Sono d'accordo a metà con quello che dici, per cui ti rispondo per punti così spero di non farla troppo lunga
La sicurezza in se stessi non un dono che è disceso dal cielo, c'è purtroppo chi non ce l'ha e nonostante tu possa dirgli di acquisirla non è facile ostentarla, la puoi mascherare ma dal nulla non la si ottiene, specialmente se intorno a te hai avuto solo situazioni che ti hanno affossato o ti hanno fatto capire quanto tu non sia attraente o figo...
Per dirla in modo filosofico la propria identità te la dà la società, non te la dai da sola, tu puoi costruirti una immagine, ma se quella immagine è svalutata per X o Y ragioni, avrai di rimando solo una identità debole ed insicura.
Il discorso è complesso. Essere insicuri non è una cosa strana, soprattutto se si ha poca esperienza del mondo femminile, il problema sorge se l'insicurezza diventa patologica e limita la qualità della vita, oppure se si continua ad esserlo da adulti come lo si era da adolescenti. Di solito il problema origina in ambito familiare e chiaramente si rafforza con le esperienze negative.
Disastro? No ci si può lavorare, sia autonomamente che con l'aiuto di amici o, molto meglio, uno psicologo, riuscendo a risolvere o mitigare tantissimo il problema. Se poi l'insicurezza arriva da un complesso specifico (per esempio un difetto estetico) si può anche andare dritti a risolvere quello senza tanti fronzoli.
L'unica cosa che non bisogna fare è crogiolarsi nel vittimismo e nell'apatia, non è costruttivo e anzi porta a rafforzare i bias che ci bloccano.
Lo dico da insicuro e ansioso che sa bene di che parla. Una volta mi cacavo in mano con niente, in tutti gli ambiti, e rinunciavo alle cose per paura, ora la questione è molto meno grave e gli altri lo notano tantissimo, donne incluse. Non diventerò mai un figo sciupafemmine ma le possibilità si ampliano.
Per questo la bellezza la fa da padrone oggi giorno, perché è il primissimo biglietto da visita che TUTTI guardano, poi viene il resto e generalmente tutti siamo ben predisposti davanti ad uno bello/bella. Mettici che in una società dell'apparire ad ogni costo e che fino a 50 anni ci sono donne che pensano solo a quello, il paradigma è abbastanza sbilanciato in sfavore di quello.
L'aspetto è il biglietto da visita, vero, infatti non sopporto chi ne sminuisce il valore in ambito relazionale. L'aspetto però non è un dato immutabile, non dipende solo dal "bel faccino" ed è a sua volta soggetto a variazioni percettive in funzione di altri fattori (l'effetto alone funziona anche al contrario: se hai qualità personali forti vieni percepito più di bella presenza). In sintesi: ci si può lavorare pure su quello.
Certo, sono brutale, se sei 155 cm, pelato e strabico non puoi pretendere di far miracoli. Ma, onestamente, per la gran parte di noi la situazione non è così tragica e quindi si ritorna a quanto detto prima: invece di lamentarsi lavoraci su, valorizzati, nascondi i difetti, sfrutta le qualità umane che hai per far passare in secondo piano i limiti fisici. Non è che chi ti giudica per l'aspetto sia cattivo - è una cosa inconscia e lo fai anche tu - per cui accettalo e datti da fare.
Per dirla ancora in modo più brutale, l'impiegato di ufficio con un normale stipendio non è più appetibile, lo è o lo diventa esclusivamente se di contro altare trova una donna che vuole appendere il cappello al chiodo e nel frattempo non ha trovato di meglio. Questa è la situazione riguardo crearsi una coppia.
Se invece parliamo della scopata free saltuaria, l'impiegato succitato di prima molto probabilmente è un punter come noi, oppure deve sobbarcarsi in situazioni davvero paradossali pure di scopare free. Sposate, divorziate, donne in la con gli anni e irrisolte e così via. La 35enne sua o mia coetanea o ha già chi scoparsi (già accasata/vari trombamici o giù di lì) oppure cercherà fino all'ultimo di cercare quello che la fa bagnare a prescindere...
Meh oddio qui secondo me bisogna stare attenti a generalizzare. Io conosco gente che fa lavori normalissimi e ha sempre rimorchiato senza problemi. Ho un amico che fa praticamente lavori saltuari (a Milano che è cara come il fuoco, infatti è sempre in bolletta) e ha una ragazza 13 anni più giovane, figa e pure simpatica. È bellissimo? No è normale, ha pure la panza...
Insomma dire che alle donne interessano
solo gli uomini belli e coi soldi è la solita generalizzazione che non sta in piedi di fronte alla realtà quotidiana. Poi certo se hai 40 anni, il riporto e la panza e al primo appuntamento vuoi pagare alla romana perché sei con le pezze al culo forse l'universitaria figa e alla moda non la dovresti puntare, no? Poi se vale la pena sforzarsi per raggiungere le coetanee bruttine solo per una scopata non lo so, penso di no, ma è un discorso diverso.
Conclusione: per un uomo medio trombare senza pagare è (molto) difficile, come lo è sempre stato, perché il mercato è sbilanciato tanto dal fatto che alle donne il sesso interessa meno quanto dalla marea di morti di figa che fanno alzare "il prezzo" senza motivo. Ciò detto la strada degli incel è la peggiore tra quelle che si possono battere per affrontare il problema perché è un vicolo cieco fatto di frustrazione, chiusura mentale e profezie che si auto-avverano. Se già sei un po' sfigato e in più inizi a seguire le loro teorie puoi scordarti di batter chiodo free.
Inoltre per sb****re ci sono le pay e per una relazione seria ci sono tante ragazze serie, magari non bellissime, con cui costruire qualcosa (se si desidera quello).
Anzi fammi spezzare una lancia a favore delle bruttine: l'anno scorso ho avuto una relazione travolgente con una ragazza che 10 anni fa non avrei cagato perché "non abbastanza figa" ed è stato il miglior sesso della vita per intensità e coinvolgimento. Lei poi era maledettamente intelligente e intrigante e quei 6 mesi sono stati bellissimi. Avessi fatto il redpillato della situazione mi sarei perso un'esperienza di vita importante solo per scrivere l'ennesimo post di autocommiserazione su un blog gestito da bot russi apposta per far venire la frustrazione. Ma siamo seri?