@oblomov ti racconto una storia.
Anzi parto dalla conclusione, da cosa ho dedotto io, essere puttanieri è per moltissime persone una condanna sociale più forte perfino di essere puttana, se vuoi diffamare pesantemente un uomo gli dai del puttaniere e questo è finito, anche agli occhi delle puttane stesse, molte non lo dicono perché sei un cliente ma in 2 occasioni, che ti racconto di seguito, ho avuto modo di constatare che per una storia seria le puttane un puttaniere non lo vogliono.
Una volta mi capitò di frequentare una pay, si iniziò un po' quel gioco ambiguo che certe volte capita tra escort e cliente (tesoro, amore, come sono stata bene, ect), dove non sai mai dove finisce il gioco o dove inizia la verità.
Questo tira e molla va avanti un po', ma i segnali che non fosse un gioco li avevo già tutti, appuntamenti della durata di ore e ore dove ero io che poi decidevo di andarmene sennò chissà quanto mi teneva, oltre al sesso, si iniziò a dormire insieme, insomma cose che non sono comprese nel rate.
Fino a che si arriva al punto di frasi più esplicite (ti amo, mi sono innamorata di te, sono solo tua, dimmi che sei mio, ect), in tutto questo percorso io ero stato fedele manco per sogno, e anche se ogni volta che ci vedevamo lei mi chiedeva se ero stato fedele io driblavo sempre la risposta.
Si arriva ad un giorno in cui non so come cazzo avesse fatto era riuscita a capire quale fosse il mio nickname su un sito di punter (era un po' che stava indagando, facendo domande, ma mi era sembrato di essere stato attento) e a cascata aveva visto la mia continuità nell'attività di puttaniere, e come volevasi dimostrare si incazzò a bestia, inutile fu il mio tentativo di difesa appellandomi al fatto che anche lei per la sua professione non poteva essermi stata fedele, peggio che mai, sottolineo che il suo era lavoro il mio era piacere (e su quello aveva ragione da vendere, i due tradimenti non erano paragonabili), comunque sia quella è stata l'ultima volta che l'ho vista.
Ho cercato una volta di ricontattarla per scusarmi, per confessare tutto diciamo, ma era solo il tentativo che molto spesso si fa di usare gli altri come pattumiera per le sporcizie della nostra coscienza (non so chi lo ha detto, ma lo condivido), quello che cercavo era solo un "va bene ti perdono, ma non possiamo comunque vederci più", la ragazza invece è stata molto più sgamata di me in questo e col cazzo che mi ha dato il suo perdono, forse è per questo che ogni tanto in un rigurgito di coscienza ci penso ancora e quel pensiero mi fa un po' male.
Nel secondo caso siamo solo escort e cliente, memore dell'errore fatto in passato sono stato subito onesto dicendogli "questa è la mia natura, io non posso cambiare e sé ti dico che cambierò tu non mi devi credere", lei lo sa e io pure, certe volte ce né dimentichino quando stiamo insieme, ma una volta lontani 2 metri dal letto torniamo con i piedi per terra.