@Jackomino "Preso dalla voglia contatto Regina, con cui avevo chattato il giorno prima per informazioni (invece era la manager,
che pur di prendere i baiocchi ti scrive quello che vuoi sentire). Conclusione: se vai con queste Putiniane devi mettere in conto che
chiami per una che ti prende, ricevi informazioni e ti trovi un' altra."
Scusa Jackomino se scrivo qui ma è inutile fare riflessioni generali sul thread della donzella.
Per le pay indipendenti spesso siamo dei "bancomat", ma per le "Agenzie" (?) che lavorano nel riminese siamo solo alluppati da portare in qualsiasi modo dentro un loft e, dopo avergli sventolato sotto il naso una ragazza qualsiasi, sfilargli 150 bei euro.
A 20anni avrei ingroppato chiunque si fosse presentato alla porta, purtroppo l'ho fatto, ma adesso no.
Vorrei arrivare alla pensione punteristica senza essere preso in giro per tutto l'arco della carriera. Non ora che c'è internet, non ora che si trovano informazioni, non con questo teatrino sempre e solo qua a Rimini.
Spesso chatto con un collega di Padova che mi narra le sue avventure con le ragazze russe delle Agenzie, in Veneto e non solo. Mi parla di ragazze reali, le stesse delle foto, Agenzie che se chiedi la bionda ti mandano la bionda, che ti avvertono di un disguido o di una assenza, professionali insomma.
Ma perché a Rimini abbiamo questo ciarpame russo ormai a cadenza mensile? Perché sempre 10/12 annunci irrealistici e 2/3 presenze di serie inferiore?
Sarà l'età e il braccino che diventa corto, ma 150 euro io me li devo sudare, e spenderli in mezz'ora mangiando fagioli dopo che in foto mi hai promesso delle fragole, il mio braccino fa un bel gesto dell'ombrello, alla faccia di Putin (che nulla c'entra) e di tutte le Putiniane.