Ho confessato alla mia compagna di essere andato a prostitute

[IlDirettore]

Ma eccovi un aneddoto.
Conoscevo una ragazza che alternava esperienze omosessuali ed eterosessuali. Ogni volta che decideva per un partner maschile immediatamente gli raccontava delle sue precedenti esperienze omosessuali, e regolarmente veniva piantata in quattro e quattrotto.
Disperata, in cerca di aiuto, le ho consigliato di darsi tempo. Non era affatto necessario sbandierare immediatamente le sue esperienze omosessuali.
La vita le avrebbe ugualmente fornito occasioni di relazione sentimentale degne di essere vissute con piena soddisfazione.
E così sembra sia stato. Sposata con due figli, si è ripromessa di essere completamente sincera con il suo partner sulla soglia dei settantanni. A quell'età chiuderà sicuramente un occhio.

 

[oblomov]

Secondo me spesso si mente anche quando si racconta una verità. Chi sarebbe in grado di rispondere onestamente sul perché di un fatto? Ok sono andato a puttane, l'interlocutore dopo una simile confessione potrebbe chiedere il perché. Riusciremmo ad essere sinceri nella risposta, principalmente con noi stessi?
Non voglio certo sminuire lo sforzo di essere sinceri, ma spesso capita di utilizzare gli altri come pattumiera, come contenitori di colpe o di episodi difficili da accettare. Si demanda agli altri quella accettazione, se non il perdono, che nemmeno noi stessi siamo stati in grado di darci. Si fa, a mio parere sbagliando, di un problema personale un problema di coppia.
Insomma spesso essere sinceri è un azzardo che non vale la pena vivere. Al limite sarebbe più corretto essere sinceri da subito, presentarsi per quello che si è ed illustrare il percorso che ci ha portati a questo punto, ma è ovvio che il mercato si restringerebbe parecchio.

 

[Membro cancellato 318139]

Infatti ho confessato dopo molti anni proprio perché non eravamo pronti, lei , io.
Farlo subito sicuramente sarebbe stato un errore, solo quando ho capito che era l'unica strada per ritrovarsi l'ho fatto, la cosa ci ha unito perché lei sa che sono sincero e idem io. Tutto qua, non dico che la mia esperienza sia uniforme, dico che nel mio caso se non fossi stato sincero oggi non sarei con lei.

 

[JM30]

@oblomov
Mi fai tenerezza lo stesso, quando penso ad un uomo da ammirare penso a te, anzi no a Curvy che sicuramente ha più attributi.

Ah.
Peso.

Mai sposato, sempre vissuto da solo, non convivo manco con lei, abitiamo in due case diverse, ma ci ritroviamo in una delle due....forse io ho capito meglio la vita che voi..no?.

Poi non accusare gli altri di volersi ergere a maestri di vita e guru di sto cacchio.
Posto che di Maestri di vita qua ce n'è solo uno ed è il Pomelli

Si posso dire che molti miei ex mi hanno fatto sentire sbagliata per il solo fatto che mi piacciono i pompini e ho cercato di farglieli...

Sono sinceramente senza parole 🥺

 

[Zajcev82]

Salve a tutti , non so se è la sezione giusta perché il mio non è un problema ma una confessione ma Tant'è.
In pratica con la mia compagna : lei 50 io 48 dopo anni di tira e molla, durati 11 anni ci siamo finalmente trovati e abbiamo raggiunto un intesa tale, sentimentale, sessuale, mentale che abbiamo deciso di confessarci reciprocamente i nostri segreti: il mio è quello di essere andato a prostitute ma mai quando ero assieme a lei, la sua reazione mi ha stupito perché non solo ha preso bene la cosa, ma ha capito il perché, questa confessione ci ha unito ancora di più, lei mi ha detto il suo ( che non rivelo) ed oggi posso dire che sappiamo il 100% l'una del altra, ci fidiamo a vicenda ed il rapporto è migliorato al punto che viviamo in totale simbiosi.
Ora non penso che il mio caso sia uguale ad altri ma voi avete mai provato a dire il 100% di voi anche se la cosa provoca imbarazzo financo vergogna?.

