piuttosto sgarbatamente "Se non ti garba il fumo, stattene poi a casa. Nessuno ti obbliga a venire al ristorante, al bar, in discoteca".
Tra le altre, non esisteva il divieto di fumo negli uffici e su tanti luoghi di lavoro: buona parte della gente fumava davanti e in faccia a clienti, colleghi, datori di lavoro...
Poi un giorno han fatto una legge: in questi locali e in molti altri, compresi luoghi di lavoro, non era più permesso liberamente fumare.
Dovevano andare fuori o in appositi locali che, guarda strano, qualche ristorante ha provato anche a fare ma che sono durati come gatti in tangenziale.
Anche lì, guarda strano, delle grosse lamentele alla fine non le ho sentite. Non si parlò di dittatura, di libertà civili violate, ecc. ecc.
Perchè?
 
vorrei precisare che nulla ho a che fare coi signori che scrivono qui contro i vaccini e i provvedimenti, sacrosanti, per la salute pubblica.
vorrei solo sapere tra quanto tempo sia ragionevole pensare di poter tornare alle serene trombate di una volta. anche perche' io non sono piu' un giovinetto.
dopo aver fatto, il 4giugno, la seconda dose, astra zeneca, ho lasciato passare i canonici 15 giorni e, da allora, ho avuto 5 incontri con pay, ora alla luce delle tue parole devo rivedere il tutto.

Se vuoi rivedere qualcosa, come ti ho scritto, è un fatto che riguarda la tua coscienza.
Io la tua vita non la conosco.
L'unica domanda che ti faccio sono:
-in caso una qualsiasi variante "buchi" la protezione del vaccino che hai fatto e tu rischi di diventare contagioso, mantieni atteggiamenti, situazioni, frequentazioni che potrebbero essere afflitti negativamente dalla tua positività?
Dopo, in base alla risposta che ti sarai dato e solo tu potrai dare, ti regoli di conseguenza.
Te ne faccio un'altra: sei in contatto con persone che, per tuo personalissimo giudizio, ti scoccerebbe se venissero infettate causa tua?
O viceversa, a cui scoccerebbe sapere che sei stato tu ad infettarle per un qualche tipo di pratica che tu hai tenuto e che sai già che loro non condividerebbero?
Ti rispondi a queste due altre domande in coscienza, eventualmente ne parli anche con anche queste altre ipotetiche persone, se ne hai possibilità, coraggio, occasione, vi confrontate e poi decidi.
Ripeto, la decisione dipende dalla tua coscienza ma sappi che è altrettanto libero (visto che si parla sempre di libertà) diritto delle altre persone di "giudicarti" di conseguenza per le scelte che operi.
Altrimenti diventa che l'unico titolato a giudicarti se solo te stesso. E sinceramente, lo capisce anche un un bimbo, che quest'ultimo principio "semplicemente non esiste".
 
Ultima modifica:
Non sono malato, non sono nel bisogno, non ho paura, non ho fame. Però non sono libero per delle assurde regole col pretesto di una malattia. Come la mettiamo?

La mettiamo che è una tua opinione, lecita ma non necessariamente vera nè giusta.
Il vizio del tuo ragionamento è che tu dai per scontato di non essere più libero.
Il confronto è il dibattito infatti dovrebbe essere teso a determinare se veramente tu non sei più libero o no.
Ma è un dibattito che tu stesso saboti in partenza perchè, non puoi negare, che tu non ti ritieni tale e su questo punto non sei disposto a confrontarti con gli altri, tramite qualsiasi argomento, astrazione, speculazione dialettica.
Ripeto, tu non ti senti e ritieni libero. E non ti vuoi muovore da questo assunto.
Ma se la situazione è questa, come sarebbe possibile il confronto con te?
Non è possibile.
L'unica opzione è darti ragione.
Dopo di che, ripropongo, visto che si invoca la libertà: se l'unica opzione è darti ragione, dov'è la libertà in questo?
Perchè io, di altre tesi ammesse, secondo quello che scrivi, non ne vedo.
 
la mettiamo cosi: le regole servono a garantire la liberta', la mia e la tua, ma forse tu confondi la liberta' con l'anarchia.
detto questo io non sono perfetto, ho spiegato sopra la mia situazione. cio' detto sono conscio della neccessita' di intervenire con mano ferma per battere la malattia. quello che penso di coloro che diffondono le panzane no vax o negazioniste l'ho gia' spiegato e non mi ripeto. chiudo.

