Ho i fantasmi in casa

Per ritornare on-topic vorrei essere un fantasma in casa tua per vederti ora genuflessa... altrettanto sinceramente...

Difficile zio Marco tornare on-topic dopo una carrellata dalle tinte forti come quest'ultima.
Fossi io un fantasma mi collocherei davanti al bidet di Petra, sicuro di poter ammirare uno spettacolo come quello propostoci qualche lustro fa dal maestro Tinto, assai simile a questo:
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[FONT="]La notte di Ognissanti è riuscita a portarmi un po’ di inquietudine con un sogno perduto in un sonno breve e svogliato ma niente di ché. Larve, vampiri, incubi e succubi non hanno trovato accesso alla mia casa.

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[FONT="]Ci sono parole inattuali, i cui significati sono dimenticati dalla memoria collettiva. Inattuali perché non sono in grado di esprimere realtà sottili o definire esperienze spirituali in maniera precisa ed esauriente. Fantasmi, folletti, angeli e diavoli, golem, il demone. Per esempio.

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[B][FONT="]Fantasmi[/FONT][/B][FONT="]: cadaveri psichici, residui di carattere meccanico, persistenti nel tempo ma destinati ad esaurirsi nel tempo come echi. Folletti (salvàn dalle mie parti): lati oscuri della mente, popolano il fitto del bosco ma, con l’aiuto di una app, gli si può dare la caccia anche in città. Angeli e diavoli: potenze dell’aria, ctonie o extraterrestri, comunque immagini terrifiche del Dio Vivente. Il golem è un amuleto, un feticcio caricato di energia psichica capace soltanto di azioni elementari. Il demone: inutile precisare che col diavolo non c’entra niente, sono entrambe parole di etimo greco ma, siccome in questo momento non ho un Rocci da fotografare, ce ne possiamo risparmiare l’interpretazione filologica. Il demone è un elemento costituente l’individuo ma indipendente e a sé. Persegue i suoi fini fregandosene bellamente delle volontà dell’Io. Irriducibile a ogni tentativo di coercizione, il demone non è né buono né cattivo, solo che ha una voce che tormenta in continuazione. Socrate aveva capito che l’unica era farselo amico e aveva chiamato questa amicizia eudemonismo.[/FONT]

Ci hai finalmente indicato quale fosse la giusta lettura del tuo termine "fantasma".
Ora alcune cose appaiono più chiare.
Grazie.
 
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[FONT="]La notte di Ognissanti è riuscita a portarmi un po’ di inquietudine con un sogno perduto in un sonno breve e svogliato ma niente di ché. Larve, vampiri, incubi e succubi non hanno trovato accesso alla mia casa.

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[FONT="]Ci sono parole inattuali, i cui significati sono dimenticati dalla memoria collettiva. Inattuali perché non sono in grado di esprimere realtà sottili o definire esperienze spirituali in maniera precisa ed esauriente. Fantasmi, folletti, angeli e diavoli, golem, il demone. Per esempio.

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[B][FONT="]Fantasmi[/FONT][/B][FONT="]: cadaveri psichici, residui di carattere meccanico, persistenti nel tempo ma destinati ad esaurirsi nel tempo come echi. Folletti (salvàn dalle mie parti): lati oscuri della mente, popolano il fitto del bosco ma, con l’aiuto di una app, gli si può dare la caccia anche in città. Angeli e diavoli: potenze dell’aria, ctonie o extraterrestri, comunque immagini terrifiche del Dio Vivente. Il golem è un amuleto, un feticcio caricato di energia psichica capace soltanto di azioni elementari. Il demone: inutile precisare che col diavolo non c’entra niente, sono entrambe parole di etimo greco ma, siccome in questo momento non ho un Rocci da fotografare, ce ne possiamo risparmiare l’interpretazione filologica. Il demone è un elemento costituente l’individuo ma indipendente e a sé. Persegue i suoi fini fregandosene bellamente delle volontà dell’Io. Irriducibile a ogni tentativo di coercizione, il demone non è né buono né cattivo, solo che ha una voce che tormenta in continuazione. Socrate aveva capito che l’unica era farselo amico e aveva chiamato questa amicizia eudemonismo.[/FONT]

Amore è un demone possente :)
Tanto per rimanere in tema di citazioni classiche, tanto care a qualcuno...
https://www.youtube.com/watch?v=qk_V8KBLQiE
 

Difficile zio Marco tornare on-topic dopo una carrellata dalle tinte forti come quest'ultima.
Fossi io un fantasma mi collocherei davanti al bidet di Petra, sicuro di poter ammirare uno spettacolo come quello propostoci qualche lustro fa dal maestro Tinto, assai simile a questo:
Vedi l'allegato 178480


No...ma che bidé...
Per te sarei una Derviscia rotante, senza palandrana però...
 
Non sapevo che "audax" si traducesse anche con "paraculo"... :lol:

Bisogna che scriva agli autori del suddetto vocabolario perché provvedano al dovuto aggiornamento... :pleasantry:

Già che ci sei puoi proporre anche piselloso...son sicura che dopo petalosol'Accademia della Crusca non avrà nulla da ridire :)
 
La notte di Ognissanti è riuscita a portarmi un po’ di inquietudine con un sogno perduto in un sonno breve e svogliato ma niente di ché. Larve, vampiri, incubi e succubi non hanno trovato accesso alla mia casa.