Se riportassi quello che fo e che ho fatto nel recente passato verrei, giustamente, mollato.
Si pensa di conoscere la gente ma fatichiamo a conoscere sè stessi, o meglio, io fo molta molta fatica. Ci sono dei giorni che mi sputerei allo specchio, altri in cui sono felice della vita che ho e penso fortemente che non tradirò mai più, altri ancora che esco e guardo culo e bocce al 90% delle femmine che mi passano avanti, altri ancora dove navigo per pianificare un incontro, come mi sta succedendo ora. Per questo motivo, non mi sono stupito quando ho sgamato messaggi abbastanza compromettenti e mi son promesso di non guardare più il cellulare altrui, perchè come non conosco bene me non posso pretendermi di conoscere gli altri e soprattutto di giudicare dopo quello che io fo. Poi chiaro, dipende anche dalla relazione che uno ha.
Visto che hai l'avatar di pulse, non ti risulterà difficile capire che ognuno ha un suo dark side, tutto sta a scegliere se alimentarlo o meno, io a tratti lo sopprimo ma quando mi viene fuori alla lunga non posso che alimentarlo. Alcool e serate brave sono deleterie se lo vuoi sopprimere, infatti, nell'ultimo anno ad escort vado sempre abbastanza imbenzinato per godermela di più , probabilmente sotterrando, momentaneamente, i sensi di colpa.
Tralasciando questo flusso di coscienza che m'è uscito fuori, direi che parlando con gente non bigotta penso che la confessione di andare a prostitute sia accettata anche da un pubblico femminile e non più un semi tabù. Con molti amici che ho ci siamo aperti spesso così, tra una parola e l'altra, dicendoci "ah ma anche tu eh?". Tutto dipende, ripeto, da con chi uno ne parla.

 

[samuelbb]

io penso che una donna possa immaginare che il suo marito/compagno sia stato con qualche prostituta, o poco o tanto, se non altro per ragioni statistiche vista la diffusione del fenomeno
se poi possa accettarlo o meno, dopo il matrimonio/unione, è altro paio di maniche

 

[FUGA D'AMORE]

Io non lo direi mai... l'importante è essere monogami quando si è assieme...il prima pay o free è indifferente... almeno per me...

 

[generalewhite]

Mah...mai detto che la mia Lei HA FATTO pompini per soldi, MAI. Casomai la madre di lei, qui capisco che molte persone leggono quello che vogliono leggere e hanno livore in questa discussione. Purtroppo la mia non è supponenza è sincerità, mai fatto la troia lei, io vado a troie e a lei sta bene, qual è il vostro problema che non accettate la cosa?: A parte che io ci andavo fino al 27 Febbraio mia ultima rece e mai quando eravamo assieme, stando assieme e DEFINITIVAMENTE io non vado più a troie, perché mi basta lei, lei cmq è favorevole a che io ci possa andare, sono io che non ne ho bisogno, ora.

Tranquillo che non c'è nessun livore,il discorso di una che fa pompini per soldi non era riferito alla tua donna ma in generale.Per come la vedo io in vita mia ho sempre faticato a trovare donne disponibili e in cerca di una relazione figuriamoci se gli dicevo che ero un transputtaniere,o anzi forse se glielo dicevo ed ero sincero da subito le avrei trovate piu disponibili? può essere in effetti...(non voglio sfottere sono serio)

 

[punter.four]

Io non lo direi mai... l'importante è essere monogami quando si è assieme...il prima pay o free è indifferente... almeno per me...

Qui dentro ce ne sono pochi monogami allora

 

[punter.four]

io penso che una donna possa immaginare che il suo marito/compagno sia stato con qualche prostituta, o poco o tanto, se non altro per ragioni statistiche vista la diffusione del fenomeno
se poi possa accettarlo o meno, dopo il matrimonio/unione, è altro paio di maniche

Io ho sondato il terreno con alcune donne. Nessuna ha detto che può essere considerato normale, anzi si sono dimostrate molto schifate e hanno fatto capire che un uomo che paga per sesso non vale una sega. Diciamo che il loro cervello non funziona come il nostro.

