Mi rendo conto di aver frainteso il tuo iniziale interrogativo, che credevo si riferisse solo ai proprietari/gestori del residence.
Il cliente della prostituta non rischia, perché non sta facendo altro che "incontrare" una ragazza alla quale lascia un "regalo", come adempimento ad una "obbligazione naturale" ( art. 2034 del codice civile) che come tale risulta pari ad una mancia di cortesia per la riconoscenza, e non al pagamento di un'obbligazione derivante da un contratto.
In effetti la ragazza, in caso di mancato pagamento, non ha un'azione giudiziaria per riscuotere quanto ritiene le sia dovuto ( e non è un caso che in genere il "regalo" venga chiesto prima), né il cliente che ha pagato può chiedere indietro quanto sborsato: qualora lo facessero, entrambi violerebbero l'art.2035 del codice civile (prestazione contraria al buon costume), e rischierebbero di incorrere in vari reati ( ad esempio: violenza privata, estorsione).
A parte va comunque ricordato che il cliente che paga una somma, e non riceve nulla in cambio, può astrattamente querelare la ragazza ( o chi per lei) per truffa: ovviamente la cosa va ben circostanziata, rimarcando gli artifici e raggiri dei quali il cliente sarebbe stato vittima, e senza i quali mai avrebbe pagato alcunché.
Va ricordato che comunque i tribunali italiani sono sempre molto creativi: dunque questo è solo un orientamento di massima.
Un saluto.
Lafayette