Discussione Il Roxy Bar - BOLOGNA

giov ha scritto:
Ma davvero si spera in un vaccino? Come quello per l'HIV? O per l'epatite c?....io me lo auguro, ma la vedo dura nel breve
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E in cosa si dovrebbe sperare? Per HIV ed epatite c non è nemmeno stai paventata la possibilità di vaccino, mentre a quello Covid ci stanno lavorando. Il problema è che, una volta trovato un vaccino efficace, tra sperimentazione animale, umana e produzione industriale, passa almeno un annetto.
 
Il vaccino x noi" comuni mortali" ( x non operatori sanitari ) è ancora tardi a venire.... le Pay da giugno a oggi hanno lavorato bene ( anche le meno fighe) per cui si possono permettere una sosta .... il problema è x i punter che in questo momento erano in "stato di grazia " e che purtroppo si dovranno fermare....
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Intanto se si vaccinassero le persone a rischio(operatori sanitari, forze dell'ordine e over 60) sarebbe già bel un passo avanti perché eviteremmo di intasare le terapie intensive e darebbe un duro colpo alla mortalità del virus. Bisogna incrociare le dita durante questo novembre che ci dirà se c'è un vaccino che funziona.

Le pay immagino abbiano lavorato bene st'estate ma quelle più oche che non si prenderanno una pausa durante un eventuale lockdown rischiano parecchio visti i numeri attuali, sono preoccupato che si ammalino male. Mentre quelle che andranno in pausa potrebbero avere problemi economici, ma chi lo sa, non possiamo fargli in conti in tasca.

p.s. l'epatite C oggi si cura, anche se non c'è un vaccino.
 
per favore evitiamo di spargere pessimismo del tutto infondato. Non si può paragonare Covid e AIDS. Perché? Perché in oltre il 90% dei casi da Covid si guarisce spontaneamente, mentre in 40 anni di AIDS non è mai guarito nessuno: questo significa che il nostro sistema immunitario è perfettamente in grado di combattere il virus SARS-Cov-2 mentre è inetto contro l'HIV.

Quindi è ragionevole confidare che il vaccino per Covid ci sarà. E nei prossimi anni dovremo ancora temere tantissimo l'AIDS (che io anche adesso temo molto più del COVID).
 
ReKrul77 ha scritto:
Purtroppo mi sa che anche io appenderò i preservativi al chiodo finche caleranno i contagi...
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Lo ammetto, la tirella era troppa per cui sono riuscito a farmi fare un bbj da una cinese con la mascherina fp2 indossata...la distanza c'era, l' ho messa a 69, limitandomi al finger...... sono passati diversi giorni e va tutto bene, sperem.....
 
Non me ne vogliate e senza offesa ma il sesso(a pagamento come non) è gioia,spensieratezza e divertimento. Se per fare una scopata dovete poi stare male attendendo gli esiti di tamponi o test sierologici o peggio ancora andare a scopare con maschere anti gas e con il metro da sarta per misurare le distanze,meglio dedicarsi alle seghe o in alternativa ci sono ottime esercenti che praticano anche o solo in cam.
Si rischia 0 e ci si può divertire lo stesso logorandosi meno lo stomaco.

Con affetto.
 
Puscho ha scritto:
Lo ammetto, la tirella era troppa per cui sono riuscito a farmi fare un bbj da una cinese con la mascherina fp2 indossata...la distanza c'era, l' ho messa a 69, limitandomi al finger...... sono passati diversi giorni e va tutto bene, sperem.....
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Dal momento che ti fa una pompa cabrio non penso cambi qualcosa, comunque capisco la necessità.
 
Non me ne vogliate e senza offesa ma il sesso(a pagamento come non) è gioia,spensieratezza e divertimento. Se per fare una scopata dovete poi stare male attendendo gli esiti di tamponi o test sierologici o peggio ancora andare a scopare con maschere anti gas e con il metro da sarta per misurare le distanze,meglio dedicarsi alle seghe o in alternativa ci sono ottime esercenti che praticano anche o solo in cam.
Si rischia 0 e ci si può divertire lo stesso logorandosi meno lo stomaco.
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Sono d'accordo, io poi faccio fatica a scopare senza baciare, se devo andare a loft per non dormirci la notte meglio aspettare, farsi una sega ogni tanto e programmare un "loft tour di recupero".
 
Francesco1236 ha scritto:
Possibile che non fanno delle campagne per fare i tamponi alle escort?
Mi sembra una cosa talmente elementare....
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Una Escort che tutt'oggi sceglie di lavorare non dovrebbe aver bisogno di una campagna di informazione per tutelare la propria salute e quella dei propri clienti.
(Vedi controlli periodici MST)

Considerando anche il fatto che l'escorting non è un settore regolamentato, difficile pensare che una campagna di informazioni possa raggiungere sia le escort che gli organi interessati.
 