 

[Paolo Tredici]

Se riportassi quello che fo e che ho fatto nel recente passato verrei, giustamente, mollato.
Si pensa di conoscere la gente ma fatichiamo a conoscere sè stessi, o meglio, io fo molta molta fatica. Ci sono dei giorni che mi sputerei allo specchio, altri in cui sono felice della vita che ho e penso fortemente che non tradirò mai più, altri ancora che esco e guardo culo e bocce al 90% delle femmine che mi passano avanti, altri ancora dove navigo per pianificare un incontro, come mi sta succedendo ora. Per questo motivo, non mi sono stupito quando ho sgamato messaggi abbastanza compromettenti e mi son promesso di non guardare più il cellulare altrui, perchè come non conosco bene me non posso pretendermi di conoscere gli altri e soprattutto di giudicare dopo quello che io fo. Poi chiaro, dipende anche dalla relazione che uno ha.
Visto che hai l'avatar di pulse, non ti risulterà difficile capire che ognuno ha un suo dark side, tutto sta a scegliere se alimentarlo o meno, io a tratti lo sopprimo ma quando mi viene fuori alla lunga non posso che alimentarlo. Alcool e serate brave sono deleterie se lo vuoi sopprimere, infatti, nell'ultimo anno ad escort vado sempre abbastanza imbenzinato per godermela di più , probabilmente sotterrando, momentaneamente, i sensi di colpa.
Tralasciando questo flusso di coscienza che m'è uscito fuori, direi che parlando con gente non bigotta penso che la confessione di andare a prostitute sia accettata anche da un pubblico femminile e non più un semi tabù. Con molti amici che ho ci siamo aperti spesso così, tra una parola e l'altra, dicendoci "ah ma anche tu eh?". Tutto dipende, ripeto, da con chi uno ne parla.

Condivido al 100% quello che hai scritto in modo molto simpatico.
Anche io, se dovessi condividere quello che ho fatto, pur non avendo ammazzato nessuno, penso che verrei giustamente mollato.
Ognuno ha il proprio dark side e ritengo sia comunque meglio mantenerlo tale.

 

[Paolo Tredici]

io penso che una donna possa immaginare che il suo marito/compagno sia stato con qualche prostituta, o poco o tanto, se non altro per ragioni statistiche vista la diffusione del fenomeno
se poi possa accettarlo o meno, dopo il matrimonio/unione, è altro paio di maniche

Un conto è immaginare, un altro è ricevere una confessione che toglie definitivamente ogni dubbio.
Anche io poi, come @punter.four , ho fatto delle indagini tra le mie conoscenti nel mio mondo "normale", e tutte mi hanno confermato che non accetterebbero mai un uomo che va a prostitute, nemmeno come amico, perché gli farebbe proprio schifo. Gulp!
Immagino sia un pensiero comune a tutti quelli che non conoscono realmente il mondo della prostituzione, non avendolo mai frequentato.

 

[Gnagna70]

Inevitabile che il mondo femminile (non tutte per carità) non accetti un uomo che va a mignotte.....
Cos'è che ci fa girare ad ogni bel culo o ad una scollatura ? La voglia di godersela .
Se questa , che in coppia , affidiamo alla compagna, noi la troviamo in altre, togliamo un potere assoluto ed "esclusivo" !
E le amichette che sostengono : non lo vorrei manco come amico. Per carità dai....vorrei vedere quante di loro, dopo un bel week end pagato dall'amico di turno, si sono poi concesse alle meglio porcate .
Una mia amica di gioventù, verso la quale avevo mostrato un certo interesse, sempre rimbalzato, un giorno arrivando con moto nuova....finisce in camporella a pecora in meno di tre ore.
Un altra, stessa situazione sino a che regalandoci una serata in ristorante stellato da lei molto apprezzato, certo che l'epilogo sarebbe stato lo stesso di sempre (Federica) , mentre la riporto a casa si lancia in un pompino alla guida.
Mi verranno a dire che erano tutte bitch inside....o semplicemente che la femmina nella sua follia imprevedibile ha i medesimi nostri impulsi , tant'è che gli escort al maschile sono in aumento !!!!!!
Quella stessa follia però è ciò che ci intriga , a volte ci innamoriamo altre..paghiamo gli alimenti
Ad ogni modo credo che i taboo siano giustamente ormai abbattuti , tuttavia "in società" devono restare .