No ma infatti la gente non ha ancora capito, e non mi rivolgo a te nel particolare, che il cosidetto nostro regime democratico non ammette libertà assoluta dell'individuo.
Infatti prima di parlare di certi argomenti bisognerebbe leggersi e studiarsi bene la Costituzione.
Ripropongo in modo pedante l'articolo 16 della Costituzione che i più fanno finta che non esista e gli contrappongono in modo peloso invece l'articolo 32.
"Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche."
 
Vai tranquillo, adesso qualcuno ti scriverà che i problemi veri sarebbero stati il rave party durato 6 giorni e i caroselli degli europei mentre questa "pagliacciata" è solo un abuso nei confronti degli onesti e privati cittadini.
Che lo Stato rimanesse il più possibile fuori dalla sfera privata e commerciale degli individui...
 
I locali potrebbero offrire tampone a prezzo politico,al momento all ingresso. Ci sono dei clienti FARMACISTI molto redditizi che possiedono molte FARMACIE , e che pare non abbiano remore a comparire, perché ovviamente occorre la presenza di un dottore in farmacia.A parole non sembra abbiano remore. Potrebbero compensare il loro compenso con le notevoli fortune che spendono nel locale. Questo parrebbe un sistema per adeguarsi con profitto alla situazione. Invece si persevera.
 
Ultima modifica:
Il problema del tampone è che deve essere maneggiato esclusivamente da un farmacista, un paramedico o un medico altrimenti non sarebbe valido anche se magari il macellaio all'angolo ha più perizia di tutti.

E più che altro non si pensa mai che in caso di positività deve scattare un iter che deve segnalarla a tutta la catena delle autorità sanitarie.
Nessun titolare o gestore di una qualsiasi attività è titolato a fare ciò nè penso giustamente vorrebbe farlo.

Anche sui luoghi di lavoro in caso di sintomi e sospetta positività il datore di lavoro ha solo l'obbligo di isolare e quatantenare immediatamente il sospetto e gli eventuali contatti stretti ma passando e contattando immediatamente il medico aziendale scelto o assegnato che è poi lui che deve prendere in carico virtualmente l'iter.

Anche i tamponi fai da te proposti da Zaia sono ben presto spariti perché ognuno in caso di positività più semplicemente buttare il tampone nel rusco e decidere che invece lui é ancora negativo.

L'errore classico e grossolano e ingenuo che si fa quando si parla di tamponi é pensare sempre e solo che possono essere negativi e quindi tutto finisca lí.
Ma la cosa da considerare veramente è quando invece danno risultato positivo.

Io mi immagino la scenetta davanti al locale.
Buttafuori che fa il tampone all'eventuale cliente, asintomatico, che vuole entrare.
Risulto positivo.
Buttafuori che dice "Non puoi entrare. Anzi deve correre subito a casa ad autoisolarti" (A proposito anche l'isolamento che devo fare quando sono positivo pure sintomatico non é una limitazione della libertà personale pure quella? Oppure quella è lecita?)
Risposta del cliente "Io di quel tampone non mi fido. Io sto benissimo. Questo é un abuso nei miei confronti e bla bla bla..."
 
