Rega... l'amore da soap opera dura forse il primo anno o due se siete fortunati, dopo tutto si nornalizza a meno che non siete una ragazzina che vive nel mondo degli unicorni.
Detto questo, é sempre stato cosí pure all'epoca dei nostri nonni: si lavorava come muli, si tirava su famiglia e ci si faceva i cazzi propri. C'era quello che il sabato sera andava al bar e poi tappa alla casa chiusa a trombare e c'era quello che invece andava al torneo di briscola a sfondarsi di grappa e bianchini. Ma poi per il resto erano responsabili a casa e non facevano mancare niente alla famiglia.
Quelli invece che non uscivano mai e stavano sempre a casa a cagare il cazzo a moglie e e figli invece erano i piú preoccupanti, fidatevi.
Uno (o una) puó tranquillamente andare a farsi i cazzi propri, finché lo fa con moderazione e senza intaccare i vari equilibri a casa. É la stessa cosa di uno che vuole lo sfizio di comprarsi una macchina sportiva ma ha magari tre figli da mandare a scuola: se potrà permetterselo si comprerá la ferrari, altrimenti andrá su altro. L'importante se uno sceglie di avere una famiglia é che venga prima quella. Non ci vedo ipocrisie.
Mi sembra piú una coglionata avere moglie e figli e poi mettere in cinta l'amante che poi magari ti raspa la macchina e un'appartamento appena comprato (visto succedere nel mio paese). Ma finché uno si spende la sua cifra per trombare una professionista il sabato pomeriggio, non mi sembra ci sia niente di male. O magari era meglio il bravo maritino che butta tutti i giorni i soldi in macchinette e gratta e vinci!?
Per il resto, secondo me, non é tanto la voglia di investire sentimentalmente che manca (beh, a me si, ma sono sempre stato un disagiato!), quanto la voglia di non avere rotture che é più forte. Perché dite quello che volete ma piú andiamo avanti con gli anni, piú la gente diventa pretenziosa, incapace e scassa minchia.