 

[fede02]

Ho un amico che ha sempre schifato chi va a prostitute,poi ho scoperto che è un punter incallito

 

[fede02]

Poi personalmente i periodi in cui sono stato impegnato e quindi innamorato non sono stato con altre donne, ne pay ne free, però è anche vero che la mia storia più lunga è durata 4 anni

 

[PUPIPAOLO]

e Obi Van Kenobi.

Ma anche ioda e dart water (parente del più famoso Roger)

 

[Spingo Meglio]

Secondo me spesso si mente anche quando si racconta una verità. Chi sarebbe in grado di rispondere onestamente sul perché di un fatto? Ok sono andato a puttane, l'interlocutore dopo una simile confessione potrebbe chiedere il perché. Riusciremmo ad essere sinceri nella risposta, principalmente con noi stessi?
Non voglio certo sminuire lo sforzo di essere sinceri, ma spesso capita di utilizzare gli altri come pattumiera, come contenitori di colpe o di episodi difficili da accettare. Si demanda agli altri quella accettazione, se non il perdono, che nemmeno noi stessi siamo stati in grado di darci. Si fa, a mio parere sbagliando, di un problema personale un problema di coppia.
Insomma spesso essere sinceri è un azzardo che non vale la pena vivere. Al limite sarebbe più corretto essere sinceri da subito, presentarsi per quello che si è ed illustrare il percorso che ci ha portati a questo punto, ma è ovvio che il mercato si restringerebbe parecchio.

Ho un amico che ha sempre schifato chi va a prostitute,poi ho scoperto che è un punter incallito

L'inconfessabile non lo si racconta neanche a sè stessi, se non con allusioni o mezze frasi o battute goliardiche!! E poi raccontarlo perchè?? A cercare di espiare col prossimo i propri peccati si rischia di venire crocifissi, opinione mia per carità!!!
Per questo che alcuni punter incalliti apparentemente schifano chi va a prostitute, per nascondere meglio a sè stessi la verità!

 

[oblomov]

Che poi cosa si confesserebbe? Un errore? Una caduta e una eventuale ricaduta?
No, decenni di puttane. Vaglielo a spiegare cazzo, che ci sono più anni di troie che di scuola dell'obbligo.
Si mente ancora? Ti giuro, è successo solo una volta.
Ci si giustifica? Sai tesoro, era un periodaccio, un po' lunghetto magari. Ho passato dei brutti momenti ma ora ci sei tu. Peraltro ho avuto un'infanzia difficile.
Oppure sincerità a oltranza? Cazzo, me la sono spassata e ho goduto come un riccio. Adesso sono in bolletta, il cazzo mi tira a settimane alterne e preferisco stare a casa a guardare "C'è posta per te" con te. Delle donne non me ne fregava un cazzo, volevo solo scopare a ripetizione e nemmeno avevo preso la pillola del 2%.
In sostanza come fai sbagli, per questo alle volte il puttaniere crede che solo la prostituta possa capirlo, perché è l'unica con cui condivide il suo segreto. Ma, molto probabilmente, nemmeno lei vorrebbe come compagno un puttaniere. Esclusa Curvy ovviamente.
Come si fa a non sviscerare il problema una volta che è stato confessato? Mica la cosa rimane lì, appesa. Una si immagina un rapporto squallido ed invece magari si sente descrivere scopate da urlo. E allora rimugina, ti prego a stradali no, nigeriane poverine ma chissà che schifo, a cinesi no chè mangiano le cavallette, dimmi che almeno i trans ti mancano o per favore dimmi che non ti hanno tappato.
Immagino che siano esperienze che spaventino, preoccupino e quindi partirebbe la curiosità eccitata insieme alle indagini per capire il perché e il percome: come è il rapporto con una prostituta, anche con loro facevi rimming, le baciavi, le leccavi, non ti faceva schifo.
E poi fondamentalmente il timore che il problema si ripresenti, che sia un aspetto caratteriale che ripugna, cioè che si abbia davanti una personalità fragile che possa facilmente oltrepassare i taciti limiti di un rapporto di coppia, che non abbia né il pudore né lo schifo di accoppiarsi con una sconosciuta, che sia incline al tradimento e alla tentazione.
Insomma, mi sembrano perplessità comprensibili che non sarebbe facile togliere e nemmeno conviverci.

