Lo può farte chiunque anche se non lo sa nessuno: bisogna recarsi da un avvocato con un certificato medico adeguato e questi scriverà una diffida ai gestori dei locali interessati, che al ricevimento di questa non faranno entrare o accompagneranno all'uscita il "cliente". Resta da vedere la volontà del soggetto a smettere ecc... più facole lo facciano le mogli o i figli, ecc... ecc.....
Io invece, in un mondo ideale, vieterei l'accesso per un lungo periodo nei night e nei lap-dance ai soggetti come quello dei 150 k, per proteggere sé stesso e gli altri fruitori, come avviene per i casinò ai truffatori e prestigiatori, e anche a chi lo chiede espressamente per porre un freno al proprio vizio (mi pare la Ricciarelli ha detto di aver fatto questo).
lo scopo di questi locali è guadagnare a palate per cui i gestori lasciano fare alle arpie oltre ogni limite. Tu vedi il problema da clienti, loro da im-prenditori, anzi i peggiori sono dei veri e propriQuesti atteggiamenti drogano il settore e snaturano completamente lo scopo originario di questi locali, che dovrebbe essere quello di passare una bella serata ed eventualmente conoscere una bella ragazza.
fiancheggiatori delle lap.