Caro
@Monopattino, ovviamente posto come la poni tu, non si può che essere d’accordo con te. Nel caso in specie, saremmo al liberticidio, allo spregio totale di uno dei capisaldi della democrazia e della libertà d’espressione : sarebbe fare il processo alle semplici, e soprattutto supposte, intenzioni. Chi dovrebbe poi vegliare e decidere quando si sarebbe passato il limite oltre il quale intervenire ? Un software ? Il triumvirato dei saggi ?




E la tua citazione del capolavoro di George Orwell, così come il film interpretato da Tom Cruise e dall’ottimo Max Von Sydow, è pertinente ancorché inquietante.
Dico questo perché la questione posta da
@Curvy, è necessariamente spinosa e fortemente divisiva. Da una parte la lotta al femminicidio e al terrorismo …. temi sensibili ed emotivamente coinvolgenti … dall’altra il rispetto del caposaldo dei diritti dell’individuo


Ora, al di là delle singole posizioni ideologiche e di diritto, certo il problema dovrebbe essere affrontato. Se sul piatto della bilancia c’è la “ salvezza “ di centinaia di migliaia di vite umane, … ma i veri numeri nel mondo, personalmente a me sono ignoti …., qualche “ tentennamento “ può pur essere compreso.
Ahimè, io non ho soluzioni a questo tormentoso dilemma