 

[Pegaso 2]

@oblomov ti racconto una storia.
Anzi parto dalla conclusione, da cosa ho dedotto io, essere puttanieri è per moltissime persone una condanna sociale più forte perfino di essere puttana, se vuoi diffamare pesantemente un uomo gli dai del puttaniere e questo è finito, anche agli occhi delle puttane stesse, molte non lo dicono perché sei un cliente ma in 2 occasioni, che ti racconto di seguito, ho avuto modo di constatare che per una storia seria le puttane un puttaniere non lo vogliono.
Una volta mi capitò di frequentare una pay, si iniziò un po' quel gioco ambiguo che certe volte capita tra escort e cliente (tesoro, amore, come sono stata bene, ect), dove non sai mai dove finisce il gioco o dove inizia la verità.
Questo tira e molla va avanti un po', ma i segnali che non fosse un gioco li avevo già tutti, appuntamenti della durata di ore e ore dove ero io che poi decidevo di andarmene sennò chissà quanto mi teneva, oltre al sesso, si iniziò a dormire insieme, insomma cose che non sono comprese nel rate.
Fino a che si arriva al punto di frasi più esplicite (ti amo, mi sono innamorata di te, sono solo tua, dimmi che sei mio, ect), in tutto questo percorso io ero stato fedele manco per sogno, e anche se ogni volta che ci vedevamo lei mi chiedeva se ero stato fedele io driblavo sempre la risposta.
Si arriva ad un giorno in cui non so come cazzo avesse fatto era riuscita a capire quale fosse il mio nickname su un sito di punter (era un po' che stava indagando, facendo domande, ma mi era sembrato di essere stato attento) e a cascata aveva visto la mia continuità nell'attività di puttaniere, e come volevasi dimostrare si incazzò a bestia, inutile fu il mio tentativo di difesa appellandomi al fatto che anche lei per la sua professione non poteva essermi stata fedele, peggio che mai, sottolineo che il suo era lavoro il mio era piacere (e su quello aveva ragione da vendere, i due tradimenti non erano paragonabili), comunque sia quella è stata l'ultima volta che l'ho vista.
Ho cercato una volta di ricontattarla per scusarmi, per confessare tutto diciamo, ma era solo il tentativo che molto spesso si fa di usare gli altri come pattumiera per le sporcizie della nostra coscienza (non so chi lo ha detto, ma lo condivido), quello che cercavo era solo un "va bene ti perdono, ma non possiamo comunque vederci più", la ragazza invece è stata molto più sgamata di me in questo e col cazzo che mi ha dato il suo perdono, forse è per questo che ogni tanto in un rigurgito di coscienza ci penso ancora e quel pensiero mi fa un po' male.
Nel secondo caso siamo solo escort e cliente, memore dell'errore fatto in passato sono stato subito onesto dicendogli "questa è la mia natura, io non posso cambiare e sé ti dico che cambierò tu non mi devi credere", lei lo sa e io pure, certe volte ce né dimentichino quando stiamo insieme, ma una volta lontani 2 metri dal letto torniamo con i piedi per terra.

 

[Membro cancellato 318139]

@Tatanka Da
Sicuramente interessante la tua storia con la pay che non voleva tu andassi da altre pay, ma per esempio @Curvy ci ha detto che il suo Lui accetta il suo status e Lei accetta che lui possa andare a pay e cmq è reciproco. Ogni storia è a se, la mia, le altre la tua. Bello confrontarsi, bello leggere storie che vanno oltre il sesso a pagamento ma che si intrecciano nelle vite sentimentali o relazionali.