Vai tranquillo, adesso qualcuno ti scriverà che i problemi veri sarebbero stati il rave party durato 6 giorni e i caroselli degli europei mentre questa "pagliacciata" è solo un abuso nei confronti degli onesti e privati cittadini.
Che lo Stato rimanesse il più possibile fuori dalla sfera privata e commerciale degli individui...
"Che lo stato rimanesse il più possibile furi dalla sfera privata e commerciale degli individui " parole sacrosante smith!! Che sottoscrivo e condivido. Esattamente questa sarebbe la via da intraprendere per rendere migliore, più giusta e più libera la vita delle persone
 
Mi ricordo quando nelle discotesche e nei ristoranti mi dovevo sorbire tonnellate di fumo passivo di tutti i chainsmokers, che avevo anche tra amici e conoscenti, i quali trasformavano ben presto i locali in camere a gas.
All'epoca, non esistendo ancora la sensibilità che c'è oggi, nessuno dei non fumatori si sarebbe sognato di dire che vivevamo nella dittatura dei fumatori, che avevano scelto liberamente di fumare (fumavano anche in casa, davanti e in presenza dei figli e lo so perchè sono tra le altre cose figlio e nipote di fumatori anche abbastanza incalliti), anche perchè, se qualcuno lo avesse detto, gli avrebbero risposto anche piuttosto sgarbatamente "Se non ti garba il fumo, stattene poi a casa. Nessuno ti obbliga a venire al ristorante, al bar, in discoteca".
Tra le altre, non esisteva il divieto di fumo negli uffici e su tanti luoghi di lavoro: buona parte della gente fumava davanti e in faccia a clienti, colleghi, datori di lavoro...
Poi un giorno han fatto una legge: in questi locali e in molti altri, compresi luoghi di lavoro, non era più permesso liberamente fumare.
Dovevano andare fuori o in appositi locali che, guarda strano, qualche ristorante ha provato anche a fare ma che sono durati come gatti in tangenziale.
Anche lì, guarda strano, delle grosse lamentele alla fine non le ho sentite. Non si parlò di dittatura, di libertà civili violate, ecc. ecc.
Perchè?
Perché in concreto se vuoi fumare nei locali o nei ristoranti vai dove è permesso o dove il titolare te lo fa fare, stesso accade con il pass
 
La mettiamo che è una tua opinione, lecita ma non necessariamente vera nè giusta.
Il vizio del tuo ragionamento è che tu dai per scontato di non essere più libero.
Il confronto è il dibattito infatti dovrebbe essere teso a determinare se veramente tu non sei più libero o no.
Ma è un dibattito che tu stesso saboti in partenza perchè, non puoi negare, che tu non ti ritieni tale e su questo punto non sei disposto a confrontarti con gli altri, tramite qualsiasi argomento, astrazione, speculazione dialettica.
Ripeto, tu non ti senti e ritieni libero. E non ti vuoi muovore da questo assunto.
Ma se la situazione è questa, come sarebbe possibile il confronto con te?
Non è possibile.
L'unica opzione è darti ragione.
Dopo di che, ripropongo, visto che si invoca la libertà: se l'unica opzione è darti ragione, dov'è la libertà in questo?
Perchè io, di altre tesi ammesse, secondo quello che scrivi, non ne vedo.
Infatti è un dato di fatto, se voglio prendere un aereo devo essere disposto a sopportare mascherine, tamponi etc.. quindi non lo prendo perché la mia reazione a tali molestie potrebbe crearmi problemi e farmi finire davanti ad un giudice (la considerazione che ho di loro a ragion veduta e per esperienza 9 volte su 10 è purtroppo la stessa che ho dei politici) MISERABILI. Se mai volessi entrare in un supermercato dovrei sottostare ad indossare la mascherina etc. Non sono disposto a nulla per un virus, neanche ad alzare il mignolo. Se è quando dovesse crearmi problemi di salute me ne occuperò, prima di allora è trovo del tutto irrilevante la sua esistenza. Anzi con le regole e la gente terrorizzata che gli va pure appresso me lo hanno fatto diventare simpatico, almeno lui non rompe le palle, le regole si. Quindi quale confronto? A voi terrorizzati va bene concedere libertà per una malattia a me non va bene neanche alzare il mignolo e le mie libertà sono molte meno di prima così come le vostre, ma a voi va bene a me no. Voi avete paura io no. Voi ci vedete buona fede in queste regole io per nulla ci vedo tanti interessi dietro( magari qualche politico tipo Speranza è talmente ritardato che opera davvero in buona fede) Per voi la prima cosa è basta che la gente non si contaggi (utopia con un virus) per me la prima cosa è niente limitazioni della libertà. Come può esserci un confronto Smith? No regole e penso che alla fine il buon senso prevalga, considerato che mascherine, pass etc. sono comunemente regole disapplicate in molti posti,adesso come prima. A me dispiace se chi disapplica questa follia di regole ne subisce conseguenze penali ed economiche e sono dalla parte di chi le disapplica cui va tutto il mio sostegno per una questione di libertà, indipendenza, civiltà e intelligenza.
 