Personalissimo pensiero. Purtroppo
Giulia gio ha scritto:
Una Escort che tutt'oggi sceglie di lavorare non dovrebbe aver bisogno di una campagna di informazione per tutelare la propria salute e quella dei propri clienti.
(Vedi controlli periodici MST)

Considerando anche il fatto che l'escorting non è un settore regolamentato, difficile pensare che una campagna di informazioni possa raggiungere sia le escort che gli organi interessati.
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Ma penso che una Escort Prof possa farselo in autonomia un test sierologico.
Poi dipende sempre dal buon senso di chi esercita.
Io per esempio nel ultima volta con la Thai le ho portato i miei risultati del sierologico negativi.
La cosa grave a mio modesto avviso non è di per sé prendere il virus cinese ma eventualmente le "indagini" che si fanno intorno ai numeri telefonici della esercente.
Poi siamo in Italia dove tutto può accadere.
 
Francesco1236 ha scritto:
Possibile che non fanno delle campagne per fare i tamponi alle escort?
Mi sembra una cosa talmente elementare....
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ma che dici? se non si fanno i test HIV vuoi che si preoccupino di altro?

per fortuna le professioniste serie ci pensano da sole, comunque il discorso è vecchio: una legalizzazione e regolamentazione della professione sarebbe solo vantaggiosa per tanti aspetti, uno dei quali quello sanitario
 
Ma penso che una Escort Prof possa farselo in autonomia un test sierologico.
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Il test sierologico lascia un po' il tempo che trova visto il grado di esposizione che le pay hanno e il numero di persone con cui hanno contatti a rischio altissimo ogni giorno. Magari lo fanno, risulta negativo ma o sono in un periodo di incubazione o si infetta 2 ore dopo col cliente successivo.
Purtroppo se lavori nel mondo del sesso, porno incluso(è notizia di pochi giorni fa la positività di un certo Rocco Siffredi che a sua volta ha impestato sua volta tutta la famiglia, nonostante facessero i tamponi prima di girare le scene) il rischio alto rimane.
 
wordgame3 ha scritto:
per favore evitiamo di spargere pessimismo del tutto infondato. Non si può paragonare Covid e AIDS. Perché? Perché in oltre il 90% dei casi da Covid si guarisce spontaneamente, mentre in 40 anni di AIDS non è mai guarito nessuno: questo significa che il nostro sistema immunitario è perfettamente in grado di combattere il virus SARS-Cov-2 mentre è inetto contro l'HIV.

Quindi è ragionevole confidare che il vaccino per Covid ci sarà. E nei prossimi anni dovremo ancora temere tantissimo l'AIDS (che io anche adesso temo molto più del COVID).
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Non ho paragonato il covid-2 all'HIV, però ricordo che allora, una volta isolato il virus, si iniziò subito a parlare di un vaccino, che mai e' arrivato. Sono due cose diverse, il covid sicuramente mille volte meno letale (anche se attualmente, viste le ultime terapie anti-aids, anche questo é da vedere), ma più facilmente trasmittibile. Penso anche io che si arriverà ad avere un vaccino, solo che temo ci vorrà un po' più di tempo rispetto a quello di quello di cui si parla
 
wordgame3 ha scritto:
ma che dici? se non si fanno i test HIV vuoi che si preoccupino di altro?

per fortuna le professioniste serie ci pensano da sole, comunque il discorso è vecchio: una legalizzazione e regolamentazione della professione sarebbe solo vantaggiosa per tanti aspetti, uno dei quali quello sanitario
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Si ho capito, però cristo santo io mi sentivo con una ucraina che era tornata in Italia dal suo paese quando nella bandiera giallo e blu si registravano i record di contagi e mi ha detto che alla dogana non gli han fatto neppur il test veloce.
Cioè, io di lavoro faccio il cuoco, sti qua distruggono il mio settore ma al basilare non mettono mano.
Mi sa che uno di sti giorni vi faccio un favore e mi faccio esplodere a montecitorio.
 
Giulia gio ha scritto:
Una Escort che tutt'oggi sceglie di lavorare non dovrebbe aver bisogno di una campagna di informazione per tutelare la propria salute e quella dei propri clienti.
(Vedi controlli periodici MST)

Considerando anche il fatto che l'escorting non è un settore regolamentato, difficile pensare che una campagna di informazioni possa raggiungere sia le escort che gli organi interessati.
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Esatto. Come da suo stile, Giulia ha poche parole ma efficaci.
 
Francesco1236 ha scritto:
Si ho capito, però cristo santo io mi sentivo con una ucraina che era tornata in Italia dal suo paese quando nella bandiera giallo e blu si registravano i record di contagi e mi ha detto che alla dogana non gli han fatto neppur il test veloce.
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vabbè se vogliamo dirla tutta, l'idiozia mondiale è stato non aver chiuso le frontiere alla cina a metà gennaio.
 
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