La scelta tra pay o free, anche per lo stesso uomo, è spesso dettata solo da fatti contingenti.... ma credo che sotto sotto (anche l'uomo più romantico o convinto che la prostituzione sia una cosa moralmente sbagliata) anche quelli che potrebbero scegliere protenderebbero verso il pay. Lo è la dimostrazione tutti quei casi di uomini che fino ad un certo momento non sono mai andati a pay e poi "fortuitamente" o consapevolmente ci sono andati e che siano essi sposati, fidanzati, accompagnati o single è un fattore secondario.
Io ho avuto una vita sessuale divisa nettamente in due: un prima e un dopo il matrimonio.
Prima c'era molta libertà, le estati passate a Rimini e dintorni, con ragazze che volevano divertirsi e che coprivano tutto l'arco delle nazioni dell'Europa occidentale, dalla Spagna alla Finlandia. E qualcuna la si andava a trovare anche in inverno, per svernare un pò. Periodo giovanile di free a catinelle.
Il dopo (matrimonio) prevedeva libertà ridotta e tempo disponibile un pò qua e un pò la, quindi addio free.
Ma finché attirava e bastava la minestra di casa tutto ok, poi, arrivati a qualcosa di molto simile alla routine e la voglia di assaggiare qualcos'altro, ecco che le ragazze pay che coprivano questa volta tutto l'arco orientale dell'Europa (dall'Albania alla Russia) facevano proprio al caso mio in età matura.
Non ho mai dovuto veramente scegliere, ho fatto solo quello che le circostanze mi concedevano.
Forse preferivo le free per la conquista, perché le ragazze erano reali e ruspanti ed ero giovane anch'io, ma le più belle sono state alcune ragazze pay, tipo sogni che si avverano.
Mi ricordi qualcuno che conosco...Con tutto questo discorso dove voglio vertere?
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