Purtroppo ci sono delle persone che confondono la libertà con il rispetto del prossimo: senza il secondo non può esistere la prima! Non vaccinarsi è mancanza di rispetto sia per se stessi che per il prossimo quindi totale assenza di senso civico e come tali dovrebbero essere trattati coloro che lo fanno: TSO
 
Purtroppo ci sono delle persone che confondono la libertà con il rispetto del prossimo: senza il secondo non può esistere la prima! Non vaccinarsi è mancanza di rispetto sia per se stessi che per il prossimo quindi totale assenza di senso civico e come tali dovrebbero essere trattati coloro che lo fanno: TSO
spiegami perchè uno che ha gli anticorpi si dovrebbe vaccinare per forza.
E comunque a questo punto preferirei che venisse istituito il TSO che continuare con questa VILE metodologia di togliere man mano possibilità e diritti a chi non lo fa, obbligando indirettamente ma facendoti firmare pure uno scarico di responsabilità... come dire ti obblighiamo ma è una tua scelta E POI SONO PURE CAZZI TUOI :ROFLMAO: che BUFFONI
Di sicuro a settembre toglieranno il diritto al lavoro senza vaccino...
 
Purtroppo ci sono delle persone che confondono la libertà con il rispetto del prossimo: senza il secondo non può esistere la prima! Non vaccinarsi è mancanza di rispetto sia per se stessi che per il prossimo quindi totale assenza di senso civico e come tali dovrebbero essere trattati coloro che lo fanno: TSO
Dove è il rispetto per chi non è interessato a una malattia? Qui ci levano le libertà a tutti vaccinati e non perché le molestie sono per tutti e ancora continuate a preoccuparvi di una malattia o a discutere di un vaccino senza capire che sono armi di distrazione di massa.
 
Art 582 Cp. Chi ad altrui fisico o mente cagiona danni , prende da sei mesi a tre anni .Fa anche rima.Anche per omissione di precauzioni o comportamenti inappropriati. E cosi sara. Peccato la condizionale. Alla mente ,già qualcuno i danni li ha cagionati a loro. Forse è il long covid ,che non curato ,pare porti alla demenza. Chissà? Persone assai vicine ebbero malori vari a marzo . A giugno ,ormai epidemia pubblicizzata, dal sangue esaminato per altre cose,risultarono anche anticorpi. Ad ottobre novembre ancora malessere . A dicembre stesso risultato ematico. In quel periodo molte persone professionisti attenti e responsabili ,molto vicine, sono andate sotto ossigeno , o in fin di vita. Altri sono morti. Con l ossigeno ,si sta a letto immobili col busto rialzato , bloccati cosi per una settimana minimo,anche 50 giorni ! Con un casco da spaziali anni 60 , che ronza giorno e notte ,sensori dappertutto ,braccia o collo o gambe o tutto con aghi di fleboclisi , evacuando ed orinando nel pappagallo ,se non arriva in tempo l infermiere, addosso, con altri infermieri che spugnano le natiche e lo scroto tutti sporcati.E dolore ,dolore ,dolore al petto alla schiena alla pancia alle ossa agli occhi E manca l aria e dolore e non si scappa non ci si può muovere,E male a coltello a spilli a pesantezza e nausea nausea. E nessuno viene a salutare o vedere ,a prender la mano, non può Ci sono solo altri cosi conciati.E si pensa alla morte ed al testamento non fatto . Se poi va bene ,le famiglie sono scombussolate .Chi l ha passato , sa che è stata una delle peggiori sventure nella vita. I sopravvissuti hanno cambiato carattere. Senza più interesse a ciò che fanno ,abulici, menefreghisti. Sono corsi a vaccinarsi dopo sei mesi.Perché certamente l immunità è temporanea. Bisogna usare al meglio le armi che si hanno. Anche isolando i renitenti. Senza scomodare i telespecialisti,chi ha studiato biologia alle medie inferiori ,ma molti hanno buttato i libri nel cassonetto ,dove spesso se ne vedono a giugno ,gettati dai libertari di buon senso ,sa che il principio è valido ,e che è impossibile che--- per sua natura e struttura ---- un vaccino sia dannoso ! Il nuovo sistema a RNAM meglio ancora. Purtroppo in rete ma anche TV ,spesso vanno i dementi che hanno lo stesso spazio di chi non lo è.
Certo Lord, un vaccino non è dannoso, limitare la libertà delle persone e molestarle in continuazione si.
 