Ci sono parole inattuali, i cui significati sono dimenticati dalla memoria collettiva. Inattuali perché non sono in grado di esprimere realtà sottili o definire esperienze spirituali in maniera precisa ed esauriente. Fantasmi, folletti, angeli e diavoli, golem, il demone. Per esempio............. ............... ..............................

Fatico a seguirti caro Rex, molto meglio affrontare temi dove i protagonisti sono al femminile, quali:
Ninfe, sacerdotesse, sciamane, maghe, zingare, dervisce (dopo la confidenza avuta da Petra).... ecc.
In ogni caso una giornata da incubo l'ho vissuta l'altro giorno a Gardaland in mezzo a tutte quelle storture che le sopraggiunte nuove ricorrenze hanno portato anche qui da noi, come Halloween.
 

Non lo conoscevo. A quei tempi le mie attenzioni (ed anche i miei schizzi :wink:) erano rivolti alle varie versioni di Emmanuelle (bianche, gialle, nere).

Hai la mia massima comprensione per Emmanuelle, ma Baba Yaga lo devi vedere, assolutamente, è splendido!!! Un contrasto infinito, su più piani, anche quello sessuale..interessantissimo!
 
Hai la mia massima comprensione per Emmanuelle, ma Baba Yaga lo devi vedere, assolutamente, è splendido!!! Un contrasto infinito, su più piani, anche quello sessuale..interessantissimo!

Ti prendo in parola, mia cara. Anche se questo tuo suggerimento potrebbe, come seguito, portare alla formazione di un grosso cesto di lumache in testa al nostro amico Rex.
:lol:
 

Ti prendo in parola, mia cara. Anche se questo tuo suggerimento potrebbe, come seguito portare alla formazione di un grosso cesto di lumache in testa al nostro amico Rex.
:lol:

Ma io e Rex siamo come Casanova ed Henriette...tutto il resto è un corollario,molto eccitante, ma pur sempre un corollario:)
 
Sono d'accordo, caro Bunga. Passati i santi passano anche i miracoli e si può parlare d'altro. Cosa c'è di meglio di una bella danza derviscia sulla spina dorsale, come suadentemente suggerito dal mio venerato demone possente, per sentirsi maledettamente vivi?


Mi sono recato allora in un loftino dove si occulta una benevola Baba Yaga, per commissionarle dell'elisir d'amore. Trascinato inoltre da una situazione che aveva esaltato parossisticamente il mio desiderio. La faccenda già era diventata incontenibile. Erano settimane ormai che mi stavo producendo in piccole polluzioni spontanee. Andare in giro, poi, con bomber e pantaloni attillati, stava cominciando a diventare decisamente imbarazzante. Sai bene anche tu qual è il rituale che può, almeno temporaneamente, ovviare al problema.


L'avevo già conosciuta tempo addietro, nel corso di un piccolo sabba consumato assieme a una strega sua amica (credo di averne già parlato) ed ero rimasto colpito dalla dolcezza degli occhi e dai lunghissimi capelli corvini; lisci e robusti come crini di cavallo. Tenera e grassottellissima, abbiamo pestato vigorosamente nel suo capace mortaio mentre mi leccava e mordicchiava le dita che le passavo sulle labbra del viso, esattamente come la mia gatta nera quando le faccio i grattini sotto la mascella. Alla fine del convegno mi porse una generosa ampolla della benedetta pozione.


Un commento di apprezzamento, mentre memorizzava il mio numero in rubrica, è bastato per farmi dimenticare la boccetta del filtro. Dovrò tornare a prenderla. Questa volta però la prenderò da dietro. Avvinghiato saldamente con le caviglie alle sue robuste cosce, mi lancerò in un galoppo mistico e selvaggio come a cavallo di Thanator.

p.s. cesto di lumache in testa? Non capisco, devo leggere tra le righe ancora?
 

No no, si trattava solo di un maldestro mio tentativo di indurre in tentazione la tua damigella, a cui certamente saprà sottrarsi, nonostante una porticina lasciata leggermente aperta.
:wink:

Le porticine leggermente aperte di solito sono molto più intriganti dei portoni spalancati :)
 
Ho i fantasmi in casa

Da qualche tempo succede un fenomeno inspiegabile. Si è reiterato così tante volte che lo considero ormai normale, appartenente a questo mondo. Cade qualcosa in cucina, qualcosa di metallico o di plastica. Qualcosa che non si rompe insomma. Il suono a volte è riflesso dal secchiaio in acciaio inox.

Mi sono accorto che non trovo quasi mai l'oggetto caduto. É come se si fosse rimesso a posto da solo. Il fenomeno si ripete almeno una volta al giorno. A volte anche due. Non so se avrò il coraggio, la prossima volta, di correre in cucina per vedere uno scolapiatti orbitare intorno al lampadario. Sto sbroccando, lo so, ci mancherebbe anche farmi testimone di un poltergeist.


Il fenomeno circadiano è imputabile al sistema linfatico della Casa: le tubature.
 
E si sentì una voce......in sottofondo.....come eros che palpita nell'aria
Frottageee.....
Frottageeeeeeee.........
Frottageeeeeeeeeeeee....................

to be contuined
"Frottage" by Petra, nei migliori cini
Buonanotte Re dei Goti!
 
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