Infatti è un dato di fatto, se voglio prendere un aereo devo essere disposto a sopportare mascherine, tamponi etc.. quindi non lo prendo perché la mia reazione a tali molestie potrebbe crearmi problemi e farmi finire davanti ad un giudice (la considerazione che ho di loro a ragion veduta e per esperienza 9 volte su 10 è purtroppo la stessa che ho dei politici) MISERABILI. Se mai volessi entrare in un supermercato dovrei sottostare ad indossare la mascherina etc. Non sono disposto a nulla per un virus, neanche ad alzare il mignolo. Se è quando dovesse crearmi problemi di salute me ne occuperò, prima di allora è trovo del tutto irrilevante la sua esistenza. Anzi con le regole e la gente terrorizzata che gli va pure appresso me lo hanno fatto diventare simpatico, almeno lui non rompe le palle, le regole si. Quindi quale confronto? A voi terrorizzati va bene concedere libertà per una malattia a me non va bene neanche alzare il mignolo e le mie libertà sono molte meno di prima così come le vostre, ma a voi va bene a me no. Voi avete paura io no. Voi ci vedete buona fede in queste regole io per nulla ci vedo tanti interessi dietro( magari qualche politico tipo Speranza è talmente ritardato che opera davvero in buona fede) Per voi la prima cosa è basta che la gente non si contaggi (utopia con un virus) per me la prima cosa è niente limitazioni della libertà. Come può esserci un confronto Smith? No regole e penso che alla fine il buon senso prevalga, considerato che mascherine, pass etc. sono comunemente regole disapplicate in molti posti,adesso come prima. A me dispiace se chi disapplica questa follia di regole ne subisce conseguenze penali ed economiche e sono dalla parte di chi le disapplica cui va tutto il mio sostegno per una questione di libertà, indipendenza, civiltà e intelligenza.

E per chi le applica e per colpa di chi le disapplica va all'obitorio?
Dici che sono "casualities"?
Sei fortunato che nel 99% dei casi non si riesce a dimostrare il contagio, altrimenti sarebbe omicidio colposo. Vedi te.
Io non lo auguro proprio però mi piacerebbe vedere l'universo dello specchio dove invece si riesce a ricostruire il 100% dei contagi e delle modalità di contagio.
Vorrei capire in un universo così, se dopo i tribunali sarebbero ancora più intasati.

Comunque per il resto potresti provare a girare trattenendo il fiato. Probabilmente a quel punto nessuno ti potrebbe tacciare di possibile rischio.
 
"Che lo stato rimanesse il più possibile furi dalla sfera privata e commerciale degli individui " parole sacrosante smith!! Che sottoscrivo e condivido. Esattamente questa sarebbe la via da intraprendere per rendere migliore, più giusta e più libera la vita delle persone

Che però non è affatto quello che recitano i vari articoli della Costituzione.

Purtroppo nella Costituzione c'è scritto che la salute viene prima della libertà dell'individuo.